Nuovo virus cinese
Quote:
Ma i documenti e le prove? Ce li puoi postare? |
Nuovo virus cinese
Oggi in aeroporto di ritorno dalla Sicilia bedda sono andato al Mac, controlli serrati per il green pass, praticamente tutti ce l’avevano a parte qualche straniero che non ne sapeva nulla ma che comunque aveva il tampone negativo.
E niente, si può vivere benissimo così, giusto limitare le occasioni di trasmissione con vaccino o test covid. Probabilmente ai non vaccinati rode perché avrebbero voluto andare in giro come gli altri e gaggiarsi di essere quelli che sfidano le autorita e gli strumenti contro il virus a prescindere. |
Re: Nuovo virus cinese
Quote:
No vax, si vax, gente felice che altri siano privati di diritti, e dall'alto tutti felici che la gente abbia trovato un nuovo nemico per non pensare al quadro generale. |
Re: Nuovo virus cinese
Quote:
|
Re: Nuovo virus cinese
Quote:
Quote:
Quote:
|
Re: Nuovo virus cinese
Quote:
|
Re: Nuovo virus cinese
secondo me già i risultati si vedono, l'estate scorsa seppur fosse come questa, ossia con pochi contagi, c'erano comunque delle zone rosse o arancioni
|
Quote:
|
Re: Nuovo virus cinese
I numeri dei decessi mi paiono in linea con l'anno scorso, ma sono talmente bassi che non penso rappresentino un campione significativo; sono aumentati i contagi, dovuti probabilmente al maggior numero di tamponi, ma anche qui chissene, mica ci possiamo preoccupare dei nasi che colano o dei mal di gola. Ora come ora dobbiamo ringraziare il nostro amico Sole per l'aiuto. Quando verso Ottobre inizierà a lasciarci sempre di più vedremo l'efficacia dei vaccini.
|
Re: Nuovo virus cinese
Io ancora non ho capito quali siano ste categorie a rischio che per patologie non possono fare il vaccino. :sisi:
Lo fanno praticamente a chiunque, a meno che non sei allergico al vaccino, ma non si può sapere prima e non ti fanno mica i test allergologici con le varie componenti del vaccino prima di inoculartelo. :nonso: |
Quote:
Nel caso di quelli con il virus inattivo, si parla anche di pazienti immunocompromessi |
Re: Nuovo virus cinese
Quote:
|
Re: Nuovo virus cinese
Bom, aspetto il mio tir. Ho visto che ai centri vaccinazione, almeno qua nella mia provincia, non chiedono nessun documento di identità. Mi ha fatto strano, ma in modo positivo.
|
Nuovo virus cinese
Mi sembra come sempre un discorso di buonsenso, lui stesso ammette che non si ha LA soluzione in mano.
L’importante è sfruttare le armi che ci sono ad oggi. https://www.thesocialpost.it/2021/08...mo-se-bastera/ |
Re: Nuovo virus cinese
Quote:
La stessa scienza che molto probabilmente ti ha curato più volte nella vita? La coerenza, questa sconosciuta. |
Re: Nuovo virus cinese
Quote:
|
Re: Nuovo virus cinese
Quote:
Tipo non potenziate la medicina locale, vietare cure con farmaci da banco e economici, non potenziare le terapie intensive e il personale medico e gli ospedali? NON POTENZIARE LE CURE DOMICILIARI? Ad oggi il vaccino non è un arma su cui contare x il fatto che è ancora un farmaco sperimentale, andiamo bene...:D "È più facile fregare qualcuno che convincerlo di essere stato fregato". Cit. |
Re: Nuovo virus cinese
Noam Chomsky, manipolazione attraverso i mass media, l'ABC di quello che sta succedendo (da decenni, ma in particolare nell'ultimo anno).
