Dovere / piacere
 

Vi sentite in diritto di procurarvi/ricevere piacere laddove non abbiate ottemperato adeguatamente al vostro dovere?

Re: Dovere / piacere
 

Dipende dal contesto della situazione.

Re: Dovere / piacere
 

Da un punto di vista macro piuttosto che micro?

Re: Dovere / piacere
 

sì. Ma il pensiero del dovere resta e quindi non mi godo del tutto il piacere

Re: Dovere / piacere
 

Con tutto il rispetto mi sembra una domanda troppo generica, comunque in dei casi specifici l'ho fatto se per piacere intendi in qualsiasi senso.

Re: Dovere / piacere
 

Sì, ma io vivo da sempre con un'attitudine disfunzionale in questo senso.
Invece di rimettermi a cercare un lavoro, la cosa che mi ha premuto di più in questi giorni è stata quella di prenotare volo+appartamento a fine mese, in una città che mi interessa vedere.

Re: Dovere / piacere
 

no

Re: Dovere / piacere
 

Se riuscissi a farlo, ottenere piaceri elevati senza relativi doveri, lo farei e basta...
:pensando:
Sarei anche più felice se ci riuscissi.
Ma in genere non funziona così...
Il problema per me è poi concreto, le quote di piacere si pagano con rotture di palle varie in questo o quel contesto in relazione a quel che si è.

Re: Dovere / piacere
 

No.
Ma penso a questo punto della vita di aver ottemperato al dovere come un'ossessa,per ricavarne una bella merda.

Mi sento di meritare il piacere da tanto tempo, ma tanto non ho la possibilitá di averlo in nessun modo ,mi tocca solo subire robaccia.

Quindi fanculo.

Re: Dovere / piacere
 

Ma cosa si intende per ricevere o darsi piacere? Cioè fare cosa? A me sinceramente non credo qualcosa possa dare piacere, almeno non qualcosa di ottenibile nella quotidianità. :pensando:

Re: Dovere / piacere
 

Da un punto di vista macro-, intendevo, riuscite a pensare al piacere se non siete convinti al 100% di essere a posto con la coscienza riguardo il vostro dovere?

Re: Dovere / piacere
 

No, mi sento in debito. Anzi, spesso anche quando mi dedico a qualcosa e in teoria avrei rispettato i miei doveri, resta la sensazione di non aver fatto abbastanza.

Re: Dovere / piacere
 

Se prima non ho fatto il mio dovere, non esiste il piacere per me. Sono sempre stata così. Prima il dovere e poi il piacere. Non riesco minimamente e divertirmi o a rilassarmi, se so di non aver fatto tutto quello che dovevo fare.

Re: Dovere / piacere
 

Non ho senso del dovere, vorrei.

Re: Dovere / piacere
 

A maggior ragione, per compensare con un bene (il piacere) il male del non aver ottemperato al dovere.

Re: Dovere / piacere
 

Vedo tanta gente con forte senso del dovere.
Da dove vi viene?come vi viene?cosa pensate per avercelo?

Re: Dovere / piacere
 

Ciao a me viene perché mi è stato inculcato da piccola poi è anche per il fatto di essere perfezionista che tutto deve essere fatto bene etc .quindi in parte carattere in parte rigidità nell infanzia ( nel mio caso)

Re: Dovere / piacere
 

un po' di dovere e un po' di piacere, a dosi alterne. Poi non c'è per forza incompatibilità tra i due, a volte si prova piacere per sentirsi a posto nell'aver fatto qualcosa che si riteneva dover fare. Il contrario del piacere è il dolore, per cui se si è sofferto per un certo periodo viene spontaneo curarsi anche ricercando sensazioni piacevoli, cosicchè si possa affrontare con più convinzione ciò che viene attribuito al dovere. Il dovere stesso è qualcosa di relativo alla persona: il mio dovere in questo momento è quello che decido io (anche se me lo fanno decidere altri), per cui a volte non corrisponde con quello che viene chiesto dallo Stato, la società, la religione, ecc.

Re: Dovere / piacere
 

Ciao Dahmer, credo che in parte sia una questione caratteriale, io sono sempre stata così. Nessuno mi ha mai inculcato nulla, ma fin da piccola mi piaceva essere brava in quello che facevo. Inizialmente mi piaceva far felici i grandi, credo, poi negli anni la mia è diventata una vera e propria fissazione. Volevo essere la migliore in tutto quello che facevo. Avevo il terrore di fallire, anche perché ho sempre vissuto male il confronto con gli altri e il giudizio esterno. Ingenuamente pensavo che se fossi stata brava, sarei stata apprezzata, ma ovviamente non funziona così. Al massimo ero stimata, ma di sicuro essere così rigidi e perfezionisti non porta la gente a volerti bene, anzi.
Comunque, secondo me avere un senso del dovere è positivo, ma se diventa esagerato si vive malissimo. Cioè, va bene essere responsabili, ma se si pensa solo al dovere e poco a tutto il resto ci si rovina l'esistenza. Il problema è che sto proprio male con me stessa e non riesco a godermi nulla, se penso di non aver fatto quello che dovevo. Non mi sento in pace con la coscienza.

Re: Dovere / piacere
 

Trovo difficile provare senso del dovere verso qualcosa che non mi porta qualche forma di piacere.