![]() |
Guardare dentro noi stessi
Riflettete e guardate sinceramente dentro voi stessi, ponendovi le seguenti domande:
Voglio davvero avere una comitiva di amici? Se si, perché? Voglio davvero avere un partner? Se si, perché? Voglio davvero ottenere l'approvazione degli altri? Se si, perché? Insomma ponetevi tutte le domande che una persona più o meno affetta da fobia sociale potrebbe porsi. Pensate alle cose che, secondo il vostro giudizio, vi mancano. Queste cose le volete veramente? Oppure una spinta esterna sta forzando il vostro pensiero verso una strada che non è la vostra? Pensateci profondamente e chiedetevi se lo volete davvero, oppure se la società nella quale viviamo (in grado di manipolare le masse e gli individui con una facilità incredibile) non vi stia ingannando. A me personalmente non interessa più avere una comitiva, preferisco avere poche amicizie con le quali uscire una tantum, senza legarsi troppo. Mi sono reso conto che il sistema stava manipolando il mio pensiero, guardavo le foto su facebook di conoscenti che stavano raggiungendo grossi traguardi e mi assaliva la tristezza. Ora non più, non provo più invidia, non mi interessa più l'approvazione della gente, non mi interessano più le cose a cui la società vuole che ambisca. |
Re: Guardare dentro noi stessi
Quote:
Voglio davvero avere una comitiva di amici? Se si, perché? La comitiva mi piacerebbe averla ma non quanto avere un'amica donna. Voglio davvero avere un partner? Se si, perché? Bella domanda. Utopicamente si, ma non moine. Voglio davvero ottenere l'approvazione degli altri? Se si, perché? Per me è importatissimo, ho bisogno sempre di feedback per sapere di essere ok, di star facendo le cose nel modo giusto ed anche perché alle volte ci metto tutta me stessa e mi sforzo nel fare anche piccole cose ed un riconoscimento mi riempe di gioia. |
Re: Guardare dentro noi stessi
Comitiva: no, perché tendo sempre a essere quello escluso e che parla di meno. Mi basterebbe un gruppo di 2-3 persone max
Partner: si, per l'intimità e la condivisione di tante esperienze Approvazione degli altri: non avendo autostima il parere altrui mi pesa, quindi si |
Re: Guardare dentro noi stessi
Voglio tutto e niente
|
Re: Guardare dentro noi stessi
Voglio davvero avere una comitiva di amici? Se si, perché?
Sì, però una cosa "scialla". Nel senso che se non ho voglia non ci devo uscire per forza e se non vado non devo vedermi rinfacciare la cosa oppure sapere che mi parlano dietro. Non è comunque una necessità impellente, più che altro ho i fine settimana liberi e mi annoio. Voglio davvero avere un partner? Se si, perché? Sì, ma è un casino per il carattere che ho. Voglio davvero ottenere l'approvazione degli altri? Se si, perché? Sì, perché ricevere feedback positivi fa piacere a tutti. Come fai a non essere soggetto a questa cosa? |
Re: Guardare dentro noi stessi
Noi facciamo automaticamente quello che ci conviene di più. Anche quando si soffre, almeno in qualche misura. Per esempio uno vorrebbe comitive e gente con cui uscire ma poi se anche inconsciamente percepisce che la sofferenza derivante dalle relazioni è peggiore dei vantaggi di frequentare persone, allora non lo fa. Chiaramente esistono situazioni in cui traumi si sono combinati con predisposizioni caratteriali e di fatto non si è più in una zona di comfort reale (anche se non percepito come tale).
|
Re: Guardare dentro noi stessi
Voglio davvero avere una comitiva di amici? Se si, perché?
Si, perché non mi farebbe sentire fuori posto. Una persona inserita in un contesto. Voglio davvero avere un partner? Se si, perché? Si, perché voglio qualcuno con cui condividere la mia vita, per amare e sentirmi amato e per non essere più solo. Voglio davvero ottenere l'approvazione degli altri? Se si, perché? Non mi interessa l'approvazione degli altri in senso generico, ma solo delle persone che mi vogliono bene. |
Re: Guardare dentro noi stessi
Bisogna modificare un po' le cose per me.
Voglio davvero avere una comitiva di amici veri che mi interessano e mi accettano? Sì, perché è proprio questo che voglio. Voglio davvero avere un partner che mi piaccia e mi accetti così come sono? Sì, perché è proprio questo che voglio. Voglio davvero ottenere l'approvazione degli altri significativi per me, senza dovermi svenare per poterla ottenere? Sì, perché questo è proprio quello che voglio. Io voglio 'ste cose qua, non quelle che hai scritto tu, che sotto certe condizioni non vorrei affatto ed effettivamente poi non le voglio. Se gli amici che vorrei iniziassero a dirmi e comunicarmi "per star con noi devi essere o fare questo e quell'altro" io non ci vorrei stare più con loro e non li considererei nemmeno più amici. A guardarmi dentro e capire bene cosa davvero desidererei per esser soddisfatto è facilissimo per me, comprendo velocemente cosa mi disturba nelle situazioni concrete, quel che risulta difficile è togliere questi elementi di disturbo e trovarlo là fuori, ammesso che ci sia per me. Quel che mi manca a me risulta chiaro. |
Re: Guardare dentro noi stessi
Quello che voglio io non conta..conta quello che pensano gli altri
|
Re: Guardare dentro noi stessi
Idem come XL.
Vorrei stare con chi mi interessa davvero, altrimenti va bene continuare così. Anche per quanto riguarda l'approvazione degli altri, è importante solo se tengo a quelle persone. |
Re: Guardare dentro noi stessi
Si anche io quoto xl
Ultimamente, ma neanche tento ultimamente, mi sto rendendo conto che non c’è nessuna, e dico nessuna persona di cui mi possa fidare al 100% Mentre io mi rendo affidabile al 100% con molte persone. |
Re: Guardare dentro noi stessi
Non me ne frega niente di fidanzata, amici e se gli altri mi considerano uno sfigato. Mi interessa il sesso però, quello si; primo o poi anche il tabù prostituzione cadrà.
|
Re: Guardare dentro noi stessi
Quote:
Però allo stesso tempo vorrei provare il sesso perché mi sono rotto di aspettare e anche per me il tabù prostituzione sta vacillando. Più che altro mi preoccupano le malattie, per questo credo di non aver ancora provato. :nonso: |
Re: Guardare dentro noi stessi
Quote:
|
Re: Guardare dentro noi stessi
Quote:
|
Re: Guardare dentro noi stessi
Credo che passare da un estremo ad un altro non indichi per forza una vera e propria presa di coscienza, nel senso che può essere che si smette di desiderare quello che prima si desiderava (o lo si ridimensiona) solo perché si è coscienti che non si può raggiungere, si rinuncia ad esso solo perché pare impossibile riuscire a realizzarlo o si ridimensiona con la speranza che calando le aspettative allora se ne realizzi un surrogato. Di sicuro è importante - se non proprio fondamentale - chiedersi se ciò che si desiderava lo si desiderava davvero e non era imposto da dettami esterni; però forse è bene interrogarsi anche sulle risposte che ci si dà - e quindi sulle soluzioni che si adottano - che magari possono essere imposte, al contrario, dai dettami interni.
|
Non mi interessa avere una comitiva da quando ho finito la scuola. Preferisco stare da sola o uscire ogni tanto con poche persone senza stringere chissà quali rapporti. Perché non ne sento il bisogno e non credo nella gente, preferisco rapporti da un'uscita, una sbronza e via.
|
Re: Guardare dentro noi stessi
Io ho vari disturbi, ma la Fs non più, fatta sta premessa ho comunque alcuni problemi di socializzazione ma
1 ce l ho. Ma preferirei non averla. Preferirei fare uscite a 2 perché si comunica meglio e di più ma tranne un amica le altre son del pensiero opposto per cui mi attacco al cazzo e me ne faccio una ragione. 2 no. Ovvio ho interessi a volte per altre persone in quel senso ma avere un partner per me è difficile e una volta finita penso sempre che lo sforzo ed il dolore provato abbiano superato il piacere. Sono maniaca del controllo, ho paura in modo patologico Dell abbandono, pure mezza frigida, che me ne faccio di un partner? Vorrei essere asessuale ed aromatica, incapace del minimo interesse. Ho il problema opposto a molti sul forum, non ho difficoltà né a trovare interessati e manco a farmi avanti io, non ho problemi a iniziare ma più va avanti il rapporto più sono cazzi amari. 3non di tutti, ma di un minimo di persone si. Poi vado a fasi. Però se mi serve approvazione nel senso di appoggio per una cosa so come parlarne e a chi e mi arriva. Se so che su quella cosa non voglio riprovazione non ne parlo o solo a persone giuste e nel modo giusto. Comunque siamo per natura animali sociali penso che tutti a vari livelli abbiano bisogno di socialità ma non per forza in modo convenzionale. |
Re: Guardare dentro noi stessi
Quote:
|
Re: Guardare dentro noi stessi
Quote:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 02:42. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.