ma davvero devo andare?
 

sto per fare una follia. Sono stato convocato per una supplenza e forse non eviterò stavolta. A volte bisogna fare scelte da adulteri, cioè no... da adulti. Vado o non vado? Esperimento o autolesionismo? Ai post l'ardua sentenza (e al sondaggio).

Re: ma davvero devo andare?
 

Ma non facevi già l'insegnante :interrogativo:

Re: ma davvero devo andare?
 

la mia esperienza di insegnamento fu fulminea. Rimasi folgorato, ma non in senso positivo.

Re: ma davvero devo andare?
 

Non andare che è un lavoraccio

Re: ma davvero devo andare?
 

se le cose vanno male potrei lasciare. Anche se poi dovrei tentare una difficile rianimazione dell'autostima

Re: ma davvero devo andare?
 

Bhe la scelta di chiedere cosa devi fare nn e propriamente da adulto, ma puoi recuperare andandoci.
Tipo che son partito male ma poi mi son rinsavito:D

Re: ma davvero devo andare?
 

beh sono adulto solo al 20%, non posso fare tutte le cose da persona matura

Re: ma davvero devo andare?
 

Non dico tutte, ma almeno questa falla, mo vuoi mettere la soddisfazione di arrivare al 30 %?
Che ne sai magari ci prendi gusto man mano che l asticella si alza e si impenna 🐛

Re: ma davvero devo andare?
 

io vorrei arrivare più che altro alla soddisfazione di avere uno stipendio. Certo poi per cosa, per godermi la solitudine e il freddo? (è un posto alquanto lontano)

Re: ma davvero devo andare?
 

Ma in quale scuola? Elementare, istituto professionale, riformatorio. .. :D

Re: ma davvero devo andare?
 

Bhe con lo stipendio arriveresti al 40%
Certo poi con il raddoppio di percentuale cosa poi ti passerà in mente nn ti è dato saperlo ora.

Re: ma davvero devo andare?
 

20 cervelli da plagiare, why not?

Re: ma davvero devo andare?
 

iis

mah, un adulto farebbe scelte ponderate, niente di interessante, le cose che farebbero un po' tutti.

Re: ma davvero devo andare?
 

se è come l'altra volta già è tanto se riesco a farmi ascoltare

Re: ma davvero devo andare?
 

L'ho imparato come molti altri. Evitare non serve a nulla. Dal nulla non si trae alcunché di buono. Buttarsi in qualcosa, se ci sono speranze di riuscita, è meglio che niente. È sempre un'esperienza in più. E poi mi sembra sbagliato spingere aprioristicamente gli altri all'evitamento proprio su un forum dove l'obiettivo dovrebbe essere aiutarsi a vicenda. Se come dici puoi mollare nel caso andasse male, ti consiglio di provare.

Re: ma davvero devo andare?
 

quello che dici è vero, come è vero anche che se provi puoi farti molto male perchè vedi attraverso i volti di chi sta intorno, in una situazione fuori dalla tua comfort / control zone, la realtà di quello che hai sempre temuto di essere, di rappresentare. Io comunque avevo già provato, e insomma...
Comunque grazie per l'incoraggiamento

Re: ma davvero devo andare?
 

Io ti direi di tentare, cercando di ponderare bene le scelte da fare.
Poi ogni ambiente è diverso, le dinamiche non sono quasi mai uguali, il posto di lavoro lo fanno le persone alla fine.. ci saranno postacci, altri posti dove stai mediamente bene con magari 1/2 persone con cui c'è da picchiarsi e forse solo pochi trovano veramente l'ambiente dove si sta bene, ma perché c'è quel giusto equilibrio.
Ma alla fine anche i "normali" spesso hanno problemi, solo che appunto essendo "normali" si lamentano di cose tipo "quel tizio è così, il superiore ha fatto colà ecc", ma cose di poco conto alla fine che però loro le fanno diventare come cose importantissime e insuperabili, se invece capissero almeno una piccola parte dei nostri problemi non farebbero tutte queste lamentele..

Io però ho anche altri pensieri distorti sul lavoro, dopo un po' che sono a lavoro inizio a pensare:
- Sono inadeguata, non mi so vestire in modo professionale, a 30 anni sembro ancora una ragazza di 15 anni, non sono adulta
- Ma tanto per cosa mi serve uno stipendio? Per aiutare i miei genitori? Tanto non avrò probabilmente figli, resterò sola quindi anche in una comunità o fare da badante agli anziani mi andrà bene, chi me lo fa fare di venire continuamente additata, presa in giro, offesa tutti i giorni perché non sono come gli altri lavoratori? Quando ci sono padri e madri senza stipendio con figli piccoli da mantenere.. e io invece che ho trovato lavoro e non riesco a farlo, magari loro lo saprebbero fare meglio di me e lo stipendio servirebbe veramente (poi però da quando mi sono dimessa non riusciamo in 3 a campare con solo la pensione di mia madre, siamo spesso senza cibo e abbiamo problemi a pagare le bollette.. però almeno "ho lasciato il posto forse a qualcuno con figli piccoli"

Come se ne esce :( Vorrei riuscire almeno ad avere un equilibrio sul lavoro..

Re: ma davvero devo andare?
 

vabbè ma ormai questo non è fobiasocialepuntocom, è il portale del miur https://upload.forumfree.net/i/ff122...misantropo.gif

suggerisco al webmaster di mettere il link per scaricare i cedolini e via, così i nostri amici insegnanti (ad empatia zero) non fanno neppure lo sforzo di cambiare sito per scaricare la busta paga!!https://upload.forumfree.net/i/ff122...misantropo.gif

comunque io andrei, cioè chiarisco, io non andrei, ma se volessi fare l'insegnante andrei, è un'esperienza da fare, sicuramente è dura all'inizio, ma ti saprà chiarire meglio le idee sulla professione che vorrai intraprendere

Re: ma davvero devo andare?
 

si vai, perché un giorno potresti pentirti di aver rifiutato questa opportunità (ammesso che lo sia, boh)

Re: ma davvero devo andare?
 

ahahah