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Mr.Ripley 05-01-2020 12:32

Quando la psicoterapia soltanto non basta?
 
E' ormai piu di un anno che vado in terapia di tipo cognitivo comportamentale, ma sembra che non mi sta dando grossi risultati, certo sto uscendo un po' di piu, tipo andare in palestra, fare passeggiate, andare a bere un caffè nel bar( quest'ultima meno magari).
Ma ogni giorno che passa mi sento sempre piu stanco ed esausto, fisicamente e mentalmente sempre con meno forze ed energie, faccio sempre piu fatica a dormire la notte, mi sento troppo teso ed irritabile, mi pesa tutto, faccio fatica a pensare, concentrarmi, ragionare ecc.
Fra qualche giorno vado a fare degli esami che mi ha prescritto il medico di famiglia, per escludere altre cause almeno, ma probabilmente anche lui crede sia lo stato psicologico a farmi stare cosi.
Non so ho paura che piu passa il tempo peggio è, mi resta da provare lo psichiatra, ma poi dovrei pigliare farmaci che non so se a questo punto potrebbero farmi stare anche peggio, e poi economicamente gia in casa abbiamo tanti casini e spese, gia piangono e mi rinfacciano la psicoterapeuta, dicendomi che prima o poi devo smettere di andarci visti i pochi risultati:bene:, non so come venirne a capo proprio........

Lùthien. 05-01-2020 12:44

Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
 
Lo devi "sentire" tu. Se senti che da solo non ce la fai ad andare avanti, puoi provare a contattare uno psichiatra, e vedere che ti dice. Io non me la sento di dire un sì netto o un no netto agli psicofarmaci. A me, quello giusto al momento giusto, ha aiutato. D'altra parte, vorrei che nessuno dovesse entrare nel mondo degli psicofarmaci. Ma non devi nemmeno fermarti al primo psichiatra, puoi sentire diversi pareri. Lascia perdere quello che ti dicono e che ti rinfacciano in famiglia, la tua salute mentale è più importante.
Se la terapia psicologica non sta dando risultati, forse non è il terapeuta giusto o non è l'orientamento giusto. Anche lì, quello che devi fare è provare, fino a che non ti trovi bene con il terapeuta e senti che le cose vanno per il verso giusto.
Per quanto riguarda la carenza di energia, potrebbe avere anche cause organiche. Io per esempio avevo scoperto di avere la vitamina D molto bassa, e per quello (oltre che per la depressione) mi sentivo sempre a terra e avevo poche energie. Nelle analisi che devi fare ti hanno prescritto anche la vitamina D?

Masterplan92 05-01-2020 13:09

Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
 
Non basta mai niente per noi.

Mr.Ripley 05-01-2020 17:28

Quote:

Originariamente inviata da Lùthien. (Messaggio 2394555)
Lo devi "sentire" tu. Se senti che da solo non ce la fai ad andare avanti, puoi provare a contattare uno psichiatra, e vedere che ti dice. Io non me la sento di dire un sì netto o un no netto agli psicofarmaci. A me, quello giusto al momento giusto, ha aiutato. D'altra parte, vorrei che nessuno dovesse entrare nel mondo degli psicofarmaci. Ma non devi nemmeno fermarti al primo psichiatra, puoi sentire diversi pareri. Lascia perdere quello che ti dicono e che ti rinfacciano in famiglia, la tua salute mentale è più importante.
Se la terapia psicologica non sta dando risultati, forse non è il terapeuta giusto o non è l'orientamento giusto. Anche lì, quello che devi fare è provare, fino a che non ti trovi bene con il terapeuta e senti che le cose vanno per il verso giusto.
Per quanto riguarda la carenza di energia, potrebbe avere anche cause organiche. Io per esempio avevo scoperto di avere la vitamina D molto bassa, e per quello (oltre che per la depressione) mi sentivo sempre a terra e avevo poche energie. Nelle analisi che devi fare ti hanno prescritto anche la vitamina D?

Ok grazie dei consigli hai ragione infatti, qualche cosa forse va cambiata o la terapia o il terapeuta o entrambi.
Mi sembra che ci sta anche l 'esame per la vitamina D, casomai glielo richiedo di mettercelo, di solito una carenza causa depressione e stanchezza.

