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Atlas 06-10-2019 22:42

J o k e r
 
solo per sfogo.
Mi è piaciuto un casino e mi si è inchiodato dentro.
Arthur è un malato mentale che soffre fisicamente del suoi disturbi. Sono così violenti che superano la loro soglia celebrale e si manifestano fisicamente sul mondo. Non ci sono lati positivi, non è un genio della matematica o un asperger dalla memoria fotografica, non ha nessun talento su cui aggrapparsi e la sua mente è confusa e non comprende il mondo intorno a lui.
Esiste un concetto che dobbiamo imparare tutti crescendo, che il mondo è crudele e le persone vogliono farti male senza un motivo. Arthur non capisce il perchè, non è ingenuo, o buono, ma non lo accetta e ogni volta che subisce non comprende il perchè dell'aggressione.
Il solo motivo per cui viene aggredito è che il suo dolore e i suoi tic lo svelano al mondo come un'individuo fragile, questo basta. L'ambientazione è una Gotham senza Batman, il peggio di Detroit, San paolo, New York e Los Angels rinchiuso in un lager di strade vie e traffico dove non esiste scampo per nessuna forma di umanità.
Arthur sa di essere malato e fa quello che gli viene detto di fare, si fa seguire da una psicoterapeuta, prende i farmaci, lavora, persegue anche i propri sogni, vive positivo come viene sempre detto a tutti. Vive con una madre malata e sola, che passa le giornate con la televisione come unica presenza dalla mattina alla sera.
Anche la madre, con la sua fragilità e la sua alienazione è un peso per Arthur. Come capita quando gli adulti sono costretti a vivere con i loro genitori vecchi e malati, ma non può odiarla, e così la subisce e la cura, con pazienza e amore, giorno per giorno.
Arthur non riesce ad afferrare che il male della città, del mondo e della sua vita non è una questione personale ma universale, crede che quello che accade a lui sia privato e non collettivo. Se fosse stato sano avrebbe potuto cogliere le occasioni che la vita gli mostrava davanti perchè nonostante tutto riesce a portare il proprio personaggio in televisione, nel programma di maggior successo della città. Ma la malattia si nutre della sua vita come un cancro, e divora la sua personalità erodendolo fino a non lasciare più nulla. Arthur reprime sè stesso e i propri impulsi distruttivi minuto dopo minuto, odia l'universo con un livore che non risparmia nessuno, si aggrappa a tracce di una normalità che si sfugge dalle mani, urla aiuto, ma nessuno viene in suo soccorso. Ciò che uccide la sua persona non è il crollo della sua vita ma l'indifferenza delle persone, che lo lasciano solo.
La scena in cui piange di notte e fuma una sigaretta dietro l'altra e cerca di dormire e non trova pace è straziante, per me è stata l'ultima traccia della sua coscienza che veniva divorata dall'infezione, lucida di quello che gli stava accadendo, come un'animale che sente un parassita che lo divora mentre è ancora vivo.
Poi Arthur si perde, non trova la forza di lottare, diventa altro. Qualcosa di cui avere veramente paura, perché è un corpo che si muove sotto la spinta di una psicosi incurabile, che sembra ancora una persona ma non lo è più.
Non è un'agente del caos, un ribelle o un'antieroe, quello che Gotham vede in Arthur è solo la volontà di un cambiamento, un'inferno purificatore e momentaneo, mentre la persona che danza sotto i fumogeni, con la bocca sporca del suo stesso sangue non percepisce neppure più i concetti basilari dell'umanità.
Alla fine non copre più il suo tic con vergogna. Qualsiasi cosa abbia preso i panni di Arthur vive senza freni la sua condizione, liberato definitivamente di ogni pretesa di normalità.
Il presentatore lo chiama Joker per denigrarlo, ma Arthur aveva chiamato il personaggio che interpretava Carnival...


