" Da grande voglio fare lo psicologo "...e tutta la classe a ridere
Ricordo che una professoressa si mise a chiedere quale lavoro volevamo fare, arrivò il mio turno " lo psicologo!" risposi...tutta la classe a ridere.
La professoressa stessa si.mise a prendermi in giro " ah sono stata da * mionome * mi ha proprio risolto i problemi * detto con parecchio sarcasmo. Ancora me lo ricordo e fa male...il fatto di essere presi in giro in età evolutiva da una figura di riferimento come una professoressa... Tutta la classe rise, evidentemente ero uno strambo già da ragazzino... |
Re: " Da grande voglio fare lo psicologo "...e tutta la classe a ridere
Anche una mia professoressa rideva quando la maggior parte dei compagni prendevano in giro noi sfigati della classe. Lo faceva in modo subdolo, con sorrisini perfidi.
Io volevo diventare psichiatra, comunque. Mai presa sul serio, ovvio. |
Re: " Da grande voglio fare lo psicologo "...e tutta la classe a ridere
Io non avevo idea di cosa avrei voluto fare quando ero un ragazzino e infatti sono finito a fare l'operaio, non che ci sia nulla di male in questo.
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Re: " Da grande voglio fare lo psicologo "...e tutta la classe a ridere
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Tranquillo era cretina lei, la psicoterapia è circa un decimo di tutte sottodiscipline e per quanto (non) ne sapeva potevi pure voler fare il consulente risorse umane di una ditta. Il normale volgo ha in parte diritto a non saperlo, un professore non ha quasi scuse.
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Re: " Da grande voglio fare lo psicologo "...e tutta la classe a ridere
Ma ridevano perchè ti vedevano come uno problematico e quindi sembrava una cosa ironica?
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Re: " Da grande voglio fare lo psicologo "...e tutta la classe a ridere
Pure io da grande, cioè nel senso che questa idea ora da adulto in fase decadente ogni tanto mi sfiora di mettermi a prendere una laurea a e campus, secondo me è un buon investimento e un lavoro comodo e pure appagante se lo si fa bene.
Ne serviranno molti in futuro dato il trend |
Il mio prof di mate mi diceva di svegliarmi, che se nn mi fossi data una svegliata mi sarebbero passati davanti tutti nel lavoro, nella vita. Ce l aveva sempre con me, mi chiamava sempre, ma nn per sgridarmi, anzi per certi versi ero la sua preferita. Pero io mi imbarazzavo. A volte sembrava che ci provasse. Cmq ha avuto ragione lui. Ho fallito.
Cmq anche io volevo fare la psicologa. Chissa che motivazione si nasconde nel voler fare un lavoro simile, visti i problemi che abbiamo noi. Forse è un voler conoscere se stessi |
Re: " Da grande voglio fare lo psicologo "...e tutta la classe a ridere
Maestri/e e professori/esse che prendono in giro gli alunni non si rendono minimamente conto dei danni che procurano, o forse lo sanno ma se ne fregano. Voglio sperare sia il secondo motivo, perché non posso credere che una persona a cui è affidata la formazione psicologica, oltre che scolastica, di un bambino o di un ragazzo che sta crescendo, dopo aver dato sfogo a certi comportamenti, non si fermi per un attimo a pensare "ma che cavolo sto facendo?". Forse credono che un lavoro del genere spetti solo ai genitori, mentre il loro consista esclusivamente nel fornire sapere e nozioni e nell'esercitarsi a lasciare negli altri ferite che difficilmente rimargineranno...
