![]() |
seguire il flusso
Ciao,
avete mai vissuto in uno stato in cui sentivate di avere fiducia nella vita e che se aveste mantenuto un atteggiamento positivo si sarebbero realizzati dei piccoli miracoli per voi? Insomma che l'universo stesse complottando per realizzare i vostri desideri se solo aveste avuto bene chiaro in testa cosa volevate e vi foste impegnati un minimo. O anche solo vi sono mai capitate piccole sincronicità tra pensieri e strani avvenimenti inaspettati e carichi di magia che inizialmente vi hanno sorpreso ma che poi avete snobbato chiudendo il vostro cuore a possibili significati nascosti? se in fondo essere felici fosse solo una scelta? Se la nostra realtà fosse brutta solo perchè lo sono i nostri pensieri e le nostre parole? Se in fondo esistesse un'intelligenza amorevole che vuole provvedere ai nostri bisogni ma abbiamo chiuso il nostro cuore a ogni possibilità di magia cadendo nel più becero materialismo? dite la vostra orsù |
Re: seguire il flusso
E' un bel pensiero e credo che un'attitudine positiva sia molto più utile rispetto a una negativa.
Tuttavia mi pare una meravigliosa illusione quella di "essere felici perché scegliamo di esserlo", la vita è piena di momenti in cui siamo tristi e questo aiuta a godersi i momenti felici e le piccole e grandi conquiste che facciamo ogni giorno. Avere fiducia in se stessi e nel prossimo, impegnarsi per raggiungere la felicità.. sono ottime basi e sinceramente credo che siano il mantra di molte persone felici, temo però che da sole non siano sufficienti. |
Re: seguire il flusso
be un pò di karma da smaltire ce lo abbiamo tutti ma sempre per colpa delle nostre azioni.
altre considerazioni? |
Re: seguire il flusso
Il flusso è alimentato da una pila atomica al plutonio ? Altrimenti potrebbe avere una breve durata di pochi giorni o mesi.
|
Quote:
|
Re: seguire il flusso
Quote:
L'universo non complotta affatto per soddisfare i nostri desideri per il semplice fatto che questo universo è costituito anche da altre persone che spesso desiderano le stesse cose che desideriamo noi e le risorse sono limitate. L'universo perciò "cerca" di metterti addirittura i bastoni tra le ruote in molti casi. Se apri un bar ad esempio, l'universo non ti facilita e sostiene mica visto che poi magari ne aprono altri tre o quattro nelle vicinanze che ti fanno concorrenza e tolgono la clientela. Altro che minimo sforzo, poi per restare a galla devi fare i salti mortali e dimostrare di essere migliore o all'altezza dei competitori. Perciò in questo stato io non ci sono mai stato né entrato, credo appartenga ad una minoranza di persone particolarmente dotate e che riescono a far certe cose con pochi sforzi, ma non è il mio caso. |
Re: seguire il flusso
Un atteggiamento positivo può essere di grande aiuto, in particolare nei momenti più complicati.
Però certe realtà sono brutte a prescindere, sarà che ho passato tanto tempo negli ospedali e ne ho viste di ogni.. vai a dire ad un malato terminale che la felicità è una sua scelta. Dillo ad una moglie che ogni giorno va in reparto per assistere il marito paralizzato a letto. Dillo a chi si è preso un ictus e non riesce nemmeno più a comunicare con il mondo. No, no, no. La vita sa essere davvero fetente e in tanti casi il karma non c'entra un tubo. E' che più che altro spesso sottovalutiamo le nostre risorse. La possibilità di fare cose (anche solo leggere un libro), conoscere persone, uscire di casa camminando sulle nostre gambe. Quante volte ho letto "sono depresso perché non ho la ragazza". E' un problema, per carità... ma esiste di peggio. Quando vuole la vita sa far piovere tonnellate di merda, purtroppo. Per questo conviene pensare al presente, a quello che possiamo fare ora. Magari con un minimo di gioia, almeno finché si può.. Quant’è bella giovinezza, che si fugge tuttavia! chi vuol esser lieto, sia: di doman non c’è certezza. |
Re: seguire il flusso
Concordo con xl
|
Re: seguire il flusso
Di quei momenti ce ne sono stati a centinaia.
Ma poi, non so cosa cazzo succede, semplicemente si spegne tutta la motivazione in un paio di giorni senza che me ne accorga, per poi ritornare a soffrire nel senso di fallimento perpetuo, e rifugiarmi ancora una volta su internet dove spendo tonnellate del mio tempo a guardare e leggere cazzate. Del resto è questo quello che ho fatto in tutti questi anni. C'è qualcosa di neurologico in questo atteggiamento? O siamo ancora nel ramo dell'idiota pigro ed educato male? Dovrei prendere qualche pillola magica? Non ce la faccio più, ogni giorno è una nuova, ma sempre uguale, crisi esistenziale. Quanto vorrei prendere a schiaffi il mio me del passato. Tornare indietro per riempirlo di botte e dirgli cosa deve fare. |
Re: seguire il flusso
Ovviamente non esiste una provvidenza o cose simili, però è indubbio che le nostre interpretazioni degli eventi e delle esperienze sensoriali quotidiane determina il nostro stato d'animo e la nostra capacità di ragionare e di agire efficacemente.
