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PensieroSuperficiale 07-09-2008 15:52

parasimpatia
 
salve, ho 31 anni e non so bene come funzioni.
cmq ho chiamato per nome il problema solo da un anno, cioè da quando è iniziato a divenire veramente limitante. sono andato in terapia ed ho acquisito consapevolezza ma non scorgo miglioramenti e non so se riprendere. da luglio sto provando con l'omeopatia ma spero che sia troppo presto per trarre conclusioni.
avevo già visitato il forum prima dell'estate, oggi ho deciso di buttarci un sassolino perchè non si sa mai mentre l'unica cosa certa è che vivere così, perdonatemi il luogo comune, non è vita e la sopportazione dicono abbia un limite.
c'è qualcuno che può dirmi ne sia uscito?
ogni volta che ci penso stallo in qualche incrocio troppo trafficato.

grazie a chi vorrà rispondere.

Ramirez 07-09-2008 16:33

Re: parasimpatia
 
Quote:

Originariamente inviata da PensieroSuperficiale
salve, ho 31 anni e non so bene come funzioni.
cmq ho chiamato per nome il problema solo da un anno, cioè da quando è iniziato a divenire veramente limitante. sono andato in terapia ed ho acquisito consapevolezza ma non scorgo miglioramenti e non so se riprendere. da luglio sto provando con l'omeopatia ma spero che sia troppo presto per trarre conclusioni.
avevo già visitato il forum prima dell'estate, oggi ho deciso di buttarci un sassolino perchè non si sa mai mentre l'unica cosa certa è che vivere così, perdonatemi il luogo comune, non è vita e la sopportazione dicono abbia un limite.
c'è qualcuno che può dirmi ne sia uscito?
ogni volta che ci penso stallo in qualche incrocio troppo trafficato.

grazie a chi vorrà rispondere.

lascia perdere l'ometatia e se vuoi un supporto pscicofarmacologico vai da uno psichiatra.
Comunque benvenuto

PensieroSuperficiale 10-09-2008 06:59

:(
 
grazie del benvenuto, ramirez.

comunque vorrei aggiungere tre cose:

1- il titolo del post fa riferimento al mio sistema nervoso parasimpatico che ormai mi condiziona in quasi tutte le ore di veglia a causa della sudorazione con cui si è deciso a manifestare ogni piccola ansia;
2- il nick è stato sicuramente sbagliato ma è ciò che mi viene in mente quando penso a quello che mi succede tra la gente: cervello impazzito in cerca di attacchi da tanti possibili nemici;
3- ho riletto la di me presentazione e mi dispiace aver scelto un momento in cui ero così giù. nondimeno devo dire che sono rimasto male nel tornare sul sito e trovare un solo benvenuto, perchè vatti a dire che non ha importanza che ti frega è solo il net: la sensazione che ho avuto è stata di incomprensione e.. ... disinteresse è la parola. e purtroppo questo alimenta le mie paure.


e buongiorno a tutti, di cuore spero che sia una giornata di sole anche lì.

Tristan 10-09-2008 09:19

Benevenuto a bordo! :)
(adesso sono due ;))

JohnReds 10-09-2008 09:27

Ti do anch'io il mio benvenuto. Mi dispiace dell'accoglienza "fredda" che hai avuto, di solito non è così.
Forse il tuo topic è stato subito coperto da altri...

Difficile che tu trovi qui gente che ne è uscita, perchè che ne esce raramente ritorna sul forum...cmq succede spesso che la gente smetta di postare da un giorno all'altro...quindi puoi ben sperare! :wink:

Ciao alla prox :) !

Monet 10-09-2008 14:31

Ciao PensieroSuperficiale

benvenuto anche da me benchè anch'io sia appena approdato al forum

benarrivato

per l'omeopatia spero si possa mettere il link:
Omeopatia su Wikipedia

PensieroSuperficiale 13-09-2008 11:18

ciao e grazie, sniff.. sniff.. :)

il rimedio omeopatico, che prendo da 1 mese e mezzo, è IGNATIA 6 lm.

il motivo di questo tentativo è che vi ci sono stato indirizzato dal direttore sanitario di un grande ospedale.

la dottoressa mi ha infuso grande fiducia dicendomi che addirittura l'omeopatia viene usata per disintossicare la dipendenza da psicofarmaci.

in verità attualmente non scorgo miglioramenti d'alcun tipo ma, come qui sappiamo tutti, il cervello è un'arma di capacità inesplorata e dunque non saprei se la mia congenita associazione tra omeopatia e placebo possa avere una qualche influenza.

non so voi, ma l'idea di affidarmi agli psicofarmaci mi lascia dubbioso sebbene lo stia prendendo in considerazione. richiama un pò una semiresa, un restringere il pensiero (e relative disfunzioni) ad un interazione chimica.

voi cosa ne pensate? perchè cmq l'obiettivo resta sempre lo stare meglio. magari poco, ma meglio.



grazie, link molto interessante (pure troppo..):

"È opportuno sottolineare che nei paesi occidentali non è stato immesso in commercio alcun farmaco omeopatico a diluizione inferiore a 1:1000 in quanto molti non hanno superato la prova di assenza di tossicità prevista dalla legislazione"


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