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Bing 30-03-2019 12:52

Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Propongo questo sondaggio che mi è venuto in mente, la mia è solo una curiosità.

A quanti è stato diagnosticato un tipo di disturbo mentale rispetto a chi magari se lo è autodiagnosticato?

Edit: il voto è anonimo nel rispetto degli utenti naturalmente

Peste Nera 30-03-2019 12:58

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Non mi è mai stato diagnosticato né sul forum né nella vita reale perché purtroppo so benissimo da me che mi manca qualche rotella e non sto scherzando affatto.

Peste Nera 30-03-2019 13:06

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Purtroppo non ho bisogno di un medico per sapere di non essere normale. Inoltre non andrei mai a raccontare i cavoli miei ad uno psicologo o psichiatra (non so che differenza ci sia). Non piacerebbe a te come a molti altri fare un giro dentro la mia mente, come diceva una frase di uno dei miei film preferiti: "siamo nella parte più oscura e nascosta dell'animo umano".

hermit94 30-03-2019 13:13

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
A me nonostante i farmaci non hanno mai diagnosticato nulla, però nel foglio c'è scritto ansia anedonia e abulia

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Milo 30-03-2019 13:16

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
A me hanno diagnosticato solo l'ansia generalizzata con attacchi di panico.

Hor 30-03-2019 13:17

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Psicosi cronica, anche se io non mi ci trovo granché.

Peste Nera 30-03-2019 13:22

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Esplorare la mente umana è come entrare in un labirinto buio con una lanterna che emana una luce fioca. Ti puoi facilmente perdere e non sai cosa ti attende dietro la prossima svolta. Ci può essere l'uscita del labirinto, un'altro corridoio oppure un mostro che ti aspetta nell'oscurità. Sei sicuro di voler entrare? Quello che troverai potrebbe terrorizzarti, oppure piacerti così tanto che non potrai più farne a meno. Non so quale disturbo mentale tu abbia (se lo hai) ma non ti piacerebbe davvero sapere che cosa si nasconde nel buio della mia mente e della mia anima. Non sto usando queste parole per spaventarti o impressionarti, spesso quando le dico nella vita reale le persone credono questo ma non si accorgono di non sapere nulla sulla mente umana. Mi sembri una persona sensibile e intelligente e quindi capirai cosa intendo come io ho capito cosa sono quando sono arrivato al centro del labirinto ma ancora non posso o voglio uscirne. Un saluto :)

Viewer 30-03-2019 13:51

Quote:

Originariamente inviata da Doppelganger91 (Messaggio 2244049)
@Peste Nera
Una diagnosi è una valutazione medica. Una autodiagnosi è dire "secondo me sono depresso".

Ci sono stati casi in cui persone che credevano di essere depresse non avevano effettivamente una depressione intesa come malattia (non sto insinuando nulla, ma sono casi effettivamente avvenuti).

Dipende dai casi. Io, francamente, non ho bisogno di un medico per sapere cos'è che non va in me, in quanto abbastanza consapevole di avere un determinato problema. Inoltre, chi è che ci capisce meglio di noi stessi? Non che io voglia svalutare la professione di psicologo ma, non possono sbagliare anche loro e attribuire diagnosi errate, interpretando male e fraintendendo il paziente? Anche questi sono casi avvenuti.

NatoMorto 30-03-2019 13:54

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
quando ancora la depressione veniva generalizzata....quando nn avevano ancora classificato il tipo coi disturbi (doc,dep,dap,dpc ecc ecc)....il neurologo mi diagnosticò una depressione ansiosa endogena(depressione cronica inguaribile)....anche senza il neurologo aveva sentore che nn andava bene x niente la mia vita...c'era qualcosa di grave che cresceva dentro di me come un tumore....

badwolf 30-03-2019 14:11

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Mi hanno diagnosticato (in 2) il distrurbo evitante di personalità

claire 30-03-2019 14:13

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Quote:

Originariamente inviata da Doppelganger91 (Messaggio 2244075)
@Viewer
Naturalmente non volevo intendere che chi non è stato diagnosticato allora significa che non ha nulla.
C'è chi non può permettersi uno psicologo privato e non si affida al pubblico.

