Brigate rosse o squadracce fasciste?
Chi vi sta più simpatico a pelle?
Ok sono tutte e due criminali e condannabili, ma i brigatisti seguivano un obiettivo più alto a mio parere |
Re: Brigate rosse o squadracce fasciste?
Per me l'apertura di 'sto thread ha fatto venire un infarto persino al webmaster spagnolo...
Flame fra 3... 2... 1... Comunque io ovviamente dico BR e per tutti gli anni della gestione Curcio-Mogol hanno fatto più bene che male. Poi come hai detto tu molte organizzazioni armate di sx avevano un nobile ideale, i neofascisti sono stati formati da piduisti, gladio, CIA; unici ideali: 1) andare alle manifestazioni a spargere discordia, picchiare gli operai come ai bei tempi del Duce 2) tenersi pronti a contribuire al colpo di stato nel caso i rossi fossero saliti al potere Quindi anche da un punto di vista a-politico non vedo niente che possa essere salvato, tutta l'organizzazione del Movimento Sociale Italiano, e i movimenti alla sua destra, erano un grande progetto eversivo e golpista, soltanto che molti gonzi non se ne sono mai accorti e credevano (o continuano a credere) che Almirante o Rauti fossero dei patrioti. Sic! |
Re: Brigate rosse o squadracce fasciste?
Voi di sinistra avete coperto le brigate rosse per anni, definendole "sedicenti", come viene spiegato nel libro L'eskimo in redazione. Vergonniaaa!!!!
E' da lì che vi è venuta l'ossessione per le feic ius |
Re: Brigate rosse o squadracce fasciste?
https://upload.wikimedia.org/wikiped...p_im_Kreml.jpg
https://upload.wikimedia.org/wikiped...rendezvous.png Sulle BR "utili idioti" della reazione e del riflusso sì che ci sarebbe da fare del sano complottismo, altro che nobili ideali... |
Re: Brigate rosse o squadracce fasciste?
Azz arriva Winston e aggiunge un bel peso da novanta sul potenziale flame (Patto Molotov-Ribbentrop come analogia degli Opposti estremismi), la cosa promette bene. :sisi:
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Re: Brigate rosse o squadracce fasciste?
Comunque a me ha sempre fatto ridere come ci sia molta gente di sx che si straccia le vesti per l'IRA o l'OLP senza sapere (o dimenticando) che erano alleati delle BR (si passavano pure le armi) perché alla fine tutti combattevano una resistenza (gli irlandesi contro gli inglesi, i palestinesi contro gli israeliani, i brigatisti contro le bombe di stato). C'è molto amore per il lontano, (loro sono eroi) e molto disamore per il vicino (i nostri sono sempre terroristi). Vi meritate le sardine. :male:
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Re: Brigate rosse o squadracce fasciste?
l idea di far fuori il marcio in casa propria era perfetta , purtroppo era il 99.99 percento :sisi:
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Re: Brigate rosse o squadracce fasciste?
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Il fascio è prevaricazione, il rosso è liberazione |
Re: Brigate rosse o squadracce fasciste?
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Re: Brigate rosse o squadracce fasciste?
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Re: Brigate rosse o squadracce fasciste?
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Re: Brigate rosse o squadracce fasciste?
Probabilmente mi sacrificherei per salvare entrambi
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Re: Brigate rosse o squadracce fasciste?
Nessuna delle due ovvio. Sarebbe un po' come scegliere tra la mafia e la camorra.
Se devo proprio scegliere tra movimenti eversivi, scelgo gli indipendentisti Sardi e Alto Atesini. |
Re: Brigate rosse o squadracce fasciste?
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Re: Brigate rosse o squadracce fasciste?
Fanno schifo entrambe..
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Re: Brigate rosse o squadracce fasciste?
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Nascita delle BR 1970 Se negli ambienti di estrema sx non si fosse diffusa la sensazione di un attacco frontale da parte dello stato, e quindi la necessità di rispondere ("la resistenza continua") non ci sarebbe stata la lotta armata. Qualsiasi storico in buona fede può confermartelo. Se lo stato usa la violenza é legittimo usarla per rispondere. Se il potere non si fa problemi morali non capisco perché gli oppressi debbano crearsene, é una cosa stupida che disarma preventivamente qualsiasi resistenza. Che poi il fenomeno BR & co sia degenerato é una cosa chiara. |
Re: Brigate rosse o squadracce fasciste?
Non so a cosa ti riferisci con squadracce fasciste. Se movimenti neofascisti anni 70 o il fenomeno degli anni 20.
Per me entrambi utili idioti di un disegno ben preciso, pedine inconsapevoli. Certo ai neofascisti manca la figurina dell'uccisione di una figura di spicco politica, cialtroni! |
Re: Brigate rosse o squadracce fasciste?
