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sparatemi 26-01-2020 17:22

rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
chi come me ha sempre fallito in tutte le relazioni sociali sin da piccolo fino ad ora nonostante svariati tentativi negli anni a diverse età e con persone di diverso contesto sociale ed economico, chi come me non ha letteralmente amici da qualcosa come soli 20 anni (alias nemmeno un essere vivente con cui andare a pranzare o andare a un evento), chi come me non ha mai vissuto l'adolescenza mancando clamorosamente tutte quelle tappe che sono fondamentali per lo sviluppo di una persona normale, chi come me tanto qualsiasi contesto lo metti risulta essere lo sfigato della situazione, chi come me non ha mai visto una donna oltre a internet, ecco.... quelli come me perchè mai dovrebbero sforzarsi di instaurare relazioni sociali o ancora meglio trovare l'anima gemella e avere figli che è il vero scopo della vita? si per carità..mi piacerebbe esser normale ma tanto ovunque mi mettiate io fallirò, quindi perchè sforzarsi? e se non ho mai avuto una vita normale e mai l'avrò perchè mai dovrei continuare a vivere? esco di casa solo per lavorare e produrre per questa società malata che non mi ha mai accettato e che tanto è marcia, la gente la fuori si odia e si fotte a vicenda, solo grandi maschere... la società è sbagliata ma se mi guardo bene anche io sono sbagliato, sono solo un fastidioso errore

Black_Hole_Sun 26-01-2020 17:49

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
Da situazioni di isolamento prluridecennali è molto difficile uscire, quasi impossibile. L'unica è avere una persona che ti vuole bene e ti porta con se in posti dove si può socializzare, ma se uno è appunto isolato generalmente non ha nessuno e da solo non può farcela. Più passa il tempo e più ti inselvatichisci, non sei in grado instaurare conversazioni, di comportardi un minimo a modo, di stare a tuo a agio con gente che non conosci, subentra sempre quel senso di inferiorità quando senti la gente che parla delle loro vite e inevitabilmente fai il paragone con il nulla della tua esistenza. Non hai niente di interessante da dire che possa portare su di te un minimo l'attenzione. Sei talmente abituato per anni alla sola compagnia di te stesso che hai disimparato se mai le avvessi avute qualsiasi abiltà sociale che ti permette non dico di essere apprezzato ma almeno accettato. Sono stato quasi completamente isolato per due anni. Ora sto provando rimettermi in giro grazie a qualche amicizia che mi è rimasta, ma faccio grande fatica e spesso certe situazioni sono mortificanti. Cmq voglio continuare a provare, non ho nulla da perdere.

thevenin 26-01-2020 17:55

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
Quote:

Originariamente inviata da sparatemi (Messaggio 2402016)
chi come me ha sempre fallito in tutte le relazioni sociali sin da piccolo fino ad ora nonostante svariati tentativi negli anni a diverse età e con persone di diverso contesto sociale ed economico, chi come me non ha letteralmente amici da qualcosa come soli 20 anni (alias nemmeno un essere vivente con cui andare a pranzare o andare a un evento), chi come me non ha mai vissuto l'adolescenza mancando clamorosamente tutte quelle tappe che sono fondamentali per lo sviluppo di una persona normale, chi come me tanto qualsiasi contesto lo metti risulta essere lo sfigato della situazione, chi come me non ha mai visto una donna oltre a internet, ecco.... quelli come me perchè mai dovrebbero sforzarsi di instaurare relazioni sociali o ancora meglio trovare l'anima gemella e avere figli che è il vero scopo della vita? si per carità..mi piacerebbe esser normale ma tanto ovunque mi mettiate io fallirò, quindi perchè sforzarsi? e se non ho mai avuto una vita normale e mai l'avrò perchè mai dovrei continuare a vivere? esco di casa solo per lavorare e produrre per questa società malata che non mi ha mai accettato e che tanto è marcia, la gente la fuori si odia e si fotte a vicenda, solo grandi maschere... la società è sbagliata ma se mi guardo bene anche io sono sbagliato, sono solo un fastidioso errore

sono d'accordo con il tuo messaggio.

Inutile impegnarsi se sai di fallire. E' più conveniente rassegnarsi e cercare di "godersi" la vita in qualche modo. Anche con piccole cose.

Peste Nera 26-01-2020 18:01

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
Io ormai sono diventato un inguaribile misantropo nichilista, non ho argomenti di cui parlare e tutte le volte che in passato ho provato ad attaccare bottone risultavo noioso, ormai il mondo è degli estroversi.

