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silenzio 16-03-2020 23:54

Il momento è arrivato?
 
Palese continuo del thread "Sta arrivando!" che chiesi ai moderatori di chiudere perchè ritenni a suo tempo che non ci fossero le condizioni per discutere oltre di un argomento in cui pochi mi prendevano sul serio.
Ora che le condizioni sono MOLTO cambiate, anche a causa della faccenda COVID19, ma soprattutto delle sue ripercussioni sull'economia e sulla politica nazionale ed estera, alla luce dei possibili scenari che si configureranno da oggi ai prossimi anni, vi pongo una domanda a cui vorrei che rispondeste con maggiore impegno e serietà di allora.
Premetto che mi scuso umilmente per avere anticipato di ben sette anni una discussione che avrei dovuto aprire solo l'anno scorso, sono stato precipitoso e impulsivo, ma dovete capire che io NON HO la famosa sfera di cristallo e che l'unica cosa che posso fare, l'unica che ho sempre potuto fare da quando avevo 17 anni, è sempre stata quella di segnalare l'avvicinarsi della realtà potenziale che avrebbe potuto causare le sue ripercussioni sulla realtà effettiva. Lo posso sentire ma non posso sapere il quando, quello cambia continuamente a causa di fattori sui quali non ho alcun controllo.
Il mio dovere si ferma all'avvertimento, altro non posso fare, mi dispiace e torno a scusarmi, ma non dipende affatto da me.

Fatta questa doverosa premessa, la mia domanda è: "Se questa successione di eventi, invece di invertirsi o normalizzarsi, dovesse precipitare più o meno velocemente, ma sempre dandovi la piena facoltà di organizzarvi a dovere per sopravvivere e trovare risorse, quali sono le prime cose che farete?

Io personalmente fossi in voi, tra le tante cose che ancora si possono fare, mi metterei d'accordo con quanti più utenti riuscite a trovare vicino a voi per incontrarsi in un posto sicuro nel caso la situazione diventasse ingovernabile, nonchè capire quale sia il posto più sicuro dove recarsi e cosa portare con voi.

Brutton 17-03-2020 09:15

Re: Il momento è arrivato?
 
Quote:

Originariamente inviata da silenzio (Messaggio 2421891)
Palese continuo del thread "Sta arrivando!" che chiesi ai moderatori di chiudere perchè ritenni a suo tempo che non ci fossero le condizioni per discutere oltre di un argomento in cui pochi mi prendevano sul serio.
Ora che le condizioni sono MOLTO cambiate, anche a causa della faccenda COVID19, ma soprattutto delle sue ripercussioni sull'economia e sulla politica nazionale ed estera, alla luce dei possibili scenari che si configureranno da oggi ai prossimi anni, vi pongo una domanda a cui vorrei che rispondeste con maggiore impegno e serietà di allora.
Premetto che mi scuso umilmente per avere anticipato di ben sette anni una discussione che avrei dovuto aprire solo l'anno scorso, sono stato precipitoso e impulsivo, ma dovete capire che io NON HO la famosa sfera di cristallo e che l'unica cosa che posso fare, l'unica che ho sempre potuto fare da quando avevo 17 anni, è sempre stata quella di segnalare l'avvicinarsi della realtà potenziale che avrebbe potuto causare le sue ripercussioni sulla realtà effettiva. Lo posso sentire ma non posso sapere il quando, quello cambia continuamente a causa di fattori sui quali non ho alcun controllo.
Il mio dovere si ferma all'avvertimento, altro non posso fare, mi dispiace e torno a scusarmi, ma non dipende affatto da me.

Fatta questa doverosa premessa, la mia domanda è: "Se questa successione di eventi, invece di invertirsi o normalizzarsi, dovesse precipitare più o meno velocemente, ma sempre dandovi la piena facoltà di organizzarvi a dovere per sopravvivere e trovare risorse, quali sono le prime cose che farete?