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Bè, vedere l’amichetta dei bomberisti neri della strage di Bologna indignarsi fa sorridere... chissà se avrebbe fatto lo stesso per chi scherzava parlando di leggi razziali |
Re: Brigate rosse o squadracce fasciste?
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Parliamo di bande armate in generale. Per lo meno i brigatisti non hanno fatto strage indiscriminata di innocenti Im una stazione ferroviaria. |
Re: Brigate rosse o squadracce fasciste?
Nessuna delle 2, da appendere i componenti per i piedi.
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Re: Brigate rosse o squadracce fasciste?
tra i "terroristi" cmq preferisco quelli solitari ... tipo unabomber ... a me le robe organizzate da più di una persona non piacciono ..... certo le squadraccie fasciste sono il peggio del peggio , loro e l isis , ma nn vedo chi puo esaltarle , a parte i fanatici nazionalisti sparsi per il mondo e cioè quasi tutti lol
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Re: Brigate rosse o squadracce fasciste?
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Un po' di "terrore rosso" e la brava borghesia italiana si toglie i grilli dalla testa. Quote:
https://www.ilfattoquotidiano.it/201...ngono/1208887/ |
Re: Brigate rosse o squadracce fasciste?
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Non perché sono complottista senza se e senza ma, come alcuni, ma perché mi sono fatto un'idea in base alla mole stratosferica di prove contrastanti con la versione giudiziaria ufficiale. |
Brigate rosse.
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Re: Brigate rosse o squadracce fasciste?
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Re: Brigate rosse o squadracce fasciste?
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Re: Brigate rosse o squadracce fasciste?
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https://www.lastampa.it/topnews/prim...nar-1.38825008 “L’appartamento di via Gradoli a Roma come punto d’incontro, attraverso le solite trame occulte, fra due gruppi terroristici di matrice ideologica opposta che hanno insanguinato l’Italia quarant’anni fa: le Brigate Rosse da una parte e i Nuclei armati rivoluzionari di Giusva Fioravanti e Francesca Mambro dall’altra. Sullo sfondo si intravvedono le manovre di oscuri burattinai che hanno avuto un ruolo negli eventi più tragici della nostra storia recente: il sequestro Moro nel 1978 e la strage di Bologna del 2 agosto 1980. E’ il legale dei familiari delle vittime della bomba alla stazione, Andrea Speranzoni, a rivelare il collegamento, proprio nel giorno in cui ricorre l’anniversario dell’uccisione dell’allora presidente della Democrazia cristiana: “Il primo troncone di indagine sui mandanti della strage di Bologna ha verificato che nel covo di via Gradoli 96, a Roma, dove nel 1978, per il primo mese di detenzione, Aldo Moro era stato tenuto dai brigatisti, due anni e mezzo dopo, esattamente in quella palazzina e a quel numero civico, c’era un covo dei Nar”. Gli stessi Nar che sono stati individuati e condannati come esecutori della strage. Secondo il legale, intervistato dal Tgr Emilia-Romagna, “questa è una novità giudiziaria con vari sviluppi”. Il legame fra via Gradoli, celebre per essere servita da base per le Br, e la formazione di estrema destra, era già stato evidenziato dal collegio di parte civile durante il processo conclusosi con la condanna all’ergastolo di Gilberto Cavallini. Nel corso dell’indagine sui mandanti della strage, poi, la procura generale di Bologna ha inserito fra gli indagati proprio l’amministratore di condominio di via Gradoli, Domenico Catracchia. Secondo i magistrati, quest’ultimo avrebbe detto il falso negando di aver affittato, fra settembre e novembre 1981, un appartamento situato in quell’indirizzo. Gli appartamenti in uso ai terroristi dei Nar, così come quello utilizzato dalle Br, sarebbero riconducibili a società immobiliari e figure legati a spezzoni deviati dei servizi segreti facenti capo al Sisde.” |
Re: Brigate rosse o squadracce fasciste?
Tutto giusto, eccetto che per l'aggettivo "deviati" dopo servizi segreti. Erano i servizi segreti e basta che facevano il loro lavoro.