Quando c'è una persona che analizza la tua mente dall'esterno (e la valuta in base ai suoi studi ed anni di esperienza) ci si fanno notare ad esempio delle cose che non avevamo effettivamente valutato e che magari davamo per scontate (per quanto ci conosciamo noi stessi).

Poi naturalmente va anche detto che lo psicologo non è una figura universale, anche loro sono persone e puoi trovare quello giusto o quello sbagliato.

Così come va anche detto che potresti aver fatto un autodiagnosi corretta com'é invece possibile che i tuoi problemi poi se analizzati siano altri.

Non so, non darei troppo per scontato certe cose. :pensando:

Le diagnosi le fanno i medici, cioé gli psichiatri, non gli psicologi.
Questo ufficialmente(credo), correggetemi se sbaglio.

claire 30-03-2019 14:24

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Grazie.
Non é chiarissimo di quali diagnosi si parla. Ma io non so bene quali siano le diagnosi psicologiche e i disturbi psicologici, e quali quelli psichici.
E se la diagnosi psicologica valga quanto una psichiatrica.
A me nessuna psicologa ha mai rilasciato nessuna diagnosi scritta. Anzi non mi hanno mai dato nessuna carta,solo gli psichiatri.

limitless 30-03-2019 14:29

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Un paio di anni fa mi fu diagnosticato il disturbo ossessivo compulsivo, di cui sapevo di soffrire da mooooolto tempo

claire 30-03-2019 14:31

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Quote:

Originariamente inviata da Doppelganger91 (Messaggio 2244084)
@claire
Immagino che le diagnosi psicologiche da quelle psichiatriche siano diverse.
Penso che cmq in entrambi i casi facciano riferimento al DSM
Sarebbe interessante chiedere allo psicologo se è possibile poter avere una diagnosi, ma immagino che questa venga data solo a fine percorso dopo un certo numero di sedute, e se non richiesta lo psicologo non ha alcun dovere nel presentarla.

Lo chiederó alla mia se le fa, per curiosità, comunque ne ho 3 di psichiatriche.
Per esempio una delle mie diagnosi mi dà diritto a una piccola esenzione, non credo che quelle dello psicologo valgano altrettanto, poi c'é anche un discorso di pubblico/privato,credo che per le agevolazioni debbano necessariamente essere validate dall'usl di competenza.

Con i bambini a scuola non possiamo fare niente se le diagnosi e le documentazioni arrivano da enti privati, possiamo tener conto solo di ció che arriva dal servizio età evolutiva uls, a mettere la firma é sempre il neuropsichiatra infantile.

CamillePreakers 30-03-2019 14:46

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2244085)
Lo chiederó alla mia se le fa, per curiosità, comunque ne ho 3 di psichiatriche.
Per esempio una delle mie diagnosi mi dà diritto a una piccola esenzione, non credo che quelle dello psicologo valgano altrettanto, poi c'é anche un discorso di pubblico/privato,credo che per le agevolazioni debbano necessariamente essere validate dall'usl di competenza.

Con i bambini a scuola non possiamo fare niente se le diagnosi e le documentazioni arrivano da enti privati, possiamo tener conto solo di ció che arriva dal servizio età evolutiva uls, a mettere la firma é sempre il neuropsichiatra infantile.

Il fatto di avere diagnosi non ti dà problemi a lavorare con i bambini?
chiedo, perchè in alcuni casi avere una diagnosi che ti può dare ad es la 104 è una manna dal cielo, ma non so ad esempio se per il tipo di studi che faccio in caso mi converrebbe o penalizzerebbe.

Comunque per rispondere al topic sì, ho diagnosi fatte da psichiatri.

claire 30-03-2019 14:50

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Quote:

Originariamente inviata da Dahmer (Messaggio 2244091)
Il fatto di avere diagnosi non ti dà problemi a lavorare con i bambini?
chiedo, perchè in alcuni casi avere una diagnosi che ti può dare ad es la 104 è una manna dal cielo, ma non so ad esempio se per il tipo di studi che faccio in caso mi converrebbe o penalizzerebbe.