Io personalmente fossi in voi, tra le tante cose che ancora si possono fare, mi metterei d'accordo con quanti più utenti riuscite a trovare vicino a voi per incontrarsi in un posto sicuro nel caso la situazione diventasse ingovernabile, nonchè capire quale sia il posto più sicuro dove recarsi e cosa portare con voi.

Non si è capita una mazza,almeno parlando a nome mio :mrgreen:

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DeadSoul 17-03-2020 09:34

Re: Il momento è arrivato?
 
Stai parlando come se fosse successo chissà quale apocalisse.

super unknown 17-03-2020 09:51

Re: Il momento è arrivato?
 
Parto per Marte assieme a Elon Musk a vendere tesla su Marte, che sogno, una Marte green a veicoli a pedali <3

Schersi a parte, il vero problema è per chi abita in città, dalle mie parti in campagna la vita procede come prima, l'autosufficienza alimentare è garantita.

lowman's 17-03-2020 11:57

Re: Il momento è arrivato?
 
se mai le cose dovessero precipitare, ci sarebbe la legge marziale, altroché uscire di casa per incontrarsi con altra gente

Svalvolato 17-03-2020 12:07

Re: Il momento è arrivato?
 
Le conseguenze non si possono prevedere, 1 mese fa chi pensava che ci avrebbero chiuso in casa a tempo più o meno indeterminato (perché che dal 4 aprile si torni liberi tutti mi pare utopistico)? Di sicuro ci sarà un collasso del pil e interi settori (soprattutto turismo e ristorazione) al tappeto. O si andrà di helicopter money o la vedo grigia; non parliamo di 4 gatti, ma di milioni di persone che dopo questo covid non avranno più soldi da mettere pranzo e cena assieme.

choppy 17-03-2020 17:47

Re: Il momento è arrivato?
 
Quote:

Originariamente inviata da Svalvolato (Messaggio 2422014)
Le conseguenze non si possono prevedere, 1 mese fa chi pensava che ci avrebbero chiuso in casa a tempo più o meno indeterminato (perché che dal 4 aprile si torni liberi tutti mi pare utopistico)? Di sicuro ci sarà un collasso del pil e interi settori (soprattutto turismo e ristorazione) al tappeto. O si andrà di helicopter money o la vedo grigia; non parliamo di 4 gatti, ma di milioni di persone che dopo questo covid non avranno più soldi da mettere pranzo e cena assieme.

Sì infatti, io ho già fatto una proposta temporanea, per chi perde il lavoro o deve chiudere l'attività, libertà di chiedere l'elemosina anche dove non è attualmente consentito e di fare il parcheggiatore abusivo, almeno togli attività alla mafia.

Io penso più che il 4 aprile, il 4 maggio, così evitiamo i grandi spostamenti di persone di Pasqua, 25 aprile e 1 ° maggio. A quel punto le cose non saranno ancora tornate alla normalità, si tornerà a scuola, ma sarà ancora vietato per un po' organizzare grossi eventi e saranno vietati grossi assembramenti di persone. Al posto del concerto del 1 ° maggio, faranno quello del 2 giugno. Schengen rimarrà sospeso anche dopo il ritorno alla normalità, perché l'ondata negli altri paesi è iniziata dopo e l'Italia vorrà evitare che il virus ritorni mentre sarà ancora in fase calante nei paesi confinanti. L'europeo sarà spostato a luglio, il campionato potrà continuare senza problemi fino a fine giugno. A settembre riprenderanno le partite mancanti, si farà il mercato ad ottobre e a novembre inizierà il nuovo campionato, che finirà a fine giugno o inizio luglio 2021, si giocherà pure nelle Vacanze di Natale. Le Coppe Europee inizieranno a novembre.

Max87 17-03-2020 19:08

Ho la terra per il cibo mi arrangio posso resistere mesi...

Da'at 17-03-2020 19:27

Re: Il momento è arrivato?
 
