Re: Nuovo virus cinese
https://video.repubblica.it/dossier/...79573-P3-S1-T1
Dice adunque che, al primo parlar che si fece di peste, don Ferrante fu uno de’ più risoluti a negarla, e che sostenne costantemente fino all’ultimo, quell’opinione; non già con ischiamazzi, come il popolo; ma con ragionamenti, ai quali nessuno potrà dire almeno che mancasse la concatenazione. “In rerum natura,” diceva, “non ci son che due generi di cose: sostanze e accidenti; e se io provo che il contagio non può esser nè l’uno nè l’altro, avrò provato che non esiste, che è una chimera. E son qui. Le sostanze sono, o spirituali, o materiali. Che il contagio sia sostanza spirituale, è uno sproposito che nessuno vorrebbe sostenere; sicchè è inutile parlarne. Le sostanze materiali sono, o semplici, o composte. Ora, sostanza semplice il contagio non è; e si dimostra in quattro parole. Non è sostanza aerea; perchè, se fosse tale, in vece di passar da un corpo all’altro, volerebbe subito alla sua sfera. Non è acquea; perchè bagnerebbe, e verrebbe asciugata da’ venti. Non è ignea; perchè brucerebbe. Non è terrea; perchè sarebbe visibile. Sostanza composta, neppure; perchè a ogni modo dovrebbe esser sensibile all’occhio o al tatto; e questo contagio, chi l’ha veduto? chi l’ha toccato? Riman da vedere se possa essere accidente. Peggio che peggio. Ci dicono questi signori dottori che si comunica da un corpo all’altro; chè questo è il loro achille, questo il pretesto per far tante prescrizioni senza costrutto. Ora, supponendolo accidente, verrebbe a essere un accidente trasportato: due parole che fanno ai calci, non essendoci, in tutta la filosofia, cosa più chiara, più liquida di questa: che un accidente non può passar da un soggetto all’altro. Che se, per evitar questa Scilla, si riducono a dire che sia accidente prodotto, danno in Cariddi: perchè, se è prodotto, dunque non si comunica, non si propaga, come vanno blaterando. Posti questi princìpi, cosa serve venirci tanto a parlare di vibici, d’esantemi, d’antraci...?” “Tutte corbellerie,” scappò fuori una volta un tale. “No, no,” riprese don Ferrante: “non dico questo: la scienza è scienza; solo bisogna saperla adoprare. Vibici, esantemi, antraci, parotidi, bubboni violacei, furoncoli nigricanti, son tutte parole rispettabili, che hanno il loro significato bell’e buono; ma dico che non han che fare con la questione. Chi nega che ci possa essere di queste cose, anzi che ce ne sia? Tutto sta a veder di dove vengano.” Qui cominciavano i guai anche per don Ferrante. Fin che non faceva che dare addosso all’opinion del contagio, trovava per tutto orecchi attenti e ben disposti: perchè non si può spiegare quanto sia grande l’autorità d’un dotto di professione, allorchè vuol dimostrare agli altri le cose di cui sono già persuasi. Ma quando veniva a distinguere, e a voler dimostrare che l’errore di que’ medici non consisteva già nell’affermare che ci fosse un male terribile e generale; ma nell’assegnarne la cagione; allora (parlo de’ primi tempi, in cui non si voleva sentir discorrere di peste), allora, in vece d’orecchi, trovava lingue ribelli, intrattabili; allora, di predicare a distesa era finita; e la sua dottrina non poteva più metterla fuori, che a pezzi e bocconi. “La c’è pur troppo la vera cagione,” diceva; “e son costretti a riconoscerla anche quelli che sostengono poi quell’altra così in aria... La neghino un poco, se possono, quella fatale congiunzione di Saturno con Giove. E quando mai s’è sentito dire che l’influenze si propaghino...? E lor signori mi vorranno negar l’influenze? Mi negheranno che ci sian degli astri? O mi vorranno dire che stian lassù a far nulla, come tante capocchie di spilli ficcati in un guancialino?... Ma quel che non mi può entrare, è di questi signori medici; confessare che ci troviamo sotto una congiunzione così maligna, e poi venirci a dire, con faccia tosta: non toccate qui, non toccate là, e sarete sicuri! Come se questo schivare il contatto materiale de’ corpi terreni, potesse impedir l’effetto virtuale de’ corpi celesti! E tanto affannarsi a bruciar de’ cenci! Povera gente! brucerete Giove? brucerete Saturno?” His fretus, vale a dire su questi bei fondamenti, non prese nessuna precauzione contro la peste; gli s’attaccò; andò a letto, a morire, come un eroe di Metastasio, prendendosela con le stelle. E quella sua famosa libreria? È forse ancora dispersa su per i muriccioli. (I promessi sposi, cap. XXXVII) |
Re: Nuovo virus cinese
Altro alunno positivo.
