FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   SocioFobia Forum Generale (https://fobiasociale.com/sociofobia-forum-generale/)
-   -   "Waifuisti", che ne pensate? (https://fobiasociale.com/waifuisti-che-ne-pensate-69735/)

utopia? 07-12-2019 15:31

"Waifuisti", che ne pensate?
 
https://www.reddit.com/r/waifuism/

Premessa: non si tratta dell'ennesima sotto-categoria degli incel.

Avevo già aperto due discussioni relativamente simili ma più vaghe nel 2014 a quanto pare, ma dato che ogni tanto vedo il termine "waifu" che salta fuori, penso sarebbe molto interessante una discussione dedicata e più specifica.

Come spiegarlo in breve per chi non sa di cosa sto parlando...i waifuisti, nel non trovare nel nostro mondo/quotidiano qualcosa che rispecchi i loro ideali di amore e mascolinità/femminilità, si ritrovano innamorati di...persone che non vivono nel nostro mondo/quotidiano, e a voler condividere con esse il proprio mondo / la propria quotidianità. Sotto questo punto di vista, forse, potrebbero considerarsi una sotto-categoria dei...volcel?

Non nascondo che, pur non avendo una waifu, mi sento molto vicino a questa gente.

Si potrebbe semplicisticamente e superficialmente replicare "hanno dei grossi problemi", "sono degli illusi", "quegli amori immaginari sono solo un rimpiazzo per il non riuscire a trovare amore nella realtà", "ennesima dimostrazione di come l'umanità stia degenerando", eccetera.

Date, se la volete dare, un'opinione che sia un minimo ragionata ed argomentata, grazie.

SamueleMitomane 07-12-2019 15:40

Re: "Waifuisti", che ne pensate?
 

Idiota 07-12-2019 15:42

Non penso si possa definire amore perché non c'è nessuno scambio reciproco di tipo affettivo o erotico fra due soggetti reali. Per il resto ritengo sia un modo di vivere la propria emotività meno compromettente e più appagante rispetto alle dinamiche della vita di coppia tradizionale.

utopia? 07-12-2019 15:45

Re: "Waifuisti", che ne pensate?
 
Quote:

Originariamente inviata da SamueleMitomane (Messaggio 2382042)
.

Il problema dei dakimakura è che se troppo spinti potrebbero diventare potenzialmente illegali se i personaggi rappresentati son minorenni.
Per il resto, rimangono certo più eleganti delle bambole gonfiabili.

utopia? 07-12-2019 15:48

Re: "Waifuisti", che ne pensate?
 
Quote:

Originariamente inviata da Idiota (Messaggio 2382043)
Non penso si possa definire amore perché non c'è nessuno scambio reciproco di tipo affettivo o erotico fra due soggetti reali.

Però c'è da considerare che neanche la maggior parte dei tanto decantati amori "tra due soggetti reali" comprendono "scambio reciproco di tipo affettivo o erotico".
Spesso si tratta anzi di rapporti più o meno temporanei in cui una parte ci guadagna, soprattutto in termini materiali, e l'altra oltre che illudersi ci perde non poco.

Green Tea 07-12-2019 15:49

Re: "Waifuisti", che ne pensate?
 
Da cose come questa nasce il mio profondo e radicato odio verso etichette e categorie. Smettiamola di attaccare -isti a parole pescate a caso per favore.

utopia? 07-12-2019 15:51

Re: "Waifuisti", che ne pensate?
 
Quote:

Originariamente inviata da Green Tea (Messaggio 2382050)
Da cose come questa....

Quale cosa, qui?

Idiota 07-12-2019 16:05

Quote:

Originariamente inviata da utopia? (Messaggio 2382048)
Però c'è da considerare che neanche la maggior parte dei tanto decantati amori "tra due soggetti reali" comprendono "scambio reciproco di tipo affettivo o erotico".
Spesso si tratta anzi di rapporti più o meno temporanei in cui una parte ci guadagna, soprattutto in termini materiali, e l'altra oltre che illudersi ci perde non poco.

