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Odiotutti 05-04-2020 15:04

Percepire i genitori come estranei
 
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black_mirror 05-04-2020 16:18

Re: Percepire i genitori come estranei
 
Con mio padre siamo sempre stati freddi l'uno con l'altro (come se tra maschi dimostrarsi affetto sia una cosa da deboli) però soprattutto a livello materiale c'è sempre stato, nonostante questo emotivamente parlando mi sento distante da lui(onestamente è anche in parte colpa mia questa cosa).
Di mia madre non parlo... perchè per quanto mi riguarda non si merita neanche due righe scritte male.

PS: i miei si sono separati quando io ero piccolo, quindi forse la mia testimonianza non è proprio quello che cerchi (almeno così mi pare di aver capito dalla domanda).

Masterplan92 05-04-2020 16:37

Re: Percepire i genitori come estranei
 
No ho buoni rapporti in fondo..non li vedo come estranei

muttley 05-04-2020 16:52

Re: Percepire i genitori come estranei
 
Quote:

Originariamente inviata da Masterplan92 (Messaggio 2429622)
No ho buoni rapporti in fondo..non li vedo come estranei

Buoni rapporti non vuol dire che ci abbiano per forza dato tutto quello che un genitore dovrebbe dare. Noto che in molti sottovalutano il ruolo della famiglia perché forse non hanno mai visto come dovrebbero essere dei rapporti famigliari veramente funzionali. Non hanno insomma termini di paragone, pensano che quello che hanno vissuto sia la normalità.

Masterplan92 05-04-2020 17:58

Re: Percepire i genitori come estranei
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2429630)
Buoni rapporti non vuol dire che ci abbiano per forza dato tutto quello che un genitore dovrebbe dare. Noto che in molti sottovalutano il ruolo della famiglia perché forse non hanno mai visto come dovrebbero essere dei rapporti famigliari veramente funzionali. Non hanno insomma termini di paragone, pensano che quello che hanno vissuto sia la normalità.

I miei si sono separati quando ero piccolo e io ci ho sofferto parecchio..sicuramente non ho avuto soprattutto una madre molto funzionale.. però non darei tutta la colpa a questo

Hor 05-04-2020 18:16

Re: Percepire i genitori come estranei
 
Eccomi.
Almeno dall'adolescenza in poi è andata così, ma credo dipenda anche dal fatto che i miei stessi genitori si sono posti come "estranei" nei miei confronti, in particolare mio padre, quindi la cosa è stata reciproca.
Non ne ho mai sofferto molto, anzi, quasi per nulla, però per la situazione di cui sopra mi dà un costante fastidio quando sento la retorica della famiglia felice, dell'amore incondizionato, dei buoni sentimenti tra parenti, ecc., cioè quando si dà per scontato che sia così e debba essere così per tutti.

Hor 05-04-2020 19:54

Re: Percepire i genitori come estranei
 
Quote:

Originariamente inviata da Odiotutti (Messaggio 2429685)
@hor ma ti da fastidio la retorica della famiglia felice perché ritieni che sia meglio, o comunque non negativo, un atteggiamento distaccato?

Mi dà fastidio perché credo faccia sentire come un "obbligo" il provare qualcosa per i proprî familiari, è una sorta di pressione colpevolizzante.
Io provo poco per i miei genitori, ma se lo dicessi in giro molto probabilmente sarei giudicato male.

Nightlights 05-04-2020 20:48

Re: Percepire i genitori come estranei
 
Sento distanza con mio padre, nel senso che la comunicazione affettiva è scarsa ed ha un carattere che non dimostra i sentimenti, questo me l'ha confermato anche mia madre quando ogni tanto andiamo sul discorso, lei dice che in fondo abbiamo un carattere simile e abbiamo molte cose in comune.
Sta di fatto che con mio padre affrontare certi tipi di discorsi è impossibile.