Altri tamponi altra DAD altri disagi. Fino a giugno è lunghissima. Nota: siamo in zona gialla e nel caso specifico, se i locali fossero stati chiusi l'alunno non sarebbe positivo. Non dico di più per ovvi motivi. |
Re: Nuovo virus cinese
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Febbre. Vago malessere, e tanta paura.
Vaccino antinfluenzale fatto un mese fa...il cerchio si stringe..ho già detto che ho paura? |
Re: Nuovo virus cinese
uno studio danese (il piu grosso effettuato in questo campo) ha concluso che le mascherine non servono per prevenire il contagio. è evidente che hanno un altro scopo. :pensando:
https://www.acpjournals.org/doi/10.7326/M20-6817 |
Re: Nuovo virus cinese
il dr. Roger Hodkinson sostiene che la gravità del covid sia paragonabile a quella di una brutta influenza, le mascherine inutili e i lockdown controproducenti.
“There is utterly unfounded public hysteria driven by the media and politicians. It’s outrageous. This is the greatest hoax every perpetrated on an unsuspecting public. “There is absolutely nothing to be done to contain this virus other than protecting your more vulnerable people. It should be thought of as nothing more than a bad flu season. “This is not Ebola. It’s not SARS. It’s politics playing medicine. And that’s a very dangerous game.” https://www.westernstandardonline.co...ving-hysteria/ |
Re: Nuovo virus cinese
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Re: Nuovo virus cinese
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Dici che è evidente, vediamo l'evidenza scientifica. |
Re: Nuovo virus cinese
ci obbligano a mettere le mascherine per privare il cervello di ossigeno, un individuo con alti livello di CO2 nel sangue è più stupido e debole quindi più controllabile.
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Re: Nuovo virus cinese
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Re: Nuovo virus cinese
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Re: Nuovo virus cinese
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questo è il motivo principale. il secondo motivo è alimentare il panico e la percezione di allarme sanitario per sottomettere il pubblico. |
Re: Nuovo virus cinese
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Sai quanta gente si alza la mattina e dice "io la penso così", e sta pensando na cazzata? La differenza fra fatti e opinioni non è da poco, ma forse anche secoli di metodo scientifico sono un complotto e Galieo era un rettiliano |
Re: Nuovo virus cinese
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Le dimostrazioni di tesi non si fanno così. Ma mi sa che sei un trollino |
Nuovo virus cinese
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Esatto! Ecco una evidenza fotografica di individui stupidi e deboli che passano ore e ore con la mascherina, sti scemi oh qualcuno glielo dicaaaaa https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...7203de5b83.jpg |
Re: Nuovo virus cinese
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Re: Nuovo virus cinese
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Re: Nuovo virus cinese
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Re: Nuovo virus cinese
È stato ampiamente dimostrato che le mascherine non diminuiscono l'afflusso di ossigeno.
Ma non adesso, è una cosa che si sa da un sacco di tempo. Teniamo presente che in Giappone le usano regolarmente non certo da adesso |
Re: Nuovo virus cinese
è interessante notare che i primi che si lamentano degli effetti delle restrizioni anti-covid sull'economia siano al tempo stesso i primi che si lamentano per le piccole misure per contenerlo, e spesso mi pare di notare che neanche le seguono...
della serie non faccio un cazzo per contenere il virus poi quando dilaga e sono costretti a prendere misure drastiche piango per l'economia, ma se questa gli stesse tanto a cuore come mai non attuano le misure per arginare il virus :interrogativo: |
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