Comunque per rispondere al topic sì, ho diagnosi fatte da psichiatri.

Certo che mi dà problemi, ma anche prima di avere diagnosi.
Non ho diritto a 104 per ora, ma sto quasi smettendo di lavorare, non sono fissa.

CamillePreakers 30-03-2019 14:54

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2244093)
Certo che mi dà problemi, ma anche prima di avere diagnosi.
Non ho diritto a 104 per ora, ma sto quasi smettendo di lavorare, non sono fissa.

Non intendevo problemi psicologici a lavorare, quello ovvio se li hai pre diagnosi li hai post. Intendevo se puoi avere qualche vantaggio pratico nel trovare lavoro perchè magari ti possono dare una mano o sei in qualche lista protetta. O al contrario, per certi tipi di lavori è meglio ''non dirlo'' perchè potresti venire escluso anche con una diagnosi innocua per gli altri.
Spero d'essermi spiegata meglio.

claire 30-03-2019 15:03

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Quote:

Originariamente inviata da Dahmer (Messaggio 2244095)
Non intendevo problemi psicologici a lavorare, quello ovvio se li hai pre diagnosi li hai post. Intendevo se puoi avere qualche vantaggio pratico nel trovare lavoro perchè magari ti possono dare una mano o sei in qualche lista protetta. O al contrario, per certi tipi di lavori è meglio ''non dirlo'' perchè potresti venire escluso anche con una diagnosi innocua per gli altri.
Spero d'essermi spiegata meglio.

Ho capito.
La mia diagnosi non la sa e non la deve sapere nessuno nei luoghi di lavoro, è troppo pericoloso.
Non sono tenuta a dichiararla e comunque, da supplente, non ci otterrei nulla.
Non mi trovo in categorie protette e non ho mai fatto l'iter per l'invalidità, spero in giorno di ottenere qualcosa per somma di patologie perché ho anche malattie fisiche.
Né quelle fisiche né quelle psicologiche si trovano nelle liste delle patologie invalidanti al momento.
Comunque conto di lavoricchiare ancora un po' così, e poi quando non potró più tenteró la strada invalidità.
Per ora ho solo una piccola esenzione per una delle diagnosi, tutto qua.

Peste Nera 30-03-2019 15:09

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Quote:

Originariamente inviata da Viewer (Messaggio 2244067)
Dipende dai casi. Io, francamente, non ho bisogno di un medico per sapere cos'è che non va in me, in quanto abbastanza consapevole di avere un determinato problema. Inoltre, chi è che ci capisce meglio di noi stessi? Non che io voglia svalutare la professione di psicologo ma, non possono sbagliare anche loro e attribuire diagnosi errate, interpretando male e fraintendendo il paziente? Anche questi sono casi avvenuti.

Hai colto il punto saliente a mio avviso. Quando ho provato a raccontare a qualcuno i miei sintomi mi hanno risposto con una risata (benevola a dire il vero) oppure minimizzavano. Io ho capito di essere diverso dagli altri dalle sensazioni che provavo e dai miei pensieri più intimi e nascosti. Le persone cosiddette "normali" rifuggono spesso che qualcuno come me possa esistere e se lo scoprono ne stanno alla larga. La metafora del labirinto è quella a mio avviso più appropriata alla mia situazione: ci sono entrato incuriosito e spaventato allo stesso tempo, l'ho esplorato e ci ho trovato delle cose che non mi aspettavo, alcune belle altre davvero terrificanti e non sto scherzando, se non mi credete pazienza. Sono riuscito a questo punto della mia vita a comprendermi abbastanza da accettare quello che sono perché puoi fuggire fino a che ti pare dagli altri ma non potrai mai fuggire da te stesso e dalla tua natura. Non metterò mai a nudo la mia mente e la mia anima con uno psicologo o uno psichiatra per essere poi etichettato e catalogato come caso umano oppure nel peggiore dei casi lucrerà sulla mia condizione come hanno già fatto altri. Comunque questo è proprio un topic interessante, sono curioso di vedere come finirà il sondaggio, "aspetterò e osserverò…"

claire 30-03-2019 15:13

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Se siamo noi a capire noi stessi meglio di qualunque altro, allora perché andare dai medici quando si hanno problemi fisici?
Quest'idea che quello che é nel corpo va trattato da specialisti mentre la mente é roba propria con la quale arrangiarsi per conto proprio, é deleteria.

