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Equilibrium 11-01-2020 21:04

Re: Il mio problema con le ragazze
 
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Originariamente inviata da Black_Hole_Sun (Messaggio 2397066)
Il 99 % dei maschi di OGGI. La pretenziosità femminile è in primis il frutto della pochezza media maschile. Tutti omologati e stereotipati, prima c'era più fascino per la differenzazione. Oggi sembra che se non aspiri a determinati canoni sei out a prescindere.

Sembra, ma ci sono ragazze che pure si lamentano che nn trovano uomini che sanno teneresi(scusate il neologismo), il cazzo nei pantaloni. Cioè quello che manca è la personalità, cioé di rimanere coerente coi propri principi pure se ti trovi di fronte una ragazza bellissima. Di riflesso agire secondo i propri principi ti dà valore e ti fanno distinguere.
Ma nn significa comportarsi così per strategia affinché poi puoi avere più successo, ma appunto restare fedele ai propri principi perché in primis sei tu stesso che ti dai valore, che ti vuoi bene, che nn ti vendi per un pezzo di sticchio.
Invece vedi cultori della redpill che son tutte strategie per essere un bravo schiavetto privo di valori e che mette lo sticchio su un piedistallo. Aho a ripigghiatevi.

Warlordmaniac 11-01-2020 23:38

Re: Il mio problema con le ragazze
 
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Originariamente inviata da Equilibrium (Messaggio 2397198)
Sembra, ma ci sono ragazze che pure si lamentano che nn trovano uomini che sanno teneresi(scusate il neologismo), il cazzo nei pantaloni. Cioè quello che manca è la personalità, cioé di rimanere coerente coi propri principi pure se ti trovi di fronte una ragazza bellissima. Di riflesso agire secondo i propri principi ti dà valore e ti fanno distinguere.
Ma nn significa comportarsi così per strategia affinché poi puoi avere più successo, ma appunto restare fedele ai propri principi perché in primis sei tu stesso che ti dai valore, che ti vuoi bene, che nn ti vendi per un pezzo di sticchio.
Invece vedi cultori della redpill che son tutte strategie per essere un bravo schiavetto privo di valori e che mette lo sticchio su un piedistallo. Aho a ripigghiatevi.

Ok, barra dritta. Ma per fare questo occorre prima ammettere che nel peggiore dei casi, cioè l'invisibilità sessuale, si rimane coerenti con i propri principi. Il fatto è che alcuni hanno un valore sessuale che se lo possono permettere di non fare i morti di f***, altri devono lavorare il triplo per avere la metà.

Masterplan92 12-01-2020 00:16

Re: Il mio problema con le ragazze
 
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Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2397266)
Ok, barra dritta. Ma per fare questo occorre prima ammettere che nel peggiore dei casi, cioè l'invisibilità sessuale, si rimane coerenti con i propri principi. Il fatto è che alcuni hanno un valore sessuale che se lo possono permettere di non fare i morti di f***, altri devono lavorare il triplo per avere la metà.

Eh già..io devo tenermi in forma,sgobbare,essere brillante..per ottenere 1/3 di quello che ottengono gli altri

Keith 12-01-2020 02:13

Re: Il mio problema con le ragazze
 
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Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2397266)
Ok, barra dritta. Ma per fare questo occorre prima ammettere che nel peggiore dei casi, cioè l'invisibilità sessuale, si rimane coerenti con i propri principi. Il fatto è che alcuni hanno un valore sessuale che se lo possono permettere di non fare i morti di f***, altri devono lavorare il triplo per avere la metà.

la metà è pure ottimistico.

Masterplan92 12-01-2020 10:27

Re: Il mio problema con le ragazze
 
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Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2397311)
la metà è pure ottimistico.

Diciamo un terzo se va bene :mrgreen:

cancellato20857 12-01-2020 13:15

Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2397294)

La sfiga è non essere nati omosessuali, diciamolo.

Essere omosessuali non garantisce una vita sociale e sessuale sana e soddisfacente, anzi.