Melkor84 26-01-2020 18:02

Quote:

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun (Messaggio 2402030)
Da situazioni di isolamento prluridecennali è molto difficile uscire, quasi impossibile. L'unica è avere una persona che ti vuole bene e ti porta con se in posti dove si può socializzare, ma se uno è appunto isolato generalmente non ha nessuno e da solo non può farcela. Più passa il tempo e più ti inselvatichisci, non sei in grado instaurare conversazioni, di comportardi un minimo a modo, di stare a tuo a agio con gente che non conosci, subentra sempre quel senso di inferiorità quando senti la gente che parla delle loro vite e inevitabilmente fai il paragone con il nulla della tua esistenza. Non hai niente di interessante da dire che possa portare su di te un minimo l'attenzione. Sei talmente abituato per anni alla sola compagnia di te stesso che hai disimparato se mai le avvessi avute qualsiasi abiltà sociale che ti permette non dico di essere apprezzato ma almeno accettato. Sono stato quasi completamente isolato per due anni. Ora sto provando rimettermi in giro grazie a qualche amicizia che mi è rimasta, ma faccio grande fatica e spesso certe situazioni sono mortificanti. Cmq voglio continuare a provare, non ho nulla da perdere.

Non posso fare altro che quotarti in toto.
Io sono praticamente solo da una decina d'anni. Ho perso la spontaneità. Stare con gli altri significa praticamente fingere di avere piacere a stare in compagnia. Ma sentirmi bugiardo mi fa sentire altrettanto male. Mi fa mancare l'aria allo stesso modo di stare da solo.
La cosa più brutta è che mi sono abituato a stare da solo. Non ne uscirò mai, ma non mi sbatte più di tanto. Io sono fragile di mio. È proprio una mia caratteristica. Sono io. Per me c'è troppo cinismo, vanità, e non c'è niente di male in tutto ciò, ma io non sono quello, quindi preferisco stare da solo... Me ne fotte una sega

Maximilian74 26-01-2020 18:08

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
Chi mi legge spesso nel forum sa come la penso, non voglio scoraggiare nessuno, ma non mi sembra nemmeno giusto illudere le persone.
Come avete già detto voi, è quasi impossibile uscire da situazioni simili, io le varie fasce di età le ho passate nel nulla, e ora ho 45 anni. A 20 pensavo che era presto e che qualcosa sarebbe cambiato in meglio, a 25 idem, a 30 anche... poi però gli anni passano e vedi i tuoi coetanei che hanno storie, relazioni, fidanzate, mogli, figli, i loro genitori diventano nonni e si godono i nipotini, e tu rimani fermo al palo. E quando sento o leggo di gente che viene a dire che da una non vita del genere se ne può uscire, onestamente mi viene da ridere (per non piangere).
Purtroppo non piace a nessuno sentire dire che è impossibile, ma io preferisco essere sincero e non raccontare la favola di cappuccetto rosso e vi dico una cosa :se il vostro isolamento e fobia e depressione ed evitamento sono pesanti e radicati da molti anni, non se ne esce, non c'è niente da fare.
C'è qualche piccola speranza se un bambino ha già dai 5 o 6 anni questi problemi e i genitori sono bravi ad accorgersi e fanno qualcosa per prendere il problema subito, altrimenti se arrivi ai 17/18 anni a essere emarginato da amicizie e compagnie e senza avere alcuna esperienza, le prime fidanzatine, i primi baci, sei inesorabilmente tagliato fuori per sempre perché poi quando vai avanti con gli anni il muro diventa assolutamente insormontabile.
Il problema è che su un bambino di 5 o 6 anni è molto difficile che i genitori possano accorgersene perché potrebbero scambiare il tutto come semplice timidezza che si risolve con lo sviluppo.
Purtroppo non se ne esce, inutile creare false illusioni.