Peste Nera 30-03-2019 15:19

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
In parte hai ragione claire, io non andrei mai da uno psicologo o psichiatra per i motivi che ho già spiegato poi ognuno avrà i suoi, magari si vergogna o altro ancora.

Teach83 30-03-2019 15:20

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Lo psicoterapeuta mi ha collocato nell'ambito della fobia sociale/ ansia ma non mi ha voluto dare una diagnosi più specifica.
Io sono quasi sicuro al 100x100 di avere un disturbo della personalità evitante, potenziata dal fatto che se non ho il controllo della situazione vado in ansia. Poi la solitudine protratta ha fatto emergere comportamenti che possono sembrare schizzoidi/autisctici, ma penso dipenda dall'abitudine e dalla mancanza di skills. Il mio terrore è essere sgamato, come si dice a Bologna. :sisi:
Soluzione: indossare continuamente una maschera oppure essere invisibile.

claire 30-03-2019 15:20

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Quote:

Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2244108)
In parte hai ragione claire, io non andrei mai da uno psicologo o psichiatra per i motivi che ho già spiegato poi ognuno avrà i suoi, magari si vergogna o altro ancora.

Certo, ognuno puó fare quello che vuole.

Peste Nera 30-03-2019 15:52

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Quote:

Originariamente inviata da Doppelganger91 (Messaggio 2244116)
@Peste Nera
Dunque intanto posso dirti tranquillamente che qui non vieni giudicato e anche se fosse non avrebbe importanza :bene:
Inoltre hai evidenziato un aspetto delicato: oggi giorno chi parla di certe cose (o va da uno psicologo) è preso per caso umano o pazzo.

Questo concetto secondo me va distrutto... se hai un raffreddore o un qualsiasi problema di salute ti curi di conseguenza. Lo stesso avviene se hai un problema con la mente. Sempre un problema di salute è.
Senza contare che secondo me anche le persone "normalissime" potrebbero andare da uno psicologo. Non c'è niente che ti renda un caso umano in sto discorso anzi... se tu ritieni di avere nella tua mente cose terrificanti e ne vorresti parlare con qualcuno, non devi vietarti di farlo "per paura del giudizio".

Gli psicologi solitamente non danno giudizi e tutto quello che esce fuori dalla tua bocca resta tra te e lo psicologo quindi non dovresti farti assolutamente problemi a parlare di qualsiasi cosa ( anzi solitamente sei tu stesso che poi ti giudichi :D )

Caro Dppelganger91, mi fa piacere la tua empatia nei miei confronti e non aver paura, qui dentro non mi sento giudicato e racconto queste cose solo perché sono in anonimato in un forum. Se leggi la mia presentazione capirai anche perché ho scelto questo nickname. Io non parlo ormai più con nessuno di quello che ho dentro perché se lo facessi questo cambierebbe la mia vita anche in molti aspetti pratici e questo non posso permetterlo. In questa società se vieni etichettato come caso umano o pazzo tutto quello che farai (o quasi) verrà ricondotto di conseguenza al tuo disturbo mentale. Non potrei insomma più controllare molti aspetti della mia vita e ti dirò di più: se io avessi parlato dei miei problemi con uno specialista qualche decennio fa probabilmente sarei stato internato in un manicomio (che secondo me è stato sbagliato chiudere) e non ne sarei uscito più. Adesso cerco di dissimulare i miei problemi con i rari contatti umani che ho e come tanti del resto indosso una maschera che non potrò mai togliere se vorrò avere una simil vita decente. Ti dirò che qualcuno negli anni ha notato qualcosa di strano in me ed ha capito che qualcosa non andava ma non sospetta assolutamente nulla dei pensieri che mi attraversano la mente e si è limitato a dirmi: "tu non sei normale". A proposito avrai sicuramente capito che mi piace il cinema e in questo post è inserita una piccola citazione di una dei miei film preferiti : "Shutter Island". Se hai presente il film e se lo hai visto (te lo consiglio) la identificherai subito e capirai quale è il luogo dove sarei stato rinchiuso in quell'epoca. Un saluto :)

incompresa88 30-03-2019 16:36

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Non mi è stato diagnosticato nulla, ma mi conosco molto bene e credo di aver capito quale sia il problema. Comunque le diagnosi mi interessano poco e mi tengo alla larga dagli psicologi.

