Moonwatcher |
29-10-2019 18:50 |
Re: Chi non è mai stato fidanzato?
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Originariamente inviata da Winston_Smith
(Messaggio 2363344)
Ti ricordo la mia firma.
Se proprio vuoi discutere di questo gradirei che lo facessi nel merito e non liquidando, senz'altra argomentazione logica, quello che scrivo come minchiate solo perché sono un utente di questo forum e quindi sono "disturbato" e vedo le cose ad cazzum.
Altrimenti non ti risponderò.
Grazie.
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Piano con 'ste offese, gli errori cognitivi non sono "minchiate" ma errori che facciamo tutti ed inevitabili. Impariamo insieme a conoscerli... :arrossire:
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Originariamente inviata da Winston_Smith
(Messaggio 2363334)
Non sono a conoscenza di neanche un caso di coppia con lei estroversa/sicura di sé (intesa come una che la fobia sociale/timidezza non sa manco dove sta di casa o quasi) e lui fobico/insicuro/bloccato con le donne (magari anche a zero esperienza over 30).
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Appari molto etichettante, i personaggi di questa tua "commedia" non sono persone ma delle definizioni monodimensionali e cristallizzate che stanno soltanto nella tua mente. Non sembri concepire minimamente la possibilità di un cambiamento e tanto meno consideri la moltitudine di sfaccettature di cui ogni persona è dotata. Il fobico/insicuro/bloccato è così e così deve essere a vita. La medesima predica però la rivolgo anche a badwolf che ogni volta tira fuori la sua diagnosi per arrogarsi il diritto di continuare a star qui, non ne hai, se hai la figa automaticamente hai risolto tutti i problemi (:sarcastico:). Scherzi a parte, puoi descrivere le tue difficoltà anche senza far ricorso a una diagnosi.
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Originariamente inviata da Winston_Smith
(Messaggio 2363344)
E magari mi sbaglierò ma leggendoti non mi verrebbe in mente di associarti alla descrizione in grassetto, cosa che invece mi viene in mente con diversi altri utenti di questo forum (per esempio da quando sei iscritto qui non ti ho ma letto lamentarti del fatto che nessun essere umano di sesso femminile ti abbia mai preso in considerazione come potenziale partner).
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Neghi subito il controesempio affermando che non soddisfi le ipotesi. Ma poi ammetti tu stesso di non avere sufficienti informazioni per affermare ciò ("magari mi sbaglierò"). Oltretutto il dichiarare di non essere mai stato preso in considerazione può essere esso stesso frutto di una visione distorta, quindi stai chiamando in causa una visione potenzialmente distorta a sostenere la tua visione distorta.
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Originariamente inviata da Winston_Smith
(Messaggio 2363344)
Ergo, qualcosa che ti differenzia da loro dovrebbe esserci e potrebbe spiegare come mai sei riuscito ad avere una storia con un'estroversa che fobia e timidezza non sa manco dove stanno di casa (giusto?).
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Ma perché parti dal presupposto questa caratteristica stia a monte e non prendi in considerazione possa essere il frutto di un lavoro su sé stessi?
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Originariamente inviata da Winston_Smith
(Messaggio 2363344)
Si potrebbe ad esempio anche andare più nel dettaglio e chiedere a che età hai "combinato" per la prima volta qualcosa con una donna, chi tra di voi ha abbordato per primo/a l'altro/a, chi ha chiesto per primo/a di uscire, chi ha fatto il Primo Passo Esplicito, se fisicamente sei palestrato o comunque normalmente ti si nota in giro o passi inosservato come me e tanti altri...
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Qui trasmetti un senso di inadeguatezza enorme: se tu sei riuscito ad avere una relazione con una estroversa è perché sei un figo mentre io passo inosservato, non ci provano con me, non mi fanno i ppe ecc. Perché non riesci ad accettare (anche solo come ipotesi di lavoro, non dico di non metterla in dubbio) che se una persona è riuscita dove tu pensi il fobico medio non riuscirebbe è perché ha fatto delle cose e si è messo in gioco e non perché aveva certe caratteristiche che "a priori" gli avrebbero assicurato il successo?
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Originariamente inviata da Winston_Smith
(Messaggio 2363344)
Ah, e comunque anche fosse, sarebbe 1 caso a fronte di N casi di estroverso con fobica.
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Onestamente in tanti anni di forum io ho riscontrato che le relazioni estroverso/fobica durano tanto meno quanto più è il divario di problematicità. Quindi tutta questa differenza di cui parli sul medio/lungo termine a mio avviso si annulla quasi.
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