Re: J o k e r
Quote:
taxi driver ha un paradossale happy ending che joker non ha e questo rende joker più realistico a mio avviso. |
Re: J o k e r
|
Re: J o k e r
Quote:
|
Re: J o k e r
Quote:
|
Re: J o k e r
Quote:
|
Re: J o k e r
Quote:
|
Re: J o k e r
è una maledizione, son due sabati che devo andare a vederlo e succede sempre qualcosa, speriamo il prossimo sia quello definitivo:interrogativo:
|
Re: J o k e r
Vorrei proprio andare a vederlo, ma ad andarci da solo non me la sento, e poi da quel che ho capito ci saranno frotte di gente a ogni proiezione, motivo in più per evitare. :pensando:
|
Re: J o k e r
Quote:
|
Re: J o k e r
Quote:
SPOILER Lui diventa un eroe per puro caso (così come sempre per puro caso non diventa il cattivo prima) ma questo gli porta solo un attimo di celebrità e nella più. Lui - il vero lui, non la macchietta esaltata ad eroe negli articoli - è ancora escluso, ancora arrabbiato e nulla vieta che tenti di colpire ancora. SPOILER Quote:
|
Re: J o k e r
Quote:
C'è anche chi dice che il finale sia tutto un sogno. La storia di Travis, forse, si chiude con quei lunghi piani sequenza che fuoriescono dal tugurio in cui ha fatto il massacro, mentre la polizia lo tiene sotto tiro (già solo questa sequenza, registicamente da brividi, vale metá Joker IMO però ognuno la vede come vuole). E se la lettura è questa, allora il finale è ancora più grigio, perché di lui non sappiamo proprio nulla, magari è stato rinchiuso in un manicomio o sbattuto in galera a marcire. Qualunque sia l'interpretazione, il dramma del film è quello di un uomo emarginato, sintomo di una società malata, quindi anche se Travis si fosse miracolosamente salvato da tutto questo, la società asfittica permane, e altri emarginati come lui continuano a soffrire. Insomma, la situazione è grigia da qualunque punto si guardi il film. |
Re: J o k e r
A me sinceramente piace vedere il finale di Taxi Driver così come lo si vede nelle immagini, senza immaginarne altri e lo considero davvero un capolavoro. Un manifesto per le persone sole. Non vedo tutta questa somiglianza tra il Joker e Taxi Driver, non voglio vederla.
|
Re: J o k e r
Alla fine sono riuscito a trovarlo e a vederlo in streaming sul pc. Si vedeva un po sfocato, ma mi sono accontentato. Mi è piaciuto molto, certo del vero Joker ha solo il nome e i colori, un po come quello di Ledger, ma ovviamente sono reinterpretazioni, e ognuno inserisce caratteristiche che lo rendono diverso dagli altri. In questo Joker ho apprezzato il fatto che si parla dei problemi mentali, la risata patologica, la solitudine, e l'emarginazione del protagonista. È un film molto maturo e realistico. Ho apprezzato anche il doppiaggio. Giannini è stato bravo a non renderlo troppo simile al Joker di Ledger, infatti non me lo ha ricordato per niente.
|
Re: J o k e r
Quote:
|
Re: J o k e r
Visto, piaciuto, ma é un film da vedere in casa con il plaid sulle cosce e puoi fumare quanto cacchio ti pare, perché quello fumava sempre e non riuscivo bene a empatizzare col personaggio. Cmq il film a mio parere parla proprio di questo aspetto, la mancanza generale di empatia, che poi e proprio lo spaccato della nostra società.
|
Re: J o k e r
visto....praticamente io sono come joker solo che nn mi sono ancora arrabbiato
|
Re: J o k e r
Sinceramente non mi è piaciuto come praticamente il protagonista venga quasi giustificato per tutto il film e il regista non sembra prendere le distanze dal personaggio neanche sul finale del film.
