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muttley 07-01-2020 13:50

Coscienza di sé
 
A partire da che età siete diventati esseri senzienti, dotati della coscienza di voi stessi in quanto entità di questo mondo ed avete iniziato ad avere ricordi?
Da qualche parte ho letto che la vita mentale di un neonato è paragonabile a quella di una persona colta da sbronza tremenda: prova emozioni ma non ricorda nulla e non ha qualcosa di paragonabile ad una coscienza del suo esistere.
Per quanto mi riguarda, conservo 2-3 ricordi risalenti ai 3 anni d'età (che non sono più ricordi, ma ricordi di ricordi, mere proiezioni mentali), poi qualcosa intorno ai 4 anni e poi dai 5 sono diventato un essere consapevole (o che si illude di esserlo, detto per tutti coloro che non credono all'esistenza della coscienza).

pokorny 07-01-2020 15:37

Re: Coscienza di sé
 
Più o meno anche io... Conosco la data relativa al cambio di casa della mia famiglia, quindi so che tutti i ricordi antecedenti possono risalire al massimo a quando avevo 8 anni. Ho parecchie immagini molto vivide relative alla casa in cui sono nato, persino brevi tratti "a film", presumo molto appannati che ricordo diversamente da come si sono svolti, ma li ricordo.

Inoltre esiste un nastro audio che mio nonno registrò per un mio compleanno di quel periodo, penso verso i 4 anni, massimo 5. Sapevo che sarebbe stata un'esperienza non neutrale riascoltarlo, quindi lo riversai e lo lasciai sull'hard disk. Qualche anno fa ho preso coraggio e l'ho ascoltato. Ebbene, a parte che mi ha innescato altri ricordi e fatto prendere coscienza che a 4-5 anni avevo un'autocoscienza abbastanza stabile (scusate il bisticcio di parole), mi ha lasciato di sasso per un altro motivo. Ero già quello di adesso in tutto e per tutto; i parenti che in sottofondo (audio) si chiedevano perché fossi così introverso, continui incitamenti a interagire, tutto. Il tempo non ha fatto altro che mutare la superficie del mio essere ma solo quella; mi sono riconosciuto in una misura quasi totale, persino le sfumature e la cadenza della voce.

E' questo che mi porta a pensare che gran parte di ciò che siamo sia innato ed è in nostro potere correggere qualcosa ma poca cosa. Non sto parlando di cambiare aspetti della personalità che toccano l'interazione sociale, lavorativa o affettiva, quello è possibile anche se io penso lo sia in misura molto minore di quanto pensi tu (sto rispondendo a muttley, mi sono scordato il quote). Sto parlando di quel che rende me me, tu tu, chiunque chiunque. Non ho avuto il coraggio di ascoltare una seconda volta perché avrei certamente maturato la condizione che al di là di nutrirsi e respirare, non vale la pena tentare alcunché; tutti i giochi sono fatti quando siamo un ammasso di 100 cellule o anche meno.

Franz86 07-01-2020 16:08

Re: Coscienza di sé
 
Ho pochissimi vaghi ricordi riguardo al periodo dell' asilo, quindi direi 4-5 anni, e pure in gran parte spiacevoli, rimproveri e disagi vari.

Ma in effetti anche andando oltre ricordo davvero poco, il passato fino alla fase finale del periodo adolescenziale lo percepisco come non fosse granché mio, me ne sono piuttosto staccato e credo questo processo sia stato rafforzato dall' attuale distanza sia dai luoghi che dalle persone: probabilmente ne sono ancora traumatizzato più di quanto voglia ( o possa ) ammettere.

muttley 07-01-2020 17:45

Re: Coscienza di sé
 
E secondo voi gli animali pensano? O sono automi pilotati dall'istinto?

