FobiaSociale.com - Impressioni, non di settembre

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)

- Off Topic Generale (https://fobiasociale.com/off-topic-generale/)

- - Impressioni, non di settembre (https://fobiasociale.com/impressioni-non-di-settembre-68469/)

Impressioni, non di settembre

Ciao, frequento questo forum da poco tempo, quindi magari la mia percezione è falsata, però volevo condividere alcune impressioni e capire se sono l'unico o ci sono altre persone che hanno pensato la stessa cosa.

Ho avuto l'impressione che questo luogo venga usato nella maggioranza dei casi più che altro per sfogarsi, lamentarsi ad oltranza, rimanendo ognuno nella propria solitudine. Che quello che dicono le altre persone conta poco o nulla rispetto a ciò che voglio dire "io", un po' come quando parli con qualcuno che più che ascoltarti veramente attende solo il proprio turno per parlare.

Insomma nulla di nuovo, quello che accade nella società, tipo persone escluse dai gruppi, individualismo privo di qualsiasi confronto sincero, mi sembra accada anche qua dentro.

Re: Impressioni, non di settembre

Quote:

Originariamente inviata da PensieriRandagi (Messaggio 2319891)

Ho avuto l'impressione che questo luogo venga usato nella maggioranza dei casi più che altro per sfogarsi

Impressione corretta

Quote:

Originariamente inviata da PensieriRandagi (Messaggio 2319891)

Che quello che dicono le altre persone conta poco o nulla rispetto a ciò che voglio dire "io"

E' particolare la situazione: da una parte non si accettano critiche e non si vuole che la propria visione del mondo sia messa in discussione, dall'altra però sono solo i pareri altrui a lasciare il segno, spesso negativo.

Re: Impressioni, non di settembre

Quote:

Originariamente inviata da PensieriRandagi (Messaggio 2319891)

Insomma nulla di nuovo, quello che accade nella società, tipo persone escluse dai gruppi, individualismo privo di qualsiasi confronto sincero, mi sembra accada anche qua dentro.

Aggiungici che qua dentro si vedono i " normaloni " come semidei a cui nulla va male e a cui niente toglie la serenità, una visione del mondo che più masochistica non esiste.

Re: Impressioni, non di settembre

Quote:

Originariamente inviata da PickupArtist (Messaggio 2319901)

Aggiungici che qua dentro si vedono i " normaloni " come semidei a cui nulla va male e a cui niente toglie la serenità, una visione del mondo che più masochistica non esiste.

diciamo che è una tendenza che sviluppa una persona che sta male quella d pensare che gli altri non soffrano, in realtà la vita è difficile-dura-bastarda-infame-puttana per tutti, esistono persone che stanno messe molto peggio di tutti noi, per i più svariati motivi, come esistono persone che stanno messe meglio, ma certo pensare che chi non ha problemi di fobia sociale (o altri problemi trattati qua dentro) viva alla grande come se nulla fosse è una visione totalmente distorta

Re: Impressioni, non di settembre

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2319898)

che poi, il non accettare critiche, il non accettare che la propria visione venga messa in discussione, è una cosa che accade da sempre, da prima dei social, e non occorre avere "problemi mentali", è tipico dell'essere umano medio

Re: Impressioni, non di settembre

Quote:

Originariamente inviata da stellina0391 (Messaggio 2319917)

Sì, la funzione del forum è diventata più o meno quella. Lo sfogo. D'altronde molti di noi non hanno nessuno con cui farlo in casa o fuori...che ti aspetti? Ci sentiamo soli, abbattuti, stravolti dalle nostre problematiche e stanchi.