La sensazione di cui parli è una costante umana dalla quale in troppi si sono affrancati a tal punto da dimenticarsela.
Sono un forte sostenitore dell'ipotesi secondo cui la fenomenologia depressiva faciliti la comprensione di questo inconscio collettivo terrore della fine dei tempi.

La cosa ha anche senso dal punto di vista biochimico. La diminuzione di serotonina e l'aumento di cortisolo sono strategie evolutive pensate per abbassare la soglia dell'allarme, in modo da essere pronti a temere tutto, a non dare per scontato nulla e ad agire in funzione della propria sopravvivenza.

Numerosi testi sacri ed epopee antiche narrano diversi miti in cui il topos dell'escatologia era il fulcro dell'esistenza di civiltà passate. Mentre l'analisi della preistoria ci ha conferito numerosi indizi su quanto la specie umana abbia rischiato, in alcuni casi addirittura l'estinzione.

Siamo progettati per questo. Ce l'abbiamo nel dna.

Ma non è la fine "del mondo". E' semmai la fine "del nostro mondo". Da una prospettiva squisitamente soggettivista non è che cambia poi così tanto. Una volta finiti, che il mondo prosegua o meno è di scarsa consolazione.

Chiedi quindi "cosa fare". E credo, visto il forum in cui ci troviamo, che sia innanzitutto indispensabile porre dei paletti tra la dimensione soggettiva e la realtà oggettiva, in modo da non farci dominare dai terrori atavici, ma neanche da sminuirli come irrilevanti. Chi è depresso percepisce quest'incombenza costantemente, e non è un modo sano di vivere. Senza la capacità di dilazionare la gratificazione immediata (compresa quella conseguente dall'evitamento e dalla resa alla paura), non esiste progettualità, né futuro, esiste solo un perenne stato di angoscia. E' difficile per chi è depresso analizzare oggettivamente la situazione, e per quanto possibile risulta d'aiuto il dialogo con altri, per recuperare una visione meno parziale della realtà.

Ma non è che le tragedie non incombano. Non è che la fine del mondo, o per lo meno del "nostro" mondo, non sia costantemente alle porte, a ricordarci quanto siano fragili e precari gli equilibri su cui la nostra ricca società occidentale si basa. In un certo senso la depressione acuizza determinati sensi e istinti, e può essere un vantaggio in talune circostanze.

Quindi domandi: che fare? Il problema è che non esiste una risposta precisa a una domanda che non ha uno scenario ben definito. E' inevitabile astrarre. Io credo che in queste situazioni il concetto di "valore" emerga improvvisamente. La domanda che tutti noi finiamo per porci, consciamente o meno, è "qual è il nostro valore?". Diventa improvvisamente misurabile, visto che tutta una serie di criteri più o meno arbitrari a misurare questa caratteristica vengono a cadere, e tutto ciò che rimane è quanto può essere utile alla sopravvivenza.

Chi scegliereste come scorta, se vi trovaste in uno scenario di guerra? Una persona che sa sparare o una che al massimo potrebbe spararsi a un piede per sbaglio? Una persona in grado di suturare ferite e fare buone fasciature, o una persona con una spiccata abilità nello slogarsi le caviglie su terreni accidentati? Una persona agile e in grado di superare la maggior parte degli ostacoli, o una che richiede assistenza pure per scavalcare un muretto?

In tempi estremi il valore è tutto qui. E così come voi, consciamente o meno, valuterete i possibili compagni di avventura attraverso questi criteri, gli altri valuteranno voi.

Vi potete rendere conto facilmente di quanto sia indesiderabile aver poco valore, oppure essere percepiti in tal modo.

Più difficile sarà realizzare che non esiste nessun valore intrinseco nella vita umana, in uno scenario sufficientemente tragico. Radunare tutti gli utenti possibili? Potrebbe essere una buona idea; o potrebbe essere pessima. Più persone equivale a maggior ingovernabilità.