In qualche modo i soggetti si sono avvicinati allettati dalla prospettiva di poter ottenere qualcosa di concreto dall'altro. I waifuisti amano un'astrazione costruita sulle ipotetiche caratteristiche della persona che desidererebbero trovare nella realtà e che sanno non potrà mai esistere. Con questi criteri sarebbe possibile provare amore anche per un ideale politico o economico ad esempio.

Green Tea 07-12-2019 16:08

Re: "Waifuisti", che ne pensate?
 
Quote:

Originariamente inviata da Green Tea (Messaggio 2382050)
[...]attaccare -isti a parole pescate a caso [...]

E in generale creare mille etichette per definire e auto-definirsi all'interno di presunti gruppi facendo leva su una piccolissima somiglianza.
Siamo esseri umani, divisi per cultura e idioma, siamo già abbastanza categorizzati così senza la necessità di creare neologismi da neologismi.

cancellato21340 07-12-2019 16:12

Re: "Waifuisti", che ne pensate?
 
Quote:

Originariamente inviata da Green Tea (Messaggio 2382062)
E in generale creare mille etichette per definire e auto-definirsi all'interno di presunti gruppi facendo leva su una piccolissima somiglianza.
Siamo esseri umani, divisi per cultura e idioma, siamo già abbastanza categorizzati così senza la necessità di creare neologismi da neologismi.

Già, mi hai tolto le parole dalla bocca, siamo tutti diversi anche noi che abbiamo qualcosa in comune abbiamo tante differenze che a parer mio se non fosse per questa problematica che ci accomuna probabilmente non ci calcoleremo neanche. :bene:

Idiota 07-12-2019 16:20

Quote:

Originariamente inviata da Green Tea (Messaggio 2382050)
Da cose come questa nasce il mio profondo e radicato odio verso etichette e categorie. Smettiamola di attaccare -isti a parole pescate a caso per favore.

Anche senza etichette le differenze rimangono.

utopia? 07-12-2019 16:22

Re: "Waifuisti", che ne pensate?
 
Quote:

Originariamente inviata da Green Tea (Messaggio 2382062)
E in generale creare mille etichette per definire e auto-definirsi all'interno di presunti gruppi facendo leva su una piccolissima somiglianza.
Siamo esseri umani, divisi per cultura e idioma, siamo già abbastanza categorizzati così senza la necessità di creare neologismi da neologismi.

Capisco quel che intendi ma, hai scritto:
da cose come questa...eccetera corrispondente a quel che hai ripetuto più di una volta.
Capisco dunque cosa "cose come questa" ti portano ad odiare ma, cose come questa...cosa in questa discussione rappresenta quel "questa"?

cancellato21340 07-12-2019 16:25

Re: "Waifuisti", che ne pensate?
 
Quote:

Originariamente inviata da utopia? (Messaggio 2382070)
Capisco quel che intendi ma, hai scritto:
da cose come questa...eccetera corrispondente a quel che hai ripetuto più di una volta.
Capisco dunque cosa "cose come questa" ti portano ad odiare ma, cose come questa...cosa in questa discussione rappresenta quel "questa"?

Questa="Waifuisti"

utopia? 07-12-2019 16:34

Re: "Waifuisti", che ne pensate?
 
Quote:

Originariamente inviata da Queue (Messaggio 2382072)
Questa="Waifuisti"

Bene, grazie.

Comunque "waifu" e "waifuismo" sono termini ormai radicati ed esistenti da anni.

cancellato21340 07-12-2019 16:36

Re: "Waifuisti", che ne pensate?
 
Quote:

Originariamente inviata da utopia? (Messaggio 2382073)
Bene, grazie.

Comunque "waifu" e "waifuismo" sono termini ormai radicati ed esistenti da anni.

Anche comunista è un termine radicato da anni, ma non significa niente. :bene:

Jai 07-12-2019 16:38

Re: "Waifuisti", che ne pensate?
 