The world that comes apart
Has no single heart
When life is stranger
Wheel and call
Clawed dreams all
In the name
Of carnival



Gummo 06-10-2019 22:57

Re: J o k e r
 
Questo film è già diventato di culto.
Io vado a vederlo domani, poi magari passo per un commento. ;)

Sintra 06-10-2019 23:01

Re: J o k e r
 
Io non ce la faccio a vedere questi film. Come Arancia Meccanica, che comunque ho visto per intero. Non ce la faccio.

Atlas 06-10-2019 23:38

Re: J o k e r
 
fammi sapè che ne pensi

Hazel Grace 07-10-2019 00:54

Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2352030)
Mi ha un po' stufato questa moda per il personaggio Joker, troppo inflazionato, non mi attira proprio.

Poi uscirà uno spin-off su Harley Quinn e di nuovo ci sarà Joker, basta, ci sono tanti altri villains a Gotham da raccontare.


Piace indubbiamente agli adolescenti come tipologia di folle imprevedibile etc..

Veramente non hai idea di cosa sia questo film, è realista e autoriale, è il racconto di una discesa all'inferno di una persona umana, non è il classico film su un fumetto che intendi tu. Ed è tutto tranne che un film per adolescenti, è crudo, è vero, è angosciante

Hazel Grace 07-10-2019 00:58

È la storia di una malattia mentale e di emarginazione, isolamento dalla società con conseguente esplosione della follia. Se lo vogliamo paragonare ad Harley quinn meglio che prima vediamo il film

Franz86 07-10-2019 01:00

Re: J o k e r
 
Il meno fumettoso tra tutti i cinefumetti, a me è piaciuto, se ci si aspetta spettacolarità o umorismo qui però non ce n'è, probabilmente questo genererà una parte delle critiche.
Quote:

Originariamente inviata da Atlas (Messaggio 2351968)
Arthur non riesce ad afferrare che il male della città, del mondo e della sua vita non è una questione personale ma universale, crede che quello che accade a lui sia privato e non collettivo.

Non sono d' accordo, c'è una battuta credo durante un colloquio con la psicologa in cui inquadra esplicitamente il degrado del mondo esterno e la sua influenza su di lui, dovrei rivederlo per citarla però: non la vede come una questione universale perché nel suo rapporto con il mondo è stato schiacciato e sfruttato troppo a lungo e non ha appigli neanche minimi per mantenere una visione positiva, anche nel movimento dei clown alla fine non sembra vedere nulla più che il pubblico che aveva sempre agognato per i suoi show.

Hazel Grace 07-10-2019 01:08

Quote:

Originariamente inviata da brisbian (Messaggio 2351996)
Lo guarderò, non so quando

In parte mi ritrovo nel post di Sintra, ma credo che dipenda da una serie di fattori
A tratti mal sopporto l'idea che una fetta di pubblico voglia la "follia" a contrasto una certa noia, come se non ci fossero alternative alla violenza
Here we are now, entertain us.

Mi fa incazzare che ci sia chi possa in un certo permettersi di pensarla così
Ma, d'altro canto, è un punto di vista e come tale può esistere
E poi, un conto è Funny Games, un altro, immagino, sia questo film.

Dunque, sul film potrò dir qualcosa dopo averlo visto
-

Grazie, Atlas

Ma guarda che qui non c è una contrapposizione buoni e cattivi. No c è esaltazione alcuna della violenza. È il racconto vero e crudo di quel che può portare una vita di abusi e di emarginazione. È realtà. È una storia di malattia mentale e follia, trascurata e non aiutata. Veramente, prima di dare giudizi guardiamo il film.

ESPROC 07-10-2019 01:39

Re: J o k e r
 
Non si trova in streaming? :pensando:

Angus 07-10-2019 05:02

Re: J o k e r
 
Anche a me è piaciuto molto. Certo è che è un film strano. Non è proprio un cinefumetto: se dovessi associarlo a qualcosa, penserei a Taxi Driver. Vedere raccontata una storia così mi ha sorpreso un po', e immagino che l'origine fumettistica l'abbia resa meno d'impatto e più digeribile.

