FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   Bullismo Forum (https://fobiasociale.com/bullismo-forum/)
-   -   La mia storia di bullismo (https://fobiasociale.com/la-mia-storia-di-bullismo-68998/)

Sinless 01-10-2019 23:33

Re: La mia storia di bullismo
 
Se potesse aiutare il seguente pensiero... "queste persone sono utili alla mia vita? alla mia carriera? al mio futuro?"
Se la risposta fosse no, e mi permetto di dire che parrebbe così, forse potresti trovare una piccola porzione di coraggio e fiducia in te stessa :)

Epoché 10-10-2019 10:02

Comunque il bullismo continua, parla con le sue amiche e le sue amiche mi guardano e ridono. La mia gentilezza con loro è inutile.

Epoché 10-10-2019 10:05

Si confonde anche ad altre prese in giro..
Questo mi manda in crisi..
Mi manda davvero in crisi questa compagna.

Mr.Ripley 10-10-2019 10:30

Re: La mia storia di bullismo
 
Io pure andavo spesso controvoglia a scuola, perchè non riuscivo a socializzare quasi con nessuno, e anche se di bullismo ne ho subito poco, ero sopratutto emarginato e non calcolato, per la mia eccessiva fobia o timidezza, ansia ecc.
Poi con il passare degli anni, quando capitava che qualcuno rompeva le scatole ho iniziato a reagire e a difendermi, anche se la cosa non che mi piacesse ma almeno la smettevano di sfottermi, se non volevano stare con me e mi ritenevano inferiore, meglio che mi lasciavano in pace allora, altrimenti se volevano la guerra, gliela davo:bene:
Quindi ti posso consigliare di fare cosi, magari non violentemente ma di reagire, perchè poi diventa piu difficile, e le prese in giro aumentano di solito.

Green Tea 10-10-2019 12:46

Re: La mia storia di bullismo
 
Quote:

Originariamente inviata da Epoché (Messaggio 2353236)
Si confonde anche ad altre prese in giro..
Questo mi manda in crisi..
Mi manda davvero in crisi questa compagna.

Ti è proprio impossibile cambiare scuola?
Siamo ancora a ottobre, non dovrebbero esserci problemi a trasferirsi e almeno te la eviti per il resto dell'anno. Questa ragazza di certo non cambia, né scuola né atteggiamento..

GiveYourPaw 10-10-2019 19:41

Re: La mia storia di bullismo
 
Perchè queste situazioni devono sempre succedere sia da me sia da altri? Perchè non ci fosse una sorte di stop che fermi tutto? Perchè non possiamo ritornare indietro nel tempo e risolvere? Perchè non possiamo essere potenti e difenderci? Perchè quello che attacca non prova rammarico? Perchè non dico/diciamo niente avendo il cuore alla gola e i brividi?

Epoché 10-10-2019 20:17

Ah cari miei..vi ringrazio come sempre.
Perché non cambio scuola? Perché ho una prof. alla quale voglio tanto bene e con la quale si è creato un buon rapporto (ci scriviamo spesso, mi racconta anche dei suoi malesseri e mi dice che insieme ce la faremo.. pensate che mi cerca e si preoccupa se non mi vede a scuola, etc).. e alcune compagne che spesso mi capiscono. Senza contare che mi trovo in quinta e sarebbe un gran problema, viste le mie difficoltà ad aprirmi, integrarmi in una nuova scuola con nuove persone e professori nuovi.

E comunque questa persona non ce la può fare.. non ce la può fare. Io sono davvero gentile. Per quanto possibile le ho provate tutte. Durante i circle time emergevo con delle riflessioni (su ciò che avevamo studiato in psicologia) che commuovevano persino la prof., ho sempre fatto presente le mie difficoltà affinché potessero cominciare a trattenersi dal parlare a sproposito.
Ho dovuto fare un lavoro in gruppo con queste tre persone, che già mi prendevano un po' in giro, con le quali mi sono ritrovata a fare da guida. Ho fatto delle proposte, unito i nostri power point, le ho cercate. È stato difficile. Loro sino alle 23 di sera del giorno prima di esporlo dovevano ancora terminare la propria parte. Ho fatto pressione, eppure mi sono dimostrata anche molto tollerante: cuoricini e messaggini di incoraggiamento e partecipazione (da parte mia e loro).
Ho provato a chiarire con la ragazza senza coinvolgere la prof. (nonostante sapesse delle prese in giro via WhatsApp), le ho pianto in faccia. Sembrava essersi risolto tutto (nonostante avesse negato e poi fosse intervenuta un'altra dicendo "va be basta, è vero che è successo? Hai chiesto scusa? Se hai chiesto scusa va bene così.. senza farne un dramma e coinvolgere altra gente" e pianti Infiniti perché si sentiva "accusata").

GiveYourPaw 10-10-2019 23:48

Re: La mia storia di bullismo
 
Desidero anch'io una persona o un gruppo di persone che mi capisca come sono vermanete e come sto in famiglia. Ma nessuno (neanche in questo forum o al psicologo) riesce a capirlo.

