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Wrong 08-10-2019 20:17

Re: Ancora sugli extracomunitari
 
Fate 10-12 figli a testa con una donna o un uomo di razza bianca e religione cristiana. Anche Felpa e Melona, perché non hanno fatto tanti figli?

Angus 08-10-2019 20:17

Re: Ancora sugli extracomunitari
 
Quote:

Originariamente inviata da Anonimo. (Messaggio 2352631)
Non ha detto questo.

"Facilmente manipolabile".

Integrale 08-10-2019 20:23

Quote:

Originariamente inviata da Angus (Messaggio 2352626)
Già, perché il senso critico lo danno radici e senso di appartenenza, soprattutto a società povere e mediocri come la nostra.

Povere e mediocri dici?
Fammi pensare a qualche nome a caso in ordine cronologico sparso:
Dante Alighieri, Leonardo da Vinci, Antonio Gramsci, Enrico Mattei, Olivetti, Pirandello, Foscolo, Sergio Leone, Antonio De Curtis, Fellini, Michelangelo, Bernini, 60% del patrimonio artistico mondiale, le Alpi, il mare di Sardegna, l, olio d'oliva, il vino, il parmiggiano, i borghi antichi, Stradivari, l'opera lirica, eccetera eccetera eccetera eccetera...

Poi un giorno hanno ammazzato Moro.

Angus 08-10-2019 20:23

Re: Ancora sugli extracomunitari
 
Quote:

Originariamente inviata da Anonimo. (Messaggio 2352639)
Ma questo è colpa dell'apparato massmediatico mondiale.

Naaa, lascia perdere questa strada, è una versione più forbita della reductio ad Soros.

Balto 08-10-2019 20:25

Re: Ancora sugli extracomunitari
 
Per fortuna che faccio parte dell'unione europea e sono desiderabile :arrossire: però pensandoci bene prima di entrare non lo ero, ma appena entrato si, anche se il giorno prima non lo ero, ma poi lo sono diventato in un attimo, che confusione :blink:


A parte gli scherzi, mi piacerebbe che autrice del thread ci spiegasse cosa intendeva con il "Chissà come andrà a finire":pensando:

varykino 08-10-2019 20:31

Re: Ancora sugli extracomunitari
 
è la stessa paura degli americani bianchi per il nero che gli ruba la donna :sisi:
ahhahahah

è una roba che se leggo nn mi tiro in dietro nel percularli :D è troppo esilarante e deprimente la mentalità dei " bianchi"

Integrale 08-10-2019 20:32

Ho dimenticato Bruno quello di nome faceva Giordano.
Fibonacci lo vogliamo mettere?

Purtroppo la mia profonda ignoranza non mi permette di fare un elenco piu lungo.

Magari potreste aiutarmi voi.

Integrale 08-10-2019 20:33

Quote:

Originariamente inviata da Angus (Messaggio 2352644)
Naaa, lascia perdere questa strada, è una versione più forbita della reductio ad Soros.

Reductio ad minchiam.

Angus 08-10-2019 20:35

Re: Ancora sugli extracomunitari
 
Quote:

Originariamente inviata da Integrale (Messaggio 2352643)
Povere e mediocri dici?
Fammi pensare a qualche nome a caso in ordine cronologico sparso:
Dante Alighieri, Leonardo da Vinci, Antonio Gramsci, Enrico Mattei, Olivetti, Pirandello, Foscolo, Sergio Leone, Antonio De Curtis, Fellini, Michelangelo, Bernini, 60% del patrimonio artistico mondiale, le Alpi, il mare di Sardegna, l, olio d'oliva, il vino, il parmiggiano, i borghi antichi, Stradivari, l'opera lirica, eccetera eccetera eccetera eccetera...

Poi un giorno hanno ammazzato Moro.

Dei personaggi che hai citato, una parte significativa è composta da outsider che hanno potuto esprimersi solo rinunciando, appunto, a un'appartenenza popolare. Tra i rimanenti, alcuni non hanno avuto bisogno di sottoporsi al giudizio pubblico, altri si sono limitati a un'espressività sostanzialmente conformistica.

I grandi personaggi integrati sono stati una minoranza, spesso appartenente a periodi storici ormai remoti, che con il presente non hanno molto a che fare.

Angus 08-10-2019 20:39

Re: Ancora sugli extracomunitari
 
E poi, soprattutto, che incidenza reale hanno grandi personaggi e bellezze naturalistiche?

Un'appartenenza concreta ha come referenti i tuoi vicini di casa, le persone del tuo quartiere, gli abitanti della cittadina di provincia in cui ti fermi di passaggio. I tuoi ex-insegnanti, i tuoi datori e colleghi di lavoro. Insomma, il popolo.

Angus 08-10-2019 20:47

Re: Ancora sugli extracomunitari
 
Quote:

Originariamente inviata da Anonimo. (Messaggio 2352653)
io ho citato l'informazione mediatica mondiale e hai detto che non va bene, allora manipolabile , 'sta società, lo è da chi?

Ho scritto che l'informazione non è la causa della manipolabilità.

Integrale 08-10-2019 20:49

Quote:

Originariamente inviata da Angus (Messaggio 2352660)
Dei personaggi che hai citato, una parte significativa è composta da outsider che hanno potuto esprimersi solo rinunciando, appunto, a un'appartenenza popolare. Tra i rimanenti, alcuni non hanno avuto bisogno di sottoporsi al giudizio pubblico, altri si sono limitati a un'espressività sostanzialmente conformistica.

I grandi personaggi integrati sono stati una minoranza, spesso appartenente a periodi storici ormai remoti, che con il presente non hanno molto a che fare.