L'esaltazione della violenza non mi sembra che ci sia, anzi, questa è dipinta come unica valvola di sfogo possibile per una persona che non trova pace, e non riesce proprio a trovare una sua dimensione, entrando in conflitto, in modi meno che definitivi. Quella di Arthur non è un'esplosione di follia, ma il ribaltamento di un'inibizione fortissima ("Per tutta la vita non ho mai saputo se esistevo veramente").

Dopo la sua decisione di cambiare, vederlo muoversi ed esprimersi in quel modo così elegante ed efficace (e riscuotere consensi) è un vero piacere, e credo sia per questo che affascina le persone "annoiate" di cui parla brisbian.

bukowskiii 07-10-2019 08:13

Re: J o k e r
 
"Sono io o stanno tutti impazzendo?"
Notare la sofferenza quando sale le scale aggrappandosi con le unghie e con i denti a una parvenza di normalità mentre alla fine quando abbraccia la follia scende dalle scale ballando, sprizzando gioia da tutti i pori.
Mi spaventa la piega che ha preso la mia vita...

Hazel Grace 07-10-2019 08:16

A me ha devastato l'anima. Un film troppo reale pur essendo un cinecomic. Una atmosfera malsana, densa e pesante, una Gotham che pare una deprimente New York anni 70, grigia e alienante, dove ci si perde. Lui che perde progressivamente il contatto col resto del mondo e non si sa bene quanto sia vero di quel che succede intorno a lui. Devo rivederlo assolutamente. E se non danno l'oscar a quell'uomo bisogna protestare

Masterplan92 07-10-2019 08:18

Re: J o k e r
 
Avevo proposto di andarlo a vedere insieme..nessuno mi ha risposto

Hazel Grace 07-10-2019 08:20

Quote:

Originariamente inviata da Masterplan92 (Messaggio 2352050)
Avevo proposto di andarlo a vedere insieme..nessuno mi ha risposto

Io col lavoro non posso sempre uscire mi sono un pò arrangiata col poco tempo che avevo

Hazel Grace 07-10-2019 10:19

Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2352084)
Devastato l'anima, non vi sembra di esagerare?

Cosa c'e di male se un film ti lascia qualcosa?

Ciasty 07-10-2019 10:24

Re: J o k e r
 
Lo vedrò giovedì al cinema. Credo mi piacerà

Winston_Smith 07-10-2019 10:27

Re: J o k e r
 
Quote:

Originariamente inviata da JR_Reloaded (Messaggio 2352079)
Non lo vedrò il joker mi ha stracciato i cogli***, anche se lo caratterizzano in modo sempre diverso è sempre la stessa rottura di palle. Poi basta che ad un film ci piazzi una fotografia un pò malinconica, quell'allure un pò francese, il tizio che si fuma la sigaretta, quell'atmosfera un pò bukowskiana , che la gente grida subito al capolavoro ,mentre a me questo tipo di cose non fa alcun effetto perchè so già che è un qualcosa di creato ad hoc per attirare gli "intellettuali"che non apprezzano i cinecomic "rozzoni". Stessa cosa con Birds of Pray, il film su Harley Quinn, nel trailer ci hanno messo pure la musica francese... che orticaria (adesso che si avvicina Halloween in giro sarà pieno di ragazzine alternative e finte depresse, le stesse che si mettono col culo di fuori su instagram e poi sotto mettono le poesie di Bukowski, che sfasceranno i cogl*** con i cosplay di Harley Quinn, che tragedia) .
Mi perdonino coloro a cui il film è piaciuto, è solo una mia opinione, anche se la gente dice che una cosa è un capolavoro ed è considerata all'unanimità come capolavoro io non riesco ad accodarmi a forza, se una cosa mi fa cagare mi fa cagare.

Eh, ma prima di vederlo come fai a dire che ti fa cagare?

cancellato20641 07-10-2019 10:32

Non l'ho ancora visto, e non so quando lo vedrò, e se lo vedrò. Non ho nessuno con cui andare al cinema. Vorrei vederlo in streaming sul Pc. Ma credo che ancora non si trova. Comunque sono d'accordo con chi dice che questo personaggio ha un po stufato, che se ne sta abusando, perché vedono che attira, e che vende bene.

