Re: Nuovo virus cinese
Quindi saresti favorevole all'obbligo?
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Re: Nuovo virus cinese
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Re: Nuovo virus cinese
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(Diciamo che stalinianamente io quest'obbligo l'ho applicato in famiglia: ho praticamente costretto i miei a farsi il vaccino perché sono molto in avanti con l'età e la cosa mi preoccupava.) Ma si è partiti a cazzo di cane e, giunti a questo punto, non saprei manco che dire. Non sono un virologo pronto a fare una tesi critica sulla campagna vaccinale, posso soltanto esprimere la mia opinione, per quel che vale. (Con una denuncia ci metterei del piccantino). Quando mi prenderò una laurea in medicina ci rifletterò su. Per questo semplificando ho detto a Edwin: ora come ora no, non metterei l'obbligo. |
Re: Nuovo virus cinese
Non si è giunti a questa situazione per mettere i bastoni tra le ruote a chi si vuol divertire, a chi vuole fare impresa, a chi vuole farsi gli affari suoi ma per una serie di conseguenze di forza maggiore. Siamo di fronte ad un evento senza precedenti negli ultimi cento anni e modificare la costituzione per affrontarlo secondo le regole richiederebbe un tempo eccessivo finendo per complicare ulteriormente la situazione. Si fa ricorso ad un male che deve contrastare un altro male. Capisco il malessere e il malumore dato da provvedimenti, chiusure, restrizioni, obblighi, vincoli ma non è che la sensibilità del singolo deve scontrarsi con la razionalità di chi appoggia la soluzione meno peggiore. Anch'io, dando retta alla mia pancia, riaprirei tutto perché mai come l'ultimo anno e mezzo mi sono sentito moralmente e umoralmente prostrato, ma la mia emotività non deve averla vinta sulla ragione. Così dovrebbe essere per tutti.
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Re: Nuovo virus cinese
E' che tu riponi una grande speranza nella Ragione, identificandone una e crogiolandoti in essa, peccato che nell'ultimo anno e mezzo io abbia visto molte ragioni cadere a capofitto, quindi perché dovrei sposarne una nuova spacciatami dalle stesse persone? Preferisco mantenere la mia, di ragione, e mediarla con quella degli altri.
Nemmeno io sono per riaprire tutto a cavolo e far finta che il Covid non serpeggi più per il paese (e per l'Europa!), quella sarebbe una Ragione di senso opposto, una sragionata bella e buona. |
Re: Nuovo virus cinese
Però non spieghi qual è la soluzione alternativa. Argomenti del genere vanno affrontati con freddezza non con emotività, come mi pare di capire facciate voi altri.
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Re: Nuovo virus cinese
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Re: Nuovo virus cinese
Non si può ragionare sul singolo, ripeto sul singolo l'ideale è il rischio sottozero per ogni cosa.
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Re: Nuovo virus cinese
Sarei favorevole anch'io all'obbligo vaccinale a questo punto, poi però basta mascherine obbligatorie al chiuso.
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Re: Nuovo virus cinese
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e le mie valutazioni e dal mio punto di vista vaccinarmi prima dell'autunno per affrontare la fase calda del covid con qualche anticorpo ha un rapporto rischi benefici accettabile, di certo non mi farei il vaccino a maggio. Per il resto rimango no green pass e rimango dell'idea che dietro al covid e la sua gestione ci sia del marcio, basti pensare alla repressione di oggi a Trieste il varco era di fatto aperto ma il governo ha voluto usare lo stesso il pugno di ferro mossa a mio parere molto pericolosa i no pass potrebbero aumentare vertiginosamente tra i vaccinati ora che Draghi ha gettato la maschera. Viviamo in un'epoca interessante. |
Re: Nuovo virus cinese
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Re: Nuovo virus cinese
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Re: Nuovo virus cinese
Non ho letto altri interventi faccio un copia incolla per dire il mio pensiero sull'argomento anche sul topic poi ritorno nell'oblio...
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Re: Nuovo virus cinese
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Re: Nuovo virus cinese
L'altro giorno parlando con una collega, è saltato fuori che suo figlio liceale fa i tamponi un paio di volte a settimana perché non è vaccinato. La sua giustificazione è stata "se succede qualcosa a me la mia vita me la sono vissuta, mentre un ragazzo ha tutta la vita davanti"...
A me fanno incazzare non poco questi discorsi, perché alla fine la vita ha un valore diverso e alcune vite sono più sacrificabili di altre...Io sono stato insultato quando ho rifiutato astrazeneca a marzo, mi hanno dato del codardo e dell'incosciente, ma poi ci ho ripensato e ho fatto pfiezer a luglio. Quello che continua a darmi fastidio è che alcune categorie di età e di professioni siano più sacrificabili di altre, la vita di un ragazzetto di 16 anni vale più della mia, eppure nemmeno io ho vissuto, posso dire di avere ancora una vita davanti. Spero vaccinino al più presto ragazzi e bambini, lo Stato deve avere il coraggio di andare fino in fondo se pensa che il vaccino sia sicuro |
Re: Nuovo virus cinese
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qua spiega bene .... cmq è lo stato che alla fine decide se renderlo obbligatorio o no in base a queste cose l'Ema, hanno precisato da Amsterdam, dà un valore diverso alla sua espressione "autorizzazione condizionata" rispetto alla formula "approvazione per uso in emergenza" dell'Fda. Dal punto di vista legale, l'autorizzazione condizionata è una luce verde a tutti gli effetti. In teoria nessun dipendente europeo può contestare davanti a un giudice che il datore di lavoro l'ha messo in pericolo imponendogli il vaccino. Ma allora a che serve l'attributo "condizionata"? Viene usato per farmaci che richiedono ulteriori test. Accade ad esempio a terapie per malattie rare, o appunto in situazioni d'emergenza come le pandemie. In questo caso gli esperti dell'Ema calcolano con strumenti statistici molto raffinati se i benefici del vaccino superano i rischi. In questo caso danno il loro assenso all'uso del nuovo prodotto, ma impongono alla casa farmaceutica di continuare a sottomettere dati e controllano con attenzione l'emergere di eventuali effetti collaterali. |
Re: Nuovo virus cinese
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Non invidiare mai le certezze di nessuno, nemmeno di chi posta grafici. |
Re: Nuovo virus cinese
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Re: Nuovo virus cinese
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Sì, tutti vanno ascoltati, ma non tutti possono fare quello che vogliono altrimenti lo stato non serve a nulla, ognuno decide ogni cosa per se stesso ed é caos e legge della giungla, la libertà democratica è altro. Ascoltare tutti va bene ma poi va presa la decisione. Se anche ci fosse stato un referendum (= ascoltare tutti), avrebbe vinto il sì greenpass, o il sì vaccino obbligatorio, e allora tutti gli altri si sarebbero comunque dovuti adeguare. In democrazia è così. Ma alcuni la scambiano per "ogni individuo deve essere libero di fare tutto quello che gli passa per la testa, di decidere tutto nella totale libertà." Certo che siamo portati a pensare prima al nostro e poi al collettivo, per questo esistono le leggi e i parlamenti e qualcuno che deve prendersi la responsabilità di decidere in nome è per conto di altri. Può farlo bene male o malissimo, ma la democrazia questa è, c'è chi la chiama dittatura, ma vabbè. |
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