Epoché 09-11-2019 20:37

In tutto questo tempo le prese in giro sono continuate. La mia insegnante di scienze umane ha creato un gruppo su WhatsApp con lei..all'interno del quale ha inserito alcune mie compagne a me più "vicine" (sarebbero quelle con cui parlo di più). Il gruppo era stato creato appositamente per un confronto tra di noi riguardo a queste impressioni. Sono stata molto grata alla mia prof... l'ho ringraziata sempre con lunghi messaggi e complimenti.
Si è poi scoperto che le stesse mie bulle hanno postato un video in cui prendevano in giro la mia insegnante di scienze umane stessa (sorda da quando aveva 3 anni, ha l'impianto cocleare). Nel gruppo abbiamo collaborato, abbiamo parlato delle prese in giro che c'erano state nei confronti della mia professoressa e di una mia compagna con disabilità intellettiva. Io ho dato e sto dando l'anima alla mia professoressa, ascolto i discorsi della ragazza che sembra avercela con lei e glieli riferisco, le mando gli screenshot in cui insulta la prof., ma le do anche il mio supporto emotivo. Così attiva come lo sono ultimamente nessuno mi ha mai vista.
Scrivo con le mie compagne, parlo con loro. Mi confido con loro. E le bulle, con quali ho parlato del mio malessere dovuto alle loro prese in giro, mi hanno vista anche piangere come una disperata. E la risposta è stata "sì ti prendiamo in giro, come tutti prendono in giro, è normale".
Ieri le compagne del gruppo hanno deciso di denunciare le prese in giro delle ragazze nei confronti delle disabilità/diversità all'insegnante di italiano. Una compagna ha agito senza chiedere prima il confronto col gruppo in cui sono inserita e alla fine le altre l'hanno seguita.
Io non sono riuscita ad alzarmi dal posto. La situazione era nuovissima, da parte mia era necessaria molta flessibilità. E, inoltre, ho scoperto di dover parlare con la prof. di italiano sul momento e solo perché due del gruppo ne stavano parlando tra di loro. Poi, vista la prof. in lontanza, le ragazze del gruppo sono uscite correndo ed io sono rimasta seduta al mio posto (mi vergognavo ad alzarmi e correre davanti al resto della classe). Avrei voluto con tutto il cuore parlare anch'io, essere presente.
Sono rimasta molto delusa dai loro comportamenti, è stato come se si fossero completamente dimenticate di me. E menomale che il gruppo era stato creato per le mie difficoltà.
Non appena sono tornata a casa, piangendo e disperandomi, ho scritto all'insegnante di scienze umane (quella del gruppo), l'ho informata di tutto ciò e la sua risposta è stata: "purtroppo non posso entrare nelle vostre dinamiche. Certo, avresti potuto alzarti e seguirle: ognuno decide per sè e a seconda della coscienza. Affrontando anche gli occhi addosso perché non si sta facendo nulla di male. Anzi. Però so che per te è difficile. Fai cosa riesci. Forse ti vedono timorosa e loro hanno già le loro paure e non riescono a gestire anche le tue. Ognuno qua segua propria coscienza. Grazie😘". Dimenticandosi che sono anni che entra nelle nostre dinamiche, e che noi siamo un gruppo ed era stato deciso che insieme saremmo andate a parlare con i professori.
Inutile dire che ho pianto ancora di più. Mi sono sentita più sola di un cane e ho scritto una mail all'insegnante di italiano: "Buongiorno, mi scusi se la disturbo.
Siccome oggi, a causa della disorganizzazione e delle mie difficoltà emotive, non sono riuscita a correre dietro alle mie compagne per parlare con lei (ma è una cosa a cui tenevo molto) le chiedo di darmi la possibilità di parlarle in privato per denunciare anch'io i comportamenti ingiusti di ******.
È possibile?*
Grazie".
Sono seguiti poi messaggi di scuse nei confronti dell'insegnante di scienze umane (per il semplice fatto di averne parlato con lei, assurdo). Le ho espresso anche il mio dispiacere per il suo messaggio, perché non mi sono sentita compresa e anche lei si è scusata.
Oggi ho scritto a due compagne per chiedere se anche loro avevano piacere di parlare con la prof. di italiano, hanno visualizzato entrambe e non hanno risposto.
La prof. di italiano non ha ancora risposto.
Mi sento disperata, sola, stanca, stufa. Vorrei mettermi sul letto, dormire e non tornare mai più a scuola. Non vengo apprezzata, i miei sforzi non si vedono, non si tiene conto delle mie difficoltà.. niente di niente.

Mi sento presa anch'io per una ragazza con disabilità intellettiva. Avrei potuto dare anch'io il mio contributo e non essere presa solo per una "debole" da difendere. E invece si è proferito tagliarmi fuori.. come sempre.

Brutton 14-03-2020 12:02

Re: La mia storia di bullismo
 
Ti fai troppe seghe mentali, amica mia...

Max87 14-03-2020 17:08

La scuola da sempre deve preparare gli alunni al mondo del lavoro che sara' 1000 volte peggiore. Se fosse troppo attenta a queste cose la scuola sfornerebbe solo ragazzi deboli per lavorare! Sono le famiglie che devono occuparsi dell'educazione e di queste cose


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 23:33.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.