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In bilico - La speranza dell'odio
È successo anche a voi di aver sostituito l'ansia sociale con un enorme senso di odio?
Prima quando parlavo con qualcuno o semplicemente ero inmezzo alle persone entravo nel pallone. Pensavo come guardarli, se avevo la faccia strana... Poi ho realizzato che a nessuno importa e questi pensieri erano solo nella mia testa. Non dico di sentirmi guarito, ma di aver semplicemente fatto uno switch. Ho capito che basta parlare con tono e sorridere, se non pensi e semplicemente ti interessi alla discussione l'fs scompare. Sara anche che ho dovuto lavorare per un periodo e che i miei non mi mantengono... Sinceramente penso che il 70% dei disturbi mentali nasca dalla paura di scoprire nuove cose, dunque si finisce in una spirale di autocommiserazione e disperazione. Mi ricordo quando stavo veramente male, alla fine fare esperienze e lavorare ha risolto la maggior parte dei problemi. Diciamo che la nota dolente sono le donne... È come se fossi bloccato, non riesco ad entrare in intimità. Magari nel mezzo di una discussione mi flasho che il tizio con cui parlo viene decapitato o prende fuoco... Mi tranquillizza se mi sento a disagio. Forse anche questo non è molto normale... |
La rabbia e l'odio sono reazioni alla paura. Se gestite bene possono essere un motore per riuscire a cambiare.
Anch'io sono passato dal sentirmi inferiore ed in imbarazzo rispetto agli altri ad una sana irritazione e disprezzo nei loro confronti. Secondo me è un passaggio positivo per uscire dalla stasi. |
Re: In bilico - La speranza dell'odio
Sì, mi è capitato. La prossima fase è la rassegnazione.
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Re: In bilico - La speranza dell'odio
Beato te che hai risolto i problemi lavorando, da quando lavoro i miei sono solo aumentati.
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A me la fs non sparisce così, anzi.
Peggiora. Forse eri solounpotimido, le prime esposizioni "serie" per un fobico,in ambiente non protetto come il lavoro,in genere sono abbastanza drammatiche perché proprio lì si vanno a manifestare più fortemente i disturbi. |
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Preferisco essere un po' strano che una persona completamente finta e lecchina Quote:
Diciamo che se all'inizio ero un 2 nelle relazioni interpersonali adesso mi reputo un 5 e mezzo. La grande differenza e che adesso non mi importa più se mi giudicano strano o creepy, vado avanti. Soffro ancora di ansia, solo che ho imparato delle strategie (small talk, eye contact avere le conversazioni a forma di domanda per 'interessarsi' del collega) La mia diagnosi è stata di psicosi reattive, diciamo che quando ricevo traumi emotivi comincio a farmi dei trip allucinanti. Domani avrò un altro colloquio di lavoro, vediamo cosa ne esce... |
Re: In bilico - La speranza dell'odio
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Se si riesce a superare il giudizio e la paura le persone, come noi, che hanno avuto tematiche problematiche possono rivelarsi di spessore e molto empatiche. C'è un detto orientale che dice: Un giovane, per essere temprato nello spirito e nel corpo, deve avere forti problemi nella sua vita. Quando realizzi che la cura per questa malattia è vivere, cominci a godertela e a scoprire che alla fine dei conti non stai messo così male. L'unico problema che mi rimane è con le donne, la veramente avrei bisogno di aiuto. |
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