FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   Off Topic Generale (https://fobiasociale.com/off-topic-generale/)
-   -   La storia insegnata dall'antichità: è giusto? (https://fobiasociale.com/la-storia-insegnata-dallantichita-e-giusto-67285/)

Gummo 15-04-2019 12:47

La storia insegnata dall'antichità: è giusto?
 
Se ci pensiamo su, la scuola elementare, quella media e quella superiore, ci propongono sempre la storia dell'umanità in ordine cronologico. Sempre la stessa narrazione, approfondita mano a mano sempre di più.
Dopo una breve premessa sulla preistoria, si parte dall'invenzione della scrittura e si sale fino ai giorni odierni, relegando i momenti più vicini a noi agli ultimi mesi di studi.

Quello che è successo a me personalmente, è che gli insegnanti si siano soffermati in larga parte su tutto ciò che precede il '900, dando agli ultimi anni di storia, per via della ristrettezza dei tempi, solo pochi approfondimenti. In pratica, tutto quello che io so dalla fine della seconda guerra mondiale in poi è dovuto a ciò che ho letto per cultura personale, a scuola non ne ho mai sentito parlare in maniera significativa.
Forse è dovuto al fatto che ho sempre frequentato scuole professionali e tecniche, dove le materie umanistiche erano relegate in secondo piano, ma questa secondo me non è una attenuante, ma una aggravante, perché tutti gli studenti, indifferentemente dal percorso di studi, dovrebbero avere accesso a una cosa importante come la storia. Un elettricista e un filosofo devono entrambi conoscere l'andamento del mondo per potere essere dei cittadini coscienziosi, sennò cosa ci entrano a fare in un'urna elettorale?

Dato che nel 2019 le fonti storiche si moltiplicano vertiginosamente grazie alla globalizzazione, special modo quella virtuale (un "villaggio globale" di informazioni che nascono freneticamente), mi chiedo se non sarebbe più saggio prendere, invece, proprio gli ultimi secoli di umanità come fondamento degli studi scolastici. In fondo, la scuola serve a educare le persone, e a fargli capire il mondo in cui vivono: come è possibile farlo se le scuole superiori dedicano nemmeno un anno allo studio della storia contemporanea? Il problema oggi è allo stato embrionale, ma proviamo a immaginare la scuola fra 20 o 30 anni: come ho detto, si fatica ad arrivare alla seconda guerra mondiale (di anno in anno sempre meno attuale e più lontana nel tempo...), del '900 i giovani sanno poco; significa che in futuro non sapranno proprio nulla del presente?

Milo 15-04-2019 12:50

Re: La storia insegnata dall'antichità: è giusto?
 
Per come viene trattata la storia nella scuola forse è un bene che l'ultimo periodo lo si studi con una certa maturità e per larga parte per conto proprio.

Gummo 15-04-2019 12:53

Re: La storia insegnata dall'antichità: è giusto?
 
I ragazzi mi sembrano più interessati a seguire le storielle su Instagram, però. Quanti saranno quelli che si mettono a riflettere sulla contemporaneità? Boh, secondo me non arrivano al 10%. Dovrebbe essere la scuola a dare il la, stimolando le persone.

Franz86 15-04-2019 12:56

Re: La storia insegnata dall'antichità: è giusto?
 
I giovani europei del futuro saranno come i giovani americani oggi.

Poi vabbè, pensare di poter insegnare granché in una professionale risente del tuo approccio utopico alle cose, e mi immagino anche le polemiche continue se a scuola si trattasse più a lungo la storia contemporanea ...

An.dream 15-04-2019 12:59

Re: La storia insegnata dall'antichità: è giusto?
 
Mi sa che non dipende dall'indirizzo scolastico, è così dappertutto a quanto ho visto.
Comunque anche secondo me sarebbe più importante soffermarsi sulla storia contemporanea e mi sento ignorantissimo in materia.

Gummo 15-04-2019 13:00

Re: La storia insegnata dall'antichità: è giusto?
 
Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2251953)
I giovani europei del futuro saranno come i giovani americani oggi.

Poi vabbè, pensare di poter insegnare granché in una professionale risente del tuo approccio utopico alle cose, e mi immagino anche le polemiche continue se a scuola si trattasse più a lungo la storia contemporanea ...

Vista la tua visione apocalittica del futuro (che temo di condividere), allora ciò che ci serve è proprio l'utopia! Se ci fossero più utopisti potremmo iniziare a cambiare le cose. Mirare in alto per colpire al centro del bersaglio.

