Cosa pensate che pensino gli altri di voi?
 

Mi riferisco in particolare a persone con cui non avete un rapporto stretto come colleghi, compagni di scuola, ecc.

Io ho sempre l'impressione di apparire strana o stronza.
A volte riesco a lasciarmi andare e a parlare, anche se quando succede ho sempre il timore di apparire noiosa e questo alimenta il mio disagio, che spesso trasmetto anche agli altri.
Altre volte invece rimango in disparte, soprattutto quando devo essere io a fare il primo passo verso qualcuno, cerco sempre di evitarlo e mi blocco completamente. E credo che gli altri pensino che non abbia voglia di interagire con loro.

Lancio sempre questi messaggi contrastanti e ho l'impressione di apparire strana agli occhi degli altri.

Le voci mi danno del "leggermente ritardato", non so come sia possibile. La professoressa di ginnastica deve aver detto qualcosa a qualcuno o forse lo pensavano già prima . Sembra una cosa piuttosto diffusa tra i professori.

Ma ho sentito anche darmi dello sfigato e del gay alle mie spalle. Ho fatto il pieno diciamo.

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Re: Cosa pensate che pensino gli altri di voi?
 

Non frequento più nessuno con cui non ho rapporti stretti.

Se parliamo dell'università, cioè l'ultima volta (un sacco di tempo fa) che ho avuto rapporti del genere, non avrei proprio idea di cosa pensassero gli altri di me.
Nel senso che ho avuto sempre serie difficoltà a capirlo, se le cose non mi vengono dette esplicitamente non mi azzardo a ipotizzare i pensieri altrui, la trovo anzi una cosa maleducata e da presuntuosi, e mi dà molto molto fastidio quando qualcuno lo fa nei miei confronti.

Re: Cosa pensate che pensino gli altri di voi?
 

Li ho sentiti con le mie orecchie che dicevano "È timido".
Sono sicuro che la maggior parte pensa questo.

Re: Cosa pensate che pensino gli altri di voi?
 

Un collega mi vede come un meridionale di merd...
Due mi vedono come un musso da soma perché non sono laureato e nemmeno diplomato regolarmente, peró uno di questi ci ha tenuto perché il musso restasse per far carriera su le mie spalle.
Altri come quello a cui affibiare i lavori che non hanno voglia di fare.
Altri come quello a cui possono parlare a lavoro ma se ti incontro fuori mi giro dall'altra parte.
Altri hanno capito che ormai sono out...
Alcuni esauriti mi accettano, un giorno con questi forse legheró di piú...

Re: Cosa pensate che pensino gli altri di voi?
 

Ho l'impressione che di me pensano che sono uno sfigato, asociale, depresso. Lo capisco da come mi guardano, anche se non hanno i coglioni di dirtelo in faccia.

Re: Cosa pensate che pensino gli altri di voi?
 

mmm boh ma il mo comportamento dipende dal contesto e se mi sento a mio agio o no... nel peggiore dei casi penso di sembrare complessata e con il timore del giudizio altrui

Re: Cosa pensate che pensino gli altri di voi?
 

Ciò che noi pensiamo gli altri pensino di noi, è quello che noi pensiamo di noi stessi.
Io penso che la gente mi veda come una persona contraddittoria, con una doppia personalità, un po' come Feltrinelli.

Re: Cosa pensate che pensino gli altri di voi?
 

Di sicuro ai pochissimi conoscenti che ho appaio strano anche se spesso sorridono quando mi vedono. Infatti non mi piacciono le persone che sorridono sempre.

Re: Cosa pensate che pensino gli altri di voi?
 

Sicuramente pensano che sono timido perché è evidente che lo sono, molti credo che mi vedano come "strano" per certi modi di fare o atteggiamenti. Sotto sotto penso di essere visto da alcuni come un po' tonto e un po' lento di comprendonia. Comunque non posso dargli tutti i torti perché mi rendo conto che in certi contesti o in certe situazioni vado in tilt perché mi concentro troppo su quello che può pensare la gente di quello che faccio o dico e alla fine mi comporto in modo strano.