Quote:

Originariamente inviata da Idiota (Messaggio 2397083)
Però bisogna considerare che il sesso è uno svago, non una necessità

Il sesso é considerato uno dei bisogni primari, appena al di sotto di respirazione, idratazione, alimentazione.
È quasi impossibile non avere impulsi sessuali, li si puó reprimere ma ci sono.

E comunque vorrei ricordare che il sesso ha i suoi costi, non solo in termini economici, é un rischio: il problema delle malattie non viene mai menzionato quando si parla di sesso e relazioni, ma é quanto mai reale e attuale.

I fattori che determinano scarsità o assenza di vita sessuale sono innumerevoli.

Comunque consiglierei al ragazzo di non rinunciare alla propria vita sociale e di provarci con un'altra ragazza, se non ti senti a tuo agio con lei, ma ricorda che se ha tutta questa esperienza con gli uomini ne avrà visto di tutti i tipi, quindi non temere il confronto con loro perché non saranno stati tutti più esperti di te.

maralgiu 12-01-2020 18:34

Re: Il mio problema con le ragazze
 
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Originariamente inviata da Cemetery Gates (Messaggio 2396859)
Maralgiu, il problema mio era ed è proprio questo, quando una donna lancia questi segnali, sono piuttosto recettivo ed intuitivo, li capisco al volo, quando mi lancia questi segnali io vengo sconvolto dall'ansia, sbaglio tutto, ansia da prestazione sotto tutti i punti di vista. Quelle poche conquiste che ho fatto è stato proprio quando questi segnali non me li lanciavano, ergo giocavo sul fattore sorpresa che poteva colpirle, e non essendo brutto qualcuna ci stava.

Ma a me pare strano, una non ti lancia segnali, ergo, ha comportamenti espliciti e l'ansia da prestazione non ti viene? Ma di che prestazione stai parlando?
Non è che l'ansia ti viene perché non sai come procedere per andarci a letto con questa donna?

Idiota 12-01-2020 22:09

Re: Il mio problema con le ragazze
 
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Originariamente inviata da Spinclass (Messaggio 2397374)
È quasi impossibile non avere impulsi sessuali, li si puó reprimere ma ci sono.

È sufficiente masturbarsi se si tratta solamente di soddisfare gli impulsi.

Giancarlo96 13-01-2020 11:34

Re: Il mio problema con le ragazze
 
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Originariamente inviata da Spinclass (Messaggio 2397374)
Comunque consiglierei al ragazzo di non rinunciare alla propria vita sociale e di provarci con un'altra ragazza, se non ti senti a tuo agio con lei, ma ricorda che se ha tutta questa esperienza con gli uomini ne avrà visto di tutti i tipi, quindi non temere il confronto con loro perché non saranno stati tutti più esperti di te.

Mi sa che non hai letto assolutmente il topic, ma grazie del consiglio eh...

Cioè, mi sa che nessuno l'ha letto perchè continuate a parlare di come essere più attraenti agli occhi delle ragazze e, per l'ennesima volta, questo NON è il mio problema con le ragazze. Semmai sarà il vostro.

Cemetery Gates 13-01-2020 16:45

Re: Il mio problema con le ragazze
 
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Originariamente inviata da maralgiu (Messaggio 2397463)
Ma a me pare strano, una non ti lancia segnali, ergo, ha comportamenti espliciti e l'ansia da prestazione non ti viene? Ma di che prestazione stai parlando?
Non è che l'ansia ti viene perché non sai come procedere per andarci a letto con questa donna?

Di tutto, dal semplice bacio a portarle a letto. Imbranato totale.

