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non sono affatto balle, siamo "noi" che viviamo in un mondo a parte e non ci rendiamo conto di quanto sesso occasionale si consuma oggigiorno...
se ti sei mai fatto un giro in discoteca (io ho dovuto, mio malgrado) avrai notato che le ragazze slinguazzano allegramente con dei perfetti sconosciuti, da lì il passo al bagno o alla macchina è più breve di quanto credi. aprite gli occhi |
Re: Il falso mito del "sesso facile"
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Cosa ci trovate di bello poi nel mito del "sesso facile", mah...
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Re: Il falso mito del "sesso facile"
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Ma non solo tra sconosciuti, anche tra conoscenti ci scappa qualcosa senza impegno, magari per una sera perchè gli andava |
Re: Il falso mito del "sesso facile"
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Re: Il falso mito del "sesso facile"
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Molti pur di infilarlo in qualche buco fà figure di merda colossali pur di arrivare al suo SCOPO. Prova tu....un giorno vai in centro o in un centro commerciale e provaci con 100 ragazze e sta tranquillo anche se sei sfigato brutto e cesso almeno una la trovi! BIsogna vedere se hai il coraggio di farlo! |
Re: Il falso mito del "sesso facile"
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Re: Il falso mito del "sesso facile"
Messinscena o no, qualsiasi conclusione al riguardo, secondo me, è fuorviante.
Difatti, chi crede al mito del sesso facile, si sente frustrato ritenendo di essere incapace e non essere all'altezza degli altri. Chi, invece, deplora il sesso facile, di fatto si erge ad inquisitore, giudicando gli altri e, magari, di converso, non accettando il giudizio degli altri. La verità, forse, come si suol dire, sta nel mezzo: ognuno fa le proprie esperienze e cerca di organizzare la propria vita al meglio, o almeno secondo la propria coscienza. Anche in questo campo, credo, ci vogliano le giuste dosi di sensibilità e di realismo: non esasperarsi nella ricerca di qualcosa che non arriva (che, probabilmente arriverà quando meno ce lo si aspetti), non prendendere dagli altri che siano come noi vogliamo che fossero, non idealizzare gli altri o le loro esperienze, sapere attendere e, comunque, trovare una propria dimensione di star bene con se' stessi, l'unica condizione per non occuparsi e preoccuparsi di quello che succede intorno. |
Mi ha appena chiamato un mio vecchio amico che non sentivo da più di un anno e mi ha raccontato che lui e un paio di suoi amici sono stati da un uomo che "cede" sua moglie a chiunque, a patto di poter guardare.
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Re: Il falso mito del "sesso facile"
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Sempre post riguardanti le mignotte aprite.. :lol:
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più si parla di sesso in giro , nei bar, fra amici, in tv, su internet , e più è segno tangibile che se ne fa poco o per niente! assolutamente provato, credeteci. Chi fa sesso veramente non lo dice a nessuno.
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Re: Il falso mito del "sesso facile"
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Come ho spiegato in passato, anche con le persone che consideravo mie amiche, fingevo tantissimo, non mi aprivo mai davvero e recitavo una parte in automatico, senza rendermene conto. Vivevo con la paura che si rendessero conto della mia paura o del mio passato che non mi sembrava "all'altezza". Mi preoccupavo di continuo di cosa potessero pensare di me. Ogni volta che i rapporti dovevano passare su un piano più profondo, per una naturale evoluzione, tergiversavo e alla fine tagliavo i ponti. Le persone vedevano semplicemente che mi allontanavo e non capivano perchè, o forse pensavano semplicemente che non m'interessasse di loro. Ho perso parecchie belle persone così, alla fine la paura vinceva sempre. Evidentemente ero bravissimo a recitare, visto che nessuno ha mai sospettato più di tanto. Ne sto avendo la conferma in questi giorni, risentendo persone che avevo allontanato e cercando loro di spiegare cosa mi frullava in testa. Impresa titanica, se certe cose non le si è mai vissute. Io poi non so esattamente se posso definirmi fobico e non m'interessa nemmeno più di tanto etichettarmi. So solo che il mio passato è stato condizionato pesantemente dalla paura degli altri e nonostante sia riuscito a fare qualche esperienza, quasi mai le ho vissute con la mia vera faccia. Preferisco dire che ero emotivamente atrofizzato e mi sto risvegliando. Da molti mesi poi, di persone da frequentare normalmente non ne ho proprio. La cosa però si accompagna ad una crescente serenità, che mi da la certezza che le cose a breve cambieranno anche fuori. Dentro sono già cambiate. EDIT: Sto scrivendo in questo momento una mail molto aperta ad una mia vecchia collega d'università, con cui mi sono comportato esattamente come ho descritto qua sopra. Adesso, aprendomi anche solo per iscritto, ho trovato in lei una dolcezza e una comprensione che prima non avevo conosciuto...me l'ero preclusa tenendomi sempre a distanza di sicurezza. Adesso il pensiero, con le persone che mi piacciono, sta diventando "Io ti mostro la gola, se vuoi feriscimi". Ancora forse è pericoloso, però mi fa sentire vivo. |
Se parli con maschio gliela danno tutte le prima sera,se parli con una donna la danno solo dopo mesi di fidanzamento..
Per me son tutti matti ma tanto non è un problema che mi riguarda... |
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