Franz86 15-04-2019 13:09

Re: La storia insegnata dall'antichità: è giusto?
 
Quote:

Originariamente inviata da Gummo98 (Messaggio 2251955)
Vista la tua visione apocalittica del futuro (che temo di condividere), allora ciò che ci serve è proprio l'utopia! Se ci fossero più utopisti potremmo iniziare a cambiare le cose. Mirare in alto per colpire al centro del bersaglio.

E' che non sono processi che si invertono con gli sforzi di pochi, c'è proprio una tendenza generale all' irriflessività ed è un qualcosa che si nota in ogni ambito, anche la scuola non può staccarsi dal resto del mondo, deve adattarsi.

Sull' utopia ho molte riserve, fa rima con fanatismo e trovo sia solo una risposta scomposta e perdente.

Pima 15-04-2019 17:07

Una discussione su STORIA !


Noi del linguistico con ESABAC arriviamo fino ai primi anni del 2000 come storia italiana. Probabilmente bisognerebbe fare come dite voi, o dividere in modo equo i vari periodi storici o addirittura concentrarsi molto di piú sulla storia contemporanea. Il problema é che se la storia é cronologica e si rischiano di perdere dei pezzi logici per strada. Ad esempio, se io partissi mai dalla Seconda Guerra Mondiale a piè pari mi chiederei senz'altro come Hitler sia arrivato cosí facilmente al potere, che é successo ? E allora dovrei tornare al trattato di Versailles, molto duro nei confronti della Germania. Ma perché questo trattato é cosí duro ? Eh, la Francia era arci-nemica della Germania, la odiava. É perché l'odiava ? E sai la guerra Franco-Prussiana in cui hanno preso l'alsazia e la Lorena ai francesi. Figo Ma perché c'é stata questa guerra ? Perché era un periodo in cui moti rivoluzionari di unitá si erano diffusi in tutta Europa. E perché all'improvviso scoppiano tutti sti moti ? Perché ci sono delle nazioni come l'Italia dominate da un paese straniero come l'Austria. E cosa é successo ? Ebbasta bimbo rumpiballe.

Poi non parliamo dei documenti. Vi ricordate la guerra delle Falkland tra Argentina ed Regno Unito ? Ecco, ho scoperto pochi anni fa che i documenti segreti sono stati svelati finalmente nel 2013 o giú di lí, perché dopo 30 anni scade essenzialmente il "segreto di stato". Certo, peró in 30 anni se io ho qualche documento storico da distruggere é assai facile modificare la storia. Per l'attività il problema é la mancanza delle fonti, ora il problema é che le fonti si possono cancellare.

Si, forse piú storia contemporanea o attuale farebbe bene ma (qui casca l'asino) io preferisco assai di piú la storia antica e moderna.Le falangi greche, i manipoli romani, gli assedi alle rocche medioevali, le cariche di cavalleria, le fitte lance dei picchieri lanzichenecchi e svizzeri, questo é quello che mi affascina di piú. Le battaglie in generale, fino a quando abbiamo ancora l'alternanza di armi da fuoco, alabarde e spade allora ci sto, poi perdo interesse, da Napoleone di solito.

Poi ovviamente qualcosa so perché leggo qualche libro. Peró il rapporto é basso. Ho letto della Battaglia di Lepanto, della Battaglia di Adrianopoli, di Federico II di Prussia e della guerra dei sette anni e poi ultimissimo un libro sulla seconda guerra mondiale. Poco pochissimo quindi, l'essenziale. Ma piú che un libro devo ammettere che sembrava un racconto di eventi che si susseguivano. Cioé, non rispondeva ai perché.

Ad esempio:

Perché la Blitzkrieg di Rommel ha funzionato cosí bene, non c'era forse la linea Maginot ? Come mai la Francia é cosí debole da farsi subito conquistare. Su cosa si basa una Blitzkrieg ?

Niente di niente e allora se permetti passo ad altro che mi interessa un po' di piú.

Intanto c'é un librone sui grandi condottieri della seconda guerra mondiale che mi aspetta là da mesi, ma é cosí grosso che lo leggo solo a pezzi, partendo dai generali che mi incuriosiscono di piú ...

Devo andare nel thread dove portavano "Shame" ed ammettere che preferisco addirittura i samurai e la storia cinese a quella contemporanea. Che vergogna, ma che é mai successo ?