Black_Hole_Sun 05-01-2020 19:08

Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
 
E' evidente che sei clinicamente depresso. Fai solo psicoterapia o hai provato anche una cura farmacologica? La Terapia cognitiva comportamentale se stai malissimo non porta risultati, capisco che a l'idea di prendere antidepressivi possa non piacere ma quando sei a terra dentro un buco nero 24 h su 24 possono quantomeno alleviare i sintoni. Per un certo periodo mi è stato preiscritto SEREUPIM e dopo qualche mese dava benefico, adesso però sto malissimo lo stesso e dovrò cambiare farmaco.

Mr.Ripley 06-01-2020 12:24

Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
 
Quote:

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun (Messaggio 2394829)
E' evidente che sei clinicamente depresso. Fai solo psicoterapia o hai provato anche una cura farmacologica? La Terapia cognitiva comportamentale se stai malissimo non porta risultati, capisco che a l'idea di prendere antidepressivi possa non piacere ma quando sei a terra dentro un buco nero 24 h su 24 possono quantomeno alleviare i sintoni. Per un certo periodo mi è stato preiscritto SEREUPIM e dopo qualche mese dava benefico, adesso però sto malissimo lo stesso e dovrò cambiare farmaco.

Niente farmaci mai presi, soltanto psicoterapia ma in passato poi smisi subito, soltanto in questo ultimo anno si puo' dire che la sto facendo con continuità andandoci ogni due settimane.
Non so forse se lo avrei fatto in passato poteva anche giovarmi la sola psicoterapia, ma ho sottovalutato il mio disagio pensando di farcela da solo, e per non dare problemi in famiglia, ma con il tempo è cresciuto e si è cronicizzato probabilmente con il senno di poi ho sbagliato, ma nessuno intorno a me in famiglia, si rendeva conto di come stavo, e anche oggi sembra o siano assenti o non gliene frega nulla non so cosa pensare, so solo che sto sempre peggio.
Il fatto e che bisogna essere seguiti se si prendono farmaci, io non ho nessuno che mi sta vicino, perchè i miei familiari anche loro hanno i loro casini e non hanno la voglia nemmeno di starmi dietro, se poi sto male per gli effetti collaterali, poi non lavorando mi devono pagare loro lo psichiatra, e non credo siano d'accordo, in passato ho provato ad accennare la cosa e non l'hanno presa affatto bene, d'altra parte adesso basta un nulla in casa per litigare e discutere, non ho piu le forze e le energie per farlo piu.
Per adesso continuo la psicoterapia ancora, qualche risultato forse me lo sta dando, magari c'è bisogno di tempo e pazienza da parte mia, e poi vedremo magari anche cosa esce dalle analisi mediche se è la depressione la causa di questa stanchezza o forse anche no.
Per ora forse meglio cosi, è dura senza la famiglia che ti supporta fare di meglio credo, spero per voi va meglio su questo aspetto, io come mi giro cado male proprio, un circolo vizioso mi sembra:male:

mmmax 06-01-2020 14:09

Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
 
Non esiste solo la CBT. Negli ultimi decenni sono nate decine di terapie brevi (da 1 a 15 sedute circa) che hanno percentuali di successo anche maggiori delle terapie precedenti. Se riesci a parlare apertamente delle tue emozioni (non come me :testata:) la ISTDP è valida, se quando guardi un film entri anche tu nella storia puoi provare l'ipnosi, se non riesci a superare un trauma prova l'EMDR. La terapia strategica è molto in voga ma per la depressione non è così efficace come le altre tecniche...
Per un periodo limitato un integratore di iperico da supermercato può aiutarti, senza superare le dosi consigliate.
Per la debolezza fisica ti consiglio il VM2000, un integratore multivitaminico da erboristeria che contiene anche alga spirulina, ti tonifica un sacco e ne basta mezza compressa dopo la colazione.

barclay 06-01-2020 14:27

La psicoterapia non basta perché nessuna terapia può trasformare un sociofobico/evitante in un "normale": si diventa meno fobici/evitanti e nulla di più :testata:
Ovviamente, gli altri si accorgono di quel certo "sottofondo" nella personalità e reagiscono come al solito :moltoarrabbiato:

XL 06-01-2020 23:53

Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
 
Ma se ad una persona non piace affatto la propria esistenza con le sue possibilità e quel che c'ha dentro e può avere dentro, la psicoterapia che può fare se i cosiddetti scopi realistici stanno comunque stretti?
Perché poi dovrei occuparmi di cose di cui a me non frega nulla?
Secondo ma la psicoterapia per persone così può far poco, può solo dare uno spazio in cui ci si esprime, quindi pur concludendo che non è totalmente inutile, non risolve nulla definitivamente, i problemi restano in piedi insieme al rischio di buttursi di sotto prima o poi.
La magia, se esistesse potrebbe far qualcosa.
Col suo potere assoluto potrebbe in linea di principio intaccare gli spazi ristretti che fanno star male, ma la psicoterapia muovendosi all'interno di questi spazi non intacca nulla né può intaccare nulla, lascia tutto così com'è, e lasciare tutto così com'è a chi si trova in queste situazioni disperate non serve a molto.
I farmaci a me non fanno nulla, possono al più solo stordirmi o addormentarmi, quando poi torno lucido vedo la stessa merda intorno, la vita che io posso vivere mi crea disagio, è faticosa, mi sta sulle palle, che cazzo di strizzacervelli potrebbe mai curarmi con i soliti discorsi retorici che alla fine so articolare meglio di lui? :nonso:

muttley 07-01-2020 00:28

Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2395510)
I farmaci a me non fanno nulla, possono al più solo stordirmi o addormentarmi, quando poi torno lucido vedo la stessa merda intorno, la vita che io posso vivere mi crea disagio, è faticosa, mi sta sulle palle, che cazzo di strizzacervelli potrebbe mai curarmi con i soliti discorsi retorici che alla fine so articolare meglio di lui? :nonso:

Non hai la certezza matematica che se certe cose non hanno funzionato con te dopo averle tentate mille volte, non possano funzionare se le tenti duemila volte.
Sei tu che stai ponendo dei confini dicendo se non hanno funzionato n volte allora non potranno funzionare mai non la realtà dei fatti.

Masterplan92 07-01-2020 00:41

Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
 
Dopo 100 volte uno si stufa peró

Equilibrium 07-01-2020 01:06

Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
 
Spesso la terapia nn basta perché si continua a frequentare gli stessi ambienti di sempre (tipo la famiglia) e si é attirati da persone negative per noi (non dico maligne).

XL 07-01-2020 07:34

Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2395528)
Non hai la certezza matematica che se certe cose non hanno funzionato con te dopo averle tentate mille volte, non possano funzionare se le tenti duemila volte.
Sei tu che stai ponendo dei confini dicendo se non hanno funzionato n volte allora non potranno funzionare mai non la realtà dei fatti.

Ma non lo si può dire con nulla, quindi che si dovrebbe concludere? Che se per dieci volte non sei riuscito ad aprire una porta dando testate nel muro e hai buoni motivi per credere che le due cose non sono collegate, ci dovresti riprovare ancora? :nonso:
Questo argomento qua mi sembra molto debole. Ma è debole anche in altri sensi.

Mi spiego meglio.

Se il problema consiste proprio nel fatto che una persona si rompe le palle di provare e riprovare, la tua strategia e qualsiasi terapia non può risolverlo.
Se è proprio 'sto meccanismo qua che sta sulle palle, come fa la strategia da te proposta ad aggiustare le cose visto che lo pone come condicio sine qua non per vivere?
Se mi sento affaticato dall'esistenza proprio a causa di 'sta roba, del tentare e ritentare senza sapere quando e se becco qualcosa, come la si aggiusta con questi sistemi qua?
I sistemi già fanno parte del problema stesso che magari mi opprime, per questo poi sostengo che 'ste terapie lasciano tutto (quello che risulta significativo per me) così com'è, 'ste cose non le modificano perché il potere di modificarle non ce l'hanno.

muttley 07-01-2020 13:16

Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2395574)
Se il problema consiste proprio nel fatto che una persona si rompe le palle di provare e riprovare, la tua strategia e qualsiasi terapia non può risolverlo

La terapia dovrebbe anche essere mirata alla risoluzione del problema del rompersi le palle, perché se una persona è pigra, svogliata, inerte e non ha voglia di compiere gli sforzi necessari (magari non sufficienti ma necessari) a farla uscire dalla sua condizione di infelicità, la terapia dovrebbe appunto intervenire anche su resilienza e gestione del senso di frustrazione.

