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Originariamente inviata da ilbric2

se volete dire qualcosa i punti fondamentali sono:
1) siete ipercritici con voi stessi?
2)riuscite a raggiungere un livello e a mantenerlo?
3)le delusioni generano in voi una rabbia feroce?

se contribuite al topic mi verrano in mente altre riflessioni più specifiche
:evil: :evil:

grazi x aver sintentizzato :lol:

1) dipende da cosa faccio
2) dipende sempre da cosa, ma in genere ciò che è in cassaforte non si tocca
3) non molto ormai, ma se avessi una mitragliatrice al momento non so, magari la userei 8)

Prometto che leggerò il tuo discorso...ora nun ce la fò mi si incrociaano gl'occhi :)

Per ora sarò così arrogante da darti un consiglio, odiami pure ;-)
Lezione di scrittura number one: scrivi a paragrafi

Quote:

on c'è niente da fare,sono nato male,o come dico io "nato storto".non so dove sia il confine tra psicopatologia e carattere,forse nel mio caso la prima proprio non c'è,forse ho veramente un carattere terribile,che col tempo ha formato una personalità instabile e inaccetabile. delle volte sto bene,nel senso che raggiungo uno pseudoequilibrio,una pace cinica,una sorte di cane.il cane è a posto quando ha la ciotola piena,l'acqua e,almeno il mio,aspetta che sorga il sole per prendere la tintarella manco fosse a rimini.e io sono cosi',a volte mi accontento di mangiare,stare in salute fisicamente e dormire,senza tanti patemi.però c'è sempre un però.quanche volta casco dall'albero della pace dei sensi e allora si sentono i dolori.questo capita quando esco di casa.allora si scatena la lotta con me stesso,io e solo io.poche balle,gli altri non c'entrano nel mio caso.la battaglia si combatte tutta in quel metro e settantacinque che va dalla pianta del mio piede alla capa bacata.oggi la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la corsetta giornaliera.mi reco nei boschi qui vicino,prendo il mio lettore,che ho comprato nel vano tentativo di trovare una normalità di usi e consumi,comincio a corricchiare e le cuffie non mi stanno.

è illeggibile

Quote:

Non c'è niente da fare,sono nato male,o come dico io "nato storto".

non so dove sia il confine tra psicopatologia e carattere,forse nel mio caso la prima proprio non c'è,forse ho veramente un carattere terribile,che col tempo ha formato una personalità instabile e inaccetabile.

delle volte sto bene,nel senso che raggiungo uno pseudoequilibrio,una pace cinica,una sorte di cane.

il cane è a posto quando ha la ciotola piena,l'acqua e,almeno il mio,aspetta che sorga il sole per prendere la tintarella manco fosse a rimini.

e io sono cosi',a volte mi accontento di mangiare,stare in salute fisicamente e dormire,senza tanti patemi.però c'è sempre un però.

quanche volta casco dall'albero della pace dei sensi e allora si sentono i dolori.

questo capita quando esco di casa.allora si scatena la lotta con me stesso,io e solo io.

poche balle,gli altri non c'entrano nel mio caso.

la battaglia si combatte tutta in quel metro e settantacinque che va dalla pianta del mio piede alla capa bacata.

oggi la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la corsetta giornaliera.

mi reco nei boschi qui vicino,prendo il mio lettore,che ho comprato nel vano tentativo di trovare una normalità di usi e consumi,comincio a corricchiare e le cuffie non mi stanno.

si legge bene

LEZIONI NUMBERO TWO: se metti delle faccine o punteggiature varie l'occhio trova dei punti di riferimento, pertanto non ci si perde

1) Sono piuttosto severo con me stesso e critico. Razionalmente mi rendo conto che su certi punti lo sono stupidamente. Dovrebbe essere una cosa tipica dei timidi.
2) passo
3) Ultimamente la tendenza è quella.

Quote:

Originariamente inviata da ilbric2

1) si, tantissimo.
2) non ho capito la domanda ma non penso di aver raggiunto nessun livello.
3) si. le delusioni rovinano la mia vita e in più ci rimugino su continuamente.

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Originariamente inviata da JohnReds

Lezione di scrittura number one: scrivi a paragrafi

Dillo a James Joyce! :D
Io invece ho apprezzato questa lezioncina.

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Originariamente inviata da ilbric2

1) siete ipercritici con voi stessi?
2)riuscite a raggiungere un livello e a mantenerlo?
3)le delusioni generano in voi una rabbia feroce?

1) sì, e tutti mi dicono di smetterla
2) solo se mi interessa da morire
3) no, una tristezza spossante

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Originariamente inviata da ilbric2

prendiamo la corsa,dopo un mese che corro ogni santo giorno per un'ora,si crea in me l'aspettativa di poter correre all'incirca un'ora.e invece no,ogni giorno mi devo guadagnare la mia prestazione come se fosse la prima volta..cioè sono questi i risultati di duro lavoro?

