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Brutton 01-03-2020 10:33

A 20 anni...
 
Avevate già tutta questa esperienza anche solo nello scrivere e nel destreggiarsi a spiegare todos le argomentazioni di vario genere che per fare un esempio possono capitare su questo forum? O questa lo avete acquisito nel tempo con l'esperienza? E piu o meno verso che età?

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Blue Sky 01-03-2020 12:18

Re: A 20 anni...
 
A vent'anni avevo un cervello funzionante e abituato a carichi di lavoro maggiori di ora, tra studio e letture. Ma se parliamo di capacità di affrontare gli argomenti psicologici e conoscenza di sé stessi, mi mancava tutta l'esperienza di vita, pensieri e emozioni di un decennio successivo. A vent'anni si capiscono meno cose, e si fanno anche più errori.

SoloUnaDonna 01-03-2020 14:00

Re: A 20 anni...
 
A 20 anni non capivo una mazza di niente ed ero un'ingenualotta forte ._.
Ho iniziato a "maturare" verso i 26/28 anni.. ma la vera "ascensione" è arrivata passati i 32.. credo.. ormai la vecchiaia fa brutti scherzi :sarcastico:

varykino 01-03-2020 14:13

Re: A 20 anni...
 
Quote:

Originariamente inviata da SoloUnaDonna (Messaggio 2414862)
A 20 anni non capivo una mazza di niente ed ero un'ingenualotta forte ._.
Ho iniziato a "maturare" verso i 26/28 anni.. ma la vera "ascensione" è arrivata passati i 32.. credo.. ormai la vecchiaia fa brutti scherzi :sarcastico:

http://youtu.be/Tp-KoSRV4Pw

NatoMorto 01-03-2020 14:40

Re: A 20 anni...
 
Quote:

Originariamente inviata da Giuseppe_ann (Messaggio 2414795)
Avevate già tutta questa esperienza anche solo nello scrivere e nel destreggiarsi a spiegare todos le argomentazioni di vario genere che per fare un esempio possono capitare su questo forum? O questa lo avete acquisito nel tempo con l'esperienza? E piu o meno verso che età?

Inviato dal mio SM-J330FN utilizzando Tapatalk

a 20 anni cioè 28 anni fa nn si sapeva neanche cosa fosse la depressione...ho saputo che ce l avevo ma nn si capiva niente di come affrontarla...mancavano gli strumenti....gli psicologi addirittura ne negavano l esistenza....tutto ciò che so l ho imparato al 70% qua dentro o da persone malate come me aldifuori della rete....l unica cosa positiva riferendomi alla depressione è stata che il neurologo mi diede il prozac...

SamueleMitomane 01-03-2020 14:50

Re: A 20 anni...
 
Da varie cose che hai detto qui sul forum ipotizzo (correggimi se sbaglio) che sei un po' insicuro sulle tue capacità.

Ti assicuro sono tutte cose che si possono migliorare, col tempo e con l'impegno. Io stesso sono insoddisfatto con la mia capacità nel comprendere le cose e il mondo, e vorrei avere abbastanza lessico, cultura e capacità comprensive per poter comprendere quello che voglio studiare. Mi viene l'insicurezza di leggere un libro, anche uno che dovrebbe essere "semplice" da comprendere, perché ho paura di non comprendere le cose, certe frasi, certe affermazioni o non capire parte della trama e quindi doverci mettere più tempo. Poi fai conto che pure nelle cose semplici il mio cervello si crea dei problemi da solo, mi viene la necessità quasi compulsiva di dover analizzare e decostruire il significato per comprenderlo appieno, in maniera salda, scientifica forse, e questo mi limita nel capire le cose più metaforiche, poetiche, o generalmente che esprimono un significato più puro, più emotivo, per il quale bisogna usare più quella razionalità a "maniche larghe", non rigida, comprendere le cose in maniera più impulsiva, attraverso le emozioni che provi leggendo quella cosa.

Non è semplice, manco facile, c'è gente che studia bene da una vita, in un contesto familiare un attimo più colto e pure un contesto sociale che incoraggia lo studio. Vabè, non è sempre così, magari ci sono alcuni che riescono a "fuggire" mentalmente o fisicamente da certi contesti provinciali/superficiali, ma generalmente il contesto familiare e sociale sono determinanti per lo sviluppo intellettuale (e psicologico).

Se ci tieni tanto a questo, c'è bisogno che ti impegni, nel leggere, nel migliorare il tuo lessico, nell'assorbire qualsiasi informazione. Soffrirai, perché se non sei abituato il tuo cervello lo rigetta, ma lo devi forzare, ti devi sforzare come quando vai in palestra, no pain no gain (senza dolore non ottieni nulla). Ma proprio come in palestra, dopo tipo tre mesi di pratica, ti verrà più facile e naturale.

Keith 01-03-2020 15:08

Re: A 20 anni...
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2414882)
Io sono crollato a livello intellettivo in maniera preoccupante dopo i 30, prima secondo me sembravo ancora una persona normale, ma purtroppo con l'età, el delusioni e le crisi esistenziali va tutto in rovina, sempre che on sia una forma di demenza precoce, perchè non riuscire più ad argomentare nulla non è normale.