Crepuscolo 07-10-2019 10:38

Re: J o k e r
 
Mi hanno proposto di vederlo, ma boh, non me ne frega niente.

Winston_Smith 07-10-2019 11:02

Re: J o k e r
 
Quote:

Originariamente inviata da JR_Reloaded (Messaggio 2352099)
Lo so già, non ho bisogno di vederlo, lo capisco da Trailer.

Non sempre è sufficiente.

Blue Sky 07-10-2019 11:29

Re: J o k e r
 
È più una violenza da Taxi Driver, che da Arancia Meccanica.

A me è piaciuto molto dal punto di vista stilistico, oltre che della recitazione di Joaquim Phoenix. Il contenuto sì, è ben raccontato. Sicuramente innovativo e più approfondito rispetto ai precedenti Joker.

Hazel Grace 07-10-2019 11:41

Non capisco chi dice eh basta con sto joker e sti così dei fumetti. Ma questo film avrebbe senso di esistere anche senza chiamarli joker Thomas Wayne ecc. E proprio un film indipendente da tutto quell' universo e unico. È come vedere un film di Scorsese per farci capire. Pare già un cult, tra l'altro ha vinto pure il leone d'oro a Venezia e ce ne passa prima di premiare così tanto un classico film su batman & co

Darby Crash 07-10-2019 11:55

Re: J o k e r
 
Non l'ho visto, ma sono convinto sia abbastanza una cagata sopravvalutata.

Tra i film di Venezia, invece, mi aspetto grandi cose da The Painted Bird, film in bianco e nero di un regista della Repubblica Ceca della durata di quasi tre ore, che - stando a una recensione letta - riecheggia fortemente Tarr e Tarkovskij.
Inoltre, questa dichiarazione del cineasta promette molto bene: Marhoul ha dichiarato di essersi ispirato a film come Marketa Lazarová (1967) e Údolí vcel (1967) di František Vláčil, L'infanzia di Ivan (1962) e Andrej Rublëv (1966) di Andrej Tarkovskij, e Va' e vedi (1985) di Ėlem Germanovič Klimov, il cui protagonista Aleksej Kravčenko ha un ruolo nel film

An.dream 07-10-2019 12:24

Re: J o k e r
 
A leggere le recensioni mi pare sia stato abbastanza stroncato dalla critica. Non penso, dunque, di andare a vederlo al cinema; aspetterò altre fonti. :pensando:

Hazel Grace 07-10-2019 12:41

Ieri dopo la visione c'è stato un applauso generale, secondo me vale la pena

cringe 07-10-2019 12:57

Re: J o k e r
 
Per apprezzare “Joker” credo che tu debba aver vissuto qualcosa di traumatico nella tua vita (e credo che la maggior parte di noi lo abbia fatto) o da qualche parte della tua psiche ci deve essere la conoscenza della vera compassione (che di solito deriva dall’aver vissuto qualcosa di traumatico, purtroppo). Un esempio di pericolosa compassione potrebbe essere, ad esempio, fare un film sulla fragilità della psiche umana, e renderla così cruda, brutale mettendo in mostra la violenza, che quando si lascia il cinema non solo non si vuole ferire nessuno, ma si vuole disperatamente una risposta e una soluzione ai problemi di violenza e salute mentale che sono sfuggiti al controllo intorno a noi. Questo film ti colpisce e solo nel dolore facciamo qualcosa per cambiare. È tutto nell’ironia del trauma – una sottile linea di confine tra il risentimento di voler ferire la società per averti sottratto di una vita decente, per non averti protetto, e l’accettazione di ciò che si avverte come sensazioni sconosciute con l’essere meno rigidi verso quegli altri che sembrano freak nella nostra epoca di giudizio, e nella dannazione digitale.
Come i bambini della scuola media: ragazzi, loro possono solo essere meschini. Senza ragione alcuna. E, a volte, quei terribili ragazzini di internet fanno crescere un male in qualcun altro che si scatena molto più tardi, quando tutti fingono che siamo tornati tutti alla normalità, quando tutti pensavamo che il male fosse semplicemente momentaneo.
Abbiamo l’abitudine di odiare e ostracizzare e dividere e spazzare i nostri problemi sotto il tappeto. Joker, è semplicemente sollevare il tappeto e guardare sotto di esso. Niente di più. Niente di meno. È lì.

