Re: Depressione e bellezza
 

Neanchè il mio faccino è bello, secondo me è un problema di genetica, quanto vorrei cambiare genetica :(

Re: Depressione e bellezza
 

Una persona che ha tutto ma si ammala di depressione, non ha, in realtà, proprio tutto, ci potrebbero essere delle mancanze che potrebbe non aver percepito o aspetti della sua vita che vorrebbe cambiare.

Re: Depressione e bellezza
 

Le persone belle che ho conosciuto si divertivano a prendermi per i fondelli per il mio aspetto tutte le volte che mi vedevano quindi me ne fregavo alla grande dei loro problemi anzi… :malvagio:

Re: Depressione e bellezza
 

Leggevo che sei alto. Purtroppo agli alti che non rispondono alle perculate viene assegnata la nomea di Gigante buono, che è un lasciapassare che fa sentire al sicuro il provocatore. Nani malefici è quasi meglio, a sto punto.

Re: Depressione e bellezza
 

Esatto, sono sempre stato il gigante buono o se preferisci il bravo ragazzo (fesso) della situazione. Non mi vergogno a dire che se uno dei belli che mi sfottevano aveva un problema io ero contento, specie in certe occasioni.

Re: Depressione e bellezza
 

Come fa una persona bella a essere triste? :D
Uno dice e allora Alain Delon? Si, ma lui ha detto che si sarebbe suicidato da vecchio...

Re: Depressione e bellezza
 

belli e depressi si'
tutto insieme belli, ricchi, in salute fisica, vita serena e appagante, pieni di amici e fidanzati ma depressi no, non ne ho mai conosciuti comunque teoricamente potrebbe anche accadere, cioe' che manchi solo la piena salute psichica, piu' o meno improvvisamente ti passa ogni voglia, ti senti sempre stanco o tutto perde di senso o senti una malinconia e tristezza inspiegabile, poi piu' o meno rapidamente comunque degrada anche il resto della vita perche' avrai difficolta' a mantener il lavoro, gli amici, la considerazione sociale ecc.

Qui si sta considerando l'equazione beni materiali= appagamento, felicità. Considerando anche la bellezza,in quanto qualità esteriore, materiale.
La depressione ha radici molto più profonde,direi animiche,e non è quasi mai, sebbene possa sembrare, correlata a mancanze vere o presunte. È più,in verità,una mancanza di connessione vera e profonda con se stessi,quella del seguire la propria strada,del sentirsi sereni a prescindere da tutto,in pace. E dirò di più. I ricchi, coloro che arrivano ad avere tutto, sono proprio coloro che sono più propensi ad avere una depressione. Gli esempi sono moltissimi, specialmente nel mondo della musica. Chi arriva ad avere tutto, non ha più alcuno stimolo materiale, ogni desiderio è esaudito, basta. Ma dopo? Qui arriva il problema,il punto di svolta. O ci si volge alla scoperta di se stessi,o la vita perderà di senso. È tutto lì,a portata,che noia alla lunga. Paradossalmente i poveri hanno ancora molto,in quanto hanno la speranza,la speranza in un domani migliore,la speranza di avere quelle cose che i ricchi già hanno. Questo spesso gli basta per tirare avanti al giorno successivo. Ed è anche il concetto cardine di molte religioni,la consolazione futura, potenziale.
La felicità che ti può portare l'essere bello,o ricco, è caduca,ed estemporanea. È piacevole ed augurabile ma vi assicuro che non previene alcuna depressione!!
So che alcune tematiche di cui sopra possono sembrare "stron.ate new age", ma la spiritualità (NON religione) è un tassello davvero importante. Consiglio a questo proposito qualche lettura di Osho, per dirne uno, è davvero illuminante (tanto per rimane in tema😆)

Re: Depressione e bellezza
 

Non sono d'accordo, come fai ad essere felice con te stesso se bai dei debiti, come fai ad essere felice che tutti quelli che incontri non ti cagano, come fai ad essere felice se sei brutto e non ti considerano, come fai ad essere felice se sei dislessico e viene emarginato, come fai ad essere felice se sei stato maltrattato, picchiato e insultato.