Io però inizialmente non mi ero iscritta al forum per questo (neppure lontanamente...non sono una persona da forum preferisco usare internet se voglio vedere una serie TV o un film o guardare video su YouTube), tuttavia alla fine finisco qui a volte per sfogarmi e poco altro. In realtà, ho sempre sperato di trovare persone con cui parlare e formare dei legami duraturi nel tempo. Ho sempre sperato che scrivere messaggi su questo forum sarebbe stato come lasciare dei pezzi di me, briciole del mio passato e del mio presente e che questo aiutasse gli altri a far sì che mi conoscessero.
Conoscersi online, dialogare, capirsi, trovare interessi comuni, vedere se c'è abbastanza comprensione reciproca ed empatia per poi instaurare un rapporto dal vivo. Non cerco certo un modo per rimanere in casa, per carità. Per me vivere con la famiglia sta diventando un inferno figuriamoci. Ho sempre voluto trovare qualcuno con cui iniziare un rapporto anche perché se non trovo nessuno qui non vedo come potrei farlo fuori: sto in un misero paesino della Toscana che mi sta stretto quasi da soffocare, sto lontano dalle città, esco solo se devo andare dal medico, alla farmacia o in una libreria e raramente al cinema (ci sono andata 2 volte da sola in 2 anni e mi è parso un incubo più che un piacere)... conoscere qualcuno in questi modi è impossibile per me. È che ho sempre voluto trovare una persona amica. Ma più passa il tempo e più mi rendo conto che è difficile trovarla qui sopra. Ognuno è preso da sé stesso (senza nessuna colpa ovviamente) e cerca determinati requisiti negli altri...alla fine ci scontriamo tra di noi e basta.

Ho notato che nel forum ci sono molte persone che rimangono offesi se una persona qua dentro trova qualcuno e se ne va. Lo si attacca dicendo che non è un vero fobico/a per nascondere la propria invidia al sollievo di un'altra persona che magari ha trovato un tesoro: un'amicizia, un amore. Io non ci vedo proprio nulla di male, anzi buon per loro! Meglio andare a mangiare una pizza insieme che asfissiarsi qua dentro, che poi parlare con qualcuno di persona, confidarsi, chiedere aiuto, scherzare, parlare di situazioni o interessi comuni faccia a faccia è anche meglio sicuramente che farlo qui sopra.

: D
Sono completamente d'accordo con te, e capisco la tua situazione, io vivo Roma che in teoria offre molto più di un paesino, ma ti posso assicurare che la solitudine è la stessa quando sei un atomo in mezzo a milioni di altri atomi: in una città come la mia ti capita anche di ucire di casa e vedere persone che muoino di fame e stenti marcire agli angoli delle strade come se nulla fosse. Conosco anche la realtà del paesino perché ho avuto modo di frequentarlo fin da bambino e certo anche lì non è che si scherza. Diciamo che ogni luogo ha i suoi pro e i suoi contro.
Il discorso invidia perché qualcuno ha trovato l'amore o l'amicizia è triste, e molto molto umano purtroppo.

Re: Impressioni, non di settembre

Che conti o meno quello che dicono le altre persone dipende anche qui da cosa e da come si scrive, viene pesato con quelle che sono le proprie convinzioni ed esperienze, sbagliate o corrette che siano. È vero che spesso ci sono pregiudizi dovuti ad incomprensioni e antipatie preesistenti, molte volte si valuta comunque il messaggio di quel momento nella sua forma o contenuto.

Re: Impressioni, non di settembre

Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 2319939)

giustissimo, e allargando il discorso, le proprie esperienze/convinzioni (fondate o sballate che siano) e il rapporto tra forma e contenuto, quidi tra interno ed esterno, regolano tutto della nostra esistenza: che sia la semplice chiacchierata con uno sconosciuto in un forum, la creazione o la fruizione di un'opera artistica, o il semplice sguardo che si distende nella contempazione di un paesaggio

Re: Impressioni, non di settembre

Quote:

Originariamente inviata da stellina0391 (Messaggio 2319967)

Madonna che triste.... qui in campagna da me non abbiamo niente del genere ma siccome siamo in tre gatti.. di certo nelle città la povertà deve essere 100 volte peggio che in campagna...

Dove ci sono grandi concentrazioni di persone come nel caso di una metropoli come Roma vedi di tutto, esistono i super ricchi che con il denaro accumulato da una persona vivranno di rendita le generazioni future della famiglia, e chi praticamente fatica anche a soddifare i bisogni elementari, che sia un senza tetto o qualcuno con un lavoro precario ad esempio. E tutto ciò che esiste tra i due estremi.
Però di certo i poveri, chi fatica tanto a causa del denaro o di altri disagi, sono molto di più rispetto a chi è ricco, che poi essere ricchi non significa svoltare la vita, significa avere la sicurezza di poter soddisfare tutti bisogni pratici elementari e anche il superfluo, che comunque è già un grandissimo vantaggio perché comunque la vita si costruisce anche sulla serenità pratica, poi certo possono comunque mancare tantissime altre "cose" a livello affettivo, mentale, fisico e chi più ne ha più ne metta, che possono rendere comunque la vita difficile nonostante il denaro a disposizione.