Che è una difesa psicologica di una persona eccessivamente sensibile: promuovono l'irreale (o prodotto di una sub-realtà) a reale del loro livello per far sì che, attraverso un giro di percezione inversa a "U", colmino i loro vuoti da sé attraverso un'oggetto che gli "regga il gioco"; un po' come il farmaco troppo amaro per mandarlo giù e addolcito con un po' di zucchero.
Sono i consapevoli che se ne infischiano.

XL 07-12-2019 16:42

Re: "Waifuisti", che ne pensate?
 
Che rapporto si può avere con oggetti immaginari?
E' una cosa che mi sto chiedendo da tempo, io rovescerei la questione, nel senso che anche con gli oggetti cosiddetti reali il rapporto è mediato ed il contatto diretto assunto a monte come un principio inverificabile.
Rendetevi conto che sono matti quasi allo stesso livello anche i matematici che cercano di studiare entità che non hanno alcuna estensione fisica e non si trovano da nessuna parte nel cosiddetto mondo reale.
Ci sono molte entità sfumate con cui si può entrare in diversi rapporti? :interrogativo:

Cos'è un personaggio di un romanzo?

Noi non lo trattiamo come oggetto inesistente, se non esistesse semplicemente non ci sarebbe, mentre noi gli attribuiamo anche gesta, tratti, una personalità, non potremmo attribuire alcunché ad un ente che non c'è in assoluto.
Non riusciremmo ad afferrare il senso di un romanzo se trattassimo i personaggi come semplicemente inesistenti.
Già il fatto che siamo entrati a far parte di questo "gioco" letterario, cinematografico, fumettistico, dimostra che stiamo facendo qualcosa di analogo a queste persone.

utopia? 07-12-2019 16:42

Re: "Waifuisti", che ne pensate?
 
Quote:

Originariamente inviata da Itachi (Messaggio 2382075)
Che è una difesa psicologica di una persona eccessivamente sensibile: promuovono l'irreale (o prodotto di una sub-realtà) a reale del loro livello per far sì che, attraverso un giro di percezione inversa a "U", colmino i loro vuoti da sé attraverso un'oggetto che gli "regga il gioco"; un po' come il farmaco troppo amaro per mandarlo giù e addolcito con un po' di zucchero.
Sono i consapevoli che se ne infischiano.

La domanda dunque è: il "reale" (comunemente accettato come tale), è migliore?

utopia? 07-12-2019 16:45

Re: "Waifuisti", che ne pensate?
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2382076)
io rovescerei la questione, nel senso che anche con gli oggetti cosiddetti reali il rapporto è mediato ed il contatto diretto assunto a monte come un principio inverificabile.

Sembra molto interessante, potesti spiegarti meglio?
Quote:

Originariamente inviata da Queue (Messaggio 2382074)
Anche comunista è un termine radicato da anni, ma non significa niente. :bene:

"Waifu" indica però qualcosa di abbastanza specifico e identificabile.

Jai 07-12-2019 16:50

Re: "Waifuisti", che ne pensate?
 
Quote:

Originariamente inviata da utopia? (Messaggio 2382077)
La domanda dunque è: il "reale" (comunemente accettato come tale), è migliore?

È soggettivo; di certo è più Vero.

utopia? 07-12-2019 16:51

Re: "Waifuisti", che ne pensate?
 
Quote:

Originariamente inviata da Itachi (Messaggio 2382080)
È soggettivo; di certo è più Vero.

L'amore è perlopiù illusione, come può considerarsi "vero"?

Comunque modifico la domanda: è migliore per il singolo?

Jai 07-12-2019 16:53

Re: "Waifuisti", che ne pensate?
 
Quote:

Originariamente inviata da utopia? (Messaggio 2382081)
Ma è...migliore?

Ho già risposto utopia?; risponderti nuovamente diverrebbe pleonastico.
Quote:

Originariamente inviata da utopia? (Messaggio 2382081)
L'amore è perlopiù illusione, come può considerarsi "vero"?

Se ti limiti a considerare tale sentimento dal punto di vista individuale, del singolo, quindi in forma puramente egocentrica, ci credo che perde consistenza logica, mettendo a paragone i due casi...

