Quando mi sono perso?
 

Da anni ormai penso che ci sia stato un bivio nel passato in cui ho preso la strada sbagliata.

Penso sempre di trovarmi in una vita non mia, frutto di decisioni prese probabilmente per essere accettato da qualcuno. Ma evidentemente non da me stesso.

Sono convinto che uno dei motivi per cui passo tutto il tempo a casa/letto, è proprio per evitare contatti con desideri altrui, con il rischio alla fine di dover usare ulteriori energie per soddisfare gli altri al fine di essere accettato.

Re: Quando mi sono perso?
 

Anch'io mi sento abbastanza così infatti è un periodo che non vedo più nessuno e mi sento abbastanza sollevato. Purtroppo se devi sempre essere te quello che si sforza per essere accettato e non gli altri allora è normale che uno perda l'interesse per il mondo esterno.

Re: Quando mi sono perso?
 

Purtroppo é così..sforzarsi in continuazione di essere apprezzati alla fine fa scoppiare

Re: Quando mi sono perso?
 

Dei se e dei ma sono piene le fosse, comunque non ti struggere perché ciò che è accaduto non sarebbe potuto accadere in modo diverso.

Tutte le decisioni che ho preso finora sono state pesantemente influenzate dalle mie tare mentali e caratteriali, senza di esse avrei sicuramente avuto il prospetto di una vita dignitosa in tutti gli ambiti. Purtroppo ho già constatato la mia inettitudine totale allo stare al mondo, posso solo sperare in una morte precoce che mi salvi da sofferenze perpetue e ineludibili.