Per buona parte mi sono immedesimato con il personaggio però nella parte finale ho sentito un senso di sgradevolezza |
Re: J o k e r
Ancora nn l ho visto , ma da quello che dite secondo me a me piace piu quello di ledger :/
|
Re: J o k e r
Quote:
|
Re: J o k e r
Quote:
So sempre stato attratto dai personaggi non interessati ai soldi |
Re: J o k e r
a me gia me sta sul cazzo sto film , visto che piace a tutti :sisi: ho una reazione avversa verso l'opinione pubblica :sisi:
|
Re: J o k e r
Cmq la cosa del film che mi é piaciuta di più sono state le facce all uscita da cinema, di gente che era convinta di andare a guardare altro:sarcastico:
|
Quote:
|
Re: J o k e r
Quote:
non è lo stesso personaggio, è proprio un'interpretazione diversa del concetto moderno di joker. |
Re: J o k e r
Per me è un nì, alcuni aspetti mi sono piaciuti molto, altri li ho trovati poco convincenti (magari poi sviluppo meglio il mio giudizio). Cmq mi è piaciuto più dei Batman di Nolan, che mi han lasciato tutti alquanto indifferente, mentre considero a tutt'oggi Batman Returns di Burton il miglior cinecomic che abbia mai visto (seguito a ruota da Spider-Man 2 di Raimi). Ho gusti proprio opposti a quelli di Franz. :mrgreen:
|
Re: J o k e r
Abbiate pazienza, questo non è un cinecomic, non ha senso catalogarlo come tale e poi giudicarlo
È un film drammatico coi controcazzi Se si fosse chiamato diversamente e fosse stato in cecoslovacco coi sottotitoli in tedesco, avreste gridato al miracolo |
Re: J o k e r
Penso di vederlo una seconda volta a breve, mi son state fatte notare diverse chicche che ad una prima visione possono sfuggire, come il fatto che solo una volta in tutto il film ride insieme agli altri, non dico quando per non spoilerare (scena di una poesia unica secondo me)
|
Re: J o k e r
Lauretum, abbi pazienza tu. So riconoscere cosa è, e giudicarlo come tale. Ma per quanto cerchi di esser "altro" resta legato, per lo meno come sfondo, a quel mondo, per cui mo' non ti devi scandalizzare manco stessi paragonando la Gioconda al dipinto di un bambino delle elementari. :D
|
Re: J o k e r
Quote:
|
Re: J o k e r
Alla fine, sono andata a vederlo sabato. E' un film che mi ha fatto molto male… e succede molto raramente, a me in genere i film non piacciono, non mi immedesimo e non riesco nemmeno a finire di vederli. Ma questo no, sono stata incollata allo schermo dall'inizio alla fine.
La sala era pienissima di ragazzini, che ovviamente non avranno capito un cavolo. Chissà quanti bulletti ci saranno stati lì dentro, e poi vanno a vedere un film del genere… Mah. Mi rivedo moltissimo in Joker, manca solo la psicopatia, ma i ragionamenti sono molto simili, l'emarginazione, l'alienazione pure. |
Re: J o k e r
Partiamo da ciò che mi è piaciuto: mi è piaciuto che il film abbia provato ad affrontare il tema dei disturbi mentali, mi è piaciuta l'interpretazione di Joaquin Phoenix (lui avrebbe potuto meritare la Coppa Volpi, il film per me no), mi è piaciuta la fotografia e mi è piaciuta la rappresentazione di una Gotham assai poco futuristica (praticamente una New York senza quasi nessun tentativo di "camuffamento", almeno io non sono riuscito a scorgerne).
