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A World of Adventures
https://youtu.be/lt7Uhn3-ZDk
Come vi fa sentire il fatto che sotto il nostro naso ci sono migliaia di avventure che vengono vissute quotidianamente dalle persone? Viaggi, incontri, amori, relazioni o amicizie impossibili, conoscenze ottenute nei più disparati modi, passeggiate notturne o giri notturni, scazzottate, frequentazioni temporanee di determinati giri, magari il tutto della durata di una singola o più avventure insieme per poi cominciarne un'altra. A me sinceramente piacerebbe molto una vita avventurosa sotto questo punto di vista. Del tipo vivere in un luogo e conoscere gente, vivere travolgenti passioni ed amori, condividere tante esperienze con determinate persone, visitare ogni luogo visitabile di quella zona per poi ricominciare da capo in un'altra città per vivere da capo queste esperienze con nuove persone conosciute sul posto. :pensando: |
Re: A World of Adventures
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Mi fa desiderare di non risvegliarmi più, sapere che c'è quel mondo di avventure che come mi è stato ormai mi sarà precluso per sempre. |
Re: A World of Adventures
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e te ne rendi conto quando ci parli con loro. ti descrivono materialmente com'è stata quell'esperienza ma alla domanda: "si ma tu come ti sentivi? cosa pensavi? ti ha cambiato?", lì ti rendi conto con chi hai a che fare... detto ciò il restante 10%, persone sensibili come noi che vivono certe avventure, ammetto che un po' le invidio :timidezza: |
Re: A World of Adventures
Ammetto, tanta invidia con l'aggravante che per un periodo della mia vita ho vissuto quasi così. Certamente non scenari come gruppo di amici, poi sacco a pelo e ostello con vita notturna ed esperienze interessanti :D e magari il mese dopo dottorato in astrofisica in qualche fantastico paese. Ma se pure in modo incerto, non intenso, quasi sempre da solo, a partire dall'età in cui la gente generalmente finisce di fare queste cose, giri e interessi non mi sono mancati.
Ebbene, con il crollo degli ultimi anni ho perso tutto e leggendo le varie storie su FB ci sto male. Mi direte di non farlo ma non riesco a non farmi male per un meccanismo perverso che non riesco a individuare; forse cerco la conferma che non è stato nel mio destino avere una vita piena e interessante. Riguardo quelli che fanno le cose per poterlo raccontare, cambia poco: intanto hanno cercato in rete sistemazioni e trasporti, poi sono usciti di casa, preso un aereo e poi andati. Se pure il movente dominante possa essere la vanità, intanto hanno fatto un'esperienza che adesso sento che non potrò fare più. Ulteriore motivo per voler morire. |
Re: A World of Adventures
Loro vivono veramente il sogno.
Il confronto tra la loro vita d'avventure e la mia esistenza computer e cameretta fa quasi venir voglia di spararmi ahah. Resta solo illudermi che un giorno anche io vivrò intensamente tra risse alla Caravaggio, baci rubati a dame d'alto lignaggio e viaggi oltreoceano |
Re: A World of Adventures
Tanti anni fa desideravo pure io una vita avventurosa ma adesso a quasi 40 anni non me ne frega una mazza se gli altri fanno questo tipo di vita. Pensa che quasi tutte le sere sento passare sotto casa mia gruppi di giovani e meno giovani che escono insieme, caricano i bagagli in macchina per partire oppure che stanno lì a chiacchierare e non me ne frega proprio nulla. L'unica cosa che mi interessa adesso è trovare un lavoro e andare a vivere da solo vista la mia età.
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Re: A World of Adventures
Non mi interessa.
Mi basterebbe trovare persone a me affini per interessi sedentarî e "mentali", i viaggi e le avventure che prediligo sono appunto quelli mentali, immaginarî e così via. Ma faccio fatica anche a trovare persone del genere, a rapportarmici, a mantenere il rapporto. |
Re: A World of Adventures
Per un sociofobico anche un'uscita al parco è una "avventura". Dipende da qual'è la tua condizione abituale per poter definire cos'è per te un viaggio, che è in fondo sempre una fuga dal quotidiano.
Comunque a me piacerebbe fare una vita "pericolante", mai uguale a se stessa, forse per contrasto con quella attuale, ma certe esperienze credo non riuscirei a reggerle emotivamente per lo stress, quindi non le invidio proprio. |
Re: A World of Adventures
Non immaginate quanto io mi annoi.
Vorrei vincere al SuperEnalotto e campare di rendita per poter viaggiare e fare qualsiasi cosa mi passi per la testa. La vita così è limitata troppo. |
Re: A World of Adventures
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Quando non lavori che fai? |
Re: A World of Adventures
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Re: A World of Adventures
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Re: A World of Adventures
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Re: A World of Adventures
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qualche attività che possa un po' spezzare la noia sicuramente è fattibile. Ad esempio incontrare qualche utente del Veneto o dedicarti a qualche passione |
Re: A World of Adventures
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Vado al ristorante fisso coi miei, se potessi farmi qualche giro con una ipotetica compagnia, ridendo e scherzando facendo l'alba. Trovare persone con cui aprirmi ed essere me stesso senza essere giudicato. Magari avendo una compagnia sia giù, che qui. |
Re: A World of Adventures
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Te hai trovato qualcosa al caso tuo? Magari potrebbe fare anche al caso mio. :pensando: |
Re: A World of Adventures
Certe volte mi metto a pensare alla vita che potrei avere avuto se fossi stato un nobile vissuto in epoche passate.
Con usi e costumi diversi, senza internet e senza televisione, La sera avrei partecipato a qualche ballo di corte organizzato dal re, in cui avrei potuto rimorchiare qualche nobildonna con spirito di ribellione dalla propria famiglia, girare per il castello in cui si teneva la festa e dopo un'intensa nottata passata ad amoreggiare me ne sarei tornato nel mio palazzo, mi sarei fatto magari una passagiata tra i miei giardini, avrei scambiato qualche parola con la servitù facendo una battuta o due e mi sarei ritirato nelle mie stanze a riposare sul mio bel letto munito di tende. Mi sarei alzato per l'ora di pranzo e avrei mangiato insieme ai miei familiari, il pomeriggio l'avrei passato a fare qualche attività tipo equitazione o allenamento con la spada e leggendo magari qualche libro o facendo altre cavolate simili e magari la sera sarei uscito con qualche altro giovane nobile per le strade della città a goderci la notte, vivendo per qualche ora la vita dei cittadini comuni. Magari una volta ogni tanto con la famiglia saremmo partiti verso una capitale estera per intrattenere rapporti diplomatici con altre famiglie nobili, visitando le architetture e le opere d'arte europee degli altre paesi. :pensando: |
Re: A World of Adventures
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Ovvio, si parla di altro e capisco cosa intendi. Però per aiutarci ad apprezzare anche le cose che ci sono oggi, qui e ora dove siamo è utile ricordare anche i lati negativi dei periodi storici che ci piacciono. O in generale, resistere alla tentazione di idealizzare :D |
Non invidio nessun avventuriero o qualsivoglia viaggiatore , poi ormai tutte le rotte esplorative sono state tracciate e c'è poco da scoprire: sull'everest ci sono le code coi capannelli tipo l'autostrada al rientro estivo.
Mi manca solo la tranquillità e la pace interiore, che forse i ritmi moderni stanno logorando. Quella si che invidio. |
Che stress. In realtà la maggior parte della gente prende la vita come capita senza pensare a crearsi avventure
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