Idiota 07-12-2019 16:55

Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2382076)
Che rapporto si può avere con oggetti immaginari?
E' una cosa che mi sto chiedendo da tempo, io rovescerei la questione, nel senso che anche con gli oggetti cosiddetti reali il rapporto è mediato ed il contatto diretto assunto a monte come un principio inverificabile.

Io penso che la materia non esista in modo indipendente dalla coscienza. Pensiero e materia hanno lo stesso grado di realtà.

utopia? 07-12-2019 17:05

Re: "Waifuisti", che ne pensate?
 
Quote:

Originariamente inviata da Itachi (Messaggio 2382082)
Ho già risposto utopia?; risponderti nuovamente diverrebbe pleonastico.

Ho aggiunto "per il singolo", ma quel che segue sembra una risposta alla domanda aggiornata.
Quote:

Se ti limiti a considerare tale sentimento dal punto di vista individuale, del singolo, quindi in forma puramente egocentrica
Sotto quale punto di vista migliore di quello "del singolo / individuale" si potrebbe/dovrebbe considerare qualcosa che ha conseguenze così enormi sulla vita?

Jai 07-12-2019 17:14

Re: "Waifuisti", che ne pensate?
 
Quote:

Originariamente inviata da utopia? (Messaggio 2382085)
Ho aggiunto "per il singolo", ma quel che segue sembra una risposta alla domanda aggiornata.

Il prodotto dell'asserzione non cambia.

Quote:

Originariamente inviata da utopia? (Messaggio 2382085)
Sotto quale punto di vista migliore di quello "del singolo / individuale" si potrebbe/dovrebbe considerare qualcosa che ha conseguenze così enormi sulla vita?

Perché è un prodotto di due fattori tangibili; i "waifuisti" forzano tale operazione proiettandola su di un dato inconsistente.
Avessero la fortuna di incontrare una persona, che ricambia, con quelle caratteristiche... non ci sarebbe, nel complesso, "bambola" che possa reggere il confronto.

Il "meglio" lo decidono sempre loro, ma la Verità, di una realtà rispetto a un'altra, è un dato che esula dai giudizi personali.

cancellato21340 07-12-2019 17:18

Re: "Waifuisti", che ne pensate?
 
Quote:

Originariamente inviata da utopia? (Messaggio 2382078)
"Waifu" indica però qualcosa di abbastanza specifico e identificabile.

Non hai capito il punto, non è questione di specificità, la questione che ogni appellativo non è mai abbastanza per identificare una persona in toto, perché abbiamo più facce di un diamante. Gli appellativi servono a identificare un qualcosa che non si conosce abbastanza, ma essenzialmente le persone raffigurate con quel luogo comune possono anche non essere raffigurate dal momento che non ci potrà mai essere un estremizzazione di una persona. A volte questi termini servono a ghettizzare inconsciamente le persone.
Per esempio probabilmente esistono persone in carriera, con una buona vita sociale che sono waifuisti o per lo meno che tendono a idealizzare il proprio partner, quindi per cui come li chiameresti questi?

I così detti Waifusti molto probabilmente prendono le cose a loro belle e le raffigurano in un'immagine, la loro difficoltà è che vogliono a tutti i costi questa loro raffigurazione, ma essenzialmente un po' tutti ci attacchiamo a certe raffigurazioni per cercare un partner, che poi non lo troviamo è un dato di fatto, ma per lo meno ci avviciniamo. Comunque questa è la vita, proviamo, vediamo che non si avvicina a noi e riproviamo. Ecco perché a volte vediamo delle persone aver trovato la loro anima gemella, hanno provato più volte.

Ogni nostra immagine ha un motivo per cui esiste nella nostra mente,e molto probabilmente è qualcosa che è stato o non c'è più o qualcosa che ci appartiene. Quindi anche dire waifuisti è del tutto superfluo o stupido.
Però ragazzi, queste sono anche le basi di una terapia, infatti mi sto meravigliando di dover spiegare tutto ciò, pensavo che era sottinteso.

Scusatemi per il mio ego.

XL 07-12-2019 17:19

Re: "Waifuisti", che ne pensate?
 
