Un altro fobico fra voi
 

Salve a tutti,
ho scoperto questo forum questa sera, mentre cercavo delle informazioni sullo zoloft, farmaco che mi è stato appena prescritto e che da domani dovrei iniziare a prendere.
Mi presento: ho ventiquattro anni, sono timido da sempre, a periodi alterni sono depresso e da tempo immemore sono agorafobico.
Sono in terapia da giugno con una psicologa, e da domani in più sarò sotto zoloft. Questa cosa mi spaventa moltissimo, ho paura di stare peggio e/o di non riprendermi mai più, mi verrebbe voglia di urlare ma non saprei con chi sfogarmi. Non sono mai stato in grado di chiedere aiuto, non confesso mai la depressione e, non so perché, mi vergogno di dire che prendo - anzi, prenderò - psicofarmaci, come se fosse una mia mancanza.
In più, da questo sabato inizierò a fare terapia di gruppo con la psicologa, oltre a due sedute individuali a settimana, e anche questo - va da sé - mi spaventa un sacco - anche se mi è stato assicurato che nulla mi vieterà di star lì senza dire nulla, anzi pare sia una cosa comune per le prime sedute.
Tuttavia spero di riuscire a venirne fuori, intanto vi ringrazio per aver letto sin qui e vado a fare un giro per questo forum che sembra così interessante :)

Welcome aboard!

benvenuto...ragazzi/e un po di accoglienza...

Re: Un altro fobico fra voi
 

Ciao Toph, benvenuto! E' interessante, sei arrivato dopo aver già approfondito la tua situazione e trovato delle soluzioni... (le sedute di gruppo monitorate da una psicologa mi sembrano molto interessanti) :-)
Grazie per aver portato un po' di costruttività, continua così ;)

Grazie per il benvenuto, ammetto che penso mi serva: anche su Internet sono sociofobico, e nei forum ho sempre l'impressione che gli altri utenti saltino volontariamente i miei post, non so perché, e finisce che mi stupisco ogni volta che qualcuno mi risponde. Tutto ciò suona strano anche a me!

Forse scrivi troppo, o forse dici tutto e le persone non sentono di avere qualcosa di abbastanza intelligente da aggiungere. :D
Io ho sempre scritto senza badarci, più per sfogo che per altro, ma ho scoperto in passato che possono esistere molti lettori che ti apprezzano silenziosi (la cosa è anche un filo inquietante)...

La mia sensazione è che abbiano più seguito* i post più criticabili o quelli più semplici, un po' come quando al liceo ti trovi la traccia sul Verismo e rimpiangi i temi delle elementari tipo "la mia mamma"... :roll:

* con le dovute eccezioni

Sì, ho pensato che la mia tendenza ad essere prolisso potesse contare qualcosa, comunque sono stato sempre più convinto del fatto che scrivo cose non interessanti.
Che poi penso sempre che il mio modo di allungare il brodo quando parlo/scrivo è anch'esso dovuto alla mia insicurezza: avendo paura di non riuscire ad esprimermi bene uso molte parole per un solo concetto!
(ed ecco infatti che lo faccio di nuovo...)

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Grazie ancora a tutti, significa molto per me :)

mai così poco è bastato a render felice un fobico, sicchè benvenuto anche da parte nostra

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Ahah, in effetti :D

(in realtà è tratto da un libro di Dave Eggers, ma sinceramente mi sono pentito della scelta subito dopo averlo inviato...)