Peste Nera 30-03-2019 16:42

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Quote:

Originariamente inviata da incompresa88 (Messaggio 2244145)
Non mi è stato diagnosticato nulla, ma mi conosco molto bene e credo di aver capito quale sia il problema.

Siamo in due allora. Hai tutta la mia solidarietà incompresa88

Masterplan92 30-03-2019 16:47

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Di tutto.

Lùthien. 30-03-2019 17:11

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Se per disturbo mentale diagnosticato si intende un certificato con la diagnosi non ce l'ho. Forse avrei dovuto chiederlo, ma non mi è mai venuto in mente.
Se invece si intende che la psicologa mi abbia fatto il nome del disturbo di cui soffro, allora sì.

La prima psicologa da cui andai, spiegandole come mi sentivo tra le persone capì cosa avevo al primo colpo (anche perchè, casualità, ne soffriva anche lei), e dato che la seduta era gratuita e giustamente non si poteva trattenere più di tanto, mi scrisse su un bigliettino "ansia sociale", e mi disse: "lo cerchi, e poi mi faccia sapere". Quel giorno mi si aprì un mondo, capii che non ero l'unica ad avere certi pensieri e comportamenti e scoprii anche il forum. Quindi non ho più bisogno che qualcuno faccia un certificato, io so benissimo di soffrire di ansia sociale, lo so meglio di chiunque altro, e non ho più bisogno di spiegazioni o di andare a rileggermi i criteri del DSM perchè questo è il mio disturbo. Poi delle etichette me ne frega ben poco.

Riguardo la depressione, non ho nemmeno per questa un certificato, non l'ho mai chiesto, ma è innegabile che un disturbo dell'umore c'è. Uno psichiatra da cui andai (molto competente, da alcuni chiamato anche luminare) e che mi prescrisse l'antidepressivo giusto mi disse: "la depressione, se non curata, può durare anche anni". Quindi qualcosa aveva capito.
Ma non ho più bisogno di conferme. Nè per la fobia sociale nè per la depressione. Sopratutto di quest'ultima da sola capisco che ne soffro, è l'istinto che te lo dice, e autoanalizzandomi ho capito anche da dove è partito il tutto e come si è sviluppata poi questa schifezza.

Ton93 30-03-2019 18:04

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Mai fatte diagnosi, forse ce l'ho o forse no.

claire 30-03-2019 18:09

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
"non ho bisogno di diagnosi, di scritti ecc" vuol dire che si riesce a gestire la cosa senza aiuti specialistici e agevolazioni.

Io ho bisogno di diagnosi e terapie intanto per la gestione della vita quotidiana, e per poter chiedere cat. protette/invalidità in futuro, poiché si guarderà l'iter nel tempo.

La diagnosi di depressione, ad esempio, dà diritto nella mia regione a esenzione su visite psichiatriche, alcuni esami diagnostici e sconto su alcuni farmaci.

Difficilmente un diabetico direbbe "non ho bisogno di medici, so già che ho il diabete e mi arrangio da me", ma in Italia ancora é diffusa sta cosa di arrangiarsi riguardo ai propri disturbi mentali senza neanche chiedere ció che spetta di diritto.

Poi magari si vorrebbe il riconoscimento dei disturbi psicologici e ci si lamenta di essere incompresi, ma la battaglia parte da noi.

Io per prima nascondo la cosa sul lavoro, so che é sbagliato.

Una mia collega é in invalidità al 100%per somma di patologie fra cui depressione, l'ha ottenuta perché negli anni si é sempre fatta seguire e ha portato un malloppo di documentazione.