MEandjustMe 26-01-2020 18:42

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2402042)
Chi mi legge spesso nel forum sa come la penso, non voglio scoraggiare nessuno, ma non mi sembra nemmeno giusto illudere le persone.
Come avete già detto voi, è quasi impossibile uscire da situazioni simili, io le varie fasce di età le ho passate nel nulla, e ora ho 45 anni. A 20 pensavo che era presto e che qualcosa sarebbe cambiato in meglio, a 25 idem, a 30 anche... poi però gli anni passano e vedi i tuoi coetanei che hanno storie, relazioni, fidanzate, mogli, figli, i loro genitori diventano nonni e si godono i nipotini, e tu rimani fermo al palo. E quando sento o leggo di gente che viene a dire che da una non vita del genere se ne può uscire, onestamente mi viene da ridere (per non piangere).
Purtroppo non piace a nessuno sentire dire che è impossibile, ma io preferisco essere sincero e non raccontare la favola di cappuccetto rosso e vi dico una cosa :se il vostro isolamento e fobia e depressione ed evitamento sono pesanti e radicati da molti anni, non se ne esce, non c'è niente da fare.
C'è qualche piccola speranza se un bambino ha già dai 5 o 6 anni questi problemi e i genitori sono bravi ad accorgersi e fanno qualcosa per prendere il problema subito, altrimenti se arrivi ai 17/18 anni a essere emarginato da amicizie e compagnie e senza avere alcuna esperienza, le prime fidanzatine, i primi baci, sei inesorabilmente tagliato fuori per sempre perché poi quando vai avanti con gli anni il muro diventa assolutamente insormontabile.
Il problema è che su un bambino di 5 o 6 anni è molto difficile che i genitori possano accorgersene perché potrebbero scambiare il tutto come semplice timidezza che si risolve con lo sviluppo.
Purtroppo non se ne esce, inutile creare false illusioni.

Beh, magari per te è stato impossibile ma altri ci sono riusciti benissimo ed altri possono farcela. Inutile fare sempre i pessimisti con il culo degli altri. È odioso come atteggiamento.

Melkor84 26-01-2020 18:46

Quote:

Originariamente inviata da MEandjustMe (Messaggio 2402058)
Beh, magari per te è stato impossibile ma altri ci sono riusciti benissimo ed altri possono farcela. Inutile fare sempre i pessimisti con il culo degli altri. È odioso come atteggiamento.

Si, sono d'accordo. Conosco qualcuno che c'è l'ha fatta. Non è facile ma non impossibile. Capisco anche che ognuno parla attraverso le proprie esperienze, ma da qui ad arrivare a tagliare le gambe alla possibilità di farcela, beh...
Come diceva Bruce Lee:
" se pensi che una cosa sia impossibile, quella cosa diventerà impossibile"
Credo che l'aforisma dovrebbe funzionare anche al contrario

Maximilian74 26-01-2020 19:13

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
Quote:

Originariamente inviata da MEandjustMe (Messaggio 2402058)
Beh, magari per te è stato impossibile ma altri ci sono riusciti benissimo ed altri possono farcela. Inutile fare sempre i pessimisti con il culo degli altri. È odioso come atteggiamento.

Io non faccio niente col culo degli altri guarda, tanto più che sono io il primo a esserci dentro in questa situazione, quindi il primo ad avere il culo nella merda sono io mio caro, e le cose odiose caso mai sono altre qui dentro, tipo chi viene a sminuire i nostri problemi, e ti assicuro che ce ne sono di persone che lo fanno.
Questo genere di situazioni sono complicate, non serve a un emerito cazzo alzarsi al mattino e dire:"io vedo positivo", sai per quanti anni ho cercato di vedere in positivo per uscire da sta situazione? il problema è che se la fuori nessuno ti caga, nessuno ti considera, se sei sempre rimasto fuori da sempre da tutti i contesti, ha voglia di essere positivo se tanto poi negli ingranaggi della società non ce la fai assolutamente ad entrarci.
Buon per te che conosci chi ce la fatta a uscire da una situazione simile, io non ho mai sentito ne conosciuto di persona ne visto scrivere qualcuno qui che ce l'ha fatta.
Poi la frase essere pessimisti col culo degli altri è proprio fuori luogo perché sembra che io ho una vita normale e sociale rispetto agli altri, cosa che non ho, visto che ho una vita di merda isolato da sempre, quindi prima di scrivere certe frasi è meglio pensarci, io ho detto semplicemente che non mi va da far credere che si esce facilmente da sta situazione, e parlo per come soffro io per questa situazione, e posso dire che uscirne è ai limiti dell'impossibile, soprattutto se si vive così da sempre e da molti anni. Se a voi piace di più sentirvi dire che se ne esce facilmente e sicuramente è un problema vostro, a me non va, secondo la mia esperienza su questo problema, di dire a chi ne soffre che uscirne è uno schiocco di dita... E ripeto, gli atteggiamenti odiosi sono ben altro.