Ma allora come si forma l'identità culturale di un paese o individuo che sia?
Come si può affermare che personaggi come un Dante Alighieri o un macchiavelli (e altri svariati centinaia di nomi) non abbiano una valenza culturale importante anche ora?
E chi studia le materie umanistiche dove attinge se non ai grandi del passato o del periodo non a caso "classico"?

Integrale 08-10-2019 20:58

Quote:

Originariamente inviata da Angus (Messaggio 2352662)
E poi, soprattutto, che incidenza reale hanno grandi personaggi e bellezze naturalistiche?

Un'appartenenza concreta ha come referenti i tuoi vicini di casa, le persone del tuo quartiere, gli abitanti della cittadina di provincia in cui ti fermi di passaggio. I tuoi ex-insegnanti, i tuoi datori e colleghi di lavoro. Insomma, il popolo.

Ma che c'entra sto discorso, io stavo parlando di patrimonio culturale in generale, in risposta alla tua affermazione di società povera.

Povera semmai lo sarà diventata dopo anni di politiche neoliberiste e sudditanza di stampo neocoloniale made in usa.
La cosiddetta mutazione antropologica di Pasolini.

Angus 08-10-2019 21:00

Re: Ancora sugli extracomunitari
 
Quote:

Originariamente inviata da Integrale (Messaggio 2352671)
Ma allora come si forma l'identità culturale di un paese o individuo che sia?
Come si può affermare che personaggi come un Dante Alighieri o un macchiavelli (e altri svariati centinaia di nomi) non abbiano una valenza culturale importante anche ora?
E chi studia le materie umanistiche dove attinge se non ai grandi del passato o del periodo non a caso "classico"?

Io trovo semplicemente una mistificazione che si possa pensare a Dante Alighieri come "le proprie radici". Non nego il valore e l'importanza di una cultura condivisa, ma una comunità reale si fonda prima di tutto su relazioni soddisfacenti tra persone in carne e ossa. Prima di difenderla, sarebbe il caso di costruirla, senza inventarsi o rinverdire miti che altro non sono che fantasmi inconsistenti.

Angus 08-10-2019 21:08

Re: Ancora sugli extracomunitari
 
Quote:

Originariamente inviata da Anonimo. (Messaggio 2352683)
Ah ok, sono tutti cretini e basta.

La smetti di trollarmi, please? :D

muttley 08-10-2019 21:11

Re: Ancora sugli extracomunitari
 
Vi ritenete cosmopoliti o siete di quelli che s'incazzano quando vedono il video fatto dagli inglesi che mostra come si fa la carbonara a cazzo di cane?

Integrale 08-10-2019 21:26

Quote:

Originariamente inviata da brisbian (Messaggio 2352690)
Una cosa che non torna di questi discorsi, è che perfino allora spesso gli stili artistici e le conoscenze scientifico-tecnologiche rimbalzavano tra il vicinato
A volte arrivando da lontano

Gli stili artistici di provenienza ottomana presenti in Sicilia però non furono frutto di collaborazioni ma della dominazione militare.

Nightlights 08-10-2019 21:31

Re: Ancora sugli extracomunitari
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2352688)
Vi ritenete cosmopoliti o siete di quelli che s'incazzano quando vedono il video fatto dagli inglesi che mostra come si fa la carbonara a cazzo di cane?

io mi metto a ridere, ma fino a un certo punto, poichè io non l'ho mai fatta quindi si prodigano più di me :testata:

Integrale 08-10-2019 21:38

Quote:

Originariamente inviata da Antares93 (Messaggio 2352704)
L'Italia, nel 2019, risulta ancora prima nel mondo per influenza culturale, davanti a Francia e Spagna ed è prima per numero di beni tutelati dall'Unesco.
Quindi società povera e mediocre anche no.

Detto ciò, proprio perché ritengo che la cultura giochi un ruolo importante nell'appartenenza al proprio Paese, sono totalmente favorevole allo Ius Culturae(che trovo anche molto più sensato dello Ius Soli). Se completi un ciclo scolastico in Italia non capisco per quale assurdo motivo tu non debba essere, anche giuridicamente, cittadino italiano.
L'immigrato in quanto tale, non è mai un problema. Lo diventa quando lo Stato non mette a disposizione gli strumenti necessari alla sua integrazione.
Piuttosto che preoccuparsi del tunisino o del cinese, io mi preoccuperei della totale assenza delle istituzioni.

Con i trattati europei prima e i governi tecnici poi, lo stato ha ceduto importanti"pezzi di sovranità "(Mario Monti docet) lasciando il paese in mano a " vili affaristi" come Renzi e soci che hanno svuotato l'apparato statale in funzione degli interessi delle oligarchie bancarie lasciando il paese allo sbando.

Angus 08-10-2019 21:43

Re: Ancora sugli extracomunitari
 
Quote:

Originariamente inviata da Antares93 (Messaggio 2352704)
L'Italia, nel 2019, risulta ancora prima nel mondo per influenza culturale, davanti a Francia e Spagna ed è prima per numero di beni tutelati dall'Unesco.
Quindi società povera e mediocre anche no.

La ricchezza di una società non coincide con il suo spessore culturale (in Italia distribuito peraltro in modo tutto meno che uniforme) né con il valore storico, artistico e naturalistico del territorio che occupa.

Qual è la qualità del "capitale sociale" degli italiani? In quale grado riescono a relazionarsi tra loro in modo proficuo e arricchente, formando una comunità coesa e ben funzionante? In che misura sono capaci e disposti a formare adeguatamente i giovani alla vita adulta e a offrirgli opportunità espressive e di sviluppo?

Last but not least: quanta soddisfazione riesci a trarre tu, in quanto individuo, dal contesto in cui ti sei, per caso, trovato?


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