Cit.

Franz86 07-10-2019 13:09

Re: J o k e r
 
Quote:

Originariamente inviata da cringe (Messaggio 2352144)
Per apprezzare “Joker” credo che tu debba aver vissuto qualcosa di traumatico nella tua vita (e credo che la maggior parte di noi lo abbia fatto) o da qualche parte della tua psiche ci deve essere la conoscenza della vera compassione (che di solito deriva dall’aver vissuto qualcosa di traumatico, purtroppo). Un esempio di pericolosa compassione potrebbe essere, ad esempio, fare un film sulla fragilità della psiche umana, e renderla così cruda, brutale mettendo in mostra la violenza, che quando si lascia il cinema non solo non si vuole ferire nessuno, ma si vuole disperatamente una risposta e una soluzione ai problemi di violenza e salute mentale che sono sfuggiti al controllo intorno a noi. Questo film ti colpisce e solo nel dolore facciamo qualcosa per cambiare. È tutto nell’ironia del trauma – una sottile linea di confine tra il risentimento di voler ferire la società per averti sottratto di una vita decente, per non averti protetto, e l’accettazione di ciò che si avverte come sensazioni sconosciute con l’essere meno rigidi verso quegli altri che sembrano freak nella nostra epoca di giudizio, e nella dannazione digitale.
Come i bambini della scuola media: ragazzi, loro possono solo essere meschini. Senza ragione alcuna. E, a volte, quei terribili ragazzini di internet fanno crescere un male in qualcun altro che si scatena molto più tardi, quando tutti fingono che siamo tornati tutti alla normalità, quando tutti pensavamo che il male fosse semplicemente momentaneo.
Abbiamo l’abitudine di odiare e ostracizzare e dividere e spazzare i nostri problemi sotto il tappeto. Joker, è semplicemente sollevare il tappeto e guardare sotto di esso. Niente di più. Niente di meno. È lì.

Mettilo però che è tutta una citazione, il povero Brolin potrebbe offendersi. :mrgreen:

varykino 07-10-2019 13:17

Re: J o k e r
 
Quote:

Originariamente inviata da stellina0391 (Messaggio 2352132)
Ne parlano talmente tanto che credo pure io andrò a vederlo :) m'ispira. Mi da un po' l'impressione della glorificazione del cattivo però sono troppo curiosa e lo voglio vedere.

il fatto è che (nn l ho visto questo) tutti i film dove c è joker e batman fanno vedere sto dualismo del buono e del cattivo che però alla fine nn sono tanto diversi .... uno come batman che anche se è buono diventa masochista perchè la gente quando sei troppo buono nn capisce che lo sei veramente e quindi ti vede lo stesso come una minaccia , una cosa anomala .... e il cattivo che invece schiacciato dall ingiustizia della società , reagisce in modo violento e anarchico , cercando di mostrare alla gente che la gente stessa è cattiva e ogni giorno prende decisioni moralmente discutibili , basta un po di caos e tutti pensano a se stessi .... nella storia di batman alla fine i veri cattivi sono i politici e la società in generale XD .... batman e joker cercano di svegliare una città dal torpore e l'abitudine della mafia e della corruzione in modi opposti.

per questo avranno usato la figura del joker come il tizio schiacciato dalla società che reagisce , immagino .

nn credo per aizzare la violenza degli emarginati , piuttosto per dare voce a chi viene calpestato ..... poi gli imbecilli in giro nn capiscono i film e usano i film come scusa per fare cazzate -.-.

come è successo con l altro film dove uno ha sparato in sala cinema -.- , certi film so sprecati da far vedere in giro

CamillePreakers 07-10-2019 14:04

Mi è venuta voglia di vederlo.