Quote:

Originariamente inviata da Itachi (Messaggio 2382080)
È soggettivo; di certo è più Vero.

E' che in realtà con l'esempio che ha messo in mezzo Cartesio (e Matrix poi), non si può dire con certezza che sia di sicuro più vera una sedia rispetto ad un personaggio immaginario di un romanzo o di un videogame, costruiti in qualche modo, non possiamo saperlo.
In Matrix risolvono facilmente tutto, prendi la pillola e entri nella realtà di oggetti reali, sì, ma come fai a sapere poi che non ti trovi in una situazione analoga alla precedente? :nonso:
Può essere che anche gli oggetti che chiamo reali siano fittizi in un modo analogo al mostriciattolo che sparo con la pistola nel giochino, magari nemmeno ci sono nel concreto, è una mia rappresentazione che funziona per manipolare qualcos'altro.
Se si intende che gli oggetti reali siano più Veri per manipolare qualcosa, ci troviamo, se si intende che esistono in un qualche modo separato ed esteso, singolarmente, non possiamo saperlo, lo si assume a monte per fede, potrebbe essere tutto virtuale.
Il metodo fenomenologico non lo trovo poi così scorretto.

utopia? 07-12-2019 17:20

Re: "Waifuisti", che ne pensate?
 
Quote:

Originariamente inviata da Itachi (Messaggio 2382086)
Il prodotto dell'asserzione non cambia.

Passa dal collettivo all'individuale.

Quote:

Avessero la fortuna di incontrare una persona, che ricambia, con quelle caratteristiche... non ci sarebbe, nel complesso, "bambola" che possa reggere il confronto.
Molto probabile, lo riconosco. ho sempre detto che un amore sincero è una delle cose migliori che possono capitare a qualcuno. Ma, dal mio personale punto di vista, dal punto di vista ovvero di uno che dell'effettivo amore "reale" si fida ben poco, non posso non chiedermi: ne varrebbe la pena? Varrebbe la pena abbandonare quella relativissima soggettivissima situazione per mettersi in mano a qualcosa che potrebbe rivelarsi oggettivamente la più immensa fregatura della propria vita?

Jai 07-12-2019 17:26

Re: "Waifuisti", che ne pensate?
 
Quote:

Originariamente inviata da utopia? (Messaggio 2382090)
Passa dal collettivo all'individuale.

Farlo significherebbe scadere in una fallacia logica, a meno che non scrivessi il mio punto di vista.

Quote:

Originariamente inviata da utopia? (Messaggio 2382090)
Molto probabile, lo riconosco. ho sempre detto che un amore sincero è una delle cose migliori che possono capitare a qualcuno. Ma, dal mio personale punto di vista, dal punto di vista ovvero di uno che del cosiddetto amore in pratica si fida ben poco, non posso non chiedermi: ne varrebbe la pena? Varrebbe la pena mettersi in mano a qualcosa che potrebbe rivelarsi la più immensa fregatura della propria vita?

A riconferma di quel che ho sostenuto: è soggettivo.

Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2382089)
E' che in realtà con l'esempio che ha messo in mezzo Cartesio (e Matrix poi), non si può dire con certezza che sia di sicuro più vera una sedia rispetto ad un personaggio immaginario costruito in qualche modo, non possiamo saperlo.
In Matrix risolvono facilmente tutto, prendi la pillola e entri nella realtà di oggetti reali, sì, ma come fai a sapere poi che non ti trovi in una situazione analoga alla precedente? :nonso:
Può essere che anche gli oggetti che chiamo reali siano fittizi, magari nemmeno ci sono nel concreto, è una mia rappresentazione che funziona per manipolare qualcos'altro.
Se si intende che gli oggetti reali siano più Veri per manipolare qualcosa, ci troviamo, se si intende che esistono in un qualche modo separato ed esteso, singolarmente non possiamo saperlo, lo si assume a monte per fede.

Il concetto espresso da Cartesio, sebbene abbia degli spunti condivisibili, è eccessivamente generico e decontestualizzante a mio avviso; mi trovo maggiormente concorde al modello di Hegel, con le dovute precisazioni e critiche.

utopia? 07-12-2019 17:43

Re: "Waifuisti", che ne pensate?
 