Moonwatcher 14-01-2020 14:02

Re: Il mio problema con le ragazze
 
Quote:

Originariamente inviata da Palmiro (Messaggio 2396803)
E ti potrei portare MILLE ESEMPI per smentire la tua tesi

Ma come fanno mille esempi a smentire la mia tesi, ovvero il fatto evidente ed incontestabile che non è possibile leggere il cervello di una ragazza e sapere perché è saltata fuori dal letto (può essere che abbia avuto repulsione per la modalità di approccio come dici tu, ma esistono mille altre spiegazioni, tra cui il fatto che non se lo aspettasse affatto in quel momento, che non lo volesse e/o non ne avesse voglia, per svariate e molteplici ragioni, l'unica cosa certa è quello che ha detto, ovvero che voleva solo dormire). E' come dire mille ragazze hanno fatto questo (che poi suppongo saranno comunque esse stesse sovrainterpretazioni e letture del pensiero), la milleunesima per forza deve aver fatto lo stesso. Ma ti rendi conto che è demenziale e che siamo ai livelli del tacchino induttivista? :laugh:
Poi trovo significativo che di tutto un paragrafo esteso e molto dettagliato tu sia andato a pescare esattamente il punto che sembrerebbe avvalorare la tua idea che ogni minima insicurezza sia vista come qualcosa di rivoltante e disgustoso. Quando i numerosi riscontri che ha ricevuto, ampiamente descritti e sfociati in più di un contatto fisico dovrebbero essere sufficienti a capire che sto ragazzo insicuro o impacciato o quel che sia piace, e che il suo problema sia ben altro, non capisco perché ti vien così difficile fartene una ragione. :laugh:

Poi quando si metton le virgolette cmq si riporta il testo esatto, era "cerco in maniera molto impacciata di toccarla e di giocare un po' con lei" e non "provo in maniera molto impacciata a toccarla e a giocare con lei". Altrimenti le persone perdono un sacco di tempo a ricercare i riferimenti. -__-' :D

maralgiu 19-01-2020 18:18

Re: Il mio problema con le ragazze
 
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Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2396371)
E io che pensavo che non insistere e non farsi avanti sia indice di rispetto per la donna, non considerarla un oggetto e darle una dignità e asciarla libera di decidere cosa preferisce senza farle violenza psicologica.

Infatti sei tu che pensi sia un segno di rispetto. Maschi e femmine hanno logiche differenti. Non solo nell'uomo, ma anche in tutto il mondo animale il maschio corteggia, si fa avanti, combatte con i competitori.
Questo non ti dice niente? Molti dei nostri comportamenti derivano dai cosiddetti "sistemi motivazionali" della ricerca e della sessualità. Questi sistemi sono istinti, innati. Da un punto di vista dell'evoluzione del cervello del mondo animale, sono emersi con la formazione dell'area limbica che non ha alcuna funzione razionale, è tutta neurale, automatica e inconscia. La formazione della neocorteccia e della coscienza cognitiva nell'uomo, ci ha solo permesso di arricchire questi processi con forme culturali che, però, sono coerenti e funzionali ai processi limbici.
Chi non riesce ad adattarsi, soccombe. La capacità di adattamento ai modi di relazionamento interpersonale è parallela a quella dell'adattamento all'ambiente fisico, è un livello parallelo a quest'ultimo.
Purtroppo, chi è afflitto da forme di ansia sociale (come lo è anche la timidezza), subisce l'influenza pesante delle emozioni e dell'ansia e queste, influenzano anche il modo di pensare le relazioni interpersonali tanto da spingere a creare cognizioni che permettono di mantenere in equilibrio uno stato di squilibrio.

maralgiu 19-01-2020 18:21

Re: Il mio problema con le ragazze
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2396983)
Accettare un'uscita a due implica senz'altro essere interessati a una persona? :pensando:

Una donna non esce da sola con un uomo se non prova un minimo di interesse. Certo, non necessariamente finalizzato all'accoppiamento