Uno scenario simile mi riporta comicamente alle situazioni scolastiche in cui ci si doveva dividere a gruppi o squadre. Nessuno voleva essere lasciato da parte. Chiunque cercava di accaparrarsi il miglior gruppo che il suo valore gli consentisse. Qualcuno finiva inevitabilmente sconfitto dalla concorrenza e costretto a far gruppo con altri individui non competitivi abbastanza.

Ora, per fortuna la situazione COVID-19 per quanto drammatica non è neanche lontanamente vicina a scenari tanto spaventosi. Basterà stare a casa, rispettare le indicazioni del ministero della salute, lasciar passare l'ondata pandemica, e riprenderemo a vivere come prima. Ma sarebbe un peccato lasciar scorrere via queste importanti emozioni che emergono in tali circostanze. Perché possono essere la chiave attraverso cui riappropriarsi del concetto di "valore", e di conseguenza la bussola attraverso cui orientarsi per poter aumentare il proprio. Le domande da porsi sono: "cosa so fare di indispensabile per me?" "cosa non so fare di indispensabile per me?" "cosa so fare di indispensabile per gli altri?" "cosa gli altri non sanno fare di indispensabile per loro?".
A mio avviso, riprendere il controllo di queste questioni è il modo con cui si può uscire da un senso di ineluttabile incombenza, sia essa dovuta a fenomenologia depressiva, sia invece a causa di circostanze esterne sfuggite al nostro controllo.

Tutto ciò dando per scontato che si desideri sopravvivere (impulso che spesso la depressione va ad attaccare, ma per fortuna raramente al punto da annullare l'istinto di preservazione).

intruder 17-03-2020 19:34

Se posso dire la mia, questo thread rischia di aumentare di molto l'allarmismo, visto anche com'è attualmente l'umore medio e la preoccupazione degli utenti di questo forum

silenzio 17-03-2020 23:52

Re: Il momento è arrivato?
 
Vorrei comunque precisare che non sto dando al COVID la colpa di quello che si prospetta, ho detto solo che questa situazione è solo UNO degli elementi che portano all'epilogo. Altro deve succedere, molto altro e la maggior parte della colpa di quel che deve ancora succedere non è la malattia bensì gli sfrenati interessi politico economici delle varie nazioni.

Tanto per dirne una, avete sentito per esempio l'ultima?


silenzio 19-03-2020 19:05

Re: Il momento è arrivato?
 
Quote:

Ora, per fortuna la situazione COVID-19 per quanto drammatica non è neanche lontanamente vicina a scenari tanto spaventosi. Basterà stare a casa, rispettare le indicazioni del ministero della salute, lasciar passare l'ondata pandemica, e riprenderemo a vivere come prima.
Temo che questo mantra lascerà presto il posto alla consapevolezza che abbiamo sacrificato le nostre libertà più intime e fondamentali di popolo "libero" per una pia illusione.
A questo punto non ha più importanza se questo virus c'è o non c'è, se è un'influenza o ebola in persona, se è naturale o creato ad arte per gettare il mondo nel panico e nella nuova dittatura globale.
Alla fine qualcuno ha approfittato dell'occasione, sperata o insperata, per portare a compimento il più grande sogno di dominio del mondo, con la nostra benedizione e addirittura guardandoli come idoli, come salvatori, come uniche luci nel tunnel buio delle nostre vite in preda al virus della paura, ben più letale di qualunque malattia che sia mai esistita su questa sventurata Terra, popolata da esseri ciechi e stolti, divorati dall'ansia di sicurezza e dall'impossibilità congenita e genetica di essere governatori di sè stessi e padroni della propria vita. Sempre in cerca di un capo, di un guru, di un padrone, altrimenti ci sentiamo persi nella notte tempestosa della nostra ignoranza superstiziosa e vile e in preda ai capricci del destino.

Sapete in fondo qual'è l'unica vera differenza e vantaggio che sussiste tra me a voi - meglio - tra quelli come me e quelli come voi?
E' il fatto di essere preparati da sempre a quello che sta succedendo e ancora succederà. Rassegnati al proprio compito e a seguire la propria strada, intimamente consci di qual'è il proprio posto e la propria natura. Sempre in attesa e pronti, sempre intimamente presenti a sè stessi.