Winston_Smith 07-10-2019 14:56

Re: J o k e r
 
Quote:

Originariamente inviata da JR_Reloaded (Messaggio 2352113)
Ma mi basta sapere che il personaggio principale è il Joker, io non apprezzo il Joker e possono condirlo in mille modi diversi ma non cambia nulla,( è sempre lo stesso personaggio in fondo, anche se lo caratterizzano in modo diverso non si può discostare più di tanto da quello che è il joker classico perchè perderebbe la sua "anima") è un personaggio che non sopporto, banale in realtà, il classico sociopatico che affascina le persone ma che su di me non ha alcuna presa. Non capisco perchè la sociopatia affascini così tanto le persone, mi è oscura questa attrazione che la maggior parte delle persona prova per "i cattivi".

Qui ci aggiungono una dose di malinconia e di "romanticismo" in più, il Joker qui è il tizio depresso che impazzisce e diventa malvagio, un personaggio appunto Bukowskiano che affascina le persone più sensibili, che empatizzano con il cattivo che in fondo è sensibile anche lui. Non apprezzo molto il clichè cattiveria = elevazione spirituale, sensibilità di fondo, profondità e bontà = buonismo, ipocrisia, superficialità, arretratezza mentale ( non siamo più negli anni 70, in cui i cattivi ragazzi erano figi e i buoni erano bamboccioni, la gente che pensa che essere cattivi sia alternativo è rimasta negli anni 70) e non sopporto i personaggi che ricalcano questo clichè, per questo non vado a vedere il film perchè so già che il personaggio rispecchierà questo clichè

Io ricordo i Joker di Nicholson e di Ledger, ovviamente avevano delle cose in comune ma anche differenze importanti. Non erano lo stesso personaggio.
Parlando di cliché, anche pensare che chi apprezzi un film del genere debba essere per forza "affascinato dai sociopatici" è esso stesso un cliché.

Se non apprezzi i film che mostrano il percorso psicologico che porta dal disagio alla violenza (non sto dicendo che questo lo sia, ma mi riferisco al tuo giudizio su questo genere di rappresentazioni), immagino non apprezzerai neanche Shakespeare, o almeno non Amleto e Macbeth, per dirne solo due a caso che seguono lo stesso "cliché".
Tutti affascinati dalla sociopatia gli spettatori del Bardo?

zoe666 07-10-2019 15:00

Re: J o k e r
 
Non sono una fan di batman, penso di averne visto forse solo uno da piccola, ma a leggere questi commenti pare discostarsi e usare la figura del joker per narrare anche altro fuori dagli schemi del mondo dc.
Se lo becco gli do un'occhio ( adorando poi joaquin phoenix ).

ps. definire un film una cagata da un trailer, quando poi manco si è capito di cosa parla il film ( a dire di coloro che l'hanno visto ):interrogativo:
Dire semplicemente che una cosa non attira, che non è il nostro genere, che batman e joker ci fanno cagare? no, da 7 spezzoni in croce si capisce tutto.
Scema io a vedermi i film quando dai trailer potrei subito capire se una cosa è bella oppure no:interrogativo:

Winston_Smith 07-10-2019 15:08

Re: J o k e r
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2352184)
Il trailer serve proprio per capire se un film può piacere o meno.

Non sempre è sufficiente, come ho già detto.
E di sicuro non basta per poterne dare un giudizio meditato o parlare di banali cliché e cose del genere. La resa cinematografica non è riducibile a quattro scene tagliate in croce: ci sono registi che si sono esauriti per tagliare qualche scena su ore di filmato, figuriamoci se gli avessero detto che il loro film sarebbe stato giudicato da tre minuti di montaggio.

varykino 07-10-2019 15:11

Re: J o k e r
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2352179)
Io ricordo i Joker di Nicholson e di Ledger, ovviamente avevano delle cose in comune ma anche differenze importanti. Non erano lo stesso personaggio.
Parlando di cliché, anche pensare che chi apprezzi un film del genere debba essere per forza "affascinato dai sociopatici" è esso stesso un cliché.