Crepuscolo 07-01-2020 17:54

Re: Coscienza di sé
 
Io ho alcuni ricordi di quando ero piccolissimo in terza persona:nonso: mentre in prima persona dall'asilo.

zoe666 07-01-2020 17:56

Re: Coscienza di sé
 
molti animali hanno coscienza di se, son stati fatti esperimenti su quali animali riescano a capire che l'immagine in uno specchio è la loro, e molti ( elefanti, delfini, scimmie ) riescono.
Anche i gatti mi par si riconoscano, almeno, i miei non pensano allo specchio ci sia un altro gatto, anzi, uno dei due, che è particolarmente intelligente, usa lo specchio per spiarmi e a volte lo vedo guardarmi attraverso di esso.
Gli elefanti se non erro fanno anche delle specie di funerali per i propri cari morti.
Sicuramente molti animali hanno ricordi , pur essendo istintuali.

pokorny 07-01-2020 20:12

Re: Coscienza di sé
 
Penso che almeno molti animali superiori abbiano la coscienza di sé, la mia gatta capisce se si vede in uno specchio o meno, me ne accorgo da tanti dettagli. Credo che lo iato infinito, veramente enorme tra noi e gli animali sia la nostra consapevolezza che dovremo morire.

Dorian Gray 08-01-2020 00:18

Re: Coscienza di sé
 
Non mi ricordo proprio, credo tra i 3 e i 5 anni.

SamueleMitomane 08-01-2020 00:38

Re: Coscienza di sé
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2395722)
E secondo voi gli animali pensano? O sono automi pilotati dall'istinto?

Difficile farsi un'opinione, sono argomenti filosofici elevati e discussi da sempre. Innanzitutto bisogna definire le due cose, che già è un'impresa.
Io non credo che nella vita esistano cose fondamentalmente distinte. Una cosa è differente da un'altra per gradazione, anche per una pantofola ed un comodino. Questo per dire, quella che chiamiamo coscienza e quello che chiamiamo istinto possono essere la stessa cosa, o far parte di uno stesso sistema, per cui uno non può funzionare senza l'altro. La sola differenza tra noi e gli animali potrebbe essere solo la complessità di questo sistema, le maggiori capacità neuronale che ci permette una capacità di astrazione molto maggiore, ma la base è sempre la stessa, il cervello ce l'ha pure un cane, non vedo il motivo per cui fare una dististinzione radicale
Oppure, più semplicemente, la coscienza è solo l'impulso evolutivo umano al problem solving, che diventa un sistema indipendente nel momento si esercita verso l'interno, verso gli altri impulsi. In poche parole prendere coscienza dei propri impulsi, e di conseguenza della propria esistenza, e ancora di conseguenza, del proprio pensiero, (formatosi proprioa attraverso questo processo).


Per farla più breve: non lo so... :sisi:

Edera 08-01-2020 12:23

Re: Coscienza di sé
 
I primi ricordi che ho risalgono agli anni in cui frequentavo l'asilo...quindi tra i 3 e i 5 anni

pokorny 08-01-2020 12:23

Re: Coscienza di sé
 
Quote:

Originariamente inviata da SamueleMitomane (Messaggio 2395946)
Difficile farsi un'opinione, sono argomenti filosofici elevati e discussi da sempre. Innanzitutto bisogna definire le due cose, che già è un'impresa.
Io non credo che nella vita esistano cose fondamentalmente distinte. Una cosa è differente da un'altra per gradazione, anche per una pantofola ed un comodino. Questo per dire, quella che chiamiamo coscienza e quello che chiamiamo istinto possono essere la stessa cosa, o far parte di uno stesso sistema, per cui uno non può funzionare senza l'altro. La sola differenza tra noi e gli animali potrebbe essere solo la complessità di questo sistema, le maggiori capacità neuronale che ci permette una capacità di astrazione molto maggiore, ma la base è sempre la stessa, il cervello ce l'ha pure un cane, non vedo il motivo per cui fare una dististinzione radicale
Oppure, più semplicemente, la coscienza è solo l'impulso evolutivo umano al problem solving, che diventa un sistema indipendente nel momento si esercita verso l'interno, verso gli altri impulsi. In poche parole prendere coscienza dei propri impulsi, e di conseguenza della propria esistenza, e ancora di conseguenza, del proprio pensiero, (formatosi proprioa attraverso questo processo).


Per farla più breve: non lo so... :sisi:

Forse non lo saprai ma l'argomentazione mi pare molto solida, penso più o meno qualcosa di simile a quanto hai esposto.