Quote:

Originariamente inviata da Itachi (Messaggio 2382094)
Farlo significherebbe scadere in una fallacia logica, a meno che non scrivessi il mio punto di vista.

Quote:

A riconferma di quel che ho sostenuto: è soggettivo.
Se l'amore serve collettivamente parlando a preservare la specie, non si può negare quanto individualmente sia potenzialmente un affare in grossa, grossa perdita.

Jai 07-12-2019 17:48

Re: "Waifuisti", che ne pensate?
 
Quote:

Originariamente inviata da utopia? (Messaggio 2382098)
Se l'amore serve collettivamente parlando a preservare la specie, non si può negare quanto individualmente sia potenzialmente un affare in grossa, grossa perdita.

Non è necessario, se il fine è solo quello.

utopia? 07-12-2019 17:52

Re: "Waifuisti", che ne pensate?
 
Quote:

Originariamente inviata da Itachi (Messaggio 2382101)
Non è necessario, se il fine è solo quello.

Esattamente, non è necessario.

Perché dunque considerarlo tanto importante da malconsiderare o quasi chi lo "interpreta"/vive diversamente?

Jai 07-12-2019 17:59

Re: "Waifuisti", che ne pensate?
 
Quote:

Originariamente inviata da utopia? (Messaggio 2382103)
Perché dunque considerarlo tanto importante da malconsiderare o quasi chi lo "interpreta"/vive diversamente?

Perché non serve solo a quello.

utopia? 07-12-2019 18:01

Re: "Waifuisti", che ne pensate?
 
Quote:

Originariamente inviata da Itachi (Messaggio 2382106)
Perché non serve solo a quello.

La domanda "a cosa serve l'amore" è una di quelle a cui non ho mai trovato una risposta, e che affrontare qui sarebbe abbastanza inconcludente.
A mio parere, l'amore, in pratica, non serve a praticamente nulla.

Jai 07-12-2019 18:04

Re: "Waifuisti", che ne pensate?
 
Quote:

Originariamente inviata da utopia? (Messaggio 2382107)
La domanda "a cosa serve l'amore" è una di quelle a cui non ho mai trovato una risposta, e che affrontare qui sarebbe abbastanza inconcludente.
A mio parere, l'amore, in pratica, non serve a praticamente nulla.

Osservazione soggettiva.

utopia? 07-12-2019 18:06

Re: "Waifuisti", che ne pensate?
 
Quote:

Originariamente inviata da Itachi (Messaggio 2382109)
Osservazione soggettiva.

Ovviamente.

Si dovrebbero però riconoscere come soggettive anche le opinioni di chi dice che possa avere una qualsiasi utilità.

thevenin 07-12-2019 18:25

Aspettate un attimo che mi serve un vocabolario per seguirvi

utopia? 07-12-2019 19:29

Re: "Waifuisti", che ne pensate?
 
Quote:

Originariamente inviata da Queue (Messaggio 2382088)
Non hai capito il punto, non è questione di specificità, la questione che ogni appellativo non è mai abbastanza per identificare una persona in toto, perché abbiamo più facce di un diamante. Gli appellativi servono a identificare un qualcosa che non si conosce abbastanza, ma essenzialmente le persone raffigurate con quel luogo comune possono anche non essere raffigurate dal momento che non ci potrà mai essere un estremizzazione di una persona. A volte questi termini servono a ghettizzare inconsciamente le persone.

I cristiani sono cristiani. Ci sono i cattolici, gli evangelisti, i testimoni di geova...ma cristiani rimangono.

Quote:

Per esempio probabilmente esistono persone in carriera, con una buona vita sociale che sono waifuisti o per lo meno che tendono a idealizzare il proprio partner, quindi per cui come li chiameresti questi?
Dirlo a me è inutile, non associo a un cosiddetto waifuista lo stereotipo di un fallito.

