Cambiarsi...
 

E voi che ne pensate della chirurgia plastica????Favorevoli?Contrari?Vostre esperienze?

se esistesse quella x l'altezza la farei (se non costasse tanto e non facesse male)

Re: Cambiarsi...
 

mah...io al max ritornerei indietro nel tempo per farmi aggiungere da madre natura 5-6cm in più là sotto.

Per il resto....beh la trovo 'na stupidaggine...come alla fine trovo 'na stupidaggine che le donne passino tanto tempo a truccarsi.
Non ci si innamora di una mschera (o almeno non si dovrebbe).
Ci si innamora della persona che si ama avvinghiati nel letto e con cui ci si risveglia la mattina.
Se ti amo, ti amo anche se sei piatta; anche se hai la gobbetta sul naso ecc...ecc...

se ci si rifà da capo a piedi di chi mi innamoro? di un fantoccio finto?

:D FIFONE !!

e grazie, così ti sei data una scusa x rifarti ancora i canotti :lol:

la chirurgia plastica ricostruttiva, o che comunque aiuta tanto la persona con il corpo distrutto quanto due gemelli siamesi, è SACROSANTA, la apprezzo moltissimo, la considero un vero miracolo dell'intelletto umano.

... quella estetica, invece, che si fa perché una nostra parte non ci piace allo specchio...

la vedo come un gesto di disamore verso se stessi...
non chiederei all'uomo che amo di cambiare qualcosa di sè
allo stesso modo non lo chiedo a me stessa perché mi voglio bene (se mi voglio bene).

Inoltre mi sembrerebbe... immaturo (? non mi viene una definizione migliore)... giocare a sostituire parti del mio corpo vitali, personali, uniche, per motivi estetici. Personalmente detesto il mio seno, ma lo considero "me" e non una parte intercambiabile... nutrirà mio figlio, non è un giocattolo.

Così come non mi cambierei i bulbi oculari perché vorrei avere gli occhi verdi: sono miei, sono io... tutte le altre iridi mi renderebbero un fake.

comunque, sono convinzioni personali e valide solo per me, non mi scandalizzo se qualcuno si rifà da capo a piedi ;)

ma è come aggirare il vero problema, eliminando ciò che lo fa venire a galla... equivale al chiudersi in casa per via della fobia sociale.

Per malformazioni congenite, conseguenze di incidenti e difetti molto grossi sono d'accordissimo. Per il resto dipende, bisognerebbe valutare se non sia il caso di cercare di cambiarsi dentro, piuttosto che fuori. Spesso è un po' un mettere una toppa alla propria insicurezza, non riuscire ad accettarsi per quello che si è, demandare il proprio desiderio di venire accettati all'aspetto esteriore, perchè magari ci si sente incapaci di piacere per ciò che si ha dentro e si preferisce una scorciatoia.

Mi riferisco soprattutto ai casi di gente che cerca disperatamente di fermare il tempo che passa a suon di botulino e lifting, dando vita più che altro a maschere grottesche e innaturali, o a ragazzine che vogliono assomigliare alla velina di turno.

Dietro c'è anche una visione standardizzata e appiattita della bellezza. Trovo anch'io che sia più interessante un difetto esibito con orgoglio, piuttosto che un viso uguale a mille altri. Il famoso naso della Streisand (Tristan, ti ho battuto sul tempo :lol: ).

Gioco il jolly. 8)

http://i36.tinypic.com/16ib1he.jpg

Certo.
Ma chiudersi in casa non significa cercare di superarla - significa evitare le occasioni che la scatenano...

Chi stabilisce la realtà ed evidenza di un difetto fisico?
Facilmente, quello che per qualcuno è un difetto estetico per altri è una particolarità o addirittura un pregio... il "difficile" è proprio amarsi al punto da non volersi cambiare o aggiustare secondo un modello standard.
Ma non è difficile, è semplicemente bello.

Non parlo di malformazioni (quelle sì che sono oggettive, quando ti manca una gamba o hai un occhio in più...), eppure alla fine si può convivere persino con esse... :roll: