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parlare parlare....ma di che diavolo parlate?
tutti stanno a blaterare...del + e del - ...di come 2+2 può fare 4, ma anche 5 con un po' di fantasia...
la gente parla di emerite cavolate e si sente realizzata,soddisfatta...allegra... "ma che bei capelli?ti è passato sopra un elefante? no...Roberto me li ha leccati stamattina dopo il bacio del buongiorno". Questi sono mediamente gli scambi di battuta che si scambiano la gente... tra me e me mi dico "ma...la fantasia per dire certe cretinate ce l'ho pure io..."...per nel 90% dei casi preferisco tenerle per me e non esporle agli altri. Ma per la restante parte del tempo? Io quando ero estroversone di che diavolo parlavo? non ricordo...davvero...ricordo che parlavo parlavo...ma di cosa...pur sforzandomi non ricordo proprio... Che domande si pongono? di che argomenti si parla tra conoscenze varie? Boh...io più ascolto gli altri e più mi accorgo che si fanno discussioni anche di 3 ore basate sul nulla...ecco...è proprio per questo che me ne sto zitto. Mi dici "giova che ne pensi di lui? e della concezione dell'amore? ti piace la montagna o la campagna". Ecco...lì posso parlare per ore senza problemi... ma a tutti i battibecchi "stupidi" (tipo la frase che ho riportato poche righe fa) seppure abbia molte frasi che mi passano per la mente non mi viene spontaneo esporle agli altri... EDIT: a pensarci bene non ricordo nemmeno di cosa parlo io quando estroverseggio... parlerò proprio del nulla pure io? |
Come ti capisco!!
Io mi sono sempre chiesto che cosa ha sempre da dire la gente! Da dove cavolo tirano fuori tutti quei discorsi! Io non ho mai nessun argomento, non riesco nemmeno a parlare delle cose del tipo università, studi, etc... Misteri della vita di merda! Sono troppo apatico :( Per quanto riguarda le battute stupide, mi sfogo qui dentro! :lol: :lol: |
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mi sentirei uno stupido...ma potrei farcela. Se mi dici "tienimi compagnia per 2 ore facendomi parlare e parlando con me..."...sarei nel vuoto totale....cioè se va bene mi viene in mente di chiederti una cosa. Esempio con un amico: "hai visto ieri la juve? ha giocato bene con Giovinco da trequartista anche se...." O con un'amica: "si ma all'esame di guida c'era quell'istruttore che è proprio antipatico...ce l'hai presente?". Poi? poi boh...a meno che nel discorso che si fa non salta fuori qualcosa che attira la mia attenzione d'importante non riesco più di tanto ad allungare la discussione. La gente passa dalla patente ai bigodini, dal programma della serata alla vicina di casa, dal proprio cagnolino alla ragazza dell'aula opposta che t'ha guardato ecc...ecc.... io nun ce riesco...posso ascoltare per ore tutte ste idiozie, ma senza trovare nulla da dire (e sinceramente senza esserne interessato più di tanto) |
Oh, allora forse non sono solo.
Me lo chiedo sempre anche io, ma di che cavolo parla la gente? Tutti quelli che hanno a che fare con me mi dicono sempre che io non parlo, non dico niente, eccetera. Ma di cosa parlano loro? Che devo raccontare io? Ah, e a proposito del "che mi racconti?", che cosa si dovrebbe rispondere a questa domanda? ...Spero di scoprirlo, un giorno Quote:
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Mah.
Da un lato penso: "e vabè, d'altronde di che vuoi parlare nella vita di tutti i giorni? non si può parlar sempre dei massimi sistemi..." ...ma dall'altro - effettivamente - anche io trovo noiosa e sterile la stragrande maggioranza delle conversazioni quotidiane. Sembra che la gente debba riempire a forza i propri vuoti esistenziali... ma d'altronde non può fare altrimenti, è "normale" che sia così... bah, sono confuso! Quote:
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sisi infatti la domanda "novita?che mi dici di nuovo?"...la odio... cavolo devo avere di nuovo da dire di così importante? ho conosciuto un alieno? ma...e invece solitamente la persona media risponde "sai sono andata al supermercato e tu dovevi vedere la commessa...'na befana di quelle...poi tutta acida...". Bah...e io non dico nulla perchè mi sembra sprecare fiato parlare di certe cose... mi intrometto nei discorsi giusto quando si inizia a parlare di politica; dle ragazzin oche fa l'elemosina in piazza; di cosa significa epr noi "amore". Tra ragazzi di tanto in tanto se si parla di sport... e con le ragazze il più delle volte faccio battute altrimenti...più di tanto non faccio domande...rispondo e ne faccio qualcuna collegandola alla prima se proprio mi sento incuriosito (quelle rarissime volte). Esempio? il discorso fatto con l'estroversona l'altro giorno. io: "ma guarda chi c'è...la bambolotta..." (e un abbraccio da dietro la schiena) lei: "giova vedi allora