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problema del problema
vi espongo la question:pensate mai a quanto fate x migliorarvi(a livello sociale)mentre gli "altri" se ne fottono di pensare al loro comportamento e pensano solo a cosa li rende felici
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Sai icek, anch'io ho notato diverse volte questa cosa. Io sento continuamente il bisogno ed il desiderio di "migliorarmi", di "fare progressi", soprattutto di pormi obiettivi e possibilmente raggiungerli...perciò attuo una specie di monitoraggio costante sul mio comportamento (come se lo guidassi e lo indirizzassi dall'esterno) per verificare se ho ottenuto i risultati sperati.
Mi rendo conto che, invece, i cosiddetti "altri" si comportano in maniera molto più distesa e spontanea e non fanno niente di tutto ciò. Diciamo che a loro determinate cose escono "naturali", non hanno affatto bisogno di fare questi continui check-up. E' chiaro che anch'io mi auguro un giorno di poter essere più sciolto e di smettere di vivere, per così dire, sotto il controllo di me stesso; ma penso anche che, se davvero intendiamo uscire dalla nostra spesso spiacevole condizione, una certa dose di sforzo e di esercizio sia necessaria. E poi, vorrei dire anche questo. Anch'io faccio tutto questo in vista della "felicità"...l'obiettivo a lungo termine resta la felicità, più ancora del fatto di migliorarsi. Io intendo migliorarmi per vivere una vita più equilibrata, serena e soddisfacente e dunque per essere, in prospettiva, più felice. Voglio dire, dopotutto io potrei anche non fare tutti questi sforzi e restare ciò che sono...ma così come sono non mi sento felice. |
Il mio continuo migliorarmi ha lo scopo di riuscire a smettere di pensare che devo migliorarmi. :)
Secondo me l'obbiettivo non è la felicità, ma il riuscire a vivere senza sentirsi diversi dagli altri, o perlomeno sentire la propria diversità come "normale e fisiologica". |
già,già proprio come dite;in più aggiungo ke quando gli altri c'hanno i cazzi loro,nn si può dire niente,mentre io penso sempre a comportarmi "bene" anke quando c'ho il cazzum mestruo..
mo ve faccio ride:ora mi è passata sta cosa,ma fino a nn molto tempo fa,quando andavo x esempio dal medico,gli kiedevo prima se era di buonumore(o cmq normale),altrimenti se nn lo era me ne andavo e tornavo un'altra volta,xkè avevo timore ke il suo essere scocciato(indipendente da me)poteva influire sulla visita 8O |
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Re: problema del problema
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Re: problema del problema
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non hanno bisogno di pensare a certe cose xchè vivono normalmente noi no |
Re: problema del problema
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Cosa te ne fotte di quello che fanno gli altri? :lol:
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[quote="icek"]già,già proprio come dite;in più aggiungo ke quando gli altri c'hanno i cazzi loro,nn si può dire niente,mentre io penso sempre a comportarmi "bene" anke quando c'ho il cazzum mestruo..
Si lo stesso succede a me!!! E se devo dire la verita' a volte mi viene rabbia perche' penso che nonostante tutti i problemi sociali che io ho, riesco ad avere un pensiero per gli altri, mentre alcuni che sono piu' fortunati e vivono in maniera spensierata (o almeno sembra :roll: ) e aggiungo che conosco qualcuno che pure ha tutto e per giunta viziato, al piu' piccolo malumore diventa sgarbato e scazzato con gli altri!! :x Questo e' il pensiero che mi viene talvolta!! :? |
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