Dai, é colpa di mia madre che mi regalava solo pirati e cavalieri medievali e rifiutava di prendermi i soldatini perché erano troppo vicino come guerra. Sisi :^)

Crepuscolo 15-04-2019 17:26

Io invece mi sono sempre chiesto perché a scuola ci facevano studiare solo quello che riguardava l'Europa, di quello che accadeva in Oriente non ne parlava nessuno, a parte qualcosa sull'impero mongolo che nella sua massima espansione aveva raggiunto l'Europa orientale. Mi chiedevo ma in Corea, Giappone, Cina... Cosa accadeva nel mentre?
Neanche dell'Australia ci hanno mai parlato, tutti fissati con la data della scoperta dell'America e dell'Australia non frega niente a nessuno :D

SamueleMitomane 15-04-2019 18:04

Re: La storia insegnata dall'antichità: è giusto?
 
Quote:

Originariamente inviata da Pima (Messaggio 2252024)
Una discussione su STORIA !


Noi del linguistico con ESABAC arriviamo fino ai primi anni del 2000 come storia italiana. Probabilmente bisognerebbe fare come dite voi, o dividere in modo equo i vari periodi storici o addirittura concentrarsi molto di piú sulla storia contemporanea. Il problema é che se la storia é cronologica e si rischiano di perdere dei pezzi logici per strada. Ad esempio, se io partissi mai dalla Seconda Guerra Mondiale a piè pari mi chiederei senz'altro come Hitler sia arrivato cosí facilmente al potere, che é successo ? E allora dovrei tornare al trattato di Versailles, molto duro nei confronti della Germania. Ma perché questo trattato é cosí duro ? Eh, la Francia era arci-nemica della Germania, la odiava. É perché l'odiava ? E sai la guerra Franco-Prussiana in cui hanno preso l'alsazia e la Lorena ai francesi. Figo Ma perché c'é stata questa guerra ? Perché era un periodo in cui moti rivoluzionari di unitá si erano diffusi in tutta Europa. E perché all'improvviso scoppiano tutti sti moti ? Perché ci sono delle nazioni come l'Italia dominate da un paese straniero come l'Austria. E cosa é successo ? Ebbasta bimbo rumpiballe.


Seriamente, da un lato sono d'accordo con te e dall'altro con Gummo. E questo non vale solo per la storia. In alcune scuole le materie non si insegnano per ordine cronologico, ma per argomento di interesse. Ed in effetti è un buon ragionamento: spesso, ad esempio in filosofia, ci sentiamo troppo emotivamente staccati dal contenuto, per cui va a finire che non ci appassiona. Stessa cosa per la letteratura. Io nonostante questo in qualsiasi materia avrei bisogno almeno di una buona infarinatura cronologica, è proprio un bisogno viscerale perché quelle domande a ritroso che hai scritto mi ossessionano, devo trovare un filo conduttore nel tempo e devo intendere tutto chiaramente altrimenti non riesco mi rimangono delle lacune fastidiose e rimango frustrato dallo studio. Tipo quando studiavo matematica: non sono mai stato consistente e ad un certo punto le mie lacune erano così grosse che mi sono semplicemente arreso :testata:.
Credo per la storia si possa fare facilmente un compromesso, cambiando il metodo di studio, magari fare due "corsi" separati e uno dei quali è interamente dedicato alla storia contemporanea, magari collegato a educazione civile. Boh, ci dovrebbe pensare chi di dovere, di certo è un problema che va individuato e risolto, i giovani hanno bisogno di essere consapevoli su quello che gli accade attorno, e forse può essere anche un buon modo per attirarli allo studio in generale.

lauretum 15-04-2019 18:29

Re: La storia insegnata dall'antichità: è giusto?
 
Tutto quello che è successo dalla seconda guerra mondiale in poi ha plasmato il mondo in cui viviamo, meriterebbe due anni di studi almeno, invece di due mesi

In compenso sappiamo tutto degli antichi romani

Hor 15-04-2019 19:09

Re: La storia insegnata dall'antichità: è giusto?
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 2252088)
Il programma ministeriale già prevede che l'ultimo anno si studi solo dalla prima guerra mondiale in poi.

Da quando ciò?
Noi è già tanto se l'ultimo anno siamo arrivati alla prima guerra mondiale. :moltoarrabbiato:
Tutto quel che è venuto dopo ho dovuto impararlo per conto mio.