I servizi sapevano fin dai primi giorni dove era imprigionato Moro e hanno controllato il terreno intorno alle BR per far sí che nessuno le disturbasse, hanno lasciato che i brigatisti disfassero la DC della corrente morotea, insomma han lasciato che si sporcassero le mani i rivoluzionari comunisti, che si scavassero la fossa da soli. Sono diventate gli utili idioti del potere che volevano combattere, e molti di loro non se ne sono neanche accorti, sigh. Se rapivano Andreotti invece di Moro veniva liberato subito in pompa magna. :sisi: Comunque ho dei sospetti sulla dietrologia relativa al rapimento di Moro il 16 Marzo, tutta la stampa insiste sempre sul fatto che non ci fossero solo i brigatisti in Via Fani, ma anche altri tiratori scelti di paesi stranieri. Siccome queste ipotesi alternative non mi convincono, la mia idea é che la borghesia non possa accettare l'idea che un gruppo di gente determinata abbia potuto colpire al cuore lo stato, quindi per smitizzare questo aspetto i pennivendoli hanno tirato in gioco fantomatici agenti dell'Est o della CIA. |
Re: Brigate rosse o squadracce fasciste?
Condivido, avranno aggiunto quell’aggettivo per evitare problemi.
Da Piazza Fontana alla strage di Bologna c’è un periodo di cui forse è meglio non sapere tutta la verità |
Re: Brigate rosse o squadracce fasciste?
Una volta ho visto un documentario dove veniva intervistato un alpino come tanti, negli anni 70 fu avvicinato dai servizi segreti e convinto ad entrare in Gladio, l'organizzazione stay behind che vigilava contro la salita al potere dei comunisti in Italia. In pratica sto qui non sapeva nulla, eccetto che doveva tenersi pronto e che se avesse ricevuto una chiamata, un giorno, avrebbe dovuto recuperare delle armi in un deposito che conosceva e respingere, con tutti gli altri "gladiatori", i comunisti (a fucilate). E di gente comune come sto qui, che faceva lavori comuni alla luce del giorno, ce n'era a migliaia sparsa per l'Italia, pronti ad entrare in azione qualora fosse stato necessario. Ci sono ancora depositi di armi nascosti che nessuno troverà mai. L'Italia ha vissuto per decenni sul filo di un colpo di stato neofascista e c'é chi si indigna se dei compagni sono andati in clandestinità e hanno iniziato anche loro ad armarsi. Ovvio oggi é un'idea anacronistica perché i rapporti di forza sono cambiati drammaticamente e non c'é neanche 1 italiano su 100 che immagini un paese diverso (e quindi il potere é sereno e non ha alcuna idea di tirare su una nuova Gladio, sarebbe solo un disturbo, finché i "rivoluzionari" sono Salvini, Meloni, Di Battista questi si sfregano le mani :sisi: ), ma 50 anni fa le cose erano diverse.
La P2 controllava tutti i vertici delle forze armate, i ministeri dell'interno e della difesa, parte dei giornali e della magistratura, incredibile che certi figuri abbiano finito la vita in libertà e non in carcere - anzi, Kossiga é diventato perfino Presidente della Repubblica e Andreotti ha guidato il paese fino agli anni 90. Vomito. |
Re: Brigate rosse o squadracce fasciste?
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A te basta cha uno si avvolga nella falce e martello rossi e lanci quattro proclami vagamente marxisti per abbuonargli tutto in nome della (presunta) "causa". A me no, actions speak louder than words (cit.) |
Re: Brigate rosse o squadracce fasciste?
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Il velo ideologico ti impedisce di vedere la realtà. Ma per rispondere alla domanda nessuna delle due mi piace, le Brigate Rosse sono il male assoluto, non solo per la società comunista che volevano instaurare e già questo basterebbe, ma paradossalmente hanno favorito una reazione opposta nel Paese col rischio di una svolta autoritaria opposta a quella desiderata. Le 'squadracce fasciste' in Italia non esistono dalla fine della guerra e la cosiddetta 'liberazione' esistono invece gruppi estremisti e violenti, anche quelli abbastanza pericolosi ma con scarso seguito per fortuna, penso a Fiore personaggio squallido con interessi e residenza a Londra e Casapound gruppuscolo parafascista con una certa patina intellettuale, abbastanza pericoloso anch'esso specie se la situazione italiana dovesse precipitare... |
Re: Brigate rosse o squadracce fasciste?
Sono fuori perché ho attaccato i tuoi beniamini? Mi hai offeso quotando proprio il trafiletto dove chiarivo il merdume che rappresentavano MSI e le bande armate che aveva intorno.
Per quanto riguarda il "le squadracce fasciste non esistono dalla fine della guerra": https://www.repstatic.it/content/naz...d1509d07a7.jpg https://www.laprivatarepubblica.com/...obiografia.jpg (Il signore sulla dx é Almirante) Ovviamente queste foto sono soltanto indicative, il grosso delle loro "azioni benefiche" i neofascisti le facevano al riparo da occhi indiscreti... |
Re: Brigate rosse o squadracce fasciste?