Ricordo una professoressa di italiano del primo superiore che dopo un compito in classe andato male cominciò ad irridermi davanti a tutti ripetendo che dormivo. Ricordo la sua cattiveria, il suo desiderio quasi ossessivo di farmi male, di umiliarmi. Da quel momento, neanche a dirlo, sono diventato per tutti quello che dormiva, quando in realtà avevo voti migliori di molti di quelli che mi prendevano in giro. Certi cosiddetti educatori andrebbero cacciati a pedate. |
Re: " Da grande voglio fare lo psicologo "...e tutta la classe a ridere
Certo anche te ti metti a dire una cosa cosi delicata. Io in questi casi dico quello che va per la maggiore. Io ragiono da fobica pero:pensando:
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Re: " Da grande voglio fare lo psicologo "...e tutta la classe a ridere
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Oggi come oggi che ho fortificato un po la mia autostima, a una reazione del genere avrei alzato le spalle e detto "embé? Vorrei vederci voi a fare gli psicologi, sono sicuro che i vostri pazienti si suiciderebbero dopo essere usciti dallo studio" Avanti a testa alta con le proprie idee, sempre. |
Re: " Da grande voglio fare lo psicologo "...e tutta la classe a ridere
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Re: " Da grande voglio fare lo psicologo "...e tutta la classe a ridere
io volevo fare l'usciere
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Ricordo alle elementari che avevamo fatto un tema o qualcosa del genere e io avevo commesso un errore grave, avevo scritto ocha invece di oca (nei primi anni di elementari andavo molto male a scuola, poi mi sono ripreso e infatti non sono mai stato bocciato). La maestra invece di farmi capire l'errore che avevo fatto mi fece andare alla lavagna e mi disse di scrivere la parola oca, io la scrissi nel modo sbagliato come prima e tutta la classe è scoppiata a ridere.
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Re: " Da grande voglio fare lo psicologo "...e tutta la classe a ridere
Nell'espressione "lo psicologo risolve i problemi" già ci si pone in una prospettiva impotente raffigurandosi una relazione molto polarizzata e gerarchica in cui lo psicologo dovrebbe avere un ruolo molto attivo invece di essere un semplice fattore di guarigione spontanea (la terra su cui crescono i semi) e in cui le proprie difficoltà sono giudicate e svalutate (l'ingranaggio che non funziona e da riavviare a calci, il mulo testardo che si rifiuta di avanzare) invece di essere considerate prezioso potenziale inespresso (il bambino o la babbuina interiore X) semicitando Fantozzi).
Il passo successivo è usare una difesa paranoica prendendosela con qualcun altro per questa prospettiva che non ci si rende conto di avere auto-generato. |
Re: " Da grande voglio fare lo psicologo "...e tutta la classe a ridere
"educatori" che insultano, deridono, incitano a sfottere e godono a metter ansia sarebbero da murare nella fossa in cui molti vorrebbero sotterrarsi a tutta velocità dopo tali comportamenti. Sono molto giovane, ma per quel poco che ho vissuto ho visto cose assurde. Professore che quasi picchiano gli alunni, il contrario, classe coalizzata contro qualche "sfigato", capitanata dal/dai prof...
Io invece avevo scritto il mio nome in maniera scorretta, ma poi me ne ero accorto e avevo corretto. Mi ricordo ancora ora che spesso una maestra mi sgridava, urlandomi in faccia il mio nome a pieni polmoni, così. Non me la sono mai presa tanto, ma ora ho una pessima considerazione di alunni e insegnanti. Capitare nelle classi e nei posti peggiori non mi ha aiutato a essere meno diffidente della cosa |
Re: " Da grande voglio fare lo psicologo "...e tutta la classe a ridere
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Re: " Da grande voglio fare lo psicologo "...e tutta la classe a ridere
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Aldilà della scarsa educazione e umanità della tua professoressa credo che invece i migliori terapeuti sono sempre persone che hanno affrontato e risolto la propria sofferenza..magari con l'aiuto di altri terapeuti..proprio perchè questo li rende più sensibili ed empatici delle persone "normali" |
Re: " Da grande voglio fare lo psicologo "...e tutta la classe a ridere
Io volevo fare la criminologa, ma finirò per insegnare.
Probabilmente saranno i ragazzini a prendersi gioco di me...comunque è vergognoso che un'insegnate ti abbia risposto così, forse l'avrà detto per puro sarcasmo ma ciò non toglie l'umiliazione... ed il fatto che non l'abbia capito è ancor più grave. Sono del parere che per fare certi mestieri oltre alla competenza sia necessaria tanta, tanta empatia. |
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