che non sei timido/introverso come dici?" io: "che c'entra? magari dopo 19 anni ho imparato a fregare gli altri...e magari so nascondere più che bene le mie insicurezza facendole passare per altro..." lei: "ma non mi pare proprio che tu sia timido...almeno da come ti sei presentato la sera in cui ci siamo conosciuti (effettivamente avevo fatto 'na mezzoretta da estroversone...sia nei gesti...sia nelle battute...sia a parole....)" io: "t'assicuro che anche se ho la faccia di bronzo in sto momento ho il cuore che batte a 3mila..." lei: "tutto questo per me?" io: "no...la macchinetta del caffè...non sai l'eccitazione quando aspetto che esca il caffè...." Io: beh...che hai fatto sabato sera? lei: blablabla.... io: sono uscito con amici e blablabla lei: ok giova devo andare e blablabla io: "ti fai dare almeno un bacio prima di scapparmi nuovamente?" smack smack sulla guancia ora....ora il 99% della gente inizierebbe a parlare del + e del - se la discussione fosse continuata... si sarebbero tirate fuori le proprie passioni..le amicizie in comune (qualora ci fossero); l'estate...le vacanze...il professore sgorbutico...i jeans nuovi.... io? io...sono quasi sicuro che se non avesse tirato lei fuori qualcosa da dire non avrei avuto molto da dire in più... già solo a fare la domanda "cosa hai fatto sabato?" l'ho sentita come qualcosa di non naturale e non spontaneo... EDIT: agli estroversoni che si incontrano nei raduni: ma di che parlate ai raduni? state sempre a ciarlare delle vostre vite? :o |
Che ragione che hai :(
...io alcuni discorsi non li posso soffrire sono troppo superficiali....ma al contempo sento come una nostalgia, come se un tempo avessi sperimentato anche io quelle situazioni e ora invece mi fossi svegliata da un sonno e fossi penetrata in una dimensione diversa..... Le persone mi sembrano tanti sonnambuli mentre io sono l'unica con gli occhi aperti...che brutta sensazione :cry: PS: non riesco nenache ad immaginarmi cosa le persone pensino tutto il tempo, sono lontana mille miglia dal loro modi di pensare... |
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D'accordissimo con ignotus, specialmente il finale.
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quando ero estroversone parlavo per interagire con gli altri...e quindi aprlavo anche di idiozie. Ora pure io mi intrattengo poco e trovo poco utile di parlare di sport, tempo, l'uscita perchè lo puoi fare con chiunque; alla gente solitamente questo serve per entrare in cotnatto con l'altro e avere un rapporto più intimo. Io una volta che ho capito la persona a parte uno sguardo e poco altro non ho bisogno di molto altro... Non mi ritrovo daccordissimo sulla seconda parte (quella centrale)...come detto io parto da una base (quella da ragazzinO) estroversa, con una buona battuta pronta... quindi non è + di tanto il timore di risultare banale/noiosi. Se parlo anzi lo faccio puntando subito sull'ipnotizzare l'ascoltatore con una battuta per rendermelo "buono". Solo che appunto non mi estroverso per il motivo spiegato nella prima parte: trovo inutile, scontato parlare di idiozie tanto per interagire... concordo nuovamente sulla terza e ultima parte: difatti come mai avrò fatto ad attirare l'attenzione dell'estroversona? perchè insolitamente mi sono lasciato andare: ho ballato...scherzato....parlato del nulla (di come mi stava sulle balle quella persona xx; di come mi ero arrabbiato il giorno prima; di come mi ero "estroversato" quella stessa sera;) il tutto infarcito da battutine idiote spontanee, provocazioni e allusioni... il fatto è uno solo: per me la parte migliore è la parte introversa....la gente invece preferisce quando faccio l'estroversone come quella sera...lì sembra quasi adorarti come un Dio e ti vede come superiore... EDIT: detto questo cascasse il mondo da lunedì mi estroverso il più possibile...non sarò sicuramente quello di 4-5 anni fa, ma se una sera ogni mese riesco a fare l'estroversone, facendo colpo su ragazze e sono visto dagli amici come uno che ci sa fare (praticamente le amiche/i guardando alla mia persona di rendita---> faccio l'estroverso una sera? ottimo...posso stare zitto anche 8 giorni consecutivi...per loro sono quello spiritoso/folle/sicuro di sè che semplicemente ama stare da solo) lo posso fare anche per più tempo nell'arco della stessa giornata. La gente gioca a parlare del nulla? ottimo...da lunedì mi sveglio e faccio solo discorsi dello stesso genere... se è quello che vuole la gente così sia... Per i discorsi: anch'io quando ci si ferma a parlare con gli amici stretti....ma anche conoscenze di temi interessanti posso rischiare di diventare prolisso e dire la mia con grinta e sicurezza. |
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mi accorgo di una cosa...