Se non apprezzi i film che mostrano il percorso psicologico che porta dal disagio alla violenza (non sto dicendo che questo lo sia, ma mi riferisco al tuo giudizio su questo genere di rappresentazioni), immagino non apprezzerai neanche Shakespeare, o almeno non Amleto e Macbeth, per dirne solo due a caso che seguono lo stesso "cliché".
Tutti affascinati dalla sociopatia gli spettatori del Bardo?

a me piu di tutti piace quando c è il confronto tra batman e joker , quando il confine tra buono e cattivo è solo soggettivo ..... poi in generale me piace che joker non è mosso dai soldi , il che lo rende pericolosissimo per la società perchè nn è mosso da nessuno scopo materiale e quasi manco morale :sisi: parlo del film con ledger visto che sto qua nn l ho visto.

poi cmq in generale ghotam puo essere vista come una società attuale allo sbando , tipo una caricatura della nostra società , manco poi tanto caricatura :sisi:

varykino 07-10-2019 15:16

Re: J o k e r
 
Quote:

Originariamente inviata da JR_Reloaded (Messaggio 2352113)
Ma mi basta sapere che il personaggio principale è il Joker, io non apprezzo il Joker e possono condirlo in mille modi diversi ma non cambia nulla,( è sempre lo stesso personaggio in fondo, anche se lo caratterizzano in modo diverso non si può discostare più di tanto da quello che è il joker classico perchè perderebbe la sua "anima") è un personaggio che non sopporto, banale in realtà, il classico sociopatico che affascina le persone ma che su di me non ha alcuna presa. Non capisco perchè la sociopatia affascini così tanto le persone, mi è oscura questa attrazione che la maggior parte delle persona prova per "i cattivi".

Qui ci aggiungono una dose di malinconia e di "romanticismo" in più, il Joker qui è il tizio depresso che impazzisce e diventa malvagio, un personaggio appunto Bukowskiano che affascina le persone più sensibili, che empatizzano con il cattivo che in fondo è sensibile anche lui. Non apprezzo molto il clichè cattiveria = elevazione spirituale, sensibilità di fondo, profondità e bontà = buonismo, ipocrisia, superficialità, arretratezza mentale ( non siamo più negli anni 70, in cui i cattivi ragazzi erano figi e i buoni erano bamboccioni, la gente che pensa che essere cattivi sia alternativo è rimasta negli anni 70) e non sopporto i personaggi che ricalcano questo clichè, per questo non vado a vedere il film perchè so già che il personaggio rispecchierà questo clichè

in realtà sui film dove c è un buono appunto batman , fa vedere che lo prende in quel posto anche lui .... che deve immolarsi per la collettività e prendersi anche le colpe .... nn è cosi banale come sembra .

ovviamente mica uno deve esaltarsi per ste cose .

i personaggi bukowskiani so leggermente diversi , vivono ai margini della società e nn vogliono ne farne parte , ne modificarla e nn so manco "cattivi" solo menefreghisti e tirano a campare XD

barfly è l'esempio perfetto :sisi: stupendo XD

Atlas 07-10-2019 15:37

Re: J o k e r
 
Quote:

Originariamente inviata da JR_Reloaded (Messaggio 2352113)
Ma mi basta sapere che il personaggio principale è il Joker, io non apprezzo il Joker e possono condirlo in mille modi diversi ma non cambia nulla,( è sempre lo stesso personaggio in fondo, anche se lo caratterizzano in modo diverso non si può discostare più di tanto da quello che è il joker classico perchè perderebbe la sua "anima") è un personaggio che non sopporto, banale in realtà, il classico sociopatico che affascina le persone ma che su di me non ha alcuna presa. Non capisco perchè la sociopatia affascini così tanto le persone, mi è oscura questa attrazione che la maggior parte delle persona prova per "i cattivi".