Re: Depressione e bellezza
 

Un povero che speranza può avere? Solo se è giovane ed ha grandi potenzialità può sperare di migliorare, ma se è di mezz'età ed ha un minimo di senno sa bene che non migliorerà.. deve ringraziare dio che fa un lavoro di cacca.. se poi è del ceto medio-basso si sente pure in colpa verso i poveri perché ha un tetto, ha il cibo e i vestiti.. anche se poi è povero pure lui.. anche se in modo meno "emergenziale", ma sempre povero è. e quando andrà in pensione dopo 40 anni di lavoro usurante sarà povero vero, con 700 euro di pensione e la vecchiaia.. in solitudine se fobico.. non vedo tutta questa speranza.. solo se vince alla lotteria..

Re: Depressione e bellezza
 

Credo che a far ammalare di depressione sia la mancanza di obbiettivi o cmq non aver neanche la speranza di poterli raggiungere in nessun modo,una persona che ha raggiunto tutti i target in effetti potrebbe ammalarsi.

@ give your paw: Rispetto il tuo disaccordo, eppure ti dico che è possibile. Molto difficile per noi abituati ad identificarci totalmente nell'Ego e nei suoi problemi,ma possibile in teoria. È indipendenza emotiva. Da cui io sono ben lungi,sia chiaro!!

@syd_77: vero, realisticamente parlando non ne ha molte,un povero. Tuttavia non molte persone sono realiste, specialmente se in uno stato di miseria. Neanche un malato grave ha realisticamente molto scampo,ma stai sicuro che in cuor suo spera ancora che qualcosa accada,quasi per magia, e si rifugerà in ogni sorta di speranza ed illusione possibile. È umano. Si tende piuttosto ad essere sognatori,a credere che domani,un giorno, qualcosa arriverà e stravolgerà la propria vita. Come si dice,la speranza è l'ultima a morire! Questo, purtroppo, in un depresso è quasi sempre assente, oppure declinato in maniera negativa.

Concordo con Milo comunque, quando parla dell'assenza di obiettivi come fattore predisponente,o della cosciente impossibilità di avere i mezzi per raggiungerli (FS nel nostro caso)

Re: Depressione e bellezza
 

vero. la mancanza di obiettivi della grande rockstar o calciatore che ha 30 ha già raggiunto tutto.
poi c'è la depressione di chi vive e lavora in un contesto che è a lui estraneo, non confacente con la sua indole.. che non è accettato, che non riesce ad esprimere la sua personalità.

Re: Depressione e bellezza
 

Ma la vera domanda è: esistono dei brutti felici per il proprio aspetto?

Re: Depressione e bellezza
 

La depressione è una vera e propria malattia, può venire anche senza motivi apparenti.

Re: Depressione e bellezza
 

@pure_truth2
E che non riesco a far scivolare tutto quello che mi succede, perché succede ogni volta ed è sempre un continuo...

Mio padre ludopatico e vuole dei soldi e ci minaccia dicendo non mi volete più bene, me ne vado e mi vado ad ammazzare.
I soliti errori di dislessia e la non produttività al lavoro.
Pago sempre io bollette, spesa, affitto ed è molto stressante.
Quando vado fuori casa non mi sento tranquillo anche se in compagnia anzi peggio.

Io credo di avere tutti questi brufoli e la pancia "gonfia" per lo stress, credo di avere un livello di cortisolo alto. Devo fare qualcosa per abbassarlo...

Re: Depressione e bellezza
 

ma la vera domanda è , ma chi nn è almeno un po depresso che malattia ha ? :sisi: una ancora piu grave mi sa XD

Re: Depressione e bellezza
 

beh c'è chi non ci fa tanto caso e ci convive serenamente, accettando le limitazioni del caso. fanno una vita normale e non si fanno problemi a socializzare. sereni si, ma esserne addirittura felici non credo.
La bellezza ti apre tante porte e ti facilita la vita relazionale, ciò non toglie che anche persone francamente brutte o in sovrappeso evidente, se sani di mente, riescono a fare vita normale, e qualcuno è anche di carattere allegro. Chi è bello/a e sa di esserlo di solito un po' se la tira.

Re: Depressione e bellezza
 

Si, ne ho incontrati ma erano così perché hanno trovato persone che non li hanno presi per i fondelli e isolati per il loro aspetto, beati loro.

Io sono uno di questi anche se all'inizio non ero serenamente rassegnato, poi ho accettato la cosa.

Re: Depressione e bellezza
 

Comunque si potrebbe anche pensare che chi è depresso comunque anche da bello, se fosse stato brutto sarebbe stato ancora più depresso.
Si pensa agli stati depressivi come se questi non avessero gradazioni che scendono sempre più in basso, mentre secondo me è possibile anche passare da uno stato depressivo ad altri stati depressivi peggiori del precedente.