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Una volta ero al centro commerciale, c'era molta gente, quindi ero agitato e mi ero irrigidito, passo vicino a delle ragazze e sento una voce che dice "questo sembra un morto", non sono sicuro si riferisse a me ma molto probabile.

Re: Cosa pensate che pensino gli altri di voi?
 

A me hanno colpito molto due commenti di "compagni di scuola", sono stato definito:
- Estroverso :o
- Sempre felice :o:o (al ché ho commentato "ma quando?")

E non erano assolutamente sarcastici, sono io che negli anni sono cambiato tantissimo. Sono felice di questo, peccato che di felice nella mia vita non ci sia granché e che "l'essere completamente soli" un po' ti marchia..

Re: Cosa pensate che pensino gli altri di voi?
 

"Quella è una stronza" l'ho sentito più volte con le mie orecchie.

Re: Cosa pensate che pensino gli altri di voi?
 

Che sono uno strano. Non necessariamente in senso negativo

Re: Cosa pensate che pensino gli altri di voi?
 

Più persone mi hanno detto che mi vogliono tutti bene e che sono una persona normalissima. Sono io che non sto bene con me stesso ora.

Non lo so... Varia molto.

Re: Cosa pensate che pensino gli altri di voi?
 

Cose del genere in base ad una serie di segnali e reazioni che ho osservato.

Ogni maschio eterosessuale non si sente attratto sessualmente da sé stesso, dunque dovrà credere che non attrae sessualmente alcuna donna dato che non prova per il suo corpo sensazioni di questo tipo?
Tutti i maschi eterosessuali dovrebbero credere di non riuscire ad attrarre alcuna donna dato che dovranno credere in base alla tua presunta identificazione che suscitano in questa le stesse sensazioni che il loro corpo suscita a loro stessi.

E' praticamente falso questo. 'Sti discorsi qua fanno acqua da tutte le parti.

Quel che pensiamo di noi e le emozioni che suscita il nostro corpo a noi stessi è una cosa, quel che crediamo passi per la testa agli altri, in base a segnali indiretti e quant'altro, un'altra cosa.

Non è che se io guardo qualcosa penso che poi un altro che è bendato riesce a vederla, credo che non riesce a vederla proprio perché quel che passa per la mia testa non corrisponde affatto a quel che passa per la testa di quest'altro.

Non penso che quel che guarda qualcun altro corrisponde a quel che guardo io. Se l'altra persona si trova in un'altra posizione mi faccio un'idea indiretta di quel che guarda cambiando immaginariamente sistema di riferimento e punto di vista.

Non capisco perché poi nella psicologia spicciola iniziano ad identificare le due cose.
Forse nei bambini molto piccoli sono confuse insieme, ma non negli adulti.

Sono cose distinte.

Re: Cosa pensate che pensino gli altri di voi?
 

Le colleghe (le uniche persone con cui ho contatti) mi apprezzano come carattere, ma in fondo mi considerano anche un po' "sfigato", quando mi chiedono dove vado in vacanza o nel we e io non so mai cosa dire. Quindi bravo si, ma anche sfigatello. Inoltre mi riempiono sempre delle classiche frasi del tipo: "Sei un buono", "Ragazzo da sposare", "Dobbiamo trovarti una fidanzata", oltre al classico uso di vezzeggiativi. Traduzione? Gliela faccio asciugare.

Re: Cosa pensate che pensino gli altri di voi?
 

Che sono una povera derelitta e che al posto mio si sarebbero suicidati da tanto.
A causa di questo non riesco più a relazionarmi.

Re: Cosa pensate che pensino gli altri di voi?
 

Il mio modo di percepirmi è senza dubbio distorto, sono esageratamente severa con me stessa e ne sono razionalmente consapevole, ma non posso farne a meno. Sta di fatto che gli altri lo percepiscono e mi commiserano, ignorando che anche questo non fa altro che incentivare il mio sentimento.