Arrangiarsi é sbagliato,poi ovvio che ognuno puó fare ció che vuole.

Viewer 30-03-2019 18:11

Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2244104)
Se siamo noi a capire noi stessi meglio di qualunque altro, allora perché andare dai medici quando si hanno problemi fisici?
Quest'idea che quello che é nel corpo va trattato da specialisti mentre la mente é roba propria con la quale arrangiarsi per conto proprio, é deleteria.

La mente è una cosa però, il fisico un'altra. Ciò non vuol dire che l'una sia meno grave dell'altra ma, sono patologie che richiedono approcci differenti, sopratutto in ambito diagnostico. Da quello che so, per diagnosticare un disturbo mentale occorre che il paziente narri il suo vissuto, la vita quotidiana, e che definisca i suoi sintomi allo specialista, così che quest'ultimo potrà farsi un'idea; mentre una diagnosi fisica è ben diversa, giacché esistono svariati metodi per analizzare la patologia, fra interventi vari e dispositivi tecnologici come TAC, PET etc...
Per cui il paragone mi sembra un po' azzardato, in quanto la mente ritengo (secondo il mio modesto parere) sia molto più individuale a livello di diagnosi; poi ovvio, esiste la psicoterapia, i farmaci, ma quello è un'altro discorso.

Fallen 30-03-2019 18:12

Ma quindi lo psicologo non mi darà una diagnosi se io non la richiedo? Cioè in pratica non mi dice di cosa soffro? E poi io ero convinto che spettasse allo psicologo dire al paziente di farsi visitare da uno psichiatra qualora lo ritenesse opportuno: non funziona così?

claire 30-03-2019 18:17

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Quote:

Originariamente inviata da Viewer (Messaggio 2244171)
La mente è una cosa però, il fisico un'altra. Ciò non vuol dire che l'una sia meno grave dell'altra ma, sono patologie che richiedono approcci differenti, sopratutto in ambito diagnostico. Da quello che so, per diagnosticare un disturbo mentale occorre che il paziente narri il suo vissuto, la vita quotidiana, e che definisca i suoi sintomi allo specialista, così che quest'ultimo potrà farsi un'idea; mentre una diagnosi fisica è ben diversa, giacché esistono svariati metodi per analizzare la patologia, fra interventi vari e dispositivi tecnologici come TAC, PET etc...
Per cui il paragone mi sembra un po' azzardato, in quanto la mente ritengo (secondo il mio modesto parere) sia molto più individuale a livello di diagnosi; poi ovvio, esiste la psicoterapia, i farmaci, ma quello è un'altro discorso.

Si é diversa, non ho detto che é uguale.
Ho detto che va curata da specialisti tanto quanto.
Infatti per una depressione non si va dal dermatologo, le figure professionali sono diverse.


Anche le patologie fisiche hanno diagnosi difficoltose, se é per questo, e iter complicati per giungere a diagnosi.
Ed é pieno di patologie rare e situazioni fisiche "individuali", per cui uno stesso disturbo puó dare sintomi diversi ed essere curato diversamente a seconda del paziente.

Moonwatcher 30-03-2019 19:02

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Non ho neppure io una vera e propria diagnosi scritta. Alla prima psicologa a cui mi rivolsi chiesi se mi poteva fornire una diagnosi, cioè che cosa "avevo". XD Mi disse che non era sua abitudine fare diagnosi (se ben ricordo), cmq poi alla fine a voce me lo disse. XD Mi parlò di disturbo evitante della personalità e di tratti di fobia sociale.

cancellato15324 30-03-2019 20:12

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Disturbo evitante e personalità ossessiva, ma non ho un foglio che lo attesta. :nonso:

berserk 30-03-2019 20:48

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Disturbo bipolare di tipo II,negli ultimi anni ho avuto una crescita di intensità dei fenomeni depressivi

Viewer 30-03-2019 21:04

Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2244173)
Si é diversa, non ho detto che é uguale.
Ho detto che va curata da specialisti tanto quanto.
Infatti per una depressione non si va dal dermatologo, le figure professionali sono diverse.