Quote:

Però ragazzi, queste sono anche le basi di una terapia, infatti mi sto meravigliando di dover spiegare tutto ciò, pensavo che era sottinteso.
Stai dando per scontato che tutti qui siano stati almeno una volta in psicoterapia o cosa?

cancellato21340 07-12-2019 20:36

Re: "Waifuisti", che ne pensate?
 
Quote:

Originariamente inviata da utopia? (Messaggio 2382135)
I cristiani sono cristiani. Ci sono i cattolici, gli evangelisti, i testimoni di geova...ma cristiani rimangono.

Se è per questo i monoteisti sono monoteisti. Ci sono i Cristiani, gli Ebrei, i Mussulmani... ma monoteisti rimangono.
Oppure le persone sono persone. Ci sono agnostici, i credenti, gli atei... ma comunque rimangono persone.

Il punto è che certi appellativi possono essere presi in considerazione, ma anche no, cioè l' essere cristiano fa parte di una persona, ma in un altro contesto probabilmente non fa uscire la sua parte "cristiana" perché quella persona è cristiano ed altro.
Noi abbiamo, ripeto, tanti modi di essere, alcuni che conosciamo ed altri che non conosciamo, quindi appellarci con una singola parola per definirci è del tutto riduttivo ed inutile, perché non puoi racchiudere una persona in un semplice insieme. I cliché sono i muri che abbiamo oggi, perciò e non diamo opportunità. A sto punto puoi già rassegnarti al tuo problema, perché ti stai già autodefinendo se ragioni così anche con te stesso. :D

Quote:

Originariamente inviata da utopia? (Messaggio 2382135)
Dirlo a me è inutile, non associo a un cosiddetto waifuista lo stereotipo di un fallito.

Questo era un esempio per spiegarti quello detto sopra, però lascia perdere. :bene:

Quote:

Originariamente inviata da utopia? (Messaggio 2382135)
Stai dando per scontato che tutti qui siano stati almeno una volta in psicoterapia o cosa?

Ovvio.
Cioè non tutti però una buona parte sì, perché un forum può essere un supporto, ma non aiuta granché.

utopia? 07-12-2019 20:58

Re: "Waifuisti", che ne pensate?
 
Quote:

Originariamente inviata da Queue (Messaggio 2382160)
Questo era un esempio per spiegarti quello detto sopra, però lascia perdere. :bene:

Ci mancava solo il "se non ci arrivi fa nulla lascia perdere eh " con faccina sorridente con ok annesso.
Bene quindi stai dicendo che il mio "errore" è stato decontestualizzare la frase, e che contestualizzandola al resto vien fuori che intendevi "qualcuno può esser più cose contemporaneamente quindi un unico aggettivo non descrive una persona completamente".

Mi stai dicendo che avrei dovuto interpretare quel che hai scritto nel modo in cui non mi è passato per la mente di farlo perché, se non banale, comunque già ripetuto più volte come concetto in questa discussione. Intendo dire, vero, un aggettivo non identifica qualcuno completamente, ma quello stesso aggettivo può identificare qualcuno in un certo contesto. In un contesto musicale, "cantante" indicherà chi canta, "batterista" chi suona la batteria. Alla fine di un concerto non sentirai il leader del gruppo dire "e alla batteria, il nostro percussionista ragioniere padre di famiglia giocatore di tennis...", ma semplicemente "il nostro percussionista...".

Un aggettivo può racchiudere una più lunga definizione, in questo caso scrivo "waifuista" per intendere "persona che ha una waifu" oppure come ho scritto nel post iniziale "persone che nel non trovare nel nostro mondo/quotidiano qualcosa che rispecchi i loro ideali di amore e mascolinità/femminilità, si ritrovano innamorati di...persone che non vivono nel nostro mondo/quotidiano, e a voler condividere con esse il proprio mondo / la propria quotidianità".

Preferiresti o forse dovrei dire al plurale preferireste che ogni volta sostituissi quella massa di parole al semplice termine "waifuista" che, se non capace di definire una persona, indica almeno quel di cui stiam parlando, visto che qui stiam parlando non di una singola persona ma di una tendenza?


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 21:32.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.