Re: Relazioni a distanza
 

Favorevole dai

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Favorevole.

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Favorevole ma se la distanza non è troppa...tipo due città diverse ma stessa regione.
Ho avuto relazioni a distanza maggiore da ragazzina ed era uno sbattimento riuscire a vedersi abbastanza spesso.

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io ho già dato....mai più :miodio:

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Sfavorevole. Che senso ha stare con una persona che non fa parte del mio quotidiano? Tanto per dire che si sta insieme?

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Io preferirei avere pochi tempi fissi ma sempre quelli con una persona piuttosto che averla troppo vicina...tipo un weekend insieme una settimana si ed una no. Staccare dal mio ambiente, andare altrove...ovviamente l'ideale è qualcuno in provincia della mia città in modo da non spendere troppo in viaggi. Lo troverei più facile da gestire.

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Per me conta solo trovare la persona giusta, affine a me. Forse è perché ho sempre avuto immense difficoltà a farmi andare bene anche solo una persona. Quindi, la vedo difficile pensare di trovare quella specifica persona proprio qui dove vivo. Penso che trovata la persona giusta, il resto poi venga da sé. Ci si può sempre trasferire, andare a convivere al limite, se c'è la volontà da parte di entrambi e la distanza è troppa, tutto è possibile.

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Io, come sai sono del sud, e qui mi sembra che le cose funzionano (ancora) alla vecchia maniera, e cioè: quando si sta insieme, si sta insieme, ci si vede tutti i giorni o quasi, e mi sembra, sottolineo mi sembra, che i rapporti sono più duraturi e seri al sud che al centro, centro-nord. Dal centro Italia e nord Italia, mi sembrano tutti un po vip, cambiano più spesso partner, vogliono i loro spazi, le persone sembrano più schizzinose. Poi neanche io voglio stare appiccicato ad una eventuale ragazza, ogni tanto si esce per conto proprio, o con gli amici, o semplicemente non si esce proprio.

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anche trasferirsi non è che sia proprio una cosa così easy per tutti :pensando:

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Mai avuta una relazione quindi non mi pongo il problema

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Anch'io sono così. Sono abituata ad avere gli affetti anche lontanissimi (ho avuto solo relazioni a distanza e nella maggior parte di esse era complicato vedersi), ma se il sentimento che mi lega a una persona è forte posso sopportarlo. Invece, non so assolutamente adattarmi alle persone nuove, ad essere sincera non mi interessa nemmeno più di tanto conoscerle, perché se ho anche solo una persona a cui voglio bene di solito mi basta quella e focalizzo tutta l'attenzione su quella persona. Quando non è possibile vedersi, sto bene sola, mi dedico ai miei interessi.
Mi trovo male dove vivo, non ho mai frequentato nessuno qui, e in passato l'idea di trasferirmi altrove mi è passata per la testa più volte, ma ho sempre saputo di essere ben poco flessibile, di essere incapace di adattarmi, di rischiare, o anche solo di avere la volontà di provare a conoscere persone nuove.

Re: Relazioni a distanza
 

non ho titolo per parlarne, non avendo mai avuto relazioni, ma penso che la distanza prima o poi influenzi la stabilità del legame e che purtroppo poi fisiologicamente non funzioni più.

Re: Relazioni a distanza
 

Al momento trasferirmi sarebbe solo un capriccio che complicherebbe la situazione, già la faccenda lavoro è incerta, conviene stare ben saldo coi piedi per terra e farsi due conti prima di fare cazzate :pensando:

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Re: Relazioni a distanza
 

Guarda pure qui la persona media preferisce il partner vicino e vederlo spesso...sono io che in questo sono strana.l

Re: Relazioni a distanza
 

Ne ho avute abbastanza per dire che per me è assolutamente impossibile. Non riesco a mantenere rapporti a distanza con le persone quando vado via dalla mia città per 2/3 settimane, figuriamoci a stabilire una relazione in cui si vede una volta ogni 3 mesi magari. Proprio inconcepibile per me

Re: Relazioni a distanza
 

Dipende dalla distanza, se non si vive l'uno/a al capo opposto del mondo dell'altro/a, e se ci si vede abbastanza spesso, non ci vedo qualcosa di diverso da una relazione "non a distanza".