ci sono ragazzi/e che conosco ormai da una vita...con cui condivido ore e ore al giorno...che ridono ad una mia battuta...mi chiedono tante volte "eddai giova...dì qualche stupidata...parla di te stesso...dì qualcosa"...persone per cui sono quasi la prima persona da chiamare se al sabato sera organizzano una festicciola in campagna che di fatto non conoscono quasi nulla della mia vita e viceversa io conosco quasi nulla della loro. La differenza sta lì....la gente normale si interroga...io è probabile che se una volta chiedo ad una persona "ma perchè hai un fratello di nome Aldo?", il giorno dopo me lo sono già dimenticato....ergo evito di chiederlo... evito di chiedere quasi sempre anche il programma del giorno precedente o successivo....evito di chiedere le passioni di una persona...evito di richiedere quali sono i pensieri di una persona in un dato momento. Il mio rapporto con le persone spesse volte (quando mantengo la superficie introversa) si sofferma solamente su ciò che percepisco con lo sguardo: quindi il loro broncio o un loro sorriso; la loro stanchezza o la loro gioia... devo cambiare questo. Semplicemente devo imparare a farmi i fatti degli altri e raccontare di me stesso anche quant ecaccole mi tolgo al giorno e quante puzze faccio. |
è lo stesso problema che ho io, non sono molto ferrato nel parlare del più e del meno, del cosiddetto 'small talk', e le cose peggiorano quando mi ritrovo con gente che non conosco.
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"che ci fai qui?", "da quanto?", "ma ti piace come posto più di altri?" Poi però inizia il vuoto.... porca pupazzolina... mi rode troppo... io non sono nè sociofobico...nè timido...nel senso...magari mi sento dentro imbarazzato, ma sono disposto a fare anche una figura di M con non curanza...a fare cavolate.... l'unico mio problema vero è che non so mai di cosa parlare... ed è per questo che in famiglia mi limito ad un "ciao/buon giorno e buona notte".... ed è per questo che con molte amicizie sono pochi i momenti in cui estroverseggio. EDIT: e non ho nemmeno timori ad ammetterlo...ad amiche/i lo dico senza problemi che sono introverso...non so di che parlare e quindi se non mi viene nulla non st oa rodermi e sforzarmi sopra... però alla lunga è snervante... io amo l'aspetto intimo della relazione umana...quando ci si guarda negli occhi, quando ci si dà una carezza... il resto? il resto come abbiamo detto in questo thread è un intermezzo; una "scusa" della gente media per sentirsi in relazione con gli altri e relazinarsi. Fosse per me andrei anche da una sconosciuta a dirle "bella giornata vero? guardami negli occhi 1 ora....ottimo ora ho capito molto di te...abbracciami...ti stimo e ti rispetto..." |
da oggi si inizia ad estroversare il più possibile nell'arco delle 24h...devo parlare....raccontare...e chiedere...tutto....dalla mia cacca che una volta mi so' mangiato da piccolo alle idiozie che facevo a 14 anni fino ad arrivare a quello che ho fatto ieri e che farò domani.
E devo chiedere tutto...voglio sapere pure se alla persona che ho davanti piace più Briatore o la Gregoraci e da lì passare ai test idi Fibra... Vedremo i risultati che otterrò e quanta forza di volontà ci metterò... |
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Potrei anche dire che noto che lo scambio tra chi mi circonda sembra spontaneo pur nella sua superficialita'! Io posso dire le cose piu' interessanti del mondo, ma appaio poco spontanea e quindi poco credibile. La causa di questa scarsa spontanieta' e che seppur io sia piu' o meno impegnata su un argomento una parte di me e' sempre concentrata sull'effetto che le mie argomentazione hanno sull'altro, sul suo giudizio positivo o negativo nei miei confronti!! :roll: Penso anch'io spesso che i discorsi di chi mi circonda sono piatti e superficiali e non ho niente da dire o da aggiungere per questo motivo, ma poi mi sa tanto di meccanismo di difesa!! |
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diciamo che non ho iniziato con il pied egiusto la settimana...un po' influenzato e così dicendo... e quindi quando parto già con il presupposto di non essere in forma tendo a voler stare per conto mio maggiormente. Però per il resto nell'arco della giornata mi sono interessato a delle persone in un modo che prima mai avevo palesato (appunto facendo domande e affermazioni "banali"). Insomma sì...anche se ovviamente non mi sono potuto snaturare tutto in una volta e diventare un estroversone per 24h devo dire che a sprazzi ho assunto un ruolo più attivo e simpatico :) |
Io faccio cosi' e cosi' mi mimetizzo!! Ma non sono felice, non sono me stessa.
Faccio la parte di quella che non sono, mi sento un pagliaccio e quando rimango sola con me stessa, mi ripeto ....io non sono cosi!!! A volte penso che le persone hanno il diritto di conoscermi per come sono, un po triste, solitaria e pensierosa!! Se un giorno incontrassi un amico vero avrebbe il diritto di conoscermi! In questo modo posso piacere a tutti ma allo stesso tempo a nessuno!! |
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