Black_Hole_Sun 07-01-2020 13:44

Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
 
Quote:

Originariamente inviata da matriX85 (Messaggio 2395223)
Niente farmaci mai presi, soltanto psicoterapia ma in passato poi smisi subito, soltanto in questo ultimo anno si puo' dire che la sto facendo con continuità andandoci ogni due settimane.
Non so forse se lo avrei fatto in passato poteva anche giovarmi la sola psicoterapia, ma ho sottovalutato il mio disagio pensando di farcela da solo, e per non dare problemi in famiglia, ma con il tempo è cresciuto e si è cronicizzato probabilmente con il senno di poi ho sbagliato, ma nessuno intorno a me in famiglia, si rendeva conto di come stavo, e anche oggi sembra o siano assenti o non gliene frega nulla non so cosa pensare, so solo che sto sempre peggio.
Il fatto e che bisogna essere seguiti se si prendono farmaci, io non ho nessuno che mi sta vicino, perchè i miei familiari anche loro hanno i loro casini e non hanno la voglia nemmeno di starmi dietro, se poi sto male per gli effetti collaterali, poi non lavorando mi devono pagare loro lo psichiatra, e non credo siano d'accordo, in passato ho provato ad accennare la cosa e non l'hanno presa affatto bene, d'altra parte adesso basta un nulla in casa per litigare e discutere, non ho piu le forze e le energie per farlo piu.
Per adesso continuo la psicoterapia ancora, qualche risultato forse me lo sta dando, magari c'è bisogno di tempo e pazienza da parte mia, e poi vedremo magari anche cosa esce dalle analisi mediche se è la depressione la causa di questa stanchezza o forse anche no.
Per ora forse meglio cosi, è dura senza la famiglia che ti supporta fare di meglio credo, spero per voi va meglio su questo aspetto, io come mi giro cado male proprio, un circolo vizioso mi sembra:male:

Ti capisco non è una bella situazione. Se ti posso dare un consiglio continua a tenere fuori i genitori da questa situazione, non possono aiutarti in nessun modo e finirebbero per intervenire in maniera sbagliato peggiorando solo le cose. Non lo fanno certo per farti del male, loro vogliono solo il tuo bene ma in genere non accettano che il figlio maschio appaia come un rammollito senza forza di volontà, specialmente i padri. Cercano di spronarti e dicono cazzate inutili e dannose. Continua a tenere la cosa solo all'interno della terapia- Capisco he non è facile ma da altre fonti difficilmente troverai giovamento se esterni il tuo disagio, solo parole vuote di incoraggiamento fini a se stesse.

Keith 07-01-2020 16:19

Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
 
Quote:

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun (Messaggio 2395626)
loro vogliono solo il tuo bene ma in genere non accettano che il figlio maschio appaia come un rammollito senza forza di volontà, specialmente i padri.

Quindi è così che appariamo..

Black_Hole_Sun 07-01-2020 16:33

Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2395685)
Quindi è così che appariamo..

Non lo so Syd magari non è uguale per tutti. Per mio padre è sempre stato così, voleva un figlio estroverso, brillante e sicuro di se. Non essendo io mai stato nulla di tutto questo lo ha fatto sempre incazzare, ed ha avvelenato la sua e la mia esistenza.

Idiota 07-01-2020 20:14

Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
 
Quote:

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun (Messaggio 2395693)
Non lo so Syd magari non è uguale per tutti. Per mio padre è sempre stato così, voleva un figlio estroverso, brillante e sicuro di se. Non essendo io mai stato nulla di tutto questo lo ha fatto sempre incazzare, ed ha avvelenato la sua e la mia esistenza.