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Sintra 05-04-2020 22:22

Re: Percepire i genitori come estranei
 
Tra me e mio padre c'è proprio un baratro. La vicinanza fisica c'è sempre stata ma quella affettiva o cmq umana mai. Il dialogo è inesistente, mi dà fastidio la sua sola presenza. Se sono da sola in una stanza e lui entra cerco di andarmene il prima possibile. Se sta facendo la colazione o la merenda in cucina, aspetto che se ne vada prima di farla io. Da piccola non mi cagava proprio, passava del tempo con me solo per portarmi in bici, stando sempre in silenzio. Con lui è sempre stato che quando parlavamo, e magari cominciavo a pensare che la conversazione potesse prendere una piega normale, persino piacevole, improvvisamente mi urlava contro per una minima cavolata. Quindi ho semplicemente smesso di parlargli, non riesco neanche a guardarlo in faccia. L'unica cosa positiva è che mi ha insegnato ad andare in bici.

Ilsaggio 05-04-2020 23:06

Anche io percepisco una lontananza emotiva nei loro confronti,nonostante voglio loro del bene e non mi abbiano mai fatto mancare nulla.

Questo in fondo mi pesa molto e sicuramente pesa anche a loro.

Probabilmente un giorno me ne pentirò.

Nightlights 05-04-2020 23:37

Re: Percepire i genitori come estranei
 
È grossomodo lo stesso tipo di rapporto che ho col mio. Ci sono solo rari momenti in cui si riesce a rompere il ghiaccio e a parlare più normalmente. Poi mia madre mi riferisce che le fa domande su di me e le chiede come sto, ma faccia a faccia c'è come un muro..


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Nightlights 05-04-2020 23:49

Re: Percepire i genitori come estranei
 
Quote:

Originariamente inviata da Odiotutti (Messaggio 2429811)
Beh dai vuol dire che è solo timido.. o comunque non in grado di aprirsi. Non so che carattere hai tu, ma anche io sono esattamente così. Non riesco a esprimere affetto neanche alle poche persone per le quali vorrei farlo.

Lo so ormai l'ho capito, però questa cosa l'ho un po' sofferta, io col tempo ho capito che pur avendo molte cose in comune con lui (introversione e carattere solitario) i sentimenti e l'emotività li voglio esprimere perché sennò mi sento "represso". Purtroppo avendo avuto lui come modello ci ho messo molto più tempo a tirarle fuori.

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limitless 06-04-2020 13:01

Re: Percepire i genitori come estranei
 
Voglio bene a mio padre e dal punto di vista materiale c'è sempre stato, ciò è diverso dal punto di vista affettivo, in quanto ha sempre faticato a dimostrare affetto.
Non è anaffettivo, è che proprio come persona fatica ad esprimere le proprie emozioni

Ciasty 06-04-2020 13:07

Con mio padre ho questa sensazione

Peste Nera 06-04-2020 13:52

Re: Percepire i genitori come estranei
 
A me succede spesso, anche se non mi hanno fatto mai mancare nulla materialmente, abbiamo una visione della vita diversissima e dei gusti proprio agli antipodi. Mi guardo bene poi a raccontargli dei miei problemi visto che non hanno le orecchie giuste per ascoltare (visti i risultati quando ho provato a parlargliene) e sono impegnati a tenere in piedi il loro ridicolo matrimonio.

Peste Nera 06-04-2020 15:10

Re: Percepire i genitori come estranei
 
Quote:

Originariamente inviata da arruz (Messaggio 2429989)
idem. alla fine ho ceduto anche io, ho infranto la regola e una volta ho provato a parlargli dei miei tormenti di cosa mi era successo ecc, perchè non ce la facevo più a tenermi tutto dentro e perchè speravo in una specie di buon cuore o comprensione, ma me ne sono pentito dal giorno dopo. alla fine ho concluso che dovevo ascoltare l'istinto e scappare di casa da giovane, che ero ancora in tempo

