A slice of life
 

Come vi rapportate con la quotidianità e lo scorrere dei giorni?
Oggi a lavoro ho montato in un posto di servizio molto tranquillo con un solo altro collega. Abbiamo parlato molto, lui è un tipo timido e un po' asociale, un pezzo di pane. Abbiamo la stessa età, 22.
L'unica differenza tra me e lui è il fatto che lui è fidanzato da due anni con una ragazza di 26 anni. Dice di averla conosciuta in una serata a Brescia quando abitava a Bergamo. Lei da Brescia si è spostata qui e lui la mantiene senza che lei lavori o sganci un centesimo. Ha in affitto casa ed una volta smontato da lavoro non lo si vede e non lo si sente, si fa gli affari suoi e basta.
Ho più volte provato a chiedergli di prendere una pizza insieme, ma ha sempre rifiutato, lui esce solo con la ragazza.
Abbiamo parlato di un po' di cose, della vita e del fatto che lui stava valutando un'altra offerta lavorativa, un lavoro in cui si guadagna qualche soldo in meno ma che ti da qualche soddisfazione in più.
Ho paura di perderlo, vedere che c'è lui qui, anche se non lo vedo al di fuori del lavoro mi da un appiglio ed una sensazione di base a cui appoggiarmi. Lui lo conosco da prima che conoscessi altri colleghi.
Certe volte mi metto a pensare che la nostalgia di tempi passati e di tempi mai vissuti e la solitudine siano cose intrinseche dell'esistenza, il non riuscire ad esprimermi come vorrei con gli altri mi rende così frustrato ma temo io mi ci debba solo abituare.

Re: A slice of life
 

Niente, vorrei scrivere qualcosa ma inizierei a elaborare come un matto e uscirebbe un papiro di 7000 caratteri sconclusionato.
Ti lascio un ringrazia di vicinanza.

Niente di particolare....guardo sempre avanti ormai e valutando tutto quello che sono in grado di fare....(al di fuori del lavoro intendo). Il lavoro lo svolgo con impegno ma consapevole che è solo un mezzo per tirare avanti.
Proprio oggi a una persona del forum che mi aveva proposto una visita a una mostra, ho detto che, quando si vuole fare qualcosa, il modo migliore è occuparsene subito..prima di lasciar passare il tempo e che aumenti la probabilità di rinunciare.
Come esempio pratico...ho mostrato a questa persona su msn il biglietto di tale mostra che ho acquistato online con carta di credito subito dopo aver ricevuto la proposta (faccio lo stesso anche con le mie proposte quando vado da solo).

Re: A slice of life
 

Inevitabilmente mi chiedo come sarebbe la vita di quel tipo se non avesse la ragazza.

Re: A slice of life
 

Il tipo ovviamente interromperebbe la convivenza per qualche tempo, visto che nel caso dovesse andare a fare l'altro lavoro partirebbe lontano dal Veneto.
Alla fine la gioventù porta a volere voglia di avventura. La gente fa così, non si prende troppo sul serio.
Inizia relazioni a distanza, inizia convivenze, le interrompe per qualche tempo, viaggia, fa esperienze e visita posti nuovi senza avere paura del mondo, nonostante una palese timidezza da parte di alcuni.
Io mi faccio prendere dallo sconforto per fare qualunque cosa. Infatti oggi neanche sono uscito, vado a mangiare dal McDonald's e basta e domani torno a casa. So solo fate questo, fuggire e tornare a casa non appena ho giorni liberi, quando poi a casa sto pure peggio. Ma almeno non devo cucinarmi da solo e ho un balcone vista mare. :nonso:

Re: A slice of life
 

Io mi chiedo come facciano con questa facilità..

Re: A slice of life
 

La mia quotidianità adesso è un inferno rispetto a quando lavoravo ed ero sempre impegnato. Adesso sono quasi sempre in casa a spedire cv e davanti al pc a cazzeggiare.
Mi permetto di dire che non condivido la scelta di vita del tuo collega di vivere solo in funzione della sua ragazza perché se lei lo lascia lui cosa farà poi?

Ognuno la vita la vive secondo le proprie possibilità (laddove ci sono ovviamente) e secondo il proprio "stile" (affettivo, amicale, etc.).
Ciò nonostante sono d'accordo con quello che hai scritto nel post precedente...non condivido la scelta di questo ragazzo pur ovviamente rispettandola.

Re: A slice of life
 

Questa frase (che mette i brividi) mi fa immaginare che ci siano gravi squilibri di relazione.

La fidanzata potrebbe essere una persona molto aggressiva che lo tratta da schiavetto e gli impedisce di uscire mentre lei si fa gli affari suoi uscendo quando vuole.

Può essere che mi sbagli e che non sia il caso. Però ne ho visti tantissimi in questa situazione.

Re: A slice of life
 

Guarda non vorrei fare supposizioni, ma una volta li incrociai al centro commerciale, lui che trascinava le casse d'acqua e lei che camminava avanti incurante senza girarsi indietro. Ma non si possono fare supposizioni su semplici incontri casuali e situazioni che possono essere dettate da mille variabili, quindi non me la sento di giudicare nessuno.
È un bravo ragazzo e se a lui gli piace tanto un motivo ci sarà.