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Donne e processori...
..gioe e dolori.
Topic per discutere della parità di genere nel mondo dell'IT. A cosa pensate sia dovuta la forte disparità tra uomini e donne in questo campo ? Gli uomini hanno " una marcia in più " di base, in quanto tali, quando si parla di PC e programmazione ? Ci sono barriere all'entrata e pregiudizi verso le donne ? C'è un clima sociale/culturale che favorisce un sesso piuttosto dell'altro ? Posso smettere di fare domande retoriche,tanto ci siam capiti ? Particolarmente apprezzati contributi femminili in merito. Lascio qualche articolo che possa far da spunto. articolo di Intel sul tema Wired sul tema |
Re: Donne e processori...
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Gli uomini non hanno una marcia in più in niente... hanno solo tante marce in meno e basta (non è colpa loro, sfiga biologica/genetica), per questo il maschio ha sempre teso ad usare la forza fisica (l'unica cosa che ha biologicamente "in più" - generalizzando, pure qui - ) per cercare di tenersi 'sta inesistente "superiorità" Sulla programmazione.. tempo fa lessi da qualche parte che in india e nei paesi dell'est europa (romania, bulgaria) da tanti anni ci son più programmatrici e figure IT femminili che maschili... è solo il nostro occidente di merda che come al solito fa cagare più del resto del mondo.. c'è poco da stupirsi d'altronde.. |
Re: Donne e processori...
Forse perché gli uomini culturalmente sono più possessivi e programmare significa o fai come ti dico io o ti distruggo. Retaggio del padre padrone:D
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Re: Donne e processori...
Le donne sono educate a pensare che occuparsi di scienze in generale e informatica in particolare sia una cosa arida..che va contro la natura della donna che dovrebbe essere orientata alle relazioni e alla cura
Ovviamente è un idiozia.. In Italia a peggiorare il tutto c'è la scarsissima attenzione dedicata nelle scuole all'informatica..che peraltro servirebbe anche a motivare allo studio della matematica permettendo di vederne gli aspetti applicativi in una maniera interessante e coinvolgente.. Ma siamo in Italia e siamo convinti che il classico sia la scuola migliore..perchè latino e greco insegnano la logica (ma l'informatica no a quanto pare :sarcastico:) |
Re: Donne e processori...
Io ho studiato e lavoro in questo ambito. Non ho mai incontrato donne particolarmente brillanti, e non sono mai stato in ambienti in cui si cerca di ostacolarle, anzi direi proprio il contrario :sisi:
Penso che semplicemente alle donne non piaccia questo settore :nonso:, non qualcosa di genetico ovviamente. |
Re: Donne e processori...
Nella programmazione ovviamente ci vuole logica, ma secondo me non è necessario avere qualità particolari o una mente particolarmente brillante, piuttosto ci vuole una pazienza infinita. Se c'è un errore devi stare lì a cercarlo e puoi metterci due minuti come ore o giorni. E magari alla fine ti accorgi che era una cazzata. Un copia-incolla sbagliato o una stringa scritta male. Ovviamente è necessario bestemmiare ogni tanto, oppure dare pugni sulla scrivania. Direi che è indispensabile in alcuni momenti.
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Re: Donne e processori...
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La pazienza è una dote di genere? |
Re: Donne e processori...
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Re: Donne e processori...
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sarò malizioso ma il tasso di equivocabilità di questo post da 1 a 10 è 10 :sisi: |
Re: Donne e processori...
Tutta roba culturale.. ce ne vorranno di anni, decenni, spero non secoli, prima che ci sia un'effettiva parità uomo donna..
Non vi dico quante robe ho dovuto sentire negli anni.. se ti presenti in un negozio di elettronica e sei donna ti cercano di vendere robe pessime perché hanno la certezza che tu non te ne renda conto perché hai la vagina e quindi sei incapace di capire qualcosa di pc o smartphone e cose varie.. programmare poi che è? far partire la lavatrice ritardata? beh li molti uomini si danno per vinti in partenza.. :sarcastico: |
Re: Donne e processori...
la cosa più allucinante della società è l influenza che crea nel subconscio .... del tipo che neanche ti vieni a domandare più se potresti fare tale lavoro o azione , solo per il tuo sesso o per razza o altre caratteristiche .... tipo per fare un esempio banale fino a pochi anni fa , le ragazzine manco si domandavano se potevano giocare a calcio , cioè scartato a priori , sto fatto di non pensarci nemmeno perchè "tanto funziona cosi" è inquietante
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Non vedo il nesso tra parità di genere e distribuzione dei sessi in un determinato settore.
Le donne sono in minoranza nei campi stem per il semplice fatto che sono poche quelle che intraprendono studi di quel tipo. È impensabile e sbagliato che nelle assunzioni vi sia una parità tra i generi dal momento che l'offerta non è equamente ripartita fra i due sessi. Ci sono settori nei quali le donne sono più presenti e nessuno lamenta la cosa. I lavori pericolosi e faticosi sono svolti quasi in toto da uomini, non ho mai sentito nessuno lamentarsi che c'è disparità in tali professioni. |
Re: Donne e processori...
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Re: Donne e processori...
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Ma tralasciando tutti i ragionamenti sociologici del caso, quello che volevo sottolineare è come si ricerchi la parità solo dove faccia comodo. |
Re: Donne e processori...
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Nel senso che tutti guardano il proprio orto prima poi dopo magari si allargano .... difatti il processo di parita' e' lentissimo , se non quasi utopistico |
Re: Donne e processori...
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Gli articoli di Intel e Wired sono al limite della disinformazione... Se ai corsi di laurea informatica le studentesse femmine sono un'esigua minoranza, è chiaro che aspettarsi una rappresentanza pari a quella maschile nei settori inerenti a quell'ambito risulta impossibile già in partenza per una questione di numeri; In questi casi spingere a composizioni aziendali del 50/50 significherebbe appiattire i requisiti di skill in entrata, per esigenze di gender recruitment, che si traduce in competenze e meritocrazia che vanno in secondo piano in nome di una finta equità di genere, ci perdono tutti alla fine azienda-società-studente. Se vogliono una rappresentanza pari (non si capisce bene perché) dovrebbero convogliarle a formarsi in massa in quell'ambito e sacrificarne quindi un altro, e anche qui non si capisce bene il senso di veicolare gente da un percorso di studi verso un altro. |
Re: Donne e processori...
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Re: Donne e processori...
Io andrò a fare un lavoro amministrativo in cui ci sono quasi solo donne colpa del patriarcato anche lì :interrogativo:
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