Confronto con gli altri
 

Se non dovessimo confrontare con gli altri la nostra condizione la vivremmo meglio o sarebbe uguale ?

Re: Confronto con gli altri
 

Io non riesco più a confrontarmi con gli altri in generale. mi confronto solo a me stessa.

Re: Confronto con gli altri
 

Secondo me sarebbe uguale anche se meno consapevole.

Tendiamo ad "accorgerci" di avere problemi quando stimolati dal rapporto con l'altro (stasera devo uscire aiuto e se non parlo e se arrossisco, e se mi prendono per il culo etc etc etc).

E se viviamo quello stato è perché ci importa fare quelle esperienze (uscire, avere amici o altro).

Se tu non dovessi confrontarti con gli altri, vuol dire che non avvertiresti il disagio ma sarebbe presente. Non viene stimolato perché manca il fattore scatenante: l'interazione con l'altro.

Ma se tu non volessi questa interazione --> non avresti il disagio
Se tu questa interazione la volessi --> non potresti vivere senza confronto perché è impossibile. E noioso.

Re: Confronto con gli altri
 

sono molto riservato, mi confronto solo in un gruppo d'ascolto, molto piccolo, che ho vicino al mio paese, fuori da quello giusto qualche amico ma non mi sbilancio mai totalmente. non vivo meglio comunque, si aiuta sfogarsi ma non risolve nulla

La cosa che mi crea più disagio é la differenza a relazionarmi con gli altri, soprattutto con le ragazze tra me e gli altri, anche di gente più giovane di me

Re: Confronto con gli altri
 

Senza fare confronti(a riuscirci!)sarebbe molto meglio

Re: Confronto con gli altri
 

la vivremmo meglio

Re: Confronto con gli altri
 

credimi...gli altri nn c'entrano quasi mai...è proprio che abbiamo un deficit....siamo condannati in qualunque prospettiva la si guardi

Re: Confronto con gli altri
 

Certo che se una persona brutta o considerata tale avesse intorno solo persone più brutte penso che non verrebbe nemmeno più considerata brutta.
Il massimo e minimo in un gruppo vengono fuori proprio da relazioni di confronto, se non ci fosse alcun confronto e fossimo tutti sullo stesso piano si starebbe tutti meglio, siccome ci sono delle preferenze che gerarchizzano tutto e ce le hanno tutti (purtroppo) anche abbastanza simili viene a crearsi questa scala sociale infernale (infernale soprattutto per chi finisce tra le ultime scelte).

Comunque anche se non ci confrontiamo noi sono gli altri che ci confrontano, che lo vogliamo o no veniamo piazzati da qualche parte, e il dove veniamo piazzati non rappresenta una posizione innocua, questa cosa innesca anche diverse conseguenze.

Un mondo equo e paritario sarebbe migliore secondo me, ma quello in cui viviamo non è fatto così, almeno per ora.

È importantissimo, così ci si rende conto di dove siamo e agire di conseguenza o non agire e prendere coscienza

Re: Confronto con gli altri
 

Ne soffrivo forse da adolescente ma credo sia anche inevitabile in quella fase, adesso direi che questo non rappresenta per me un problema, sono molto poco interessato a quello che fanno e ottengono gli altri.

Re: Confronto con gli altri
 

Mi confronto solo con me stesso. Gli altri non esistono

Re: Confronto con gli altri
 

Il confronto è uno dei fattori che mi ha portato al declino e anche ora continua a farmi soffrire.

Per me il confronto avviene continuamente, con chiunque, e volente o nolente ne esco sempre schiacciato, sconfitto.
Anche in caso avessi un aspetto oggettivamente migliore rispetto alla persona con cui mi confronto, tendo a concentrarmi solo sui miei difetti (a detta dello psicologo); le conclusioni sono ovvie: i sentimenti di inferiorità ed inadeguatezza mi sopraffanno e l'autostima si azzera.
Poi depressione ed isolamento.


Solo se si vivesse in una società equa in tutto e per tutto, si eviterebbe il confronto con gli altri ma è pura utopia.
E, secondo me, si troverebbero comunque punti su cui confrontarsi.

Sinceramente, non darei per scontato che senza confronto vivrei meglio.

Re: Confronto con gli altri
 

mi ammazza..

Re: Confronto con gli altri
 

Sicuramente in passato lo facevo sempre ed era solo fonte di frustrazione, insoddisfazione perenne, invidia ecc ecc.... Tutte emozioni e sentimenti positivi che mi rendevano la vita migliore:sarcastico:

Ora no e non me la racconto... é proprio che lo sento nel profondo...

Io credo che questo confrontarsi derivi dall indottrinamento alla competizione che ci siamo sorbiti da piccoli.
E la nostra società, basata su princi egoici, basata sulla cultura e la coltura Dell ego.
E infatti i risultati di vedono.

Molto diverso sarebbe stato crescere in una società basata invece sul principio della collaborazione.

Re: Confronto con gli altri
 

anche per me è così, anche perchè non è che in giro veda tutti sti grandi uomini riusciti

Io meglio, mi confronto sempre con gli altri. Se tutti fossero in grado di volare tranne voi non vi sentireste peggio? Ma siccome le persone non volano nessuno si pone il problema di non saper volare.

Io tendo a confrontarsi sempre con gli altri: verso chi va all'Università o lavoro, chi ha relazioni ed amicizie stabili, verso chi esce, si diverte etc... Questo mi deprime tantissimo e mette sempre più in risalto la mia inadeguatezza. Quindi è sempre meglio non farlo

Aggiungo che però il confronto tendo a farlo con persone vicine a me, più sono distanti dalla mia vita e meno mi interessa.

Per la mia situazione l'ho sempre trovato inutile confrontarmi con gli altri.
Per quanto ti guardi intorno ci saranno sempre tante persone che stanno meglio di noi quante se la passano peggio. Idem se dovessi fare raffronti caratteriali,ci sono persone che sanno stare al mondo e a contatto con gli altri meglio di me e altri che lo sanno fare meno bene di me. Non vedo come confrontarsi con altre persone possa farmi stare meglio o peggio