Winston_Smith 19-01-2020 18:24

Re: Il mio problema con le ragazze
 
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Originariamente inviata da maralgiu (Messaggio 2399914)
Infatti sei tu che pensi sia un segno di rispetto. Maschi e femmine hanno logiche differenti. Non solo nell'uomo, ma anche in tutto il mondo animale il maschio corteggia, si fa avanti, combatte con i competitori.
Questo non ti dice niente? Molti dei nostri comportamenti derivano dai cosiddetti "sistemi motivazionali" della ricerca e della sessualità. Questi sistemi sono istinti, innati. Da un punto di vista dell'evoluzione del cervello del mondo animale, sono emersi con la formazione dell'area limbica che non ha alcuna funzione razionale, è tutta neurale, automatica e inconscia. La formazione della neocorteccia e della coscienza cognitiva nell'uomo, ci ha solo permesso di arricchire questi processi con forme culturali che, però, sono coerenti e funzionali ai processi limbici.
Chi non riesce ad adattarsi, soccombe. La capacità di adattamento ai modi di relazionamento interpersonale è parallela a quella dell'adattamento all'ambiente fisico, è un livello parallelo a quest'ultimo.
Purtroppo, chi è afflitto da forme di ansia sociale (come lo è anche la timidezza), subisce l'influenza pesante delle emozioni e dell'ansia e queste, influenzano anche il modo di pensare le relazioni interpersonali tanto da spingere a creare cognizioni che permettono di mantenere in equilibrio uno stato di squilibrio.

Per fortuna ci siamo evoluti o almeno abbiamo la possibilità di evolverci rispetto a questi standard primitivi. Chi lo nega evidentemente preferisce ancora prendere la donna per la clava oppure morire per una polmonite (perché la selezione "naturale" non prevede l'uso di medicine, no?), ma non venisse a dare del disadattato a chi semplicemente ha altre inclinazioni.

Quote:

Originariamente inviata da maralgiu (Messaggio 2399915)
Una donna non esce da sola con un uomo se non prova un minimo di interesse. Certo, non necessariamente finalizzato all'accoppiamento

Eh beh, e allora non è un segnale di interesse vero e proprio. E comunque non sta scritto da nessuna parte che quelli inequivocabili, finalizzati all'accoppiamento, ecc. debba darli solo o per primo l'uomo. Non mi risulta che il cromosoma XX impedisca alle donne di farlo.

maralgiu 19-01-2020 18:34

Re: Il mio problema con le ragazze
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2396983)
O magari è proprio perché sono troppo criptici. Non è che siamo tenuti a essere aruspici o mind-readers.

Il problema risiede nel mancato apprendimento dei modelli relazionali in età adolescenziale. Sono modelli verbali e non verbali di uso comune che permettono la comprensione delle intenzioni altrui. Non è un leggere nella mente, ma solo conoscenza di modi comunicativi.

Non capisco come mai la donna può continuare a seguire tranquillamente i suoi schemi e l'uomo invece deve cambiarli :interrogativo:
La trovo un'impostazione sessista.

Le ragioni le ho inserite in un precedente commento



Nel primo caso serve incontrare una delle poche persone che non abbia una repulsione per quel tipo di insicurezze, nel secondo caso si rischia di risultare molesti.

Il solo modo per stabilire se si è molesti è vivere l'esperienza. Prima sono solo seghe mentali

Winston_Smith 19-01-2020 18:38

Re: Il mio problema con le ragazze
 
Quote:

Originariamente inviata da maralgiu (Messaggio 2399920)
Il solo modo per stabilire se si è molesti è vivere l'esperienza. Prima sono solo seghe mentali

Se c'è un fondato dubbio, meglio evitare di arrecare danno al prossimo: queste NON sono seghe mentali e anzi è pericoloso fregarsene.

maralgiu 19-01-2020 18:43

Re: Il mio problema con le ragazze
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2399923)
Se c'è un fondato dubbio, meglio evitare di arrecare danno al prossimo: queste NON sono seghe mentali e anzi è pericoloso fregarsene.

E con questa logica ti riesce lo stesso ad approcciarti alle donne, a vivere relazioni di coppia, ad avere una vita sessuale senza andare da una escort?

maralgiu 19-01-2020 18:49

Re: Il mio problema con le ragazze
 
[QUOTE=Winston_Smith;2399917]Per fortuna ci siamo evoluti o almeno abbiamo la possibilità di evolverci rispetto a questi standard primitivi. Chi lo nega evidentemente preferisce ancora prendere la donna per la clava oppure morire per una polmonite (perché la selezione "naturale" non prevede l'uso di medicine, no?), ma non venisse a dare del disadattato a chi semplicemente ha altre inclinazioni.