Anche le patologie fisiche hanno diagnosi difficoltose, se é per questo, e iter complicati per giungere a diagnosi.
Ed é pieno di patologie rare e situazioni fisiche "individuali", per cui uno stesso disturbo puó dare sintomi diversi ed essere curato diversamente a seconda del paziente.

Capisco, il mio discorso era incentrato più che altro sulla questione autodiagnosi; intendevo dire che una patologia mentale, al contrario di quella fisica, potrebbe anche essere autodiagnosticata. Poi che vada curata sono d'accordo, ma come dice l'utente pestenera, non tutti hanno voglia di raccontare i fatti propri a uno sconosciuto, e io sono tra questi; sarebbe troppo imbarazzante per me, non sono pronto e non so se lo sarò mai, infatti non me la passo bene. Tra l'altro, leggendo esperienze di vari utenti su questo forum, non so nemmeno se un'eventuale psicoterapia possa servire molto a curare la fobia sociale.

incompresa88 30-03-2019 21:17

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Quote:

Originariamente inviata da Viewer (Messaggio 2244253)
Capisco, il mio discorso era incentrato più che altro sulla questione autodiagnosi; intendevo dire che una patologia mentale, al contrario di quella fisica, potrebbe anche essere autodiagnosticata. Poi che vada curata sono d'accordo, ma come dice l'utente pestenera, non tutti hanno voglia di raccontare i fatti propri a uno sconosciuto, e io sono tra questi; sarebbe troppo imbarazzante per me, non sono pronto e non so se lo sarò mai, infatti non me la passo bene. Tra l'altro, leggendo esperienze di vari utenti su questo forum, non so nemmeno se un'eventuale psicoterapia possa servire molto a curare la fobia sociale.

E' così anche per me. Trovo imbarazzante parlare di me in generale. Non riesco nemmeno a rivelare cose banalissime su di me, figuriamoci se mi metto a dar voce a tutti i pensieri che mi passano per la testa.
Tra l'altro, non sono per niente d'accordo che la diversità sia da curare. Io ad esempio ho alcune caratteristiche (non mi riferisco alla fobia sociale) che dalla società e dagli psicologi verrebbero viste come da curare, quando secondo me non lo sono affatto, anzi.
Inoltre, penso dipenda anche da quali problemi si hanno. A me non interessa migliorarmi, cambiare, lavorare su me stessa se tanto i risultati non si vedono. So di essere una che non piace alla gente, e su questo non posso fare niente. Non mi va di star lì a recitare per farmi apprezzare maggiormente, quindi amen. Volendo, so benissimo cosa dovrei fare, come dovrei comportarti, non ho bisogno di uno psicologo che me lo dica. Ma non mi va di diventare chi non sono.
Poi, ognuno fa ciò che ritiene giusto.

Baby Lemonade 30-03-2019 21:45

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Tredici anni fa mi hanno diagnostica la depressione atipica e, in seguito, disturbo bipolare. Su quest'ultimo il nuovo psichiatra non è d'accordo, crede ci siano solo tratti di bipolare e di personalità borderline.

claire 30-03-2019 22:12

Re: Percentuale utenti a cui è stato diagnosticato un disturbo mentale
 
Quote:

Originariamente inviata da Viewer (Messaggio 2244253)
Capisco, il mio discorso era incentrato più che altro sulla questione autodiagnosi; intendevo dire che una patologia mentale, al contrario di quella fisica, potrebbe anche essere autodiagnosticata. Poi che vada curata sono d'accordo, ma come dice l'utente pestenera, non tutti hanno voglia di raccontare i fatti propri a uno sconosciuto, e io sono tra questi; sarebbe troppo imbarazzante per me, non sono pronto e non so se lo sarò mai, infatti non me la passo bene. Tra l'altro, leggendo esperienze di vari utenti su questo forum, non so nemmeno se un'eventuale psicoterapia possa servire molto a curare la fobia sociale.

Io lo capisco, infatti ho visto il primo psichiatra a 30 anni, peró penso sia deleterio.
Infatti per me era troppo tardi.


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