Non mi è piaciuto che il film faccia di questo freak chiagnazzaro una vittima della società, che ad un certo punto vessato da tutti, persino dalla madre, esplode, impazzisce e vuole spaccare tutto. Una specie di via di mezzo tra un incel ed un grillino. :ridacchiare: Qui il parametro di riferimento, più che il dichiarato "Taxi Driver", che è un capolavoro e che forse il regista non ha guardato con attenzione, mi sembra essere il cinema vittimista di Lars von Trier, mentre la sequenza in tv mi ha ricordato "Il siero della vanità" di Alex Infascelli, film peraltro pregevole nel suo essere consciamente e volutamente trash. Il suo discorso, che in sintesi significa "siete stati tutti cattivi", mi ha lasciato molto perplesso e fatto cascare le braccia. Ricordiamo che, per dire, il senatore Palantine non sa neppure dell'esistenza di Travis Bickle, qui invece Murray Franklin effettivamente non si comporta in modo molto corretto. E se Arthur diventa l'idolo degli straccioni, Travis (con una geniale ironia) diventa invece, proprio per le classi sociali più agiate, l'eroe che ha affrontato dei ganster per salvare una baby prostituta. Insomma, il problema non è di natura morale, non sto dicendo che il film glorifica o inneggi alla violenza, ma non è mi è piaciuto come il regista ha messo in scena questa trasformazione verso la violenza, lo trovo molto artificioso e furbo, come appunto la gran parte del cinema del danese. Poi ci ho visto dei problemi proprio a livello di sceneggiatura, ad esempio il sorgere del movimento dei clown mi sembra molto pasticciato e poco chiaro nelle loro motivazioni, ed anche il rapporto con la vicina di casa mi sembra sia stato sviluppato male ed in modo sbrigativo, così come il relativo colpo di scena mi sembra sia buttato lì un po' a caso e che si sarebbe invece potuto sfruttarlo meglio drammaturgicamente. Poi, in ultimo, non ho gradito che sia stato "tradito" l'unico punto della mitologia fumettistica che avrebbe dato un senso al fatto che il film si intitoli "Joker". A questo punto, tanto valeva facessero un film su un personaggio del tutto diverso, questo non è il nemico di Batman, non ha più motivo di esserlo, è solo il capo inconsapevole di un movimento di incel. :ridacchiare: |
Re: J o k e r
Quote:
A me più che altro sono quelli che esaltano apertamente la pellicola ( ma può valere anche per "Taxi driver", "Cane di paglia" ect. ) con un' interpretazione semplificatoria di questo tipo ( fondamentalmente la vedono solo come un' esaltazione di uno sbrocco che forse popola i loro sogni bagnati ) a lasciare parecchio perplesso. Quote:
Quote:
|
Re: J o k e r
Ma il ribaltamento del rapporto madre figlio è l'apice di un percorso per cui il protagonista aveva già perso la sua battaglia interiore, è la goccia che trabocca il vaso, sarebbe stato inverosimile se fosse successo al principio ma succede alla fine quando gli mancava un ultimo motivo per dire addio a ciò che era stato e precipitarsi in un nuovo sé, ed è stato addirittura il motivo peggiore che potesse capitargli, difatti non ha avuto esitazioni da quel momento in poi, solo gioia e liberazione
|
Re: J o k e r
Quote:
|
Re: J o k e r
Quote:
|
Re: J o k e r
Cmq a parte tutto m'è piaciuto. Almeno l'ho seguito con interesse, invece i Nolan me li dimentico sempre dopo 10 minuti. :pensando:
E poi voglio andare a vedere la scalinata nel Bronx, location troppo figa. :mrgreen: |
Re: J o k e r
Quote:
|
Re: J o k e r
Quote:
Ora non so a cosa inneggi ma se la sceneggiatura per mostrare uno che ammattisce sente il bisogno di mettere in fila queste cose qua io la sensazione che cerchi in qualche modo di giustificarlo ce la ho. Mi ricorda molto l'escalation di soprusi e violenze che subisce Nicole Kidman in Dogville, e che la fa passare da vittima a carnefice: una vera e propria cultura del bullismo. Ma von Trier è misantropo, si sa... Qui c'è una totale deresponsabilizzazione delle proprie scelte per cui nel momento in cui dice "siete voi che mi avete fatto diventare così" (non ricordo le parole esatte ma il senso era quello) il personaggio perde qualsivoglia alone di grandezza ai miei occhi per diventare solo un patetico sfigato frustrato. Per dire Darth Vader una frase così col cacchio che la direbbe. :mrgreen: Trovo che queste sequele di sfighe senza scadere nel patetico e nel vittimismo le sappiano affrontare solo Bresson e pochi altri. :pensando: Quote:
|
Re: J o k e r
Quote:
Quote:
:mrgreen: |
Re: J o k e r
Quote:
Quote:
Che malvagio supereroe è uno che frigna contro la società kattiva, si dia un tono!!!1!1 |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 17:11. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.