e se gli amici sono online?
 

Si sente spesso dire che bisognerebbe vivere non nella virtualita' ma nel reale e sicuramente una passeggiata e' piu' rigenerente che un pomeriggio al pc (io poi che ho problemi di elettrosensibilita' questo lo so particolarmente bene)
D'altra parte ci sono vari ostacoli a vedersi... sia da parte mia, sia altrui, alcuni veri e difficilmente sormontabili, altri piu' di comodo.
In questo modo la mia realta' e' nel pc, li' vivono le mie persone preferite, con i loro nickname e avatar. Cioe' magari riposo, pulisco, faccio giardinaggio ma viene difficile sentire quella come la mia realta' essendo per lo piu' isolata, la mia realta' e' piu' l'altra, quella nel pc, cioe' piu' che usare il pc per distrarmi mi sembra sia il resto che mi distragga dalla vita che si svolge nel pc. Non sembra una cosa molto sana (fra l'altro io sono una che preferisce vedere le reazioni dal vivo della gente, coi messaggi, pubblici o privati, poi continuo a pensarci, chiedermi se andava bene quanto scritto, come sara' stato percepito ecc. e diventa motivo di stress).
Principalmente mi riferisco a questo forum. Ah, ah, la mia realta' e' il forum di fobia sociale, sembra da ridere.
Quanto e' sbagliato e assurdo cio'? Altri vivono una cosa simile? Passi e incoraggiamenti per uscirne?

Re: e se gli amici sono online?
 

gradisco di più le "amicizie" e le "esperienze" virtuali a quelle che non stringerò e non farò mai mai nel mondo fisico, fino a un certo punto, perché, ad esempio, per me non è lo stesso stare con una persona online o che conosci di persona (scusa il gioco di parole)...non credo nel sbagliato o giusto, la mente fa ciò che ritiene più comodo ed utile in base alle esigenze del momento e alle risorse a disposizione

Re: e se gli amici sono online?
 

Io non riesco ad avere amici online. Non riesco perché non mi piace, anche nelle chat ho sempre voluto incontrare, perché è bello guardarsi, bere qualcosa assieme, andare a fare una passeggiata. Se non ci si vede x me è difficile continuare una conversazione x via chat, per il semplice fatto che a me piace esprimermi di persona (pur avendo tutte le paure del mondo) non mi importa ma mi piace viverle le cose.
Questo forum mi piace l'Ho scoperto da poco ma mi piacerebbe molto incontrare anche dal vivo, sarebbe bellissimo

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Re: e se gli amici sono online?
 

La mia migliore amicizia l'ho trovata on-line, ed è l'unica persona che mi è rimasta con cui ora mi sento e vedo, sia dentro che fuori la rete. Non fosse stato per internet sarei stato condannato alla solitudine più assoluta, quindi ben vengano le amicizie on-line.
Inoltre trovo artificiosa la distinzione tra realtà e virtuale: non c'è opposizione tra i due aspetti, che si compenetrano tra loro più di quanto si pensi. È una distinzione che è un residuo del secolo scorso, quando il virtuale ha fatto la sua prima irruzione nel Mondo, distinzione che scomparirà via via che virtuale e reale si fonderanno sempre più.

Re: e se gli amici sono online?
 

A me piace stare nel mondo online se nello stesso tempo con quella persona online ci esco anche. Anche poche volte ma almeno ci esco e la conosco dal vivo

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Re: e se gli amici sono online?
 

Purtroppo il solo online per me ha delle scadenze e dei ritmi troppo lenti (sul lungo), ma unendo la conoscenza dal vivo (anche se distante, anche se ci si vede solo 1-2 volte l'anno) all'amicizia online si rende tutto un pochino più autentico.

Re: e se gli amici sono online?
 

Io sono un caso disperato, non ho mai avuto amici nella vita reale ne in quella virtuale e ormai a questa età non me ne frega più niente.

Re: e se gli amici sono online?
 

Dimentico puntualmente la maggior parte delle persone con cui ho a che fare irl, figuriamoci quelle con cui ho a che fare online.

Re: e se gli amici sono online?
 

Vedere persone in carne ed ossa, dal vivo, mi ha sempre stancato molto.
Sicuramente tutto più bello, ma anche più faticoso, bisogna avere molte energie, io tutte queste energie non ce le ho.
Da casa devi solo premere qualche tasto, per vedere le persone in carne ed ossa bisogna fare un mucchio di operazioni molto più complicate.

