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Legge contro l'omofobia e culti religiosi
Varie discussioni sull'omosessualità mi han fatto venire in mente di aprire questa discussione.
Ormai il tema dell'omosessualità è più o meno dappertutto, si fa di tutto per sdoganarla il più possibile. Sembra che in ogni tipo di produzione o quasi il personaggio omosessuale sia oggi come quel personaggio di colore che fino a neanche troppi anni fa non mancava mai o quasi. Non si può però negare che la religiosità è una delle parti fondamentali della nostra società. Una religiosità magari che col tempo diventa/appare sempre più "progressista" e "relativista", ma che nelle sue forme più "tradizionali" continua a condannare senza troppe discussioni ogni atto omosessuale e alle volte già l'essere omosessuale. Come pensate dunque che potrebbe conciliarsi la tanto proposta e discussa e sempre arenata legge contro l'omofobia, che condannerebbe ogni episodio di intolleranza verso di essa, sia materiale che astratto, con l'esistenza di una gran quantità di culti religiosi che condannano fermamente ogni atto omosessuale se non già l'essere omosessuali? Sarebbe, la sua eventuale approvazione, uno "sterminio di massa" ai danni della religiosità? |
Le religioni non hanno più ragione d'essere,si trascinano ma non hanno più senso da quando la scienza ha iniziato a spiegare i fenomeni per via induttiva.
I dogmi servivano a controllare le masse, ora anche basta, esiste la scienza e non è più tempo di credere in ciò che non può essere per salvarsi il culo in un aldilà che non esiste, e se anche esistesse non c'entrerebbe nulla con Bibbie Corani ecc. I testi sacri condannano l'omosessualità perché quella era la morale dell'epoca in cui sono stati scritti, era normale, adesso non è più tempo. |
Re: Legge contro l'omofobia e culti religiosi
ma poi la religione è una scelta, l'omosessualità no. quindi se c'è qualcuno da condannare è proprio il religioso che preferisce ignorare i fatti e appoggiarsi alla fede in qualcosa che è tutto meno che sacro. tra l'altro, quando parlo con un gay non penso alla possibilità che sia un cretino, mentre puntualmente il pensiero affiora conversando con un credente. semplicemente perché ai miei occhi tra lui e un terrapiattista non c'è alcuna differenza. o tra lui e un bambino che crede in babbo natale, tenendo sempre in considerazione che il bambino è comunque giustificato dall'età. quindi non darei mai del cretino al bambino che crede in babbo natale. ma evidentemente all'adulto piace sentirsi un po' preso per il culo, in generale. o non si spiegherebbero tante cose.
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Re: Legge contro l'omofobia e culti religiosi
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Re: Legge contro l'omofobia e culti religiosi
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Re: Legge contro l'omofobia e culti religiosi
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Per un religioso la domanda non è "cosa è bene dal punto di vista dello sviluppo di una società umana?", ma "cosa è bene dal punto di vista di dio?" E come sappiamo sull'omosessualità ha più o meno sempre prevalso la risposta "pensa che è male e che vada combattuta". Come si potrebbe mai convincere quei religiosi del contrario? "L'istruzione" non sarebbe una soluzione adatta sul breve termine, soprattutto in un contesto in cui l'eventuale legge andrebbe fatta rispettare da subito. |
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Re: Legge contro l'omofobia e culti religiosi
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I credenti sono liberi di credere, come io posso credere, se voglio, ai marziani rosa, basterebbe che la legge non tenesse conto dei dettami religiosi in alcun modo, ma qui siamo ancora indietro, vedi religione cattolica a scuola.