Allo stesso modo la nostra salute, l'igiene del sonno, l'alimentazione regolare, l'apertura a stimoli mentali, l'interazione sociale seppur minima, permettono di essere più capaci di affrontare le situazioni e di riservare le energie necessarie a ciò che è importante. |
Re: seguire il flusso
Secondo me il nostro destino è nelle nostre mani per un buon 50%, il resto puoi chiamarlo caso, fortuna, karma o come vuoi e non puoi certo controllarlo. Il fatto di piacere ad una persona, di essere selezionato per un posto di lavoro o altro sono a mio avviso due esempi cioè un mix di doti personali e buona sorte. :nonso:
|
Re: seguire il flusso
Quote:
Dal non avere "la ragazza" (che poi direi, anche il ragazz"o") al non avere un lavoro, all'avere difetti estetici. Mi dispiace fare questa precisazione un po' fastidiosa, nell'ambito del tuo post in cui hai detto anche altre cose, però mi rimaneva lì da dire. |
Re: seguire il flusso
no, vediamo cogliamo poco o nulla di ciò che abbiamo intorno e così basta che cambi la propria percezione per credere che sia effettivamente diverso. Anche nella vita abbiamo l'illusione che esista un percorso con un'inzio e una fine, mentre in realtà è un flusso costante di cui siamo parte.
o tanto vale cercare la positività, anche se sei disoccupato e solo come un cane hai la coscienza di apprezzare acqua corrente e non essere in guerra. |
Re: seguire il flusso
Quote:
Comunque se si è felici qualsiasi cosa capiti, si sarà sicuramente felici in ogni caso. Se invece la felicità consiste in qualcosa che potrebbe anche sfuggirci, la felicità potrà esserci nella misura in cui si riusciranno a realizzare certi propositi e vivere la vita in certi modi. Dipende tutto dai nostri desideri a monte, se uno non desidera nulla o quasi nulla (sopravvivere in certi modi, con la salute, questo e quell'altro) sta a posto, niente potrà mai scalfirlo né demoralizzarlo. Se al contrario l'esistenza è aperta a certe forme di fallimento relativamente a questi desideri a monte (ci sono cose che effettivamente non vorremmo ed altre che desideriamo molto) non possiamo metterci al sicuro con una scelta relativa al non fallire (qualcosa non torna). Se la morte mi disturba e mi rende infelice perdere qualcuno (ad esempio), non posso scegliere di non far morire un malato o farlo resuscitare. Sono impotente nei confronti di un mucchio di cose (ed è in fin dei conti possibile che quel che desidero davvero possa entrare in un conflitto definitivo con certe leggi di natura che mi regolano a monte), e non è che me lo racconto io e ci credo e c'ho la profezia che si auto avvera che fa morire le persone attorno a me, queste a me sembra che muoiano davvero, non è che sono io a portar sfortuna, questa qua è superstizione. Se ad una persona sta bene tutto è ovvio che non potrà essere infelice in alcun senso, ma è banale da notare questa cosa per me. Se due persone che "giocano" una contro la vita dell'altra pensassero positivo entrambe e fosse vero che l'universo sorregge chi pensa positivo, nei giochi a somma zero chi vince poi? Tutti? Non è possibile. Nella realtà macroscopica vigono principi di esclusione, e tu puoi pensare di essere il migliore dell'universo e positivamente quanto ti pare ma se c'è un altro più forte di te che punta allo stesso non potrai mai sovrastarlo col pensiero positivo, si potrebbe far la fine comunque di un Ettore contro un Achille e dopo non solo bisognerà sorbirsi la sconfitta, bisognerà sorbirsi anche le parole del "saggio" che dirà "hai perso perché non ci hai creduto", "sei stato tu a voler perdere". Si assume si abbiano e possiedano delle capacità in grado di modificare leggi di ogni tipo, ma poi non è così, è vero che se avessimo certi valori e desideri la vita sarebbe più semplice, ma non credo proprio si possano scegliere a casaccio. Ogni individuo sotto questi aspetti è un universo a parte. |
Re: seguire il flusso
Quote:
Il punto è che spesso ci lasciamo andare allo sconforto a causa di difficoltà sormontabili (o gestibili). Ci fissiamo con quello che non va dimenticando ciò che di buono abbiamo. Si danno quasi per scontate alcune cose.. ad esempio la presenza di una famiglia, la salute, un angoletto proprio. E così via. Non lo so, anch'io da piccoletta vivevo con grande intensità i problemi. Poi è arrivata la pioggia di m. ed è tutto cambiato. Ho rivaluto molte situazioni, mi sono resa conto che il "peggio" esiste per davvero. Può capitare, nessuno è immune.. e quando arriva non c'è più spazio per certe questioni. |
Re: seguire il flusso
Quote:
|
Re: seguire il flusso
Penso che "la felicità" sia un mix tra cose che ci capitano (e facciamo capitare) connesse strettamente con l'atteggiamento (positivo o meno) che abbiamo nei confronti della vita.
Sì, mi è capitato di avere questa sensazione di "benessere totale", in armonia con il mondo intero. Però è anche vero che stavo poco male e da poco tempo...Poi il "dolore" si incrosta ed è difficile uscire dal meccanismo. È difficile scegliere di essere felici. E le circostanze si fanno realmente ostili... Insomma sì, la felicità è una scelta. In parte. |
Re: seguire il flusso
è un circolo, sento di non poter ottenere ciò che voglio e quindi mi incattivisco, invidio e rosico, poi me la piglio con tutti. Io vorrei essere felice ma c'è sempre qualcosa di esterno che non me lo permette
|
Re: seguire il flusso
Quote:
darsi da fare aiuta ma il rischio di questa visione eccessivamente ottimista e' poi una grande delusione o peggio quando le cose non si capisce perche' vanno a rotoli nonostante l'impegno e buona volonta' quindi credo che occorra di piu', sentire in noi una forza , un senso che ci accomagna "nella gioia e nel dolore" |
Re: seguire il flusso
Quote:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 15:18. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.