Vedo che non hai compreso quello che ho scritto, oppure non sono stato sufficientemente chiaro. Sul valore e sulla potenza dei sistemi motivazionali ti rimando agli studi e alle ricerche fatte da neurobiologi come Panksepp, Damasio, Dennett o di cognitivisti come Guidano. Così avrai più elementi di valutazione.

Winston_Smith 19-01-2020 18:56

Re: Il mio problema con le ragazze
 
Quote:

Originariamente inviata da maralgiu (Messaggio 2399926)
E con questa logica ti riesce lo stesso ad approcciarti alle donne, a vivere relazioni di coppia, ad avere una vita sessuale senza andare da una escort?

Ho avuto molte difficoltà proprio perché la società è dominata da una deleteria corrente di pensiero come quella che qui stai propagandando tu, e che si può riassumere in: o fai il cavernicolo oppure seghe/escort a vita.
Poi però lamentiamoci della violenza sulle donne mi raccomando (essì, se si considerano le donne come esseri incapaci di rapportarsi in maniera esplicita e inequivoca con gli uomini, se si pensa che non dicano mai "no" per dire davvero "no", se si pensa che valga la pena di correre il rischio di molestare una e che preoccuparsene è una "sega mentale", è lì che si va a finire).
Per fortuna non siamo tutti uguali e sono riuscito ad avere esperienze in questo campo, sebbene ben più tardi della media.

Quote:

Originariamente inviata da maralgiu (Messaggio 2399929)
Vedo che non hai compreso quello che ho scritto, oppure non sono stato sufficientemente chiaro. Sul valore e sulla potenza dei sistemi motivazionali ti rimando agli studi e alle ricerche fatte da neurobiologi come Panksepp, Damasio, Dennett o di cognitivisti come Guidano. Così avrai più elementi di valutazione.

Puoi citare chi vuoi, ma nessuno scienziato mi pare abbia postulato l'impossibilità biologica per un essere umano di sesso femminile di approcciare in maniera esplicita e inequivocabile uno di sesso maschile.
Il resto sono costrutti culturali come quelli che prevedevano la donna tutta casa e famiglia, sia mai al lavoro e soprattutto mai magistrato perché "in quei giorni" non si può giudicare in maniera obiettiva. Cadranno prima o poi come sono caduti quegli altri (speriamo più prima che poi).

Cemetery Gates 19-01-2020 18:57

Re: Il mio problema con le ragazze
 
Quote:

Originariamente inviata da maralgiu (Messaggio 2399914)
Infatti sei tu che pensi sia un segno di rispetto. Maschi e femmine hanno logiche differenti. Non solo nell'uomo, ma anche in tutto il mondo animale il maschio corteggia, si fa avanti, combatte con i competitori.
Questo non ti dice niente? Molti dei nostri comportamenti derivano dai cosiddetti "sistemi motivazionali" della ricerca e della sessualità. Questi sistemi sono istinti, innati. Da un punto di vista dell'evoluzione del cervello del mondo animale, sono emersi con la formazione dell'area limbica che non ha alcuna funzione razionale, è tutta neurale, automatica e inconscia. La formazione della neocorteccia e della coscienza cognitiva nell'uomo, ci ha solo permesso di arricchire questi processi con forme culturali che, però, sono coerenti e funzionali ai processi limbici.
Chi non riesce ad adattarsi, soccombe. La capacità di adattamento ai modi di relazionamento interpersonale è parallela a quella dell'adattamento all'ambiente fisico, è un livello parallelo a quest'ultimo.
Purtroppo, chi è afflitto da forme di ansia sociale (come lo è anche la timidezza), subisce l'influenza pesante delle emozioni e dell'ansia e queste, influenzano anche il modo di pensare le relazioni interpersonali tanto da spingere a creare cognizioni che permettono di mantenere in equilibrio uno stato di squilibrio.

Tutto vero, meno psicologia, meno psichiatria, meno sociologia, meno antropologia. Etologia, serve questa per comprendere ciò che siamo in alcune (non tutte!) dinamiche.


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