Mio padre non mi giudica mai esplicitamente, ma una volta, quando mia madre gli ha detto che secondo lei ero normale, lui le ha tirato un'occhiataccia. In alcune occasioni raccomandava scherzosamente ai miei cugini di non diventare come me, usandomi come spauracchio. È difficile non dar peso a questi segnali.

XL 07-01-2020 21:44

Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2395619)
La terapia dovrebbe anche essere mirata alla risoluzione del problema del rompersi le palle, perché se una persona è pigra, svogliata, inerte e non ha voglia di compiere gli sforzi necessari (magari non sufficienti ma necessari) a farla uscire dalla sua condizione di infelicità, la terapia dovrebbe appunto intervenire anche su resilienza e gestione del senso di frustrazione.

Ma se una persona è infelice proprio perché deve compiere certi sforzi necessari, in che senso la psicoterapia la renderà felice? :nonso:
Sono infelice perché debbo faticare X per ottenere (forse) Y o anche solo per tirare avanti... Come fa a farmi uscire da questa condizione di infelicità qua? Se la condizione di infelicità è già questo schema qua mica ho capito come si dovrebbero mettere le cose a posto.
Se alla fine bisogna autoconvincersi che si è felici in qualsiasi situazione uno si trova, si può anche non fare assolutamente nulla, ma è proprio 'sta cosa che a me sembra una gran cazzata.
Uno vive penosamente e per ottenere uno straccio di relazione deve fare pure i salti mortali, arriva lo psicoterapeuta e mi vuol convincere che la cosa va bene così? Ma vada a fare in culo lo psicoterapeuta, con tutto il cuore.
Se si cerca di ridefinire certe cose con me non c'è una mazza da fare, me ne accorgo e mi incazzo pure con la persona che tenta di farlo subdolamente, certe cose non ho alcuna intenzione di accettarle, o si prende questo come punto di partenza duro attorno al quale può poi ruotare il resto, o non si fa nulla con me.
Non c'è alcuna possibilità di avere questi obiettivi condivisi con uno psicoterapeuta, forse altri obiettivi ci possono essere, ma questi proprio no, se tutto si riduce a questo torno a ribadire quel che ho scritto prima, non è totalmente inutile ma determinate cose non le risolve.
Se si imposta la terapia su questi presupposti salta per aria ogni forma di alleanza terapeutica e se salta per aria non c'è modo di instaurare alcuna relazione di aiuto: c'è un tizio che vuol dare qualcosa ad un altro tizio di cui a quest'altro non frega nulla e il primo pretende pure di essere pagato per questo.
Si creerebbe solo una relazione conflittuale e sinceramente non so a cosa potrebbe mai servire.

Black_Hole_Sun 08-01-2020 10:28

Re: Quando la psicoterapia soltanto non basta?
 
Quote:

Originariamente inviata da stellina0391 (Messaggio 2395972)
Se l'ambiente dove si vive rimane tossico allora non ci sarà progresso. É come un cane che si morde la coda, come un tunnel che va in cerchio senza uscita... è tutto inutile.

Ma è proprio la tossicità che respiriamo ogni giorno in un ambiente che non vogliamo più a portarci in depressione e quindi in terapia. Se ti svegli la mattina e respiri energie positive emanante dall'ambiente circostante ringrazi Dio o chi per lui per una nuova giornata. Se respiri tossicità non appena esci dallo stato del sonno ti auguri solo che la giornata finisca sl più presto. Quando sai di avere davanti solo tanta fatica e nessuna gratificazione oppure vuoto e noia allora sei nel cerchio senza uscita. La psicoterapia può aiutarti a focalizzare il centro del tuo disagio ma non lo risolve, non può operare stravolgimenti. E qui subentra il solito discorso vuoto della forza di volontà, e sinceramente per me fare uno sforzo di volontà solo per stare meno peggio e sopportare meglio tutto il marcio e il tossico che sento intorno è un gioco che non vale la candela. Non risolve nulla, insabbia solamente è un palliativo che mette solo pezze temporanee. Se poi il malessere è radicato da anni se non decenni la triste verità è che non te ne liberi mai pienamente. Puoi imparare strategia per tenerlo alla larga il più possibile, ma è sempre lì come un predatore in agguato pronto a scagliarsi sulla preda alla sua prima distrazione.


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