Che poi alla fine qua si ha a che fare solo con mezzi di comunicazione diversi.
C'erano le lettere una volta (delle persone prima tenevano delle corrispondenze e non si vedevano quasi mai dal vivo), ci sono i forum, c'è la chat, c'è il telefono, c'è la video chiamata, ci sono svariati aggeggi poi che non conosco bene e c'è l'incontro dal vivo, ma si ha a che fare sempre con persone alla fine, è il mezzo di comunicazione che cambia.
A meno che non abbiano inventato intelligenze artificiali così raffinate che superano il test di Turing e son capaci di fregarci, sempre con delle persone abbiamo a che fare in ogni caso.

Non è sano niente in assoluto nella vita per me, tutto può essere più o meno tossico.

Re: e se gli amici sono online?
 

Tante energie? Multi vitaminici e caffè [emoji846][emoji6] top!

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Re: e se gli amici sono online?
 

Ma non si tratta di energie fisiche, ma di energie di gestione, queste non vengono fuori col caffè e le vitamine.

Non capisco perché alcuni ne abbiano di più e altri meno. Forse agiscono senza porsi domande e perciò le risparmiano?

Re: e se gli amici sono online?
 

Ma si lo so [emoji6] era x sdrammatizzare [emoji849]

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Re: e se gli amici sono online?
 

Per aggiungere un pezzo al puzzle, io online mi vergognavo di inviare vocali perché non conoscevo di persona i miei contatti.. Ora un po' meno, però con le persone che conosco irl non mi faccio problemi, con i ragazzi conosciuti online ancora qualcuno.
Questo per dire che il mix online/irl è anche più facile da gestire, più naturale.

Problema risolto alla radice. Sono stato per 4 anni in un team competitivo di Pokémon online e non ho mai fatto amicizia. Non sono capace neanche online :bene:

Re: e se gli amici sono online?
 

Sono evitante tanto nella realtà quanto online, ahimé..

Re: e se gli amici sono online?
 

Più si supera la fallacia etica del giudicare i risultati invece delle intenzioni e più è facile avere fiducia (riduzione del bisogno di controllo) in sé stessi e negli altri.

Re: e se gli amici sono online?
 

Ritengo che le attività online e quelle dal vivo possano coesistere tranquillamente..non che debba esserci solo una delle due a discapito dell'altra..solo dedicare una parte del proprio tempo adeguata a ognuna delle due. Poi se vogliamo vederla meglio: l'online e la vita reale non sono due mondi totalmente separati ma coesistenti, ma hanno più punti in comune tra loro di quanto si possa credere. Si può passare facilmente dalle attività online a quelle nella vita reale e viceversa: come ad esempio vedere persone conosciute online con i raduni del forum o nei siti d'incontri....ma non solo. Un esempio che ho fatto già diverse volte: da un paesaggio virtuale di un videogioco ho preso ispirazione per andare a vedere posti simili nella realtà e continuo tuttora a farlo.
ci possono essere anche casi opposti: ad esempio il padre di un mio collega di lavoro faceva l'allenatore di calcio di squadre giovanili dilettantistiche.
Quando ha finito l'attività ha iniziato a giocare ai giochi di calcio manageriale su pc e lo fa ancora oggi a 70 anni.

Re: e se gli amici sono online?
 

Io non riesco proprio ad avere amici, indipendentemente dal fatto che siano online o non online. :) Io personalmente sono favorevole al passaggio dall'online al vero, però intanto bisogna avere almeno amicizie online, e se uno non ha neanche quelle? :)

Re: e se gli amici sono online?
 

E' già tanto ritenere di avere degli amici online.
Io non so chi ritenere amici, nemmeno nel mondo online.
Ogni tanto scrivo a qualcuno in privato, sia sul forum, sia su altri siti e social, con qualcuno ci si sente da tanto tempo, anche da anni, ma in maniera comunque molto discontinua, passano settimane, anche mesi a volte tra una comunicazione e l'altra.
Quando ho cercato di intavolare un rapporto più fitto e costante, anche e soprattutto con persone nuove, non ha funzionato. E generalmente non capita proprio tanto spesso che contatto per primo.

Non ho più voglia, e/o non me la sento, non so dire, di affrontare la guida o i mezzi per spostarmi di diversi km, 20-30, anche 40 come un tempo, per vedere persone dal vivo.
Esco con la mia compagna, quando ci va, e per il resto la mia vita sociale è internet. Non ci sono persone nei dintorni, o perlomeno con cui trovo qualcosa in comune, qualcosa per cui vale la pena sforzarsi sia di uscire sia di affrontare un ipotetico incontro.
E poi i coetanei hanno quasi tutti famiglia. Parlo di persone attorno ai 40 (ormai ci sto arrivando anch'io).
Parlano di figli, di cose del genere, mi sento davvero lontano da simili esperienze, essendo childfree e comunque poco interessato al mondo "adulto" e ai discorsi ad esso legati.
Dovrei frequentare persone con magari 10-15 anni meno. Non è sempre agevole ciò, cominciano a esserci pregiudizi in tal senso, li percepisco.