Maximilian74 26-01-2020 19:16

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
Quote:

Originariamente inviata da Melkor84 (Messaggio 2402059)
Si, sono d'accordo. Conosco qualcuno che c'è l'ha fatta. Non è facile ma non impossibile. Capisco anche che ognuno parla attraverso le proprie esperienze, ma da qui ad arrivare a tagliare le gambe alla possibilità di farcela, beh...
Come diceva Bruce Lee:
" se pensi che una cosa sia impossibile, quella cosa diventerà impossibile"
Credo che l'aforisma dovrebbe funzionare anche al contrario

Magari i problemi reali nella vita fossero risolvibili come nei film e secondo le frasi di bruce lee, a proposito, ho acquistato su amazon dei bellissimi nunchaku di bruce lee

MEandjustMe 26-01-2020 19:16

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2402063)
Io non faccio niente col culo degli altri guarda, tanto più che sono io il primo a esserci dentro in questa situazione, quindi il primo ad avere il culo nella merda sono io mio caro, e le cose odiose caso mai sono altre qui dentro, tipo chi viene a sminuire i nostri problemi, e ti assicuro che ce ne sono di persone che lo fanno.
Questo genere di situazioni sono complicate, non serve a un emerito cazzo alzarsi al mattino e dire:"io vedo positivo", sai per quanti anni ho cercato di vedere in positivo per uscire da sta situazione? il problema è che se la fuori nessuno ti caga, nessuno ti considera, se sei sempre rimasto fuori da sempre da tutti i contesti, ha voglia di essere positivo se tanto poi negli ingranaggi della società non ce la fai assolutamente ad entrarci.
Buon per te che conosci chi ce la fatta a uscire da una situazione simile, io non ho mai sentito ne conosciuto di persona ne visto scrivere qualcuno qui che ce l'ha fatta.
Poi la frase essere pessimisti col culo degli altri è proprio fuori luogo perché sembra che io ho una vita normale e sociale rispetto agli altri, cosa che non ho, visto che ho una vita di merda isolato da sempre, quindi prima di scrivere certe frasi è meglio pensarci, io ho detto semplicemente che non mi va da far credere che si esce facilmente da sta situazione, e parlo per come soffro io per questa situazione, e posso dire che uscirne è ai limiti dell'impossibile, soprattutto se si vive così da sempre e da molti anni. Se a voi piace di più sentirvi dire che se ne esce facilmente e sicuramente è un problema vostro, a me non va, secondo la mia esperienza su questo problema, di dire a chi ne soffre che uscirne è uno schiocco di dita... E ripeto, gli atteggiamenti odiosi sono ben altro.

Il culo è altrui perché tu dici di stare nella merda e pensi che tutti debbano restarci. Uno non può venire in questo forum a leggere sempre disgrazie.
Comunque non sono riuscito a leggere tutto il post perché non riesco a stare concentrato così a lungo.

Keith 26-01-2020 19:23

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
Riguardo alle amicizie: Forse qui c'è ancora qualche speranza di avere qualche soddisfazione.. però se paragono la mia vita a quella degli altri il confronto è distruttivo.. non ho grandi capacità finanziarie e non posso fare la vita che fanno loro. Ci sono quelli messi come me, e sono gli unici che ancora un po' riesco a vedere, ma molto poco e anche loro sono isolati e problematici/che.

Donne: Non penso che posso trovare l'anima gemella, perché sono imbruttito dagli anni, il fisico è sformato. (vedi sopra) i soldi sono quelli che sono.. il carattere è quello che è.. la vedo molto difficile, quasi impossibile.

Il problema è come sopravvivere a queste mancanze enormi? Si, per me la mancanza di una donna e di una vita sessuale è enorme.

incompresa88 26-01-2020 19:29

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
L'unica possibilità è avere una botta di culo e trovare una persona che ci accetti così. Non si risolve molto, perché il problema resta con tutto il resto del mondo, e si corre anche il rischio di dipendere da quella persona, però sinceramente alternative non ce ne sono, per chi ha passato la vita in solitudine e non ha mai imparato a socializzare.

Melkor84 26-01-2020 19:29

Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2402067)
Magari i problemi reali nella vita fossero risolvibili come nei film e secondo le frasi di bruce lee, a proposito, ho acquistato su amazon dei bellissimi nunchaku di bruce lee

È da un po' che seguo il forum. Un certo Caostotale23 ce l'aveva fatta. Altri non c'è la fanno. La verità sta nel mezzo: Abbiamo lo stesso problema, ma siamo persone diverse con varianti diverse del problema stesso. Rispetto il tuo dolore e ciò che hai scritto, ma non c'è una verità assoluta. C'è la si può fare allo stesso modo di come non ce la si può fare. Basterebbe farcela anche un pochino. Io sarei già felice di avere un lavoro.