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Re: Brigate rosse o squadracce fasciste?
mi scuso con Gummo non era un attacco personale, in realtà ho quotato senza notare il nick :mrgreen:
sul resto sono in profondo disaccordo, so che un certo mainstream di sinsitra vede nella destra italiana (MSI) tutto il male possibile, io quegli anni gli ho vissuti e credi no è così come la rappresentano. Le foto postate non dimostrano nulla, la violenza c'era a sinistra e tanta, quella di destra era quasi sempre di reazione per difendere il diritto a parlare. ricordo solo un piccolo episodio: A Livorno venne Giorgio Almirante a parlare elezioni regionali, tutta una piazza urlante con bandiere rosse, tanta polizia a fare da argine, uno sparuto gruppo di "neofascisti" davanti al palco avevano caschi e mazze pronte all'uso, ma erano una minaccia per migliaia di rossi? Certo che no! Ad Almirante fu impedito di parlare, questa era la democrazia dei compagni e non è stato un caso unico direi la norma in quegli anni. Per non parlare delle molte vittime di estrema destra da parte dei rossi... Oggi le cose sono un po' diverse per fortuna e la violenza politica è molto in calo. Miei beniamini ma anche no! solo che da liberale riconosco a tutti il diritto di parlare persino ai compagni :D |
Come chedermi se fosse meglio pestare una merda col piede sinistro o con il destro.
Non saprei, poi adesso giro con le infradito....serebbe un problema. I fascisti li investirei a vista, invece parlare di dittatura del proletariato oggi equivale a discorrere di scie chimiche, o quasi. Mi stanno più simpatici i filosofi anarchici (non i coglioni che spediscono le buste con l'esplosivo ) |
Re: Brigate rosse o squadracce fasciste?
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> Vai a fascisteggiare nella città più comunista d'Italia, la gente reagisce male e ti lamenti che non c'é la democrazia Mi sembra logico. :sisi: |
Re: Brigate rosse o squadracce fasciste?
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Ah già siccome loro sono di più, giustamente noi veniamo con caschi e mazze "pronte all'uso", evviva la democrazia! :sisi: Quote:
Comunque è sbagliato impedire a qualcuno di parlare (salvo che non commetta apologia di reato, e un comizio di (post)fascisti ci va già molto vicino). Così come è sbagliato lasciare impunite alcune cosette, tipo questa o questa: https://upload.wikimedia.org/wikiped..._redazione.jpg |
Re: Brigate rosse o squadracce fasciste?
«Mentre i galantuomini sono nelle loro case a dormire, arrivano i camions di fascisti nei paeselli, nelle campagne, nelle frazioni composte di poche centinaia di abitanti; arrivano accompagnati naturalmente dai capi dell'agraria locale, sempre guidati da essi, perché altrimenti non sarebbe possibile conoscere nell'oscurità in mezzo alla campagna sperduta la casetta del capolega o il povero miserello ufficio di collocamento, si presentano davanti alla casetta e si sente l'ordine: "Circondate la casa!" Sono venti, sono cento persone armate di fucili e rivoltelle. Si chiama il capolega e gli si intima di scendere; se il capolega non discende, gli si dice: "Se non scendi ti bruciamo la casa, tua moglie, i tuoi figlioli". Il capolega discende: se apre la porta lo pigliano, lo legano, lo portano sul camion, gli fanno passare le torture più inenarrabili, fingendo di ammazzarlo, di annegarlo, poi lo abbandonano in mezzo alla campagna, nudo, legato ad un albero. Se il capolega è un uomo di fegato e non apre e adopera le armi per la sua difesa, allora è l'assassinio immeditato che si consuma nel cuore della notte. Cento contro uno. Questo è il sistema del Polesine.»
(Giacomo Matteotti) «...Se nella prima metà del '21 i fascisti poterono spadroneggiare in vaste zone d'Italia, condurre quasi impunemente la loro offensiva contro le organizzazioni "rosse" e influenzare notevolmente i risultati della consultazione elettorale del 15 maggio ciò non fu dovuto a volontaria debolezza del governo, ma a cause oggettive e soprattutto alle simpatie e alle connivenze che essi godevano tra le forze che avrebbero dovuto assicurare l'ordine e il libero svolgimento della campagna elettorale e delle votazioni. Invece di agire imparzialmente contro tutti i perturbatori dell'ordine pubblico, in moltissimi casi queste forze favorivano infatti i fascisti a danno dei loro avversari.» (Renzo De Felice) «'Sti quattro delinquenti co' le facce come er sego portavano la morte e il me ne frego anche noi ce ne saressimo fregati se il governo come a lor ci avesse armati...» (Canto popolare degli antifascisti del quartiere romano di San Lorenzo) |
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