Re: Ciao Nadia
 

Io non ci vedo questa beatificazione.
Molti avevano empatizzato con lei per la sua lotta contro il cancro.

Probabilmente se fosse morta in un incidente stradale sarebbe stato diverso l'atteggiamento generale

Bisognerebbe contestualizzare e capire da dove era nato questo sfogo...uno può anche perdere le staffe e scrivere cose poco simpatiche se sono ore che gli rompo le palle.
Ma poi anche se fosse stata un po' arrogante... era un essere umano coi suoi limiti...non meritava comunque la fine che ha fatto, come tutti quelli che soffrono di questo male.
Purtroppo nel suo caso era difficile immaginare un epilogo diverso... recentemente è morto un mio conoscente dello stesso male..non perdona. Va sempre in recidiva e quando accelera lascia pochissimo tempo.. l'unica cosa positiva è che di solito di passa dalla sonnolenza al coma...e poi alla morte...senza troppa sofferenza (pare).

Re: Ciao Nadia
 

Ma sicuro.
Schifo.

Re: Ciao Nadia
 

ma infatti cristo, quelli che processarono i nazisti a norimberga furono più clementi rispetto a certi giudizi che si leggono sulla Toffa, sarà stata arrogante con qualcuno, ma mica era totò riina.

Mi ricordo la tizia che insultava i paraplegici convinta che insultandoli sarebbero tornati a camminare. E sta gente ha pure chi gli da 100 € per sentire quelle stronzate per un'ora.

Re: Ciao Nadia
 

Credo che nessuno stia dicendo che si merita la fine che ha fatto, ci mancherebbe...
E infatti la critica più che a lei è rivolta all'atteggiamento della gente sui media.

Re: Ciao Nadia
 

Ma poi non avesse avuto un carattere ben temprato non avrebbe fatto la Iena e non avrebbe fatto così tanti servizi di successo, perdio.
Chiunque a forza di essere provocato risponde, magari sviluppa anche un po’ di arroganza e ‘cattiveria’ buona.
Si è sbattuta per smascherare balordi ciarlatani e criminali, c’è chi nella sua vita fa solo del male allora cosa dovremmo dire, ma deve sempre esserci qualcuno che fa polemiche o cerca il marcio dappertutto, sembra che lo faccia perché in fondo in fondo gli piace!

Re: Ciao Nadia
 

Meglio una sincera arrogante che una finta gne gne, tra l'altro.


La "dottoressa" Gabriella Mereu.. una che accompagnerei tranquillamente sulla forca, con il sorriso sulle labbra.
Era divertente trollarla sul suo gruppo chiuso di FB, ma che pena leggere chi ci credeva sul serio.

Re: Ciao Nadia
 

Ecco cosa intendo quando parlo di beatificazione...
Ma è inutile che mi ripeta. Informatevi bene sul personaggio, va...

Che poi, essere una "iena", non è che sia proprio una bella cosa. Quel programma non è così positivo come vuol far credere, eh...

Sì ma lavorava per il ciarlatano numero 1 in Italia. Magari un servizietto su di lui non sarebbe stato male.

Re: Ciao Nadia
 

Mai stata simpatica, comunque RIP.

Re: Ciao Nadia
 

Va bè allora guardatevi paperissima sprint e fatevi seghe, poi non lamentatevi che sto Paese fa cagare

Re: Ciao Nadia
 

Sì, volevo scrivere un post simile al tuo.. ma molevo farlo domani, non oggi.

In sintesi tutte queste sperticate lodi sono normali all'indomani della sua scomparsa (a prescindere dal resto).

E' un po' come se muore uno che faceva le corna alla moglie con tutte, stava tutto il giorno ubriaco in osteria, i figli li vedeva per mezz'ora al mese.. e poi, ovviamente, al cimitero mica la gente - quel giorno - lo insulta o ci piscia sulla tomba e fa festa perché è schiattato.

Il prete si rivolgerà a lui come ad un marito devoto, padre amorevole, lavoratore infaticabile e - ovviamente - valido elemendo della comunità e bravo cristiano.

Ma non è alla fine legato nemmeno al voler incensare qualcuno tutto questo atteggiamento fasullo e ipocrita in questi contesti.

Tutta la retorica e la "ritualità" funebre, come ha sottolineato assai intelligentemente JR_Reloaded, è più che altro un tentativo di esorcizzare la propria, di morte, più che di "rendere omaggio" al "caro estinto" (formula ipocrita e melliflua che veramente abolirei.. meglio "il morto", "il trapassato", "er cadavere".. a 'sto punto) o di glorificarlo."

A me ha dato pià fastidio l'accento dei media su "è morta combattendo".. "una vera guerriera".. "ha dimostrato come affrontare la malattia"...
Sarebbe stato incoraggiante e da stimolo, tutto ciò, se poi alla fine 'sta battaglia l'avesse vinta.
Così a me scoraggia e deprime ancor di più, più che altro.
Fa percepire drammaticamente come nella vita tutto questo lottare alla fine sia decisamente superfluo e vano.

Per finire.. direi che c'è un tempo "giusto" per ogni cosa: e oggi, forse, non era il momento adatto per tirare fuori gli aspetti negativi di una persona che comunque ha sofferto ed è morta.
Secondo me è più rispettoso ricordare le persone per quello che son state realmente e criticare pure aspetti di esse che non ci piacevano.

Oggi, semplicemente, per me non era il momento.
Domani, forse.

Re: Ciao Nadia
 

L'eterno riposo, dona a Nadia, o Signore, e splenda a lei la Luce perpetua.
Riposi in pace.
Amen.

Re: Ciao Nadia
 

Rip