Come si conciliano le cose? Che i credenti contro gli omosessuali stessero alle regole laiche dello stato in cui vivono, tenessero la loro omofobia per sé o andassero a propagandarla su Marte. |
Re: Legge contro l'omofobia e culti religiosi
vabbè senza la religione cattolica concetti quali l'uguaglianza tra gli esseri umani non sarebbero mai sorti, proprio non ci avremmo mai pensato
la religione cattolica non condanna l'omosessuale in quanto tale, si condanna la sessualità disordinata, che è assolutamente presente in quantità industriali negli eterosessuali come negli omosessuali, il "problema" è praticamente il medesimo, o comunque molto similare esempio se ragazzo e ragazza fanno sesso prima del matrimonio quello è un esercizio disordinato della sessualità. l'omofobia non c'entra nulla con la religione, è l'interpretazione distorta della religione che asseconda istinti razzisti, classisti o omofobi anche nel clero ci sono molti omofobi, ma i motivi sono gli stessi di tutti gli omofobi laici, atei o miscellanei, ignoranza, pigrizia mentale e poca voglia di mettersi a capire, che poi vuol dire poca fede, poco amore quello che vorrei dire è che gli uomisessuali (cit.) hanno diritto di cittadinanza nella Chiesa universale tanto quanto gli etero, spesso si costruisce un muro per pura ignoranza delle cose di Dio un gay pecca come pecca il 99% degli etero ma proprio allo stesso modo (anche tecnicamente parlando, intendiamoci...) è una gara a chi sta messo peggio, abbiamo tutti lo stesso bisogno dell'amore e della misericordia di Dio i formalismi poi vanno studiati bene e ci si deve informare, ci vuole uno sforzo, superare la pigrizia mentale da parte di tutti, il cristiano che vive la fede come un insieme di precetti da osservare ed il gaio comunista che indossa quei ridicoli cosi arcobaleno, è il muro contro muro che non ha motivo di essere mi sono riferito al cattolicesimo perchè le altre religioni le conosco meno, ma al 90% sono sicuro che lo stesso discorso può valere per tutti, in altre culture forse sono un pò più indietro culturalmente ma alla fine ci arrivano |
Re: Legge contro l'omofobia e culti religiosi
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sono convinto che non è mai esistita persona al mondo che abbia creduto in dio per puro atto di fede.. una motivazione di qualche natura dietro c'è sempre stata, o vorrebbe dire che il cervello di migliaia di persone si rifiutasse di lavorare. mi segui? ora prendi me, bambino normalissimo, cresciuto in una famiglia cattolica normalissima, madre fissata coi rosari, padre che tira bestemmie come frisbees, e dodici interminabili anni di chiesa domenicale, catechismo, grest, campi scuola, preghiere prima di dormire, ecc. ecc.. io sinceramente non vedevo l'ora di levarmi dai coglioni, e infatti subito dopo la cresima ho mandato tutti a farsi benedire, visto che ci tengono tanto. per me, e non mi ritengo affatto una persona sopra le media, cerebralmente parlando, era palese sin dall'inizio che si trattava di una fiaba per adulti, ma di quelle brutte. come fai anche lontanamente a prendere in considerazione le parole della bibbia o di qualsiasi altro manuale di religione? joseph smith ha fatto esattamente lo stesso ragionamento, se si sono bevuti per secoli la storia di cristo si berranno senza alcun dubbio anche la mia. e infatti, c'ha visto benissimo. ma qui si presenta un secondo problema.. verissimo che chiunque debba avere il sacrosantissimo diritto di credere in quello che vuole, ma non devi farne un cazzo di manuale per tutti, non mi devi fare due palle grosse come un comodino a oltranza. se claire vuole credere nei marziani rosa, sono il primo a farle i complimenti, ma spetta a lei possedere quel minimo di buon senso che possa frenare l'impulso di volerne fare un impero, un business, un reame incantato dove la realtà si fonde allegramente col mito.. ed è normale, tutti contenti, prendetevi pure i miei soldi perché adoro i gadgets. ma questo è il genere umano, che ci volete fare, del resto proprio quel dio ci ha fatto a sua immagine e somiglianza, di cosa mi stupisco. comunque con mia madre ne parlo, lei è convinta, le mie prese per il culo non la smuovono.. l'altro giorno sentivo mio padre via skype e lei non c'era.. era andate a pregare la madonna XD mi sono cappottato dalla sedia.. poi le ho fatto qualche battuta squallida tipo "c'era anche brosio?" o "ha fatto il tutto esaurito anche oggi?".. e lei ride, giustamente.. strana donna.. cioè, sa che è una cosa assurda, se ne rende perfettamente conto, eppure non molla, tipo che, sai, nel dubbio, non si sa mai.. mio padre invece se ne fotte, ovvio.. lui è un televisionista, si stava incazzando quando ho tirato in ballo brosio XD |
