Uscire in un gruppo di persone che si conoscono
 

Prendo spunto da una risposta che ho trovato in un topic negli scorsi giorni.

Come vi sentite quando uscite in un gruppo di persone che sono molto affiatate tra di loro mentre voi è la prima volta che ci uscite?
Io mi sento terribilmente a disagio.

Re: Uscire in un gruppo di persone che si conoscono
 

Pure io, anzi è una cosa che evito a priori perché è una delle situazioni sociali che più temo e mettono ansia tanto da stare in ansia, pure, qualche giorno prima dell'uscita. Pensare così è sbagliato per chi, come me, ha bisogno di trovare degli amici, in questo caso bisogna pur soffrire se si vuole, seriamente, risolvere la propria condizione di isolamento cronico: si cerca di uscire con queste persone con la speranza che, in futuro, si insaturi una sintonia più profonda tale da far diventare proprio i tuoi amici e, contemporaneamente, il disagio dovrebbe scemarsi col tempo.
Ma, ripeto, per noi fobici è difficile o, addirittura (in base la gravità dei propri disturbi), impossibile fare queste cose.

Re: Uscire in un gruppo di persone che si conoscono
 

Provo questa brutta sensazione molto spesso in quanto ho una compagnia di amici (passione in comune) a 200 km di distanza da casa mia e loro si vedono molto spesso abitando in quella città o nei dintorni, io sono l'unico che abita molto distante e di conseguenza li vedo pochissime volte all'anno. Loro vedendosi spesso sono molto affiatati tra di loro mentre quelle poche volte che vado io ci sono enormi silenzi imbarazzanti.

Sensazione di disagio maggiore quando una persona che conosco mi invita ad uscire con il suo gruppo di amici che non conosco.

Re: Uscire in un gruppo di persone che si conoscono
 

Io personalmente mi sono sempre sentito in forte disagio in situazioni di questo tipo a causa del mio carattere timido e introverso. Parlando in linea generale trovo che sia normale un pò per tutti, poi quanto sia alto il livello di disagio dipende dalle due variabili in gioco e cioè quanto le altre persone favoriscono l'inserimento "dell'estraneo" e quale è il carattere della persona in questione.