1-La strategia della distrazione L’elemento primordiale del controllo sociale è la strategia della distrazione che consiste nel deviare l’attenzione del pubblico dai problemi importanti e dei cambiamenti decisi dalle élites politiche ed economiche, attraverso la tecnica del diluvio o inondazioni di continue distrazioni e di informazioni insignificanti. La strategia della distrazione è anche indispensabile per impedire al pubblico d’interessarsi alle conoscenze essenziali, nell’area della scienza, l’economia, la psicologia, la neurobiologia e la cibernetica. Mantenere l’Attenzione del pubblico deviata dai veri problemi sociali, imprigionata da temi senza vera importanza. Mantenere il pubblico occupato, occupato, occupato, senza nessun tempo per pensare, di ritorno alla fattoria come gli altri animali (citato nel testo “Armi silenziose per guerre tranquille”). 2- Creare problemi e poi offrire le soluzioni. Questo metodo è anche chiamato “problema- reazione- soluzione”. Si crea un problema, una “situazione” prevista per causare una certa reazione da parte del pubblico, con lo scopo che sia questo il mandante delle misure che si desiderano far accettare. Ad esempio: lasciare che si dilaghi o si intensifichi la violenza urbana, o organizzare attentati sanguinosi, con lo scopo che il pubblico sia chi richiede le leggi sulla sicurezza e le politiche a discapito della libertà. O anche: creare una crisi economica per far accettare come un male necessario la retrocessione dei diritti sociali e lo smantellamento dei servizi pubblici. 3- La strategia della gradualità. Per far accettare una misura inaccettabile, basta applicarla gradualmente, a contagocce, per anni consecutivi. E’ in questo modo che condizioni socioeconomiche radicalmente nuove (neoliberismo) furono imposte durante i decenni degli anni ‘80 e ‘90: Stato minimo, privatizzazioni, precarietà, flessibilità, disoccupazione in massa, salari che non garantivano più redditi dignitosi, tanti cambiamenti che avrebbero provocato una rivoluzione se fossero state applicate in una sola volta. 4- La strategia del differire. Un altro modo per far accettare una decisione impopolare è quella di presentarla come “dolorosa e necessaria”, ottenendo l’accettazione pubblica, nel momento, per un’applicazione futura. E’ più facile accettare un sacrificio futuro che un sacrificio immediato. Prima, perché lo sforzo non è quello impiegato immediatamente. Secondo, perché il pubblico, la massa, ha sempre la tendenza a sperare ingenuamente che “tutto andrà meglio domani” e che il sacrificio richiesto potrebbe essere evitato. Questo dà più tempo al pubblico per abituarsi all’idea del cambiamento e di accettarlo rassegnato quando arriva il momento. 5- Rivolgersi al pubblico come ai bambini. La maggior parte della pubblicità diretta al gran pubblico, usa discorsi, argomenti, personaggi e una intonazione particolarmente infantile, molte volte vicino alla debolezza, come se lo spettatore fosse una creatura di pochi anni o un deficiente mentale. Quando più si cerca di ingannare lo spettatore più si tende ad usare un tono infantile. Perché? “Se qualcuno si rivolge ad una persona come se avesse 12 anni o meno, allora, in base alla suggestionabilità, lei tenderà, con certa probabilità, ad una risposta o reazione anche sprovvista di senso critico come quella di una persona di 12 anni o meno” (vedere “Armi silenziosi per guerre tranquille”). 6- Usare l’aspetto emotivo molto più della riflessione. Sfruttate l'emozione è una tecnica classica per provocare un corto circuito su un'analisi razionale e, infine, il senso critico dell'individuo. Inoltre, l'uso del registro emotivo permette aprire la porta d’accesso all’inconscio per impiantare o iniettare idee, desideri, paure e timori, compulsioni, o indurre comportamenti. 7- Mantenere il pubblico nell’ignoranza e nella mediocrità. Far si che il pubblico sia incapace di comprendere le tecnologie ed i metodi usati per il suo controllo e la sua schiavitù. “La qualità dell’educazione data alle classi sociali inferiori deve essere la più povera e mediocre possibile, in modo che la distanza dell’ignoranza che pianifica tra le classi inferiori e le classi superiori sia e rimanga impossibile da colmare dalle classi inferiori". 8- Stimolare il pubblico ad essere compiacente con la mediocrità. Spingere il pubblico a ritenere che è di moda essere stupidi, volgari e ignoranti ... 9- Rafforzare l’auto-colpevolezza. Far credere all’individuo che è soltanto lui il colpevole della sua disgrazia, per causa della sua insufficiente intelligenza, delle sue capacità o dei suoi sforzi. Così, invece di ribellarsi contro il sistema economico, l’individuo si auto svaluta e s'incolpa, cosa che crea a sua volta uno stato depressivo, uno dei cui effetti è l’inibizione della sua azione. E senza azione non c’è rivoluzione! 10- Conoscere gli individui meglio di quanto loro stessi si conoscono. Negli ultimi 50 anni, i rapidi progressi della scienza hanno generato un divario crescente tra le conoscenze del pubblico e quelle possedute e utilizzate dalle élites dominanti. Grazie alla biologia, la neurobiologia, e la psicologia applicata, il “sistema” ha goduto di una conoscenza avanzata dell’essere umano, sia nella sua forma fisica che psichica. Il sistema è riuscito a conoscere meglio l’individuo comune di quanto egli stesso si conosca. Questo significa che, nella maggior parte dei casi, il sistema esercita un controllo maggiore ed un gran potere sugli individui, maggiore di quello che lo stesso individuo esercita su sé stesso. |
Re: Nuovo virus cinese
Quote:
Ah ok, perché le altre cure scientifiche non si basano su farmaci? Vabbò |
Re: Nuovo virus cinese
Quote:
Cerchiamo di non dividerci fra di noi, non serve a niente anzi... |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 18:48. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.