Maximilian74 26-01-2020 19:29

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
Quote:

Originariamente inviata da MEandjustMe (Messaggio 2402068)
Il culo è altrui perché tu dici di stare nella merda e pensi che tutti debbano restarci. Uno non può venire in questo forum a leggere sempre disgrazie.
Comunque non sono riuscito a leggere tutto il post perché non riesco a stare concentrato così a lungo.

non penso che gli altri debbano restarci, penso che ha poco senso dire dai alzati al mattino, apri la finestra e ridi, che tra poco trovi la ragazza e gli amici. Auguro a chiunque di uscirne, io per il mio vissuto dico uscirne è veramente troppo complicato, il culo è anche mio che sto male credimi.
Non cambia nulla dire dai che ne esci. Se ce la fai a uscire è merito tuo, non di certo per merito di chi ti dice che devi essere positivo, e neanche per merito delle solite due o tre come questa qui che ha appena messo il ringraziamento, che saltano fuori solo con chi vogliono loro e quando vogliono loro.
Se ne esci ne esci tu e te lo auguro, ma non è merito di chi ti viene a dire si dai che ne esci

Keith 26-01-2020 19:30

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
Ragazzi però un po' bisogna sperare sempre!
Io ho detto che per me è molto difficile, ma impossibile proprio voglio sperare di no.. bisogna sempre lasciarli uno spiraglio.. sennò come cazzo fate a campare senza speranza? Se ci riuscite vi ammiro molto, vuol dire che avete un gran coraggio, e spero che questa forza vi aiuti a migliorare e ad uscire dalla palude.

Maximilian74 26-01-2020 19:31

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
Quote:

Originariamente inviata da Melkor84 (Messaggio 2402077)
È da un po' che seguo il forum. Un certo Caostotale23 ce l'aveva fatta. Altri non c'è la fanno. La verità sta nel mezzo: Abbiamo lo stesso problema, ma siamo persone diverse con varianti diverse del problema stesso. Rispetto il tuo dolore e ciò che hai scritto, ma non c'è una verità assoluta. C'è la si può fare come no.

Io non ho mai conosciuto nessuno che ne è uscito, l'utente di cui parli non l'ho mai visto ne ci ho mai chattato. Se qualcuno ne esce meglio, io ci sono dentro ancora, completamente. Da sempre

Masterplan92 26-01-2020 19:33

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
Il fatto é che abituandosi alla solitudine poi si entra in una spirale dalla quale é quasi impossibile uscire..si viene trascinati nel vortice ed é difficilissimo uscirne

Maximilian74 26-01-2020 19:35

Re: rassegnarsi al socializzare o addirittura cercare l'anima gemella
 
Quote:

Originariamente inviata da incompresa88 (Messaggio 2402076)
L'unica possibilità è avere una botta di culo e trovare una persona che ci accetti così. Non si risolve molto, perché il problema resta con tutto il resto del mondo, e si corre anche il rischio di dipendere da quella persona, però sinceramente alternative non ce ne sono, per chi ha passato la vita in solitudine e non ha mai imparato a socializzare.

già, il problema è trovare una persona che ci accetta così con i problemi che abbiamo e che non rompa le balle con la socialità e tutto il corredo di cose e persone ad essa connesse, ma la vera domanda è:"se una persona così esiste, ma su quale sistema solare è?"

Melkor84 26-01-2020 19:42

Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2402080)
Io non ho mai conosciuto nessuno che ne è uscito, l'utente di cui parli non l'ho mai visto ne ci ho mai chattato. Se qualcuno ne esce meglio, io ci sono dentro ancora, completamente. Da sempre

Stare male porta a pensare male e a vedere tutto nero. Se tu mi dici della tua situazione la comprendo a pieno. Qui, per quanto possiamo scannarci ed essere permalosi, siamo tutti sulla stessa barca.
Ma capisco chi non ce la fa più a leggere che non ce la si può fare e che è tutto inutile. Mi metto anche nei loro panni.
Qui dentro, im questo forum, ci sono persone che vogliono vivere ma non hanno la forza di farlo.
E tra questi c'è chi ha ancora della speranza e vuole darsi una possibilità...
Non siamo nati tristi.
Lo siamo diventati perché vogliamo vivere ma non ce la facciamo...
E giusto coltivare delle speranze. Non dico di volare come Superman, ma almeno un briciolo di serenità è possibile. E deve esserlo


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