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Depressione e ereditarietà
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Mia madre è depressa + io sono depresso = ho ereditato la sua depressione. Dopo questo difficile calcolo posso scrivere che la depressione per me è ereditaria
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Re: Depressione e ereditarietà
Non è esattamente automatico ma può aumentare le probabilità, anch'io in famiglia ho più di un familiare che ne ha sofferto
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Re: Depressione e ereditarietà
Penso anche io sia all'80% genetica quasi tutti nella mia famiglia sia da parte di padre che di madre hanno avuto a che fare con ansia e depressione.
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Re: Depressione e ereditarietà
Simili. Neanche io ho mai voluto sporcarmi le mani con quel mondo. Troppo orgoglio, troppo cocciuto. Mio padre dai 20 anni in poi ebbe delle fasi simili alle mie, evitamento patologico, assenza di stimoli o preoccupazioni per una vita senza direzione. Poi ne è uscito fuori chissà come intero, io specchiandomi in lui l'ho interpretata come una tappa inevitabile da cui passare, senza bisogno delle inutili interferenze esterne "sanitarie". Se devo rovinarmi, preferisco farlo colle mie mani. ;/
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Re: Depressione e ereditarietà
Ok
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Re: Depressione e ereditarietà
Io non ho capito di che paura parli,più di prescriverti farmaci che può fare a meno di prendere il sistema sanitario non fa,a meno che tu non sia una persona violenta o che si faccia del male da sola,ma per depressione o ansia non ti possono obbligare ad assumere nulla.
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Re: Depressione e ereditarietà
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Re: Depressione e ereditarietà
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Re: Depressione e ereditarietà
Mio nonno a quanto mi hanno raccontato soffriva di gravi fasi di depressione e disadattamento.Era schivo, taciturno e solitario. Aveva pensieri ossessivi e manie suicide.
Poi si è ucciso davvero quando avevo due anni. Ed io sto seguendo lo stesso schema. Chissà se anche lui si sentiva così, un condannato, fin da quando era bambino. |
Re: Depressione e ereditarietà
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Re: Depressione e ereditarietà
Io penso che abbiamo qualche caratteristica di base innata, ma penso anche che la maggior parte del condizionamento nell evoluzione di un individuo sia dovuta principalmente al karma familiare.
Bruce Lee e il suo maestro Yip Man Bruce Lee: È un'immagine che mi perseguita... Yip Man: Nei sogni? Bruce Lee: No, non è un sogno maestro, è realtà. Yip Man: Tuo padre mi disse tutto quando ti affidò a me per la prima volta. Voleva che ti insegnassi il wang suan per offrirti una difesa dagli esseri malvagi, sia uomini che demoni. Bruce Lee: Credevo fosse superstizione... Yip Man: Superstizione è il nome che gli ignoranti danno alla loro ignoranza... Non eri come gli altri allora e nemmeno oggi, ecco perché il demone vuole portarti via. Hai trascorso molto tempo con me per prepararti a questa evenienza... Bene, bene, si molto bene. Bruce Lee: Ma se mi arrendessi a lui? Yip Man: Non lo potrai mai fare questo. C'è in ballo qualcosa di più della tua vita. Bruce Lee: Che stai dicendo maestro? Yip Man: Ti ho già spiegato che il demone rappresenta le tue paure. Per quanti avversari tu possa mai sconfiggere se non vincerai le tue paure di sempre, non potrai che trasmettere quel demone ai tuoi figli. Tuo padre l'ha trasmesso infatti a te il suo demone. No, devi affrontarlo e vincere. Quando avrai raggiunto una vetta nella vita, lui verrà da te. Quando il monsone soffierà più forte, dovrai batterti. E questo mi sembra un ottimo scopo nella vita. Sarebbe il miglio modo per rendere omaggio a tutta la razza mia:mrgreen: |
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