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Nodi esistenziali

Re: Nodi esistenziali

Eventi negativi: perdita del lavoro dopo tanti anni, malattie gravi in famiglia, lutti in successione, scelta sbagliata dell'indirizzo di studi, essermi innamorato della ragazza sbagliata.
Eventi positivi: nessuno di particolare rilievo.

Re: Nodi esistenziali

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Originariamente inviata da JR_Reloaded (Messaggio 2376140)

Quali situazioni della vostra vita secondo voi hanno segnato più negativamente l'evolversi delle cose? Può essere stata la scelta di una scuola sbagliata o l'aver vissuto in un ambiente sbagliato, l'aver frequentato persone sbagliate o essere rimasti immobili a non fare nulla quando invece avreste dovuto fare qualcosa e prendere delle decisioni. E al contrario quali sono secondo voi le situazioni che invece hanno segnato positivamente la vostra vita? L'aver conosciuto una data persona, l'aver fatto un viaggio, l'aver scelto una determinata professione o percorso di studi? Questi eventi o situazioni io li chiamo "nodi esistenziali" (alcuni eventi, situazioni, possono sembrare banali sul momento ma è da li che prende vita "il futuro", da questi nodi, sarebbe estremamente importante e utile riconoscerli), i vostri nodi esistenziali quali sono?

Negativi:
- dai 10 ai 18 anni non essermi confrontato coi miei coetanei, non aver avuto l'obiettivo di fare amicizie, aver accumulato pochissime esperienze, aver studiato troppo poco, non aver preso patenti...
- aver approcciato poco seriamente l'università
- non essermi messo con tanto impegno a cercare lavoro appena avuto il desiderio di andarmene da casa, quando ancora era normale avere un CV pressoché vuoto
- non aver preparato in modo adeguato l'esperienza come universitario pendolare e averla mollata alle prime difficoltà

Positivi:
- aver approfondito il rapporto con X ed essermi confidato con lui
- essermi iscritto a forum "per disagiati" (questo e simili) e aver contattato varie persone per incontrarle

Ciò che ha avuto più impatto in negativo è stato un innamoramento colossale, un colpo di fulmine (a quanto pare non è solo materia letteraria), per una mia compagna di classe.
Di positivo ho solamente la famiglia, che mi ha sempre sostenuto.

Re: Nodi esistenziali

Negativi: aver scelto la scuola superiore sbagliata perché ho capito tardi quali erano le mie passioni, aver avuto dei genitori freddi e distaccati, non aver mai avuto il coraggio di iniziare psicoterapia o altri tipi di cure.
Positivi: aver conosciuto due persone in particolare, aver trovato il coraggio di guidare la macchina, aver maturato esperienze lavorative, aver iniziato a vivere una vita semplice e minimalista non dando niente per scontato e apprezzando le piccole cose

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Re: Nodi esistenziali

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Originariamente inviata da Creeper (Messaggio 2376161)

Pur premettendo che non credo nel libero arbitrio, sono convinto che tutti i miei problemi si siano originati in età infantile, crescendo in un ambiente familiare sotto certi aspetti disfunzionale. Questi problemi sono rimasti in incubazione per anni, per poi emergere nella tarda adolescenza, età in cui il disagio sociale, soprattutto legato alla mia incapacità di relazionarmi con le donne, è emerso, facendomi rinunciare a molte amicizie, con tutto ciò che ne consegue.
Un altro errore madornale è stato quello di mollare il calcio, giocavo in una squadra giovanile grazie ad un mio amico che mi aveva coinvolto e, a distanza di anni, tutti i miei tentativi di riprendere a giocare si sono rivelati vani.

beh, che i problemi si originino in età infantile penso possa valere per molti.

Re: Nodi esistenziali

errori: pretendere troppo dal mio corpo (di suo malandatino), per amore anzitutto ma anche per ambizione e in un certo senso anche orgoglio. mi ha creato grossi grossi guai che ancora sconto.

cose giuste: un po' di coraggio e faccia tosta, essere al momento giusto al momento giusto , purtroppo il buono che ha portato per un po' poi si e' scontrato con la realta'. mi ha comunque giovato.

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Originariamente inviata da Creeper (Messaggio 2376161)

Pur premettendo che non credo nel libero arbitrio

Meno male che non sono l'unico. I mantra lobotomizzanti del "volere è potere" e del "se ci si impegna si può ottenere ciò che si vuole" ormai sono diventati l'opinione comune. Nessuno ha il senso del limite.

Re: Nodi esistenziali

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Originariamente inviata da JR_Reloaded (Messaggio 2376140)

Può essere stata la scelta di una scuola sbagliata o l'aver vissuto in un ambiente sbagliato, l'aver frequentato persone sbagliate o essere rimasti immobili a non fare nulla quando invece avreste dovuto fare qualcosa e prendere delle decisioni.

Grossomodo quasi tutte quelle che hai elencato nell'esempio riguardo ai negativi. Per quanto riguarda invece i positivi direi che o non ci sono stati, o sono così miope da non essermene accorto quando mi capitavano, e me li sono lasciati scappare. Oppure ancora ho rovinato da solo con le mie mani il poco di positivo che mi capitava, mentre il negativo invece arriva sempre da solo senza bisogno di cercarlo. :pensando:

Re: Nodi esistenziali

La situazione che mi ha portata a restare "bloccata" del tutto, è stata l'aver deciso di andare all'università e poi lasciare... perché da lì, non ho più ritrovato la bussola su dove e cosa fare. Ci sono stati anche parecchi problemi di mezzo, ma credo che il fulcro sia stato proprio quello

Re: Nodi esistenziali

Negativi: ho vissuto in un ambiente familiare non bellissimo, ho vissuto in un posto senza stimoli, non ho mai affrontato i miei problemi, mi sono lasciato andare dopo il diploma, mi sono isolato.

Positivi: ho conosciuto i miei due amici, ho preso la patente e guido, sono uscito e ho incontrato gente durante l'adolescenza (l'ho messo nelle cose positive perché sono pur sempre esperienze ma io la vivevo male).

Re: Nodi esistenziali

La depressione dei 18 anni

Re: Nodi esistenziali

Negativi

1) all'età di 12-13 anni.....aver continuato a giocare a calcio per far contenti i miei. 3 giorni allenamento+la partita domenicale,li vivevo come un incubo.
Me la potevo anche giocare con altri ma ero bullizzato.Gli ultimi anni mi hanno rovinato l'autostima e il carattere. Ero bullizzato anche a scuola in minor modo ma almeno li non ero andata a cercarmela.
2)14 anni..... scelta della scuola superiore. Scuola maschile senza stimoli....non studiavo e non avevo esperienze con le donne, questo a portato ad essere un inetto totale con loro e un senso di inferiorità pazzesco.
3)fidanzamento a 18 anni con una della chat. Chattate durate un anno e mezzo e dopo fidanzamento di due anni. Anni rovinati, io in autoisolamento completo da tutti gli amici che ho perso e lei distante 800km

Positivi

1) università che mi ha permesso di rimettermi in carreggiata nel mondo del lavoro dopo un periodo buio
2)la passione dello sport che mi accompagna tutt'ora. Sport prevalentemente singoli. Mi ha permesso di mantenermi fisicamente ma soprattutto psicologicamente.
Se non fosse per questo sarei solo casa e lavoro