Pima 15-04-2019 19:21

Quote:

Originariamente inviata da SamueleMitomane (Messaggio 2252054)
https://www.youtube.com/watch?v=bj_Prn4dsbU

Seriamente, da un lato sono d'accordo con te e dall'altro con Gummo. E questo non vale solo per la storia. In alcune scuole le materie non si insegnano per ordine cronologico, ma per argomento di interesse. Ed in effetti è un buon ragionamento: spesso, ad esempio in filosofia, ci sentiamo troppo emotivamente staccati dal contenuto, per cui va a finire che non ci appassiona. Stessa cosa per la letteratura. Io nonostante questo in qualsiasi materia avrei bisogno almeno di una buona infarinatura cronologica, è proprio un bisogno viscerale perché quelle domande a ritroso che hai scritto mi ossessionano, devo trovare un filo conduttore nel tempo e devo intendere tutto chiaramente altrimenti non riesco mi rimangono delle lacune fastidiose e rimango frustrato dallo studio. Tipo quando studiavo matematica: non sono mai stato consistente e ad un certo punto le mie lacune erano così grosse che mi sono semplicemente arreso :testata:.
Credo per la storia si possa fare facilmente un compromesso, cambiando il metodo di studio, magari fare due "corsi" separati e uno dei quali è interamente dedicato alla storia contemporanea, magari collegato a educazione civile. Boh, ci dovrebbe pensare chi di dovere, di certo è un problema che va individuato e risolto, i giovani hanno bisogno di essere consapevoli su quello che gli accade attorno, e forse può essere anche un buon modo per attirarli allo studio in generale.

Oddio, io e te siamo il terrore dei professori ! Io interverrei molto di piú se non fossi cosí timido.

Adesso non stanno forse per introdurre un metodo che si basi sulle competenze ? Ad esempio una volta facemmo il progetto Gaia, tema l'ambiente. Ebbene abbiamo avuto lezioni di scienze, storia é filosofia e altre sull'argomento !

Quello che dici tu potrebbe essere un buon compromesso davvero. Dai, ora che sono uscito rinuncerei volentieri allo studio alle medie e superiori del periodo antico, immenso sforzo. Tanto dopo le superiori inizia il momento piú bello, puoi finalmente studiare quello che ti piace coi tuoi tempi senza verifiche o interrogazioni inutili

Angus 15-04-2019 19:22

Re: La storia insegnata dall'antichità: è giusto?
 
Sono davvero d'accordo. In realtà, data la quantità di carne al fuoco, ci vorrebbe proprio una materia distinta ("Attualità").

Sarebbe tra l'altro impossibile trattare l'argomento in termini troppo didascalici, il che lo renderebbe presumibilmente più interessante.

Pima 15-04-2019 19:28

Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 2252071)
Tutto quello che è successo dalla seconda guerra mondiale in poi ha plasmato il mondo in cui viviamo, meriterebbe due anni di studi almeno, invece di due mesi

In compenso sappiamo tutto degli antichi romani

Temo che anche gli anni prima contino almeno un briciolo. I greci e i romani non sono forse la culla della civiltà occidentale ?

Ad esempio si potrebbe, parlando sempre del compromesso con il buon utente mito, parlare delle differenze e le somiglianze tra la democrazia ateniese e quella attuale. Se non ricordo male la democrazia ateniese non era una vera e propria democrazia perché solo alcuni erano davvero considerati cittadini e non tutti. O Sparta che si basava interamente sugli schiavi Iloti per il proprio sistema di governo, certo che poi che potevano fare i guerrieri a tempo pieno, altri coltivavano per loro.

O fare un mega collegamento tra Cesare, Napoleone e un dittatore piú recente. Come hanno preso il potere ? Beh, semplicemente accumulando potere togliendo anche con la forza alle altre strutture ma ci sarebbe tanto di piú da dire.

O ancora l'analisi delle fonti, la cosa piú divertente del mondo. Questo come preparazione per le fake news. Caso random, Filippo di Macedonia, ho visto due documenti che lo ritraevano in modo totalmente opposto quando il tizio era ancora in vita; uno come un grande e saggio uomo che avrebbe portato la libertá, l'altro come un tiranno crudele. Parliamo di quando le città stato vengono assoggettate dalla discesa espansionistica di Filippo, padre del buon Magno. Come si risale alla veritá. Beh, il primo era un letterato, un intellettuale se vogliamo e parlava dal suo punto di vista, l'altro é Cicerone che pronunció le filippiche, che aveva i suoi motivi per avercela con filippo. Analizzando criticamente le fonti si capisce poi che la verità, come spesso accade é nel mezzo. Oltre ad essere divertente é anche molto proficuo perché esercita il senso critico ...