Qui ci aggiungono una dose di malinconia e di "romanticismo" in più, il Joker qui è il tizio depresso che impazzisce e diventa malvagio, un personaggio appunto Bukowskiano che affascina le persone più sensibili, che empatizzano con il cattivo che in fondo è sensibile anche lui. Non apprezzo molto il clichè cattiveria = elevazione spirituale, sensibilità di fondo, profondità e bontà = buonismo, ipocrisia, superficialità, arretratezza mentale ( non siamo più negli anni 70, in cui i cattivi ragazzi erano figi e i buoni erano bamboccioni, la gente che pensa che essere cattivi sia alternativo è rimasta negli anni 70) e non sopporto i personaggi che ricalcano questo clichè, per questo non vado a vedere il film perchè so già che il personaggio rispecchierà questo clichè


parli di argomenti che non conosci neppure di striscio...joker come batman si è evoluto in mille modi diversi dalla sua fondazione, grazie anche al fatto che non ha origini. poi farò il nerdone di turno, ora non ho tempo, ma piazzerò un paio di passaggi del personaggio.

redone 07-10-2019 15:56

Re: J o k e r
 
L'ho visto al cinema,è il capolavoro di cui si è sentito parlare?No!
È un buon film?Assolutamente,se togliamo il fattore "Joker"sarebbe una buona lettura della società di oggi,il lavoro che se non ce l'hai(anche schifoso)ti condanna alla povertà,che di conseguenza non ti permette di essere curato,l'indifferenza c'è tra gli esseri umani pronti a sopraffarsi(vedi il collega bastardo di Arthur),il fatto di non avere nessuna skill sociale(la vicina di casa con cui Arthur ha una "relazione")che ti porta alla solitudine.
Questo film è uno specchio e io un po' mi ci sono specchiata!

Blue Sky 07-10-2019 16:45

Re: J o k e r
 
Quote:

Originariamente inviata da zoe666 (Messaggio 2352183)
Non sono una fan di batman, penso di averne visto forse solo uno da piccola, ma a leggere questi commenti pare discostarsi e usare la figura del joker per narrare anche altro fuori dagli schemi del mondo dc.
Se lo becco gli do un'occhio ( adorando poi joaquin phoenix ).

Sì Zoe, ti confermo che è così. Io non amo per nulla i film ispirati a Marvel o Dc (eccetto qualcosa di clamoroso, tipo il secondo Batman di Nolan), ma questo non ha quasi nulla del genere. Di fatto la saga di Batman è un pretesto narrativo lasciato completamente sullo sfondo. È un film molto più intimo che di azione. Il racconto potrebbe esaurirsi lì con la fine del film (più o meno).

nattydread 07-10-2019 16:48

Re: J o k e r
 
sarebbe bello.. mi sono sempre chiesto, ma tanta gente che si ammazza per colpa del sistema, non potrebbe fare come lui? cosa avranno mai da perdere? io ci penso spesso.. pedinare nella notte qualche politico corrotto o un industriale senza scrupoli, magari di ritorno da qualche orgia, e fracassargli il cranio con una chiave inglese gigante. con tanto di maschera e firma, ovvio.

bukowskiii 07-10-2019 16:58

Re: J o k e r
 
Quote:

Originariamente inviata da nattydread (Messaggio 2352222)
sarebbe bello.. mi sono sempre chiesto, ma tanta gente che si ammazza per colpa del sistema, non potrebbe fare come lui? cosa avranno mai da perdere? io ci penso spesso.. pedinare nella notte qualche politico corrotto o un industriale senza scrupoli, magari di ritorno da qualche orgia, e fracassargli il cranio con una chiave inglese gigante. con tanto di maschera e firma, ovvio.

eh quei porci sono sempre scortati con guardie e auto blu... non siamo negli anni 80 purtroppo

nattydread 07-10-2019 17:05

Re: J o k e r
 
Quote:

Originariamente inviata da bukowskiii (Messaggio 2352230)
eh quei porci sono sempre scortati con guardie e auto blu... non siamo negli anni 80 purtroppo

anche al cesso? per dire, con la giusta sorveglianza un momento per agire lo si troverà pure.. o no? la cosa va organizzata, non ci piove.

se poi è proprio impossibile massacrare il miliardario uno potrebbe pure accontentarsi della testa di cazzo di turno. XD


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