![]() |
Idea vs Prestazione
Fatto.
|
No non è un problema solo tuo, capita anche a me, ti capisco benissimo. Non lo so se esistono tecniche per risolvere il problema. Io a furia di anticipare con l'immaginazione le cose, e a furia di vederle andare sempre in maniera diversa, andando a vivermela male la cosa, ho deciso semplicemente di smetterla, e di pensare a cosa fare/dire sul momento. Almeno va un po meglio, sento più "controllo".
|
Re: Idea vs Prestazione
Di solito le cose che immagino non sono mai come saranno davvero ..tutto dipende dal momento dall"umore è impossibile prevedere nei minimi dettagli come andrà qualsiasi cosa secondo me
|
Capita a tantissimi; quelli che riescono a non perdere la lucidità e la calma poi diventano grossi avvocati, diplomatici, grandi CEO, e così via... Insomma uno su cento più o meno.
|
Re: Idea vs Prestazione
Mi succedeva una volta. Poi ho smesso di immaginare, prendevo le cose come venivano. Poi ho smesso di avere rapporti sociali, e il problema è stato sciolto alla radice.
|
Re: Idea vs Prestazione
Il pensiero può essere abbastanza sconnesso, per quanto naturalmente mai del tutto, dalle questioni emotive (dunque risultare nelle famose "pippe mentali"), oppure si può riuscire a mantenere una connessione genuina con qualcosa di genuino di sé, allora si può non solo osservare come ci si sentirebbe e dunque comporterebbe, ma anche fare delle modifiche (per cambiare qualcosa bisogna toccarlo).
Un modo per trovare la connessione è pensare al momento in cui ci si è riusciti. La mente procede per associazioni, dunque per evocare qualcosa può bastare evocare l'inizio o un punto qualsiasi di una catena di associazioni riguardanti una questione. Il primo contatto con una parte di sé è sempre quello più difficile da ottenere, anche perché non la si conosce ancora, non si sa dov'è, non si sa come è fatta. Si può avere una mappa teorica, ma non può mai essere del tutto accurata. |
Re: Idea vs Prestazione
A me sono stati utili alcuni lavori corporei (di impostazione bioenergetica), oltre che tornare su alcune esperienze repressive e inibitorie passate.
|
Re: Idea vs Prestazione
bisogna stare a contatto con il " fuori" per un periodo prolungato per fare le robe in scioltezza , se uno si mette in gioco ogni tanto nn cambia niente anzi forse fa pure peggio perchè ne viene fuori solo la conferma che nn è " adatto"
io è un mese che sto senza minimo contatto sto diventando un uomo lupo simil mr hyde .... mi nascondo come le talpe , e un mese fa servivo al bar parlando coi clienti :sisi: se stai abbastanza fuori nn ti immagini piu niente , fai le cose e non ci pensi più .... ovviamente i tempi sono diversi per ognuno di noi e la riuscita nn è garantita per tutti , anche se io credo che in un tempo indefinito di esposizione tutti riescono a migliorare , è come andare in bici , cadi cadi e poi nn cadi più |
Re: Idea vs Prestazione
"A little less conversation, a little more action" mi sembra un ottimo consiglio che anch'io scordo troppo spesso
|
Re: Idea vs Prestazione
Quote:
Quote:
|
Re: Idea vs Prestazione
Nel senso che a forza di farsi il film che raramente poi corrispondono alla realta', si nutre l'ansia dell'" oddio non ho il controllo su nulla" che e' poi quasi vero per cui l'ideale secondo me sarebbe fare di piu' e pensare di meno, pensare meno ai se, ai ma, ai poi ai magari, pensare al prima, rimuginare sul dopo, e' quello che ci fotte il cervello, secondo me. E grazie al cazzo, ma come si fa? Eh boh
|
Re: Idea vs Prestazione
Quote:
A stare sempre a casa a non far nulla, la mente prende il sopravvento, e ti bombarda di immagini, discorsi ecc. E ti racconti la scusa che ti serve, perché ti prepara a ciò che poi ti può succedere fuori. Ma poi, il là fuori, non corrisponde mai a quello che ti eri preparato dentro. E rimani ancora più spaesato, disorientato, a disagio. A stare sempre da solo, e a immaginare sempre le cose, e a vedere come poi non corrispondono mai, ho iniziato ad osservare la mia mente, il suo funzionamento, e ormai riesco ad anticipare certi meccanismi e a non farmi fregare più. Certo, ho ancora molto da imparare. Un saggio diceva:" Non pensare a come fare..Fai! il come verrà da solo..." |
Re: Idea vs Prestazione
Quote:
|
Re: Idea vs Prestazione
Quote:
|
Proprio qualche settimana fa avevo pensato di introdurre un topic analogo, ma come di consuetudine, non concludo mai nulla. Comunque sì, capisco quella brutta sensazione di rimanere delusi dalle azioni che si compiono dopo aver innalzato castelli nella propria mente. Credo sia un problema relativamente comune tra i fobici. A me capita di frequente, purtroppo.
|
Quote:
|
Re: Idea vs Prestazione
Non lo so. Potrei dire che è voluta da noi, questa immaginazione, perché nasce da questo mio bisogno di vita sociale, però se penso che non scelgo io di provare il bisogno di vita sociale...cioè alla fine noi siamo in questo corpo, e subiamo le sue manifestazioni (emozioni, pensieri, dolori/piaceri fisici, bisogni ecc.) Non sono io che voglio la vita sociale, come sembra, ma il mio corpo, la mia mente. Io subisco i suoi bisogni. Ovviamente non sto dicendo che dobbiamo rifiutare i suoi bisogni, secondo me sarebbe peggio, ma tramite l'osservazione dei meccanismi, bisogni, qualcosa magari la posso controllare. Poi posso sbagliare, è un argomento complesso.
|
Re: Idea vs Prestazione
Quote:
Comprendere ed entrare in contatto con l'emozione che c'è dietro un'emozione è una cosa assolutamente sana e può dare solo risultati sani, ma anche non prevedibili e non controllabili (infatti è per il bisogno di controllo che quasi nessuno si osserva e cerca invece di cambiare utilizzando sistemi alla tcc, avendo cioè già in mente come vuole diventare). |
Re: Idea vs Prestazione
A me succede quando voglio mandare qualcuno affanculo. Nella mia testa divento un super sayan, poi all'atto pratico non sono in grado di farmi valere.
|
Re: Idea vs Prestazione
Tutti siamo in grado di immaginare tutto, artista è chi riesce a concretizzare.
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 12:53. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.