In ESABAC anche, se mi danno un documento io guardando posso capire anche come é scritto la posizione é il messaggio che un tizio mi vuole dare. Se é un ufficiale del Gran Consiglio Fascista che parla del regime noterò probabilmente uno stile pomposo e retorico che punta a far passare una certa immagine a chi lo guarda, se invece é di Croce o Gobetti, anti fascisti noteró probabilmente critiche alla conduzione del regime.

Pablo's way 15-04-2019 20:00

Re: La storia insegnata dall'antichità: è giusto?
 
E' successo anche da me che ho fatto il liceo, sia per quanto riguarda la storia che per la letteratura tutto è stato affrontato in fretta e furia negli ultimi mesi del quinto anno, infatti ho sentito il bisogno di ristudiare da me anni dopo perché avevo delle lacune.

E' un problema di vastità dei programmi, ma anche dei professori che non sono evidentemente in grado di impostare un percorso e rispettarlo.

Green Tea 15-04-2019 20:14

Re: La storia insegnata dall'antichità: è giusto?
 
Penso che sia proprio la struttura del "maxi programma" (quello che copre i periodi scolastici) a essere sbagliato. L'ordine cronologico, il focus mirato sull'Italia/Europa, il tempo dedicato ai diversi periodi, etc.
Ma onestamente non so come si potrebbe migliorare in maniera significativa, forse sarebbe utile tagliare via i dettagli e rendere l'infarinatura ancora più superficiale al fine di avere una società che abbia delle basi più solide su cui sviluppare un proprio interesse personale (ove esso sia presente). :pensando:

Inosservato 15-04-2019 20:29

Re: La storia insegnata dall'antichità: è giusto?
 
è giustissimo, direi fondamentale per capire il resto e per non formare soldatini o tifosi ma persone con sano senso critico

capire la natura umana anche attraverso i passaggi della storia che proprio perchè lontani dai giorni nostri sono più facili da analizzare con serenità d'animo e senza preconcetti ideologici

capire da dove, come e perchè nascono le ideologie per poi saperle riconoscere in tutta la loro incompletezza e fallacità

lauretum 15-04-2019 20:36

Re: La storia insegnata dall'antichità: è giusto?
 
Certo che l'antichità conta ma andrebbe invertito il tempo dedicato

Per essere cittadini di oggi e del futuro sarebbe importante sapere a menadito tutto il periodo dagli anni 20 fino ad oggi

La questione sudamericana, mediorientale, asiatica, sud est asiatico, o i casini in siria per arrivare alla questione migranti, non è più importante conoscere questi scenari rispetto alle guerre puniche?

Oggi io in primis guardo un mondo impazzito che non comprendo, e non ditemi che il 99% delle persone stia messo meglio di me

Franz86 15-04-2019 21:17

Re: La storia insegnata dall'antichità: è giusto?
 
Pensieri sparsi

Che poi volendo uno potrebbe parlare di tematiche attuali anche rifendosi alla storia antica, l' essere umano a grandi linee sempre quello è, il fatto che all' epoca non ci fossero i motori a scoppio ce la rende distante ma solo ad uno sguardo superficiale: il problema è che ci vorrebbe gente capace di insegnare e anche desiderosa di insegnare qualcosa.
Ma quanto è questo lo scopo della scuola, e quanto non è invece ( anche ) l' inculcare la rassegnazione obbligata al versare parte del proprio tempo chiusi in un ingranaggio di cui non si coglie bene lo scopo, anticipazione del lavoro che verrà? E quanto non è, ancora più banalmente, il tenere i mocciosi lontani da casa, con i genitori stessi che spesso premono per questo? E l' occupare i laureati sfornati dalle facoltà?

Non che anche queste siano cose in sè insensate.
Cioè, la questione ha parecchi aspetti, e per forza di cose la scuola è necessariamente la scuola di un dato modello sociale, non può non subirne fortemente l' influsso, per quanto magari si lamenti il contrario ( il che sotto certi aspetti può anche essere a sua volta in parte vero :pensando: ).

Ma poi, questa rappresentazione idilliaca della scuola potenzialmente in grado di formare cittadini modello quanto è realistica? Uno impara quanto vuole ( e quanto può ) imparare, anche l' apprendimento è un qualcosa di bidirezionale, non conta solo la struttura, la voglia di imparare può essere trasmessa a tutti applicando un programma stabilito dal ministero?


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 15:01.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.