E stare sul Forum in mezzo a persone intelligenti non aiuta.

Ho pensato anch'io che potessi avere una forma di lieve demenza precoce, ma poi ho capito che è l'apatia che porta ad un certo modo di essere.. talmente uno è stufo di spiegare, di far capire le proprie ragioni.. che tanto non gliene frega niente a nessuno oppure non ti credono.. che lasci perdere.. non parli più, non scrivi più.. che tanto non serve.

Solo qui riesco a scrivere un po' e quindi a tenermi un minimo allenato, ma poi ci sono tante persone più furbe, intelligenti e colte che ci faccio cmq una figuraccia, ma pazienza, meglio qui che dal vivo.

Equilibrium 01-03-2020 15:15

Re: A 20 anni...
 
A 20 anni avevo paura di scrivere, nn avrei mai scritto nulla su questo forum, mi facevo 3000 seghe mentali se dovevo scriverci qualcosa e poi avrei rinunciato.

SamueleMitomane 01-03-2020 15:28

Re: A 20 anni...
 
Quote:

Originariamente inviata da Equilibrium (Messaggio 2414906)
A 20 anni avevo paura di scrivere, nn avrei mai scritto nulla su questo forum, mi facevo 3000 seghe mentali se dovevo scriverci qualcosa e poi avrei rinunciato.

Wow, la mia esperienza è stata totalmente diversa. Mi son detto "dal vivo non parlo, almeno qui, e che diamine, voglio essere completamente me stesso...tanto non mi conosce nessuno chissene frega". Non me ne frega nemmeno della "reputazione" o di una figuraccia per aver detto una cosa, boh, imbarazzante o inopportuna o altro chessò. Se ritengo di aver sbagliato rimedio. In pratica su questo forum è l'unico luogo dove risiede la mia vera identità...anzi no diciamo un 80% :D, in confronto ad un 30% però è già un altro mondo. Penso sia questo il giusto modo di approcciarsi qui, sempre ricordandosi che non è perché uno è dietro ad una tastiera puoi dire quello che si vuole.
Inoltre il forum mi fa allenare a scrivere.

Brutton 02-03-2020 03:33

Re: A 20 anni...
 
Quote:

Originariamente inviata da SamueleMitomane (Messaggio 2414880)
Da varie cose che hai detto qui sul forum ipotizzo (correggimi se sbaglio) che sei un po' insicuro sulle tue capacità.

Ti assicuro sono tutte cose che si possono migliorare, col tempo e con l'impegno. Io stesso sono insoddisfatto con la mia capacità nel comprendere le cose e il mondo, e vorrei avere abbastanza lessico, cultura e capacità comprensive per poter comprendere quello che voglio studiare. Mi viene l'insicurezza di leggere un libro, anche uno che dovrebbe essere "semplice" da comprendere, perché ho paura di non comprendere le cose, certe frasi, certe affermazioni o non capire parte della trama e quindi doverci mettere più tempo. Poi fai conto che pure nelle cose semplici il mio cervello si crea dei problemi da solo, mi viene la necessità quasi compulsiva di dover analizzare e decostruire il significato per comprenderlo appieno, in maniera salda, scientifica forse, e questo mi limita nel capire le cose più metaforiche, poetiche, o generalmente che esprimono un significato più puro, più emotivo, per il quale bisogna usare più quella razionalità a "maniche larghe", non rigida, comprendere le cose in maniera più impulsiva, attraverso le emozioni che provi leggendo quella cosa.

Non è semplice, manco facile, c'è gente che studia bene da una vita, in un contesto familiare un attimo più colto e pure un contesto sociale che incoraggia lo studio. Vabè, non è sempre così, magari ci sono alcuni che riescono a "fuggire" mentalmente o fisicamente da certi contesti provinciali/superficiali, ma generalmente il contesto familiare e sociale sono determinanti per lo sviluppo intellettuale (e psicologico).

Se ci tieni tanto a questo, c'è bisogno che ti impegni, nel leggere, nel migliorare il tuo lessico, nell'assorbire qualsiasi informazione. Soffrirai, perché se non sei abituato il tuo cervello lo rigetta, ma lo devi forzare, ti devi sforzare come quando vai in palestra, no pain no gain (senza dolore non ottieni nulla). Ma proprio come in palestra, dopo tipo tre mesi di pratica, ti verrà più facile e naturale.

Esatto Samu. Hai colto in pieno il motivo x cui sono in questo forum con non so come hai fatto e che hai usato: il tuo sesto senso? : pensando :

Cmq si, sono nolto insicuro delle mie capacità perche vedo coloro completamente assenti rispetto ai miei coetanei di 20 anni e anzi pure più piccoli.

EmptyHeart 02-03-2020 04:11

Re: A 20 anni...
 
ne ho quasi 30 e ancora non lo so fare :miodio:

Black_Hole_Sun 02-03-2020 13:52

Re: A 20 anni...
 
Riesco ancora a scrivere qualcosa di sensato… a volte.

Nelle conversazioni dal vivo non reggo più, i deliri no-sense prendono il sopravvento. I discorsi sensati e concreti mi ricordano solo quanto faccio pena.


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