Io ormai mi guardo bene dal parlare con chiunque dei miei pensieri più privati o dei miei problemi più profondi visto che siamo in un'epoca di menefreghismo totale. Quando ci ho provato fuori casa al massimo mi è stato detto "caxxi tuoi" ed è finita lì. Dai genitori mi aspettavo di più ma ormai ho capito che non serve a nulla nemmeno parlarne con loro visto che al massimo hanno detto cose come "davvero non stai bene?" o roba del genere. Cioè, abiti con tuo figlio da quasi 40 anni e non ti sembra strano che non abbia mai avuto amici, non abbia mai avuto una relazione stabile e così via? Bah! :miodio:

Dusk 06-04-2020 16:27

Re: Percepire i genitori come estranei
 
Ho questa sensazione sia verso i miei fratelli che i miei genitori, però per questi ultimi ci sono delle motivazioni piuttosto particolari che non rientrano nella domanda specifica.
I miei fratelli non mi hanno fatto nulla di male, non lì odio, però non so manco se gli voglio bene; ho più l'impressione che mi siano indifferenti e per qualche motivo lì vedo come degli estranei e penso che la cosa sia reciproca e data appunto dal clima familiare altamebte disfunzionale e tossico in cui siamo vissuti.

Sintra 06-04-2020 18:16

Re: Percepire i genitori come estranei
 
Quote:

Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2429973)
Mi guardo bene poi a raccontargli dei miei problemi visto che non hanno le orecchie giuste per ascoltare (visti i risultati quando ho provato a parlargliene).

Idem. Avevo detto a mia mamma qual è il mio problema e ho avuto come risultato quello di farmelo rinfacciare, e la seguente risposta "eh ma allora dovevo stare male pure io".

Quote:

Originariamente inviata da arruz (Messaggio 2430048)
I miei pensano direttamente che io abbia fatto questa vita e mi trovo in questa situazione perché mi piace e non ho capito che così non è una vita normale . Non aggiungo altro

Idem.

Angus 06-04-2020 18:48

Re: Percepire i genitori come estranei
 
Direi di sì. Mio padre non pervenuto (nel ruolo di padre, almeno). Mia madre leggermente più presente, ma in modo distorto.

Come qualcuno ha raccontato, anch'io sono stato trattato come se tutto ciò che facessi corrispondesse né più né meno ai miei desideri, senza preoccuparsi dei motivi per cui formulavo l'uno o l'altro.

A. non va in discoteca -> ad A non piace andare in discoteca. Ok, ma perché?

Mi è mancato un confronto sul modo di affrontare le mie emozioni, se non proprio il riconoscimento delle stesse.

Saturnino 06-04-2020 22:14

Re: Percepire i genitori come estranei
 
Con mio padre, tutto ok..come già spiegato nell'altro post. Ci si rispetta a vicenda pur parlandosi poco. Con mia madre e il suo compagno la situazione è un po' diversa visto che abbiamo uno stile affettivo e comunicativo piuttosto differente.
Loro trovano normale essere un po' apprensivi e ossessivi riguardo l'emergenza sanitaria (come mia madre), oppure fare domande su come passo il resto della giornata e dare consigli non richiesti in stile guru (come il suo compagno).
Per loro il mio atteggiamento più da "vivi e lascia vivere" a volte é sinonimo di indifferenza e menefreghismo, mentre nelle mie intenzioni invece vuol dire fiducia e rispetto.
Per me, non essere ossessivo con le disposizioni da mantenere durante l'emergenza o non dare suggerimenti su cosa fare a casa in questi giorni di quarantena é segno di fiducia perché presuppone che l'interlocutore sappia come comportarsi, non che glielo debba dire io, dandogli consigli che non mi ha chiesto, e di rispetto per il semplice fatto che, rispetto le sue scelte anche magari non condividendole, senza cercare di indirizzarlo verso qualcosa che io possa reputare più consono alla situazione.
Facile capire perché a volte ci sono delle incomprensioni e degli screzi.


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