Lùthien. 08-01-2020 21:01

Re: Coscienza di sé
 
E' difficile rispondere a questa domanda. Non ho moltissimi ricordi della mia infanzia-vita da bambina. Però se si intende che si prende coscienza di sè da quando si hanno ricordi direi da 3-4 anni, ma non sarei così sicura che fossi consapevole di me. Uno dei primi ricordi è un trauma, l'ho recuperato più di un anno fa. Poi ho qualche ricordo dell'asilo e della scuola elementare.
Ma se si intende da quando ho cominciato ad essere consapevole di me stessa ed a ragionare con la mia testa direi intorno ai 12-13 anni. Lo ricordo perchè cominciai a ragionare da me e mi accorsi di come mio padre fosse chiuso, troglodita ed ignorante e cominciai a "distaccarmi" dai suoi pensieri e dalle sue idee. Cominciai a ragionare per conto mio. In generale credo di avere pochi ricordi di me stessa, anche dell'adolescenza, in particolare dai 18 anni ho cercato di cancellare molto perchè ho subito prevalentemente esperienze negative.
Ma non sono sicura di cosa intendesse muttley nella domanda, quindi boh :nonso:. Forse bisognerebbe aver approfondito a fondo la materia psicologia per capirlo, almeno per me.

Milo 08-01-2020 21:48

Re: Coscienza di sé
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2395722)
E secondo voi gli animali pensano? O sono automi pilotati dall'istinto?

Per me sono puro istinto.

Masterplan92 08-01-2020 21:54

Re: Coscienza di sé
 
Dell infanzia ricordo pochissimo..ricordo bene dai 13 14 anni in poi

XL 08-01-2020 22:04

Re: Coscienza di sé
 
Ma la coscienza di se stessi consiste nel riconoscere che forse si è dotati di un corpo oppure nell sapere di essere coscienti di qualcosa?
Per me queste due cose qua sono funzioni diverse.
Avere ricordi secondo me non implica che si sia dotati nè della proma e nemmeno della seconda funzione.
La coscienza (non quella di se nelle diverse interpretazioni, la coscienza intesa come spazio dove vengono proiettati i fenomeni) comunque secondo me non è definibile tramite un insieme di capacità osservabili, si riese ad afferrare cosa sia in base al fatto che ne siamo dotati noi.
Chi è dotato di stati interni? Bo, ci sono molte teorie diverse, da quelle più possibilisre dove si suppone sentano qualcosa anche le piante a quelle più drastiche dove si immagina che solo gli esseri umani abbiano questi stati.
I miei ricordi risalgono ai 4 anni. Ricordo la pianta dell' appartamento dove vivevamo, l auto di mio padre, e certi giochi che facevo con mio fratello.
La cosa bella è che io mi ricordo, mentre mio fratello maggiore non ricorda molto di questo periodo. Forse per me tutto era una novità e mi è rimasto più impresso.
Io ho un buco di memoria riguardo al primo anno di scuola, penso sia stato un po' traumatico per me.

muttley 09-01-2020 00:04

Re: Coscienza di sé
 
Anche da voi nell'85 nevicò copiosamente?

Miky 11-01-2020 12:16

Re: Coscienza di sé
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2395627)
A partire da che età siete diventati esseri senzienti, dotati della coscienza di voi stessi in quanto entità di questo mondo

Quando accadrà, te lo farò sapere.
uahahahahahahah

XL 11-01-2020 12:23

Re: Coscienza di sé
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2396299)
Anche da voi nell'85 nevicò copiosamente?

Ricordo che fu l'unica volta che la neve si posò e resistette abbastanza qua da me.
Si poterono fare battaglie con palle di neve e pupazzi.
Ci sono state altre nevicate ma quella ricordo che fu la più copiosa e resistente in città e zone limitrofe alla città.
Dipende dalla zona comunque, dove abito non nevica quasi mai.

Suttree 11-01-2020 12:29

Re: Coscienza di sé
 
A partire dai 5-6 anni:pensando:

Black_Hole_Sun 11-01-2020 12:33

Re: Coscienza di sé
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2396299)
Anche da voi nell'85 nevicò copiosamente?

Una delle tante, neanche fra le più copiose. Niente a confronto del 2012, dieci giorni quasi consecutivi di neve, 1 mt circa in totale a due passi dal mare Adriatico.


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