Forse è meglio se su questo ti consulti con un allenatore o almeno con uno atleta competente. Probabilmente per far abituare muscoli, polmoni, ecc. ci vuole una programmazione particolare. Oppure più di un mese di allenamento. Non ne ho la minima idea...

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Originariamente inviata da ilbric2

a scuola non ho mai capito se fossi bravo o no,non avevo una minima sicurezza,gli altri mi davano del paraculo perchè magari dicevo che non sapevo niente e poi prendevo 8,magari di più..poi stessa materia magari prendevo 4.

Ti capisco, mi capitò lo stesso ai tempi del liceo, in un paio di materie.
E in seguito ho potuto constatare che sulla mia ignoranza avevo ragione io. (amara vittoria)
Quando i professori ti prendono bene (o male) cercheranno di non smentire la loro impressione iniziale... beh, poi me la cavavo bene agli scritti, e questo ha contribuito, ma all'esposizione orale mi bloccavo e questo non è mai stato fatto risaltare...

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Originariamente inviata da ilbric2

non so dove sia il confine tra psicopatologia e carattere,forse nel mio caso la prima proprio non c'è,forse ho veramente un carattere terribile,che col tempo ha formato una personalità instabile e inaccetabile.

Anni fa su un opuscolo dedicato alla distimia avevo letto che i distimici tendono a descriversi come persone sbagliate, noiose, dal carattere pessimo; scambiando i sintomi della malattia per peculiarità caratteriali ineliminabili.

Magari anche a te succede lo stesso...

Buone riflessioni ;)

1) Si
2) No
3) Molta ... rabbia ... :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil:

1) Si, abbastanza
2) Diciamo che a volte mi sembra di aver raggiunto un certo equilibrio, ma mi rendo conto che era soltanto una illusione
3)Le delusioni generano in me una rabbia che si tramuta poi in pianto.

Ora ilbric ho letto :)

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1) siete ipercritici con voi stessi?

Eccome! Sono un perfezionista...sia con me stesso che con le cose che faccio...

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2)riuscite a raggiungere un livello e a mantenerlo?

No, sono sempre stato incostante in tutto quello che ho fatto, anche se ultimamente sto imparando a

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3)le delusioni generano in voi una rabbia feroce?

No..anche perchè ne ho prese ben poche...evitando le situazioni che potrebbero generarle..

Il consiglio che posso darti è cercare di eliminare la rabbia, perchè anch'io in passato ero dominato dal sentimento di rivalsa, ma non combinavo niente perchè se tieni gli occhi rivolti al passato e ti arrovelli su quello che andato storto rischi di distogliere le energie dalle attività che potrebbero migliorare la tua situazione..

Pensa questo: a che mi serve pensare al passato? se ci pensassi 2 mesi, o un anno incazzandomi risolverei qualcosa?ho mai risolto qualcosa facendo così?

A me questi pensieri mi fanno rendere conto che il passasto è passato, e mi passa la voglia di incazzarmi...

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Originariamente inviata da ilbric

putroppo la testa ci condiziona come nessun'altra cosa.se non ci sei con la testa c'è poco da fare.

Dopo anni e tanti vicoli ciechi sono arrivata anche io a questa conclusione. Però mens sana in corpore sano avrà una qualche valenza, anche minima (anche se a quanto pare inizialmente gli si dava un senso più vicino alle tue convinzioni che a quello comunemente inteso).

Non arrenderti...

(magari cambiare sport e sceglierne uno in cui puoi sfogare la rabbia con calci pugni e quant'altro?)

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Originariamente inviata da ilbric

il corpo è fiacco,la mente è confusa e il cuore piange.

la situazione non è buona(cit)

E' una sintesi meravigliosa per quanto piena di sofferenza.

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Originariamente inviata da paccello

1) Sono piuttosto severo con me stesso e critico. Razionalmente mi rendo conto che su certi punti lo sono stupidamente. Dovrebbe essere una cosa tipica dei timidi.

E' il contrario: non è l'essere timidi che ci rende ipercritici nei nostri confronti, ma è l'essere ipercritici che ci fa auto-giudicare sempre male e ci rende timidi.

Comunque al primo punto rispondo di sì: alle volte sono veramente troppo critico nei miei confronti.

1) tantissimo da sempre
2) non sempre
3) piu' che rabbia senso di ulteriore sconfitta :(

1)Ovvio, sono ipercritico su me stesso.
2)Riesco a raggiungere un certo livello e a mantenerlo per poco, sono troppo instabile.
3)La frustrazione è la mia compagna e la rabbia la mia consigliera...