Winston_Smith 19-03-2020 19:12

Re: Il momento è arrivato?
 
Quote:

Originariamente inviata da silenzio (Messaggio 2423050)
Temo che questo mantra lascerà presto il posto alla consapevolezza che abbiamo sacrificato le nostre libertà più intime e fondamentali di popolo "libero" per una pia illusione.
A questo punto non ha più importanza se questo virus c'è o non c'è, se è un'influenza o ebola in persona, se è naturale o creato ad arte per gettare il mondo nel panico e nella nuova dittatura globale.
Alla fine qualcuno ha approfittato dell'occasione, sperata o insperata, per portare a compimento il più grande sogno di dominio del mondo


Quote:

Originariamente inviata da silenzio (Messaggio 2423050)
Sapete in fondo qual'è l'unica vera differenza e vantaggio che sussiste tra me a voi - meglio - tra quelli come me e quelli come voi?
E' il fatto di essere preparati da sempre a quello che sta succedendo e ancora succederà. Rassegnati al proprio compito e a seguire la propria strada, intimamente consci di qual'è il proprio posto e la propria natura. Sempre in attesa e pronti, sempre intimamente presenti a sè stessi.

Grazie, grazie, com'è umano lei (cit.) Noi merdacce la ringraziamo tanto.

Scusi santità (cit.), visto che si trova a profetare, non è che potrebbe girarci i numeri della prossima estrazione del Superenalotto (lo fanno ancora, mi pare)? Tanto lei è preparato a tutto, a noi poveri boccaloni invece qualche spiccio farebbe comodo.

silenzio 19-03-2020 20:04

Re: Il momento è arrivato?
 
Winston, se il tuo commento era rivolto a me vorrei farti presente che sei ancora nella mia lista ignorati.
Grazie per l'attenzione.

Inosservato 19-03-2020 21:36

Re: Il momento è arrivato?
 
io tenderei a privilegiare le isole, in teoria son le più protette :pensando:

Winston_Smith 19-03-2020 23:15

Re: Il momento è arrivato?
 
Quote:

Originariamente inviata da silenzio (Messaggio 2423091)
Winston, se il tuo commento era rivolto a me vorrei farti presente che sei ancora nella mia lista ignorati.
Grazie per l'attenzione.

Silenzio, vorrei farti presente che di essere o no nella tua lista ignorati non me ne può fregare di meno, e continuerò a dire la mia sulle tue "profezie" come e quando mi pare.
Grazie per l'attenzione.

Integrale 20-03-2020 01:09

Era abbastanza prevedibile una svolta autoritaria del genere per chi ha seguito certi canali di controinformazione negli ultimi decenni.

La cosa tragica e diabolica è il fatto che saranno proprio le persone comuni ad invocarlo questo regime dittatoriale.

Integrale 20-03-2020 01:11

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2423196)
Silenzio, vorrei farti presente che di essere o no nella tua lista ignorati non me ne può fregare di meno, e continuerò a dire la mia sulle tue "profezie" come e quando mi pare.
Grazie per l'attenzione.

E bravo Mr. magoo.

Equilibrium 20-03-2020 02:17

Re: Il momento è arrivato?
 
Se mai le cose dovessero ci penserò per bene, ora posso solo pensare che se dovessero io a tutto penserei tranne che incontrarmi con altri utenti.

Povegigio93 20-03-2020 02:28

Re: Il momento è arrivato?
 
Quote:

Originariamente inviata da Equilibrium (Messaggio 2423254)
Se mai le cose dovessero ci penserò per bene, ora posso solo pensare che se dovessero io a tutto penserei tranne che incontrarmi con altri utenti.

A me invece piacerebbe se ci incontrassimo tutti, sarebbe come incontrarsi tra fratelli e sorelle no?:bene:
Io sono toscano non so se c'è densità di popolazione della mia regione qui :D


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