Re: Legge contro l'omofobia e culti religiosi
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Ma perché nelle religioni politeiste, prima dell avvento dei colossi monoteisti, non era presente 'sta cosa? Le divinità stesse praticavano sesso promiscuo di vario tipo. Ma anche il razzismo come lo conosciamo oggi pare non ci fosse, c erano gli schiavi, ma in linea di principio tutti potevano diventare schiavi se perdevano certi privilegi. L idea di costruire un Pantheon, tempio dedicato a tutte le divinità l ho sempre trovata un idea divertente. Il problema pare ci sia con le religioni monoteiste, ma mi chiedo perché s è creato soprattutto con queste, forse prima si immaginava che il divino fosse distribuito e non aveva un unica tendenza, le divinità si scontravano ma nessuno riusciva a prevalere con una potenza dittatoriale simile a quella che è stata attribuita al dio monoteista. |
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Forse il fattaccio risiede nel periodo storico in cui é nata. Non ha avuto una diffusione così immediata la religione cristiana ma si é trattato di un processo graduale che guarda a caso ha iniziato a prendere molto più piede quando l'Impero Romano cominciava a fare bizze. Già quando Marco Aurelio dovette affrontare Quadi, Marcomanni e Iapigi l'Impero non era più quello di una volta. Il limes italico era stato superato dopo tanti anni (l'invasione dei Cimbri 113 prima di Cristo- Marco muore nel180 dopo cristo). Quindi paura e sgomento. Poi durante le invasioni barbariche hai voglia, credere in una vita ultra terrena era cosa buona e giusta visti i tempi difficili. Può essere questa la causa ? Mah, forse no perché il cristianesimo é una religione molto particolare ... |
Re: Legge contro l'omofobia e culti religiosi
per me si stavano semplicemente buttando le basi della società occidentale e serviva un collante di quelli esageratamente forti per unire le diverse fazioni. e in parte controllarle.
comunque sono anch'io per il pantheon, per non dimenticare, come sono per la conservazione delle chiese, o altre strutture religiose, che adibirei a sale concerti, esposizioni, ecc.. |
Re: Legge contro l'omofobia e culti religiosi
Quindi state dicendo che i religiosi dovrebbero semplicemente accettare di ritrovarsi in un giorno all'altro di vivere in una società che non solo accetta come normalissimo qualcosa che per loro è, se non il peggio del peggio, quasi, ma lo protegge anche? E che il resto della società "evoluta" dovrebbe fregarsene allegramente del loro eventuale successivo disagio, che sarebbe oltretutto il disagio di una quantità non indifferente di persone?
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Re: Legge contro l'omofobia e culti religiosi
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Re: Legge contro l'omofobia e culti religiosi
Per essere liberi bisogna che qualcuno ce lo faccia per forza presente?
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Re: Legge contro l'omofobia e culti religiosi
Nelle religioni esiste anche il libero arbitrio, quindi non rompano i coglioni solo perché gli è andata bene.
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Re: Legge contro l'omofobia e culti religiosi
Io vorrei che si tornasse a credere alla religione dell'antica Grecia. Zeus, Ade, Afrodite, Apollo figlio di Apelle, e tutti questi personaggi fighi che si scannano a vicenda e si divertono a giocare con gli uomini, senza fare finta come il Dio cristiano di essere buono, misericordioso, onnisciente e via dicendo. Sono folli, tragici e assurdi, proprio come la vita.
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Re: Legge contro l'omofobia e culti religiosi
Se hai una religione razzista capisci bene che in uno stato in cui vigono certe leggi di natura o ti adatti o te ne vai.
Nella mia religione certi cattolici meriterebbero di soffrire e dovrebbero essere sterminati, però non lo faccio e non rompo gli zebedei solo perché non posso fare ciò che la mia religione dice. |
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