Re: Sondaggio regional-sovranista
 

Mi pare ovvio che molti sovranisti ritengono che le opportunità vadano riservate solo a sé stessi e non ad altri: quando dicono "prima gli italiani" in realtà intendono "prima io e a mori' ammazzati gli altri".
Se io emigro altrove sono un povero disoccupato che si sacrifica per una vita migliore, se arriva l'africano in cerca di una vita dignitosa scappando da stenti e violenze, allora è uno sporco parassita.
Doublethink at ist finest.

Re: Sondaggio regional-sovranista
 

Infatti io essendo stronzona mi aspettavo più risposte del "ognuno a casa propria" invece no… Volevo fare anche un sondaggio su quanti nordici sovranisti avessero origini meridionali ma essendo impedita non riuscivo a formularlo bene :mrgreen:

Re: Sondaggio regional-sovranista
 

Perchè siamo tutti cittadini italiani e abbiamo il sacrosanto diritto di muoverci senza impedimenti all'interno della nostra nazione?forse tu confondi i sovranisti con i secessionisti di bossi che ormai per fortuna sono una razza in via di estinzione(spero).

Re: Sondaggio regional-sovranista
 

Ti direbbero comunque che la Lega ormai è diventata "patriottica" (sì, Salvini come Pellico e Mazzini :sisi: ) e che quindi non ha più senso che i meridionali le siano ostili. In questi casi invece vale la massima di Laocoonte di fronte al cavallo di Troia: Temo i Greci anche quando portano doni (cit.). Dalla lega non c'è mai stato e non c'è da aspettarsi nulla di buono per il Sud, e infatti nulla di buono sta facendo.

Re: Sondaggio regional-sovranista
 

Anche i cittadini non italiani hanno diritti sacrosanti, come quello di non essere soggetti a sequestro di persona a scopi elettorali o quello di non essere riconsegnati ai torturatori dei lager libici quando vengono ripescati in mare, sempre per i medesimi fini.
E comunque lo slogan "prima gli italiani" è evidentemente affine a "prima il Nord" che fino a pochissimi anni fa campeggiava nelle sezioni leghiste. Che si tratti di una giravolta di pura facciata per mero calcolo elettorale è difficile non pensarlo, così come è difficile non pensare che dietro il patriottismo e il volemose bene tra connazionali si celi in realtà la scelta di un diverso capro espiatorio, più conveniente, al quale addossare le colpe della crisi: prima erano i meridionali che rubavano il lavoro ai settentrionali in quanto mantenuti fancazzisti, adesso l'identico ruolo viene riservato agli immigrati. Un meridionale che vota lega perché si fa convincere dal cambio di capro espiatorio fa una scelta IMO poco lungimirante.

Re: Sondaggio regional-sovranista
 

Guarda che Runggaldier e un cognome di derivazione Latina e visto che in val Gardena ci vanno soprattutto turisti italiani, è improbabile che si mettano a sputare nel piatto dove magnano. peraltro sono anche geneticamente più simili a lombardi, veneti e trentini che non agli austriaci. Ma questo è un argomento che solo i nazi come me prendono in considerazione :-(

Re: Sondaggio regional-sovranista
 

Ti sembra giusto dare la casa popolare prima a gente venuta da fuori regione e non al vecchietto del luogo? Oppure la 104, al Sud te la danno anche per un'unghia rotta, poi si trasferiscono al Nord e si prendono tutte le agevolazioni tipo il lavoro per le categorie protette, passando davanti ai disabili del luogo. Il "Padroni a casa nostra" non vuol dire quello? E comunque anche Felpini aveva le felpette con scritto "Prima il Nord"...

Re: Sondaggio regional-sovranista
 

Se l' africano viene qua, lavora e paga le tasse come me è il benvenuto, se viene a campare sulle spalle degli operai che pagano il welfare per come la vedo io può anche stare fuori, come è normalissimo che sia.

Se provo ad andare in Australia senza un lavoro, con la pretesa di essere mantenuto dallo stato non mi fanno di certo entrare, e farebbero benissimo.

Re: Sondaggio regional-sovranista
 

la differenza è che in Australia c'è offerta di lavoro, in Italia c'è ben poco.

Re: Sondaggio regional-sovranista
 

Ah ma se è per quello anche tutta la val Venosta era ladina ( infatti è contigua all' area rumantsch svizzera, però evidentemente c'è stato un processo di germanizzazione più riuscito ) e la bassa Atesina è tutt' ora piena di cognomi tipo Dissertori che suonano tutto fuorché tedeschi, eppure chi li porta magari fatica parecchio con l' italiano.

I ladini sudtirolesi sono i più furbacchioni della provincia, infatti hanno un' identità locale nell' identità locale e vivono nelle uniche zone dove c'è un effettivo trilinguismo, dovuto ad un modello scolastico meno segregativo rispetto al resto del Land. Geneticamente non saprei, riporta in vita qualche zombie dell' Ahnenerbe e create una startup per la misurazione di crani e femori, magari col nuovo corso politico se la presentate bene potrebbero anche finanziarvi. :mrgreen:

Per i progetti irredentisti però non capisco perché non prendete mai in considerazione i ticinesi. :mrgreen:

Re: Sondaggio regional-sovranista
 

Il problema sicuramente c'è,forse più c'era visto che tutta questa migrazione interna io negli ultimi anni non la vedo,personalmente però la soluzione non la vedo nel federalismo o nella secessione ma al contrario in un'intervento dello stato atto ad appianare le differenze tra nord e sud a livello di funzionamento dei servizi pubblici e anche una ridistribuzione della ricchezza ovviamente non come quella dei decenni passati fatta di soldi buttati letteralmente nel cesso o peggio finita in mano ai mafiosi.

Re: Sondaggio regional-sovranista
 

Sarà... qui da me (Veneto) ci sono un sacco di immigrati meridionali arrivati negli ultimi 20-15 anni

Re: Sondaggio regional-sovranista
 

anche il Veneto fino a Padova, Venezia e Treviso era ladino, del resto si tratta di un continuum linguistico alto-italiano mentre il tedesco non c'entra una mazza. :italia:

può essere che lo facciano perché non vogliono essere associati ai meridionali e questo in teoria li renderebbe dei razzistoni cattivacci agli occhi dei progressisti indignati tipo winstonsmith solo che loro sono poche migliaia di persone e quindi possono permettersi di dissociarsi dal sud senza essere criticati in quanto "minoranza". i sinistri ti concedono di tutto purché tu sia una minoranza e loro si sa sono i paladini delle minoranze.
comunque basta mandare in val Gardena qualche migliaio di siciliani e calabresi e nel giro di una manciata d'anni la valle sarà salva dalla pericolosa influenza austro-teutonica e riscoprirà la propria anima idaliana.

geneticamente son dello stesso ceppo di veneti e trentini. ma del resto Oetzie l'uomo di ghiaccio era geneticamente simile ai sardi.
https://www.repubblica.it/scienze/20...arto-30653727/

neanche Hitle ha voluto fare l'anschluss con la Svizzera.

Re: Sondaggio regional-sovranista
 

veneto???

non sapevo ti fossi spostata



già ai tempi di "Oh mia bela Madunina" il fenomeno dei migranti regionali era già stato correttamente inquadrato

Canten tucc "lontan de Napoli se moeur", ma poeu vegnen chì a Milan. :cool:


comunque a me non piace una cosa dei diversamente settentrionali emigrati qui. spesso si sentono migliori di quelli che rimangono giù, poi non so cosa raccontano quando tornano, ma sappiate che qui ne raccontano di ogni....

Re: Sondaggio regional-sovranista
 

Dov'ero andata? XD

Re: Sondaggio regional-sovranista
 

Può essere io non riesco tanto ad identificarli,anche perchè già sentire parlare italiano per strada qua è una mezza conquista.

Re: Sondaggio regional-sovranista
 

Attendibilità scientifica rilevata delle argomentazioni proposte: livello Voyager.

Re: Sondaggio regional-sovranista
 

Escludimi dal novero, grazie.

Re: Sondaggio regional-sovranista
 

Al nord-ovest (tranne eccezioni tipo Milano e poche altre) il "problema" dell'immigrazione interna è storia vecchia ormai, parliamo degli anni del dopo guerra fino agli anni 70 per poi calare drasticamente già dagli anni 80.
all'epoca dagli autoctoni fu vista come una vera e propria invasione (e di fatto lo fu visto che la portata di tale migrazione fu imponente), è stato inevitabile che si siano creati degli attriti e contrasti (ma sarebbe successa la stessa cosa se fosse successo il contrario), anche per via della diversa mentalità, usi, costumi ecc e per "l'effetto "invasione" (Pensate a quelle cittadine o paesi che si sono visti duplicare/triplicare la popolazione in un solo ventennio, in particolare nei pressi dei poli industriali).
pero' appunto parliamo di tanti anni fa ormai, le seconde/terze generazioni si sono ormai integrate (e direi che anche gli autoctoni si sono dovuti integrare visto che in certe località sono rimasti in minoranza...)
ora a livello nazionale sta succedendo una cosa simile con gli stranieri, anche se facendo un paragone la portata di tale migrazione in diverse zone è decisamente minore.

Re: Sondaggio regional-sovranista
 

livello di contro-argomentazione: nullo.