FobiaSociale.com - Ciao a tutti

Ciao a tutti,
Sono un giovane lavoratore, il mio grande male è la depressione, direi cronica, dal momento che ho perso il conto da quanti anni ne soffro ormai, sono sempre sotto cura farmacologica, di psicoterapia non ne ho mai voluto sentir parlare, ho provato una volta a farla costretto dai miei genitori, ma non poteva funzionare, non essendo io il primo a crederci, poi essendo un tipo introverso mi viene poco piacevole parlare di me o delle mie sensazioni.
A complicare le cose poi, non manca la fobia sociale, la paura di essere giudicato o di stare al centro dell'attenzione.
Attualmente sono in una situazione direi stabile, nella depressione, ne miglioramenti ne peggioramenti significativi. L'unico periodo di relativa gioia della mia vita, è stato all'epoca del 3 anno di liceo, quando iniziai la terapia farmacologica, da allora durò circa 2 anni fino a quando non inizia l'università e mi scontrai con i cambiamenti dovuti all'adattarsi ad un vita indipendente e con più responsabilità. Da allora l'ipotetica curva ideale della felicità iniziò a scendere fino ad arrivare a stabilizzarsi in un punto in cui sono tutt'ora, depresso, a parte normali alti e bassi della vita. Sono apatico, non provo particolare entusiasmo per la vita e le relazioni sociali, a causa della fobia sociale tante volte mi sento insoddisfatto per non poter essere a pieno me stesso, se non addirittura a disagio diventando rosso.
Sicuramente il lavoro è una scusa per tenermi impegnato ed attivo, e non arrovellarmi il cervello, ma il mio stato mentale si ripercuote comunque sul lavoro e su come mi pongo, anche se cerco di nasconderlo il più possibile.
Fuori dal lavoro, a parte vedermi con qualche amico, non pratico particolari attività hobbystiche o sociali, almeno per ora, essendomi trasferito da non molto per lavoro.
Perché mi sono iscritto? Be' da una parte non lo so nemmeno io, poiché non sono un tipo "social" e non mi piace condividere il mio stato, dall'altra forse perché sono giunto ad un punto che sento la necessità di fare